Gli ultimi cinque anni hanno rappresentato per la Banca Popolare del Lazio un periodo di profonda trasformazione, caratterizzato da sfide inattese, cambiamenti strutturali e un progresso costante verso un modello di gruppo bancario moderno e radicato nel territorio.
La resilienza della Banca Popolare del Lazio durante la pandemia
Il 2020 ha segnato un momento di svolta globale. L’arrivo inatteso della pandemia ha svuotato strade e uffici, imponendo un radicale ripensamento della vita quotidiana e del lavoro. In questo contesto, la Banca Popolare del Lazio ha continuato a garantire la continuità dei servizi: le filiali, pur regolando gli ingressi su appuntamento, non hanno mai sospeso le attività. La tecnologia, diventata alleata imprescindibile, ha permesso di mantenere il contatto con la clientela e di erogare i finanziamenti necessari per fronteggiare la crisi di liquidità che ha colpito famiglie e imprese. Parallelamente alla gestione dell’emergenza, nel 2020 la Banca Popolare del Lazio ha avviato un importante percorso di crescita: l’acquisizione di Banca Sviluppo Tuscia, processo che ha dato origine alla nascita del gruppo bancario. Un passaggio strategico che ha segnato la volontà di consolidarsi e ampliare la propria presenza nel Lazio. Nel 2021, la stessa Banca Sviluppo Tuscia ha assunto la nuova denominazione Blu Banca, scelta che ha voluto rappresentare un’identità più moderna e orientata all’innovazione. Grazie a questo ampliamento, il Gruppo è arrivato a coprire tutte le province del territorio regionale. Il processo di espansione si è poi esteso all’ingresso di altre due realtà: San Pietro Broker e Istituto Finanziario Europeo, integrando servizi e competenze e rafforzando ulteriormente la struttura complessiva del Gruppo.
La Banca Popolare del Lazio tra innovazione e sostenibilità
L’attenzione all’innovazione ha permeato tutte le aree operative della Banca Popolare del Lazio. La digitalizzazione dei processi, la riduzione di carta e moduli e la continua ottimizzazione dei sistemi informativi hanno permesso di migliorare efficienza e sostenibilità ambientale. Tra i servizi più apprezzati figurano l’home banking, concepito per offrire un’esperienza semplice e immediata, e la banca telefonica, pensata per chi desidera un contatto diretto senza recarsi in filiale. Per aumentare la flessibilità operativa è stata inoltre sviluppata l’Area Self, uno sportello automatico evoluto che consente di effettuare operazioni di cassa al di fuori dei consueti orari di apertura. Un altro tassello importante è stato l’ammodernamento della sede centrale di Velletri. L’edificio, pur mantenendo il suo fascino storico, è stato oggetto di un intervento mirato a migliorare l’efficienza energetica e la funzionalità degli spazi, diventando un esempio concreto di equilibrio tra tradizione, innovazione e rispetto ambientale. Il percorso di crescita della banca negli ultimi anni è stato confermato da diversi riconoscimenti a livello nazionale. Nel 2024, Blu Banca ha ricevuto il Sigillo per il miglior servizio in Italia per le banche regionali, mentre la Banca Popolare del Lazio è stata premiata da ABI Lab per la procedura Piùcredix, simbolo del progresso maturato nei processi digitali. A questi successi si aggiungono risultati interni significativi: un cambio generazionale con l’ingresso di 73 nuovi dipendenti e il raddoppio dell’utile rispetto al 2019, indicatori di solidità, vitalità e capacità di adattamento. La Banca Popolare del Lazio si presenta oggi come una realtà dinamica e in continua evoluzione, forte di 120 anni di storia e di un legame profondo con i territori in cui opera. Un Istituto capace di affrontare le sfide contemporanee senza perdere di vista il proprio valore fondante: la relazione di fiducia con soci e clienti.
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