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sabato 31 dicembre 2022

Onoranze funebri Modena

Servizio per richiedere un funerale in maniera trasparente tramite il network di Lastello. Clicca qui per accedere al sito web.

venerdì 30 dicembre 2022

TAC Siracusa centro diagnostica per immagini Clinica Villa Rizzo

 

TAC Siracusa

 

TAC Siracusa prenota il tuo esame presso il centro di diagnostica per immaginidella Clinica Villa Rizzo a Siracusa

TAC Siracusa centro diagnostica per immagini Clinica Villa Rizzo
 
Tac multistrato - Tomografia assiale computerizzata Siemens Somatom
Un'apparecchiatura ad acquisizione multistrato compatta con elevate prestazioni diagnostiche in termini di velocità e della qualità delle immagini con bassa esposizione ai raggi X .
TAC Siracusa Presso la Clinica Villa Rizzo si eseguono:
- TC Total Body con ricostruzioni tridimensionali degli organi ed apparati
- TC dei seni paranasali e del massiccio facciale con ricostruzioni 3D
- Biopsie e centraggi tac guidati
- TC torace, addome, pelvi, cerebrale, articolazioni, ossa e colonna vertebrale
- Uro TC
- TC del circolo intracranico
- Angio TC delle coronarie, delle carotidi, dell'aorta toraco-addominale e degli arti inferiori
- Flebografia non invasiva
 
Mammografia  GE alfa rt - mammografia a basso dosaggio
E' una metodica che permette di diagnosticare neoplasie della mammella, asintomatiche in fase precoce, quando le possibilità di guarigione sono ancora molto alte. Una indicazione è costituita dal controllo periodico di tutte le donne oltre i 40 anni, età in cui il rischio di ammalarsi aumenta in modo significativo.
La cadenza del controllo è di ogni anno, nella donna di età compresa tra i 40 e i 50 anni, ed è biennale dopo i 50 anni.
L'indagine può essere integrata per un maggior dettaglio con esame ecografico, anche con agoaspirato e biopsia oppure con  una risonanza magnetica del seno.
TAC Siracusa
 
Risonanza magnetica nucleare Philips Achieva alto campo 1,5 Tesla
 
La nuova risonanza magnetica installata ha il magnete ad ampia e profonda svasatura, con diametro interno minimo di 60cm che permette di eseguire l'esame anche a pazienti claustrofobici. La lunghezza del tratto a minor diametro è di soli 60cm. La lunghezza complessiva è dì soli 157cm.
 
Con questa innovativa strumentazione i tempi di acquisizione dell’immagine si rendono praticamente minimi e consentono anche ai pazienti claustrofobici di affrontare l’esame riducendo notevolmente la sensazione di “spazio chiuso” alla base della claustrofobia.
Possono essere eseguiti anche esami in sedazione in presenza dell'anestesista.
Si eseguono tutti i tipi di esami di risonanza magnetica (colonna vertebrale, encefalo, articolazioni, addome, mammella, angio-rm ecc.)


 

Cos'è la  MOC DEXA?
La MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) misura la densità minerale ossea importante sia nella valutazione dei pazienti a rischio di osteoporosi che nella fase di controllo dell’efficacia del trattamento atto a prevenire le fratture.

Le zone ove solitamente si misura la densità minerale ossea sono il collo del femore, la colonna vertebrale nella zona lombare, come anche l’intero corpo (total body).

Indicata per
diagnosticare le malattie in cui vi è una riduzione della densità minerale ossea (in primis: l’osteoporosi)
fare diagnosi precoce di osteoporosi prima che avvengano le fratture

L’osteoporosi è infatti spesso chiamata “malattia silenziosa” perché la perdita di massa ossea può essere asintomatica.
Molte donne possono non accorgersi di avere l’osteoporosi finché non si verifica una frattura.

giovedì 29 dicembre 2022

Risonanza Magnetica a Roma Poliambulatori Lazio Korian

 

Risonanza Magnetica a Roma

Risonanza Magnetica a Roma Poliambulatori Lazio Korian

Risonanza Magnetica a Roma 
La risonanza magnetica (RM) utilizza un potente magnete e onde radio per produrre immagini di organi e strutture all'interno del corpo. L’apparecchiatura di Risonanza magnetica ad alto campo ha la forma di un cilindro con un foro molto ampio nel mezzo del quale il paziente viene posizionato supino su un lettino. La qualità dell'immagine è migliore al centro del magnete. Questo è il motivo per cui la parte del corpo che ha bisogno di essere esaminata è sempre posta al centro. Le informazioni raccolte dalla Risonanza vengono poi inviate a un computer e tradotte in immagini.
Gli esami di Risonanza Magnetica possono essere svolti anche in convenzione con il Servizio Sanitario Regionale, sia con che senza mezzo di contrasto. Per poterne usufruire è necessario avere una prescrizione del proprio Medico di Medicina Generale (c.d. ricetta).
Presso i nostri centri è possibile effettuare anche l’esame di Risonanza Magnetica in piedi (sotto-carico).
Nel caso della RM sotto carico la conformazione del magnete aperto offre la possibilità di effettuare l'esame a pazienti claustrofobici e di poter riprodurre una condizione quanto più simile alla stazione eretta con la possibilità di ruotare il magnete da zero a 90 gradi, con il paziente sul lettino.

Perchè scegliere il Poliambulatorio Vigne Nuove per effettuare la Risonanza Magnetica a Roma?
Quando dobbiamo prenotare una Risonanza Magnetica è difficile orientarsi per i non addetti ai lavori. Abbiamo bisogno di un centro in grado di eseguire rapidamente l’esame ma che, al contempo, garantisca una qualità diagnostica elevata. La ricerca della soluzione che sia solo più veloce ed economica non è sempre vantaggiosa perché non considera l’approccio olistico al paziente.

Risonanza Magnetica a Roma
Presso il Poliambulatorio Vigne Nuove è stata installata la nuova Risonanza Magnetica Philips Ingenia Ambition S . con i seguenti vantaggi per pazienti e professionisti:

● Fino al 50% di tempo in meno per esame;
● Risoluzione spaziale del 60% superiore rispetto alla media generando immagini di altissima qualità essenziali per poter effettuare una diagnosi puntuale;
● Maggiore comfort per i pazienti grazie alla nuova illuminazione dell’ambiente, a un magnete di maggior diametro interno (70 cm), nonché a un materassino del lettino più accogliente in memory foam;



A questo si aggiunge un minor impatto ambientale: il nuovo magnete BlueSeal contiene il 99% di elio – risorsa scarsa sul pianeta – in meno rispetto a RM di pari potenza
Inoltre, si tende a pensare che i radiologi siano tutti uguali e che siano tutti egualmente esperti nel refertare un’immagine. Poiché i quesiti diagnostici diventano sempre più specifici ed è essenziale, a tutela del paziente, riuscire a dare una risposta puntuale, al Poliambulatorio Vigne Nuove il radiologo ha una formazione ed esperienza correlata al distretto corporeo oggetto dell’esame. Ad esempio chi si occupa di neuroradiologia ha una competenza specifica nello studio diagnostico delle patologie del sistema nervoso centrale e periferico e delle strutture annesse (quindi per esami come angio-RM, orbite, encefalo, colonna), chi fa la radiologia muscoloscheletrica o internistica - ha una competenza specifica nello studio delle articolazioni (come ginocchio spalla anca), o degli organi interni e dei tessuti molli come ad es. addome, prostata, il radiologo senologo della mammella.
Una suddivisione delle prenotazioni per ambito denota un’elevata attenzione al paziente.

 

Scarpe Sposa Spedizione Gratuita scopri la collezione Fleur d'Oranger

 

Scarpe Sposa Spedizione Gratuita

Scarpe Sposa Spedizione Gratuita scopri la collezione Fleur d'Oranger, calzature matrimonio artigianali e dal manufatto interamente Made in Italy.

Scarpe Sposa Spedizione Gratuita, tutte le consegne nel territorio Italiano sono gratuite. Fleur d'Oranger è 

Scarpe Sposa Spedizione Gratuita Creazioni Made in Italy
Ogni nostra Scarpa da Sposa Fleur d’Oranger segue la tradizione dell’artigianato italiano. Scegliamo con cura i migliori materiali per raggiungere la qualità che contraddistingue i nostri prodotti. Dalla scelta del pellame alla tecnica di cucitura fino all’applicazione della suola, tutti i passaggi sono fatti a mano in Italia.

Offrire un prodotto di altissima qualità, realizzato su disegno originale con sapienza e amore per il TUO giorno più bello. Da questo obiettivo nasce il brand Fleur d’Oranger.
Fleur D’Oranger è prodotta in Italia

Scarpe Sposa Spediione

Creazioni Made in Italy
Décolleté Sposa con Tacco Rocchetto, cosa c’è di più elegante di un Décolleté? Nulla!

Abbiamo realizzato questa scarpa da sposa, per venire incontro alle esigenze di chi ha chiesto un modello con tacco, a rocchetto,  semplice ed elegante.

Il caratteristico tacco rocchetto slancia la silhouette aiutando una camminata sinuosa e stabile.

Anche se è costruita con la forma sfilata, la calzata risulta molto comoda grazie alla morbidezza del sottopiede.

Décolleté Sposa con Tacco Rocchetto realizzato in colore perlato che facilita l’abbinamento sotto varie tipologie di tessuti degli abiti da sposa.


Sandalo Sposa applicazione Swarovski l’ideale se sei alla alla ricerca di una scarpa super comoda,
senza dover per forza rinunciare alla bellezza per il giorno del tuo matrimonio.

Questo Sandalo Sposa applicazione Swarovski è il modello che fa per voi!

Un sandalo da sposa costruito su un tacco di ca. 10cm abbinato ad un plateau di 3cm che ne attutisce l’altezza;
per come è ben strutturato il fondo, sembra di calzare una zeppa,
ovviamente senza tralasciando l’eleganza.








Ottima calzata grazie a 2 fasce che abbracciano bene il piede; il collo viene bloccato da un incrocio arricchito da un gioco di Swarovski Original, che ne forma una goccia.

La nostra storia
Offrire un prodotto di altissima qualità, realizzato su disegno originale con sapienza e amore per il TUO giorno più bello. Da questo obiettivo nasce il brand Fleur d’Oranger.

Il marchio è frutto della sinergia tra due imprenditori affermati nel settore calzature, un brillante designer italiano e un’azienda storica della distribuzione e vendita, che hanno così interpretato l’esigenza di indossare scarpe uniche e al giusto prezzo. Entra nel nostro shop on line per verificare la bellezza e l’assortimento completo delle calzature pensate per il Tuo giorno speciale.

Scarpe Sposa Spedizione Gratuita Fleur D’Oranger è prodotta in Italia
Partendo da modelli essenziali, Fleur d’Oranger allarga incessantemente la propria offerta di scarpe da sposa grazie a una ricerca continua, registrando con interesse gli input della clientela più esigente in anni di esperienza nel settore, con un amore continuo per l’innovazione di prodotto e soprattutto il MADE IN ITALY.

Comporre una calzatura da sposa che possa ben interpretare lo spirito di chi sceglie di sposarsi oggi vuol dire infatti saper coniugare le migliori materie prime lavorate in Italia con una realizzazione artigianale sapiente e accurata, che nulla lascia al caso.

Rimpatrio ed Espatrio Salme AIRIMPEX spedizioni aeree nazionali ed internazionali

 

Rimpatrio ed Espatrio Salme

Rimpatrio ed Espatrio Salme AIRIMPEX spedizioni aeree nazionali ed internazionali

Rimpatrio ed Espatrio Salme Servizi di rimpatrio/espatrio salma da e per l'Estero. AIRIMPEX, con sede a Fiumicino, risponde a tutte le esigenze per eseguire con cura tuti i passaggi per questa delicata operazione.

Rimpatrio ed Espatrio Salme AIRIMPEX si occupa del servizio trasporto salme per i voli intercontinentali, con professionalità e discrezione   verso qualsiasi destinazione.

Spedizione di salme per via aerea e servizio  Rimpatrio ed Espatrio Salme
Disbrigo pratiche per il trasporto autorizzato dall'ambasciata o del consolato di appartenenza. Supporto tecnico ed espletamento pratiche burocratiche per rimpatrio salme e ceneri.

Rimpatrio ed Espatrio Salme

Servizio spedizioni
Spedizioni merci via aerea e disbrigo pratiche doganali import & export
Spedizioni Internazionali Espresse
L' Airimpex ha sviluppato nel tempo una qualità di lavoro ottimale e questo ha favorito la collaborazione con le migliori compagnie aeree del settore, riuscendo a fornire un servizio celere e affidabile contenenti varie tipologie di prodotto. Oltre ai trasporti ordinari siamo in grado di approntare servizi di trasporto aereo dedicati.
Informazioni sulla tracciatura delle merci

Servizio spedizioni salme
Spedizioni merci via aerea e disbrigo pratiche doganali import & export
Airimpex
il trasporto delle salme verso determinati Paesi è regolato da un apposito Accordo internazionale denominato Accordo di Berlino firmato dall’Italia il 21 dicembre 1937 e reso esecutivo il 1° giugno 1938 ( con R.D. 1379/1937). L’Accordo non è valido per le Ceneri.

Per il servizio spedizione salme via aerea, affidati alla cura di Airimpex.

Al fine di fornire un servizio piu completo al cliente oltre al servizio di trasporto vi offriamo la possibilità di acquistare sempre tramite noi i biglietti aerei per poter farvi volare sullo stesso aeromobile senza ulteriore perdita di tempo.

Contattaci per informazioni
Il nostro supporto tecnico ti fornirà tutte le informazioni necessarie per le tue domande.
Affidati ad Airimpex un mondo di soluzioni
Compilare il form per richiedere informazioni o preventivi, sarai ricontattato nel più breve tempo possibile. I nostri specialisti sono a tua disposizione per rispondere alle tue domande e aiutarti a trovare la soluzione ottimale per il tuo business.



Airimpex
Spedizioni Internazionali Standard: essendo presente sul campo delle spedizioni internazionali da oltre 30 anni, l'AIRIMPEX può fare affidamento sulla collaborazione delle migliori compagnie aeree del settore, riuscendo a fornire un servizio celere e affidabile contenenti varie tipologie di prodotto.

Services And Legal
- Servizio di biglietteria aerea
- Rimpatrio salme
- Spedizioni di animali vivi
- Tracciamento delle vostre merci
- Disbrigo pratiche doganali import & export
- Spedizioni prodotti deperibili in tempi rapidi

Airimpex servizi e consulenze
Da 30 anni al servizio dei clienti
 Servizio di biglietteria aerea
 Servizio trasporto aereo salme
 Servizio estradizione salme
 Disbrigo pratiche doganali import & export
 Spedizioni di animali vivi
 Spedizioni prodotti deperibili in tempi rapidi
 Tracciamento delle vostre merci

Servizi di rimpatrio/espatrio salma da e per l'Estero
AIRIMPEX con sede a Fiumicino, risponde a tutte le esigenze per eseguire con tempestività le pratiche e le autorizzazioni comunali e sanitarie necessarie per il rimpatrio della salma. Grazie all’esperienza acquisita nel corso dei trent’anni di attività la AIRIMPEX offre servizi professionali per la famiglia del caro estinto, sollevandola da tutte le pratiche.

SCIA officina meccanica a Roma Studio tecnico Bastianelli

 

SCIA officina meccanica a Roma

SCIA officina meccanica a Roma Studio tecnico Bastianelli

SCIA officina meccanica a Roma SCIA Meccatronica - Come aprire un'Officina Meccanica a Roma
SCIA meccanico: vuoi sapere come aprire un'officina meccanica a Roma? Cerchi info sulla SCIA meccanico necessaria per l'apertura di un locale da meccanico o gommista? Leggi l’articolo e contattaci per un preventivo

SCIA officina meccanica a Roma

SCIA officina meccanica a Roma Come aprire un'officina meccanica a Roma
Vuoi aprire la tua officina ma non sai da dove cominciare?

Se ti trovi in questa pagina è perché hai bisogno di sapere:

·        Quali sono i requisiti per ottenere la qualifica di meccanico a Roma;

·        Quali pratiche occorrono per avviare l’attività di officina meccanica nella città di Roma;

·        Quanto tempo ci vuole per aprire il locale da meccanico o gommista a Roma;

·        Cosa c’è da sapere sulla S.C.I.A per una meccatronica e/o gommista a Roma;

·        Quanto costano le varie pratiche amministrative di avviamento al laboratorio di meccatronica e/o gommista presso il Comune di Roma;

·        Quali sono le procedure necessarie da seguire per aprire un'officina meccanica situato a Roma Capitale.

In questo articolo daremo risposta a tutte le tue domande.

Come aprire un'officina meccanica a Roma
SCIA officina meccanica a Roma Vuoi aprire la tua officina ma non sai da dove cominciare?

Se ti trovi in questa pagina è perché hai bisogno di sapere:

·        Quali sono i requisiti per ottenere la qualifica di meccanico a Roma;

·        Quali pratiche occorrono per avviare l’attività di officina meccanica nella città di Roma;

·        Quanto tempo ci vuole per aprire il locale da meccanico o gommista a Roma;

·        Cosa c’è da sapere sulla S.C.I.A per una meccatronica e/o gommista a Roma;

·        Quanto costano le varie pratiche amministrative di avviamento al laboratorio di meccatronica e/o gommista presso il Comune di Roma;

·        Quali sono le procedure necessarie da seguire per aprire un'officina meccanica situato a Roma Capitale.

In questo articolo daremo risposta a tutte le tue domande.

Chi può richiedere l’autorizzazione per aprire un laboratorio di meccatronica a Roma
Il diretto interessato all’apertura di un laboratorio da meccatronica presso il Comune di Roma, purché maggiorenne, deve in possesso di apposita qualifica professionale (Legge 845/1978 in materia di formazione professionale.).

Nel caso in cui non si abbia di tale riconoscimento, sarà possibile assumere un professionista del settore o aprire un centro in società con una persona in possesso di tale diploma.

Come ottenere la qualifica di responsabile tecnico a Roma
Il responsabile tecnico di un’officina meccanica è una figura professionale essenziale in un’attività di autoriparazione, e non può essere ricoperta da un consulente o da un professionista esterno.

Inoltre il responsabile tecnico deve soddisfare inoltre alcuni requisiti sia personali e professionali.
 
In generale, i requisiti personali del responsabile tecnico di un’officina meccanica sono:

·        Essere cittadino italiano o di un altro Stato membro della Ue;

·        Non aver riportato condanne definitive per reati commessi nell’esercizio della professione per i quali sia prevista una pena detentiva.

I requisiti professionali del responsabile tecnico sono invece:

· Aver esercitato, per almeno 3 anni nell’arco degli ultimi 5, l’attività di autoriparazione come dipendente, titolare, socio o familiare collaboratore in un’impresa del settore;

· Aver frequentato, con esito positivo, un corso di abilitazione meccanico regionale, seguito da un anno di attività come operaio qualificato alle dipendenze di imprese del settore, negli ultimi 5 anni;

· Aver conseguito un diploma di istruzione secondaria di secondo grado (il diploma della scuola superiore) o un diploma di laurea in una materia tecnica attinente al settore.

Chi ha maturato questi requisiti all’estero deve farne riconoscere la validità al Ministero dello Sviluppo Economico.

Per approfondire consulta la modulistica e le istruzioni per il riconoscimento delle qualifiche personali estere.

Come ottenere la qualifica di responsabile tecnico a Roma
Il responsabile tecnico di un’officina meccanica è una figura professionale essenziale in un’attività di autoriparazione, e non può essere ricoperta da un consulente o da un professionista esterno.

Inoltre il responsabile tecnico deve soddisfare inoltre alcuni requisiti sia personali e professionali.

In generale, i requisiti personali del responsabile tecnico di un’officina meccanica sono:

·        Essere cittadino italiano o di un altro Stato membro della Ue;

·        Non aver riportato condanne definitive per reati commessi nell’esercizio della professione per i quali sia prevista una pena detentiva.










I requisiti professionali del responsabile tecnico sono invece:

· Aver esercitato, per almeno 3 anni nell’arco degli ultimi 5, l’attività di autoriparazione come dipendente, titolare, socio o familiare collaboratore in un’impresa del settore;

· Aver frequentato, con esito positivo, un corso di abilitazione meccanico regionale, seguito da un anno di attività come operaio qualificato alle dipendenze di imprese del settore, negli ultimi 5 anni;

· Aver conseguito un diploma di istruzione secondaria di secondo grado (il diploma della scuola superiore) o un diploma di laurea in una materia tecnica attinente al settore.

Chi ha maturato questi requisiti all’estero deve farne riconoscere la validità al Ministero dello Sviluppo Economico.

Per approfondire consulta la modulistica e le istruzioni per il riconoscimento delle qualifiche personali estere.

mercoledì 28 dicembre 2022

Consulente del lavoro a Roma Studio Monaco Luca

 

Consulente del lavoro a Roma

Consulente del lavoro a Roma Studio Monaco Luca

Consulente del lavoro a Roma Lo Studio Monaco Luca fornisce consulenza specializzata sin dalla fase di avvio di nuove attività, aiutando in tal caso l’impresa ad individuare il corretto contratto collettivo di lavoro e successivamente a valutare l’inquadramento contrattuale del personale in funzione delle mansioni e della professionalità dei lavoratori sotto il profilo normativo, contrattuale e retributivo, con particolare attenzione agli incentivi offerti dalla normativa e con grande attenzione al controllo e gestione dei costi aziendali.

Inoltre, viene offerta assistenza e consulenza in merito alle diverse problematiche che dovessero sorgere nel corso del rapporto di lavoro nonché in fase di cessazione.

Consulente del lavoro a Roma Consulenza del lavoro e previdenziale

La nostra è una consulenza personalizzata volta a fornire specifica assistenza nello studio del miglior inquadramento per ogni singolo dipendente, anche per ottenere specifiche agevolazioni contributive. Ci occupiamo inoltre della gestione di tutti gli adempimenti legati all’avvio di nuove attività, con l’apertura di tutte le posizioni  presso i vari Enti coinvolti nel processo. Offriamo assistenza sulla gestione del rapporto di lavoro, sui procedimenti disciplinari e sulle variazioni che possono intervenire.

Consulente del lavoro a Roma

Paghe e contributi 
Forniamo l'elaborazione informatizzata dei cedolini paga , LUL, con gestione di tutti gli adempimenti connessi quali la predisposizione dei modelli F24 per i pagamento dei contributi Inps e delle ritenute Irpef e predisposizione bonifici previdenza complementare ecc Calcolo dei costi del personale Per singolo dipendente, reparto, centro di costo o totale per azienda, con riferimento all’anno o porzione di esso Elaborazione del budget e reportistica legata ai consuntivi del costo del personale e relativi scostamenti.

Elaborazione buste paga Studio Monaco Luca






Lo Studio Monaco Luca eroga il servizio di Elaborazione buste paga.
Una volta ricevute da parte del cliente tutte le presenze dei dipendenti, i loro orari di entrata e uscita, le ferie, le malattie e così via lo Studio Monaco Luca potrà elaborare i cedolini.
La busta paga indicherà la retribuzione che spetta ad ogni dipendente in base al numero di ore di lavoro svolte nell’arco del mese.
L’elaborazione della busta paga comporta una serie di adempimenti obbligatori:
elaborazione del modello F24 per il pagamento dei contributi INPS e IRPEF
predisposizione e trasmissione all’INPS dei modelli Uniemens: una dichiarazione relativa ai dati retributivi e contributivi dei dipendenti
elaborazione delle spettanze di fine rapporto: ogni mese si dovranno calcolare le quote di liquidazione da accantonare per ogni dipendente calcolo di ferie e permessi residui (che andranno indicati nella busta paga).
Inoltre bisognerà sempre tenere sotto controllo i giorni di maternità e congedo di cui ogni dipendente abbia usufruito, gestire le pratiche per assegni familiari e sugli infortuni sul lavoro. Tutte situazioni che vanno ad incidere sulla busta paga.
Se stai cercando un Consulente del Lavoro a Roma per l'elaborazione cedolini paga, contatta lo Studio Monaco Luca.


Tenuta contabilità
Il servizio è rivolto a professionisti e società di persone, contabilità semplificate, ordinarie ed agevolate. In questo modo il piccolo professionista, l'artigiano o il commerciante possono trovare in Noi, a 360 gradi, un valido supporto per tutte le incombenze fiscali e contributive che innaturalmente rallentano l'estrinsecarsi della Loro attività.

 

Geometra SCIA commerciale Roma nord Studio Tecnico Bastianelli

 

Geometra SCIA commerciale Roma nord

Geometra SCIA commerciale Roma nord Studio Tecnico Bastianelli

Geometra SCIA commerciale Roma nord

Per poter aprire la tua attività senza problemi occorre essere in possesso della Geometra SCIA commerciale Roma nord  (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), tale documento andrebbe a sostituire la licenza e va presentata telematicamente presso il portale S.U.A.P. di Roma (Sportello Unico Attività Produttive).

Geometra SCIA commerciale Roma nord

Geometra SCIA commerciale Roma nord Ogni attività commerciale e artigianale deve passare prima per questo passaggio fondamentale.

Una volta che la comunicazione viene effettuata l'attività può aprire nell'immediato, successivamente la pubblica amministrazione ha 60 giorni di tempo per chiedere eventuali chiarimenti o integrazioni.

Per richiedere una SCIA contattaci subito

Quali sono le attività soggette alla presentazione della SCIA Commerciale

Le attività per il quale si deve procedere alla presentazione di una SCIA commerciale sono le seguenti:

  • Esercizi di vendita per prodotti alimentari e non
  • Esercizio di vendita all'ingrosso alimentare e non
  • Esercizio di commercio elettronico alimentare e non
  • Laboratori in forma artigianale e non
  • Attività di acconciatori ed estetisti
  • Attività di tatuatori
  • Attività di sartoria e tintolavanderie
  • Noleggio senza conducente
  • Agenzie d'affari
  • Panifici
  • Ristoranti
  • Bar
  • Pizzerie
  • Autorimesse

Per richiedere una SCIA contattaci subito

Studio Tecnico Bastianelli
Ti diamo supporto e assistenza per la tua azienda a Roma
Cerchi uno Studio esperto a Roma che ti aiuti nella realizzazione o supporto della tua azienda?
Contatta subito lo Studio Tecnico Bastianelli e affidati ai migliori geometri della Capitale. Lo Studio Tecnico Bastianelli è attivo nel settore della consulenza per tutti i titolari delle piccole, medie e grandi imprese, offrendo servizi professionali di qualita' per le ristrutturazioni (CILA) di locali commerciali e il disbrigo di pratiche amministrative su tutta Roma e provincia.
Per le attivita' commerciali lo Studio Tecnico Bastianelli eroga servizi di: autorizzazione insegne, occupazione di suolo pubblico, SCIA Commerciale per apertura di bar, ristorante, pizzerie, parrucchieri, centri estetici, alimentari ed ogni tipo di attivita'.

SCIA Meccatronica - Come aprire un'Officina Meccanica a Roma
SCIA meccanico: vuoi sapere come aprire un'officina meccanica a Roma? Cerchi info sulla SCIA meccanico necessaria per l'apertura di un locale da meccanico o gommista? Leggi l’articolo e contattaci per un preventivo

Come aprire un'officina meccanica a Roma
Vuoi aprire la tua officina ma non sai da dove cominciare?

Se ti trovi in questa pagina è perché hai bisogno di sapere:

·        Quali sono i requisiti per ottenere la qualifica di meccanico a Roma;

·        Quali pratiche occorrono per avviare l’attività di officina meccanica nella città di Roma;

·        Quanto tempo ci vuole per aprire il locale da meccanico o gommista a Roma;

·        Cosa c’è da sapere sulla S.C.I.A per una meccatronica e/o gommista a Roma;

·        Quanto costano le varie pratiche amministrative di avviamento al laboratorio di meccatronica e/o gommista presso il Comune di Roma;

·        Quali sono le procedure necessarie da seguire per aprire un'officina meccanica situato a Roma Capitale.

In questo articolo daremo risposta a tutte le tue domande.

Come aprire un'officina meccanica a Roma
Vuoi aprire la tua officina ma non sai da dove cominciare?

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·        Quali sono i requisiti per ottenere la qualifica di meccanico a Roma;

·        Quali pratiche occorrono per avviare l’attività di officina meccanica nella città di Roma;

·        Quanto tempo ci vuole per aprire il locale da meccanico o gommista a Roma;

·        Cosa c’è da sapere sulla S.C.I.A per una meccatronica e/o gommista a Roma;

·        Quanto costano le varie pratiche amministrative di avviamento al laboratorio di meccatronica e/o gommista presso il Comune di Roma;

·        Quali sono le procedure necessarie da seguire per aprire un'officina meccanica situato a Roma Capitale.

In questo articolo daremo risposta a tutte le tue domande.

Chi può richiedere l’autorizzazione per aprire un laboratorio di meccatronica a Roma
Il diretto interessato all’apertura di un laboratorio da meccatronica presso il Comune di Roma, purché maggiorenne, deve in possesso di apposita qualifica professionale (Legge 845/1978 in materia di formazione professionale.).

Nel caso in cui non si abbia di tale riconoscimento, sarà possibile assumere un professionista del settore o aprire un centro in società con una persona in possesso di tale diploma.

Come ottenere la qualifica di responsabile tecnico a Roma
Il responsabile tecnico di un’officina meccanica è una figura professionale essenziale in un’attività di autoriparazione, e non può essere ricoperta da un consulente o da un professionista esterno.


Inoltre il responsabile tecnico deve soddisfare inoltre alcuni requisiti sia personali e professionali.

 




In generale, i requisiti personali del responsabile tecnico di un’officina meccanica sono:

·        Essere cittadino italiano o di un altro Stato membro della Ue;

·        Non aver riportato condanne definitive per reati commessi nell’esercizio della professione per i quali sia prevista una pena detentiva.
 
I requisiti professionali del responsabile tecnico sono invece:

· Aver esercitato, per almeno 3 anni nell’arco degli ultimi 5, l’attività di autoriparazione come dipendente, titolare, socio o familiare collaboratore in un’impresa del settore;

· Aver frequentato, con esito positivo, un corso di abilitazione meccanico regionale, seguito da un anno di attività come operaio qualificato alle dipendenze di imprese del settore, negli ultimi 5 anni;

· Aver conseguito un diploma di istruzione secondaria di secondo grado (il diploma della scuola superiore) o un diploma di laurea in una materia tecnica attinente al settore.

Chi ha maturato questi requisiti all’estero deve farne riconoscere la validità al Ministero dello Sviluppo Economico.

Per approfondire consulta la modulistica e le istruzioni per il riconoscimento delle qualifiche personali estere.

SCIA apertura centro estetico a Roma Studio Tecnico Bastianelli

 

SCIA apertura centro estetico a Roma

SCIA apertura centro estetico a Roma Studio Tecnico Bastianelli Geometra Ivan Bastianelli

SCIA apertura centro estetico a Roma SCIA Estetica - Come aprire un Centro Estetico a Roma
SCIA estetista: vuoi sapere come aprire un centro estetico a Roma? Cerchi info sulla SCIA estetista necessaria per l'apertura di un locale da estetista? Leggi l’articolo e contattaci per un preventivo

SCIA apertura centro estetico a Roma

Come aprire centro estetico a Roma
SCIA apertura centro estetico a Roma Vuoi aprire il tuo centro estetico ma non sai da dove cominciare?

Se ti trovi in questa pagina è perché hai bisogno di sapere:

·        Quali sono i requisiti per ottenere la qualifica di estetista a Roma;

·        Quali pratiche occorrono per avviare l’attività di estetica nella città di Roma;

·        Quanto tempo ci vuole per aprire il locale da estetista a Roma;

·        Cosa c’è da sapere sulla S.C.I.A per un centro estetico a Roma;

·        Quanto costano le varie pratiche amministrative di avviamento al laboratorio di estetica presso il Comune di Roma;

·        Quali sono le procedure necessarie da seguire per aprire un centro estetico situato a Roma Capitale.

In questo articolo daremo risposta a tutte le tue domande.

Chi può richiedere l’autorizzazione per aprire un laboratorio da estetista a Roma
Il diretto interessato all’apertura di un laboratorio da estetista presso il Comune di Roma, purché maggiorenne, deve in possesso di apposita qualifica professionale (Legge Regionale 13/12/2001 n. 33 e Deliberazione Consiglio Comunale n. 42/2006 per l'attività di estetista).

Nel caso in cui non si abbia di tale riconoscimento, sarà possibile assumere un professionista del settore o aprire un centro in società con una persona in possesso di tale diploma.

Come ottenere la qualifica di estetista a Roma
Per ottenere la qualifica da estetista a Roma basterà seguire un corso regionale tenuto dalla Regione Lazio della durata di 2 anni e successivamente una specializzazione di 1 anno.

Il corso potrà essere seguito anche da 1 anno di inserimento presso un centro estetico già esistente.

Un percorso alternativo è quello, ugualmente riconosciuto, che vede mixare teoria e pratica, ovvero 3 anni di apprendistato presso un’impresa già avviata insieme ad un corso teorico di almeno 300 ore.

I requisiti professionali di un estetista dunque sono:

·        Qualificazione professionale di estetista ottenuta mediante attestato di superamento dell’esame tecnico-pratico (art. 3 comma 1 L.1/1990);

·        Qualificazione professionale come cittadino membro dell’UE per l’esercizio dell’attività da estetista riconosciuta dal Ministero del Lavoro;

·        Qualifica professionale ante L.4 gennaio 1990 n. 1 ai sensi dell’art. 8 c. 1,2,3,4,7.

Per ulteriori informazioni consultare Qualifiche Professionali Acconciatori ed Estetisti sul sito della Camera di Commercio di Roma WWW.RM.CAMCOM.IT .

Requisiti igienico sanitari del locale da estetista a Roma
Ottenute le qualifiche potrai cercare un locale commerciale dove svolgere la tua attività di estetista a Roma.

Ricorda che i locali destinati allo svolgimento di attività di estetista devono rispettare le norme edilizie, urbanistiche, di sicurezza e di igiene del lavoro, nonché ove occorra di prevenzione incendi e possedere i requisiti igienico sanitari.

Inoltre gli impianti, in primo luogo quello elettrico, dovranno essere realizzati nel rispetto delle norme di buona tecnica, delle norme per la sicurezza degli impianti e delle norme per la prevenzione degli infortuni.

In caso di ristrutturazione del locale sarà possibile eseguire una pratica in C.I.L.A.[VI1]  per permettere la diversa distribuzione degli spazi interni e il suo relativo adeguamento.

In generale è previsto che una singola cabina estetica debba avere una superficie minima di 6 mq con un’altezza che non dovrebbe essere inferiore ai 2.70 m per garantire un’ottima ventilazione degli spazi. Ogni cabina dovrà disporre di un lavamani.

L’area destinata all’attesa deve essere areata e illuminata anche artificialmente.

L’intero centro estetico dovrà essere pavimentato con una superficie unita e lavabile ed avere almeno un bagno per i clienti ed uno per il personale, nel rispetto delle norme di accessibilità per persone diversamente abili. Ogni bagno dovrà essere alto almeno 2 m.

Infine il centro deve disporre di spogliatoi attrezzati con armadietti e ripostiglio/deposito materiali, oltre a uno spazio destinato al lavaggio delle varie attrezzature utilizzate.

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Come ottenere la licenza di estetista a Roma
Una volta che il locale sia a norma e pronto per l’apertura, sarà necessario procedere con la parte burocratica che permetterà di entrare in possesso della licenza di estetista a Roma per iniziare così la propria attività.

Ecco alcuni passaggi da eseguire per l’ottenimento della licenza:

Iscrizione alla Camera di Commercio ed apertura della relativa partita IVA;
Possedere o richiedere le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
Nomina di un Responsabile del centro estetico che potrà essere il titolare stesso, un familiare o un dipendente;
Richiesta della “SCIA di estetista” presso lo Sportello per le Attività Produttive del Comune di Roma;
Richiesta dell’attività in deroga per emissioni di fumo poco significative presso il portale della Provincia di Roma.

SCIA apertura centro estetico a Roma
Per aprire un centro estetico a Roma è necessaria la SCIA estetista (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), da presentare al comune online tramite il SUAP, lo Sportello Unico delle Attività Produttive.

La pratica da inviare consente l’apertura del locale senza lunghi tempi di attesa in quanto l’ufficio ha 160 giorni di tempo per controllare la SCIA commerciale ricevuta.

È importante ricordare che trattandosi di un laboratorio, per l’attività di estetica va obbligatoriamente allegata alla S.C.I.A. anche la notifica sanitaria, che sarà inviata all’ASL di competenza. Inoltre andrà aggiunto anche l’elaborato grafico con gli arredi e i rapporti aereo-illuminati.

È inoltre possibile eseguire anche una SCIA per affitto di poltrona o cabina estetica, dove il titolare concede in uso una parte dei propri locali nei quale svolge l’attività, ad un altro soggetto, in possesso della relativa abilitazione professionale, affinché questi eserciti, in piena autonomia, la propria attività.

Aprire centro estetico a Roma: tempi di risposta e costi
L’attività di estetica a Roma può iniziare dalla data di protocollo della S.C.I.A. risultante dalla ricevuta rilasciata dal sistema informatico.

Entro 60 giorni dalla data di presentazione della S.C.I.A. on-line, l’Ufficio può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione attività, salvo che, ove ciò sia possibile, l’interessato provveda a conformare l’attività alla normativa vigente.

Si elencano i costi fissi per i diritti di istruttoria che permetteranno l’avvio dell’attività:

·        Segnalazione Certificata Inizio Attività per apertura € 120,00;

·        Segnalazione Certificata Inizio Attività per Trasferimento di sede € 120,00;

·        Comunicazione Inizio Attività per subingresso € 80,00;

·        Segnalazione Certificata Inizio Attività di affitto di poltrona/cabina € 80,00;

·        Comunicazione cessazione attività € 16,00







Aprire un centro estetico a Roma: a chi rivolgersi
Il nostro studio si avvale di professionisti seri che ti aiuteranno ad aprire il tuo tanto sognato centro estetico a Roma senza sbagliare.

Purtroppo capita spesso che qualche titolare che doveva avviare un nuovo centro estetico fai-da-te abbia esaurito tutte le risorse economiche ancor prima di iniziare.

Da sempre seguiamo e supportiamo i nostri Affiliati in tutte le fasi del progetto: dalla ricerca e scelta del locale giusto, alla progettazione dei vari spazi, dalla verifica dei preventivi dei lavori all’apertura dell’attività.

Vuoi ricevere ulteriori informazioni?

Chiedi una prima consulenza telefonica o in sede gratis con uno dei nostri professionisti

Per maggiori informazioni su SCIA apertura centro estetico a Roma contatta il Geometra Ivan Bastianelli

 

martedì 27 dicembre 2022

La formazione obbligatoria per dirigenti sulla sicurezza lavoro

 


In un articolo precedente abbiamo parlato della figura dei Dirigenti e di come debbano operare per garantire la sicurezza sul posto di lavoro. Per queste mansioni devono essere correttamente formati grazie a corsi specifici; oggi vedremo quali sono le modalità di svolgimento e gli argomenti di questi corsi.

Che formazione ricevono i Dirigenti?

Il percorso formativo del Dirigente per la sicurezza è dettagliato nell’accordo Stato del 21 dicembre 2011, in attuazione dell’articolo 37 del Decreto Legislativo 81/2008 in relazione ai compiti ed alle responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro. In esso sono definiti la durata ed i contenuti del corso.

Il corso Dirigenti fornisce le conoscenze base sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, portando a conoscenza del Dirigente la normativa sull’igiene e la sicurezza sul lavoro contenute nel D.Lgs. 81/2008, ed evidenziandone i compiti e le responsabilità nella gestione della sicurezza sul lavoro.

Formazione dei Dirigenti: normativa

In tema salute e sicurezza sul lavoro, l'art. 37 del D.Lgs. 81/08 stabilisce che i dirigenti debbano ricevere, dal datore di lavoro, un'adeguata e specifica formazione, in base ai propri compiti.
In generale, i contenuti della formazione per dirigenti devono riguardare:

  • soggetti coinvolti e relativi obblighi;
  • definizione e individuazione dei fattori di rischio;
  • valutazione dei rischi;
  • individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione.

Nello specifico, è poi l'Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 a definire modalità, durata e contenuti del percorso formativo.

  1. Iniziamo dicendo che la Formazione Dirigenti sostituisce quella prevista per i lavoratori e prevede 16 ore di corso divise in 4 moduli:
  2. giuridico - normativo
  3. gestione e organizzazione della sicurezza
  4. individuazione e valutazione dei rischi
  5. comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori.

I contenuti del corso di formazione Dirigenti

Il corso obbligatorio per dirigenti prevede una durata complessiva di 16 ore e un aggiornamento quinquennale di 6 ore. Ecco, nel dettaglio, i contenuti del percorso formativo:

Modulo 1. Giuridico – Normativo

• sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;
• organi di vigilanza e procedure ispettive;
• soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa;
• delega di funzioni;
• responsabilità civile e penale e tutela assicurativa;
• "responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica" ex D.Lgs. 231/2001 e s.m.i.;
• sistemi di qualificazione delle imprese e patente a punti in edilizia.

Modulo 2. Gestione ed organizzazione della sicurezza

• modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (art. 30, D.Lgs. 81/08);
• gestione della documentazione tecnico amministrativa;
• obblighi connessi ai contratti di appalto o d'opera o di somministrazione;
• organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze;
• modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all'adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell'art. 18 del D.Lgs. 81/08;
• ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione.

Modulo 3. Individuazione e valutazione dei rischi

• criteri e strumenti per l'individuazione e la valutazione dei rischi;
• rischio da stress lavoro-correlato;
• rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattuale;
• rischio interferenziale e gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto;
• misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio;
• considerazione degli infortuni mancanti e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori e dei preposti;
• dispositivi di protezione individuale;
• sorveglianza sanitaria.

Modulo 4. Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori

• competenze relazionali e consapevolezza del ruolo;
• importanza strategica dell'informazione, della formazione e dell'addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale;
• tecniche di comunicazione;
• lavoro di gruppo e gestione dei conflitti;
• consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
• natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

La conclusione del corso di formazione

Al termine del percorso formativo è prevista una prova di verifica finale per il rilascio dell'attestato. Il corso per la sicurezza può essere svolto anche in modalità e-learning e dovrà essere aggiornato ogni cinque anni.

Raccomandiamo sempre di rivolgersi ad un ente accreditato per la formazione sulla sicurezza.

Quando installare il climatizzatore d'aria con pompa di calore

 


Cosa sono i climatizzatori con pompa di calore? Sono davvero convenienti per riscaldare la nostra abitazione? Domande che ci siamo posti in vista dell'arrivo della stagione fredda, vediamo quali sono le risposte.

Il funzionamento dei climatizzatori a pompa di calore

Cos'è un climatizzatore a pompa di calore? Di solito si acquista un climatizzatore per combattere il caldo estivo, i modelli dotati di pompa di calore, invece, sono strumenti adatti anche contro il freddo.

Questi elettrodomestici sono in grado di produrre uno scambio termico tra ambienti di temperature diverse. Quando si vuole rinfrescare la casa, il climatizzatore, preleva il calore interno e lo butta all'esterno abbassando la temperatura di diversi gradi. Viceversa, quando si vuole riscaldare, la pompa assorbe l'aria calda esterna e la fa confluire dentro la nostra casa.

La tecnologia inverter

I modelli più recenti sono dotati della tecnologia inverter che fa si che il climatizzatore gestisca in automatico la temperatura dell'ambiente, senza mai arrestarsi. Questo permette di avere ambienti mantenuti sempre ad una temperatura impostata ideale ed evita di dover continuare ad accendere e a spegnere il climatizzatore.

Si tratta di un sistema che riduce gli sprechi, ottimizza i consumi energetici e il comfort di casa. Quando procediamo con l'installazione di un climatizzatore, assicuriamoci che sia un modello con inverter.

Differenti tipologie di climatizzatori a pompa di calore

Ad oggi, sul mercato, possiamo trovare due tipi di climatizzatori di questo tipo:

  • i climatizzatori con pompa di calore ad aria: questi raccolgono il calore dall'aria, lo trasportano fuori casa nelle stagioni calde e lo attirano nella abitazione durante quelle fredde;
  • i modelli con pompa acqua aria: questi effettuano lo stesso procedimento ma sfruttano la potenza dell'acqua, questa viene raccolta in una vaschetta nel climatizzatore e convertita in vapore acqueo quando entra in contatto con il calore.

Questa seconda tipologia di modelli ha solitamente una resa migliore rispetto a quelli più semplici ad aria, ma anche il costo è più elevato.

Quali sono i vantaggi?

La scelta di un climatizzatore a pompa di calore per la propria abitazione rappresenta diversi vantaggi:

  • Innanzitutto, come già accennato, si tratta di un sistema flessibile, adatto sia a raffreddare che a riscaldare gli ambienti di casa e in grado di trasportare il calore da un ambiente all'altro.
  • Per la sua struttura richiede meno manutenzioni ed è più facile da installare rispetto ad una caldaia tradizionale.
  • Utilizzando l'aria esterna come mezzo per la climatizzazione, la pompa di calore assicura minori emissioni e, per questo motivo, si può dire uno strumento eco-sostenibile.
  • Convogliare il calore inutilizzato degli ambienti in altri non è solo una scelta sostenibile, permette anche di risparmiare consumi energetici e alleggerire le nostre bollette. In particolare è una situazione ideale per gli ambienti a dimensioni ridotte come gli appartamenti.
  • Con un climatizzatore di ultima generazione è possibile avere a disposizione aria pulita grazie ai sistemi di filtraggio che eliminano allergeni o batteri. Funzionano anche in maniera efficace da deumidificatori per gli ambienti.

I possibili svantaggi

Naturalmente, come per ogni tecnologia, ci sono anche svantaggi, occorre valutare con cautela i pro e i contro per poi procedere ad una scelta mirata della migliore soluzione adatta alle nostre esigenze.

Come prima cosa, il sistema a pompa di calore risente molto delle temperature esterne: se il freddo o l'umidità esterna sono particolarmente elevati il sistema lavorerà con maggiore fatica; in quelle condizioni può formarsi uno strato di brina o ghiaccio che richiederà un maggiore dispendio di energia per il funzionamento.

Utilizzare un climatizzatore per il riscaldamento prevede anche che venga montato un motore esterno, soluzione che potrebbe essere problematica su palazzi storici oppure nel caso di restrizioni nelle parti comuni.

La soluzione climatizzatore può rivelarsi eccessivamente efficace nel deumidificare gli ambienti, costringendoci a far ricorso a umidificatori per controbilanciare.

Per concludere il climatizzatore a pompa di calore si tratta di un ottimo sistema per piccoli ambienti, richiede poca manutenzione e riscalda gli ambienti in poco tempo; otteniamo un vantaggio ancora maggiore in termini di risparmio energetico se utilizziamo fonti di energia rinnovabili come i pannelli solari.

Come si effettua la posa degli infissi a regola d'arte?

 


Quali sono le fasi principali per la posa degli infissi? Quali sono i passaggi fondamentali che permettono di eseguire un'installazione a regola d'arte? Scopriamolo assieme con l'aiuto di un posatore esperto.

Cosa è la posa degli infissi a regola d'arte?

Franco, posatore di serramenti a Monza e Brianza, lavora nel ramo da decenni e sa quanto importante sia aggiornarsi e mantenersi al passo con le tecnologie e le normative recenti per poter garantire una posa degli infissi di qualità.

La posa di un infisso è una fase delicata e importante quanto quella dell'acquisto vera e propria; una posa effettuata in malo modo può rendere inutili anche la porta o la finestra più performanti. Lo scopo dell'attività è quello di ancorare l'infisso alla muratura, unendo le due parti in maniera che non ci siano passaggi di rumore o dispersioni di calore e che l'infisso resista agli agenti atmosferici.

Occorre garantire che il telaio della finestra funzioni correttamente e che questa si apra e si chiuda senza difficoltà, una precisazione basilare... ma non banale.

Norme, certificazioni e livelli del posatore di serramenti

Le linee guida per una posa a regola d'arte partono dalla normativa UNI 11673-1, si tratta di una regola volontaria che prevede che le prestazioni dell'infisso dichiarate in laboratorio siano manutenute anche in opera, una volta installato nelle nostre abitazioni o nelle aziende. La norma dichiara che l'infisso deve mantenere la sua efficienza per tutta la durata della sua esistenza e specifica anche in materiali da utilizzare e le criticità da risolvere.

Le norme UNI 11673 successive hanno implementato il regolamento stabilendo parametri più stringenti come le competenze del posatore di serramenti professionista, i requisiti per i corsi di formazione e di messa in opera del serramento. Tutto questo ha permesso di poter parlare, oltre che di posa a regola d'arte, di una vera e propria posa certificata degli infissi.

Il serramentista in possesso di una certificazione dimostra di essere sempre aggiornato sulle ultime tecniche e offre la garanzia che le prestazioni del serramento in opera rispettino quelle prescritte dal produttore.

Le fasi della posa degli infissi a regola d'arte

Vediamo ora assieme quali passi deve compiere il posatore di serramenti per eseguire il proprio lavoro nel modo migliore. Si tratta di un processo ampio e complesso che si articola in varie parti, ma che consente di fare un lavoro a regola d'arte.

Il rilievo delle misure

Per un lavoro corretto i primi rilievi effettuati in cantiere sono importanti, qui si stabiliscono tutti gli aspetti tecnici e le prestazioni del serramento in accordo con i desideri del cliente. In questa fase sarà essenziale il coordinamento tra cliente, il costruttore, il progettista e un professionista del risanamento energetico.

La progettazione della posa in opera

Di competenza del progettista (ma può essere delegata al produttore del serramento), si svolge in ufficio e consiste nella redazione dei disegni tecnici. Questi progetti dovranno essere realizzati in base ai desideri del cliente, alle esigenze del costruttore e alle normative che regolano la posa degli infissi. In questa fase occorre considerare la tenuta aria-acqua-vento, l'isolamento termico/acustico e il fissaggio meccanico che andrà calibrato a seconda del peso degli infissi.

La realizzazione dei controtelai e degli infissi certificati

I controtelai e i serramenti andranno realizzati o acquistati seguendo scrupolosamente il progetto creato nella fase precedente. Dovranno rispettare forma, misure e tolleranze, ed essere in possesso di tutti gli accessori. La cosa migliore sarebbe che, in questa fase, fosse il posatore di serramenti, con la collaborazione dell'impresa edile, a effettuare la posa dei controtelai.

L'incarico di posa

Il produttore del serramento ha l'obbligo di redigere un Manuale di posa e un Manuale di uso e manutenzione da consegnare al posatore e al cliente; Il fine di evitare incomprensioni e di dichiarare tutti i materiali da utilizzare oltre che fornire un servizio al cliente.

Il montaggio degli infissi

La fase vera e propria di installazione degli infissi. I posatori invieranno il loro lavoro, muniti dei Manuali di posa e di tutte le informazioni per eseguirlo a regola d'arte.

Il verbale di collaudo

A conclusione del lavoro di effettuano i protocolli di collaudo per verificare che i lavori sono stati effettuati secondo il progetto. A seguito si realizza il verbale di corretta posa in opera; saranno segnalate eventuali anomalie o manchevolezze e servirà come dichiarazione per la data di fine lavori in caso ci siano garanzie o incentivi statali.

La garanzia sulla posa

La posa degli infissi a regola d'arte è tale perchè è garantita. Le finestre e la posa devono essere garantite almeno per due anni come prevede il Codice del Consumo. La garanzia sulla posa deve essere rilasciata per iscritto dal posatore che ha eseguito i lavori.

Il post-vendita

L'attività di posa non si conclude dopo aver montato porte e finestre ma prosegue nel tempo grazie ad una attività di manutenzione periodica e pianificata. Il professionista andrà a verificare il corretto funzionamento e l'integrità dei materiali utilizzati. Si potranno pianificare interventi di riparazione e il posatore avrà a disposizione un archivio elettronico che riporta i progetti, i disegni di posa, i manuali e i materiali utilizzati in modo da poter intervenire nel modo più efficace possibile.

venerdì 23 dicembre 2022

Municipia S.p.A.: l’impegno al fianco dei Comuni

Municipia S.p.A.: progresso tecnologico, soluzioni digitali e competenze rappresentano per i Comuni il cardine operativo anche per il contrasto agli impatti del cambiamento climatico.

Municipia S.p.A.

Municipia S.p.A.: smart cities, la sostenibilità al centro

Le città, come Municipia S.p.A. ha modo di appurare quotidianamente nei progetti di Digital Transformation che porta avanti al fianco di Comuni di ogni dimensione, hanno “un ruolo centrale nell’affrontare gli argomenti di sostenibilità e di contrasto al cambiamento climatico, essendo parte sia del problema che della soluzione”. Parte del problema, spiega sui suoi canali social il presidente Stefano De Capitani, “per la rapida crescita dell’urbanizzazione e delle conseguenti emissioni climalteranti”. Ma anche “parte della soluzione laddove siano pianificati e messi a terra interventi per uno sviluppo resiliente di lungo periodo”. Progresso tecnologico e soluzioni digitali, al centro dei servizi che fornisce Municipia S.p.A., rappresentano quindi per i Comuni “il cardine operativo per il contrasto agli impatti del fenomeno”: le sfide che il cambiamento climatico comporta si ripercuotono, infatti, sia sull’ecosistema naturale che sul tessuto sociale ed economico cittadino. Basti pensare ad esempio “ai servizi di mobilità e trasporto pubblico locale o all’efficientamento energetico degli edifici e dell’illuminazione pubblica, all’intero ciclo di gestione dei rifiuti”.

Municipia S.p.A.: innovazione tecnologica e digitale, soluzioni per contrastare gli effetti del climate change nelle città

L’efficacia degli interventi nell’ottica di Municipia S.p.A. dipende “dall’analisi dei dati provenienti dalle reti intelligenti del perimetro urbano, integrati attraverso l’approccio interpretativo dei sistemi di intelligenza artificiale”. Lo rileva il presidente Stefano De Capitani sui suoi canali social evidenziando come si tratti di un “processo complesso, soprattutto perché vede un ampio range di attori (pubblici e privati) e un’ampia molteplicità di situazioni socio-economiche locali”. Tuttavia “anche in questo caso, l’evoluzione tecnologica insieme a uno sforzo comune sono il vero driver verso un’azione responsabile di mitigazione e opposizione al cambiamento climatico”. È questa la vision di Municipia S.p.A., che opera al fianco di Comuni di ogni dimensione supportandoli nella realizzazione delle loro strategie urbane e nella Digital Transformation raggiungendo anche gli Obiettivi dell’Agenda 2030: il miglioramento dei servizi pubblici con al centro l’esperienza della persona è la chiave per rendere i centri urbani sempre più sostenibili e resilienti.

Renato Mazzoncini (A2A): caldaie o climatizzatore, cosa conviene contro il caro bollette

Come rendere la casa più efficiente dal punto di vista energetico? Ne parla Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A. 

Renato Mazzoncini

Renato Mazzoncini: pompe di calore o caldaia a gas, la scelta migliore per il riscaldamento

In vista del prossimo inverno sempre più italiani si pongono il problema di come affrontare gli aumenti delle bollette di gas ed energia elettrica. Consigli per il risparmio energetico arrivano da Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A. Durante l’ultimo appuntamento di “Conversazioni del Corriere”, il manager alla guida della Life Company ha risposto alle domande dei lettori in merito alle misure più efficaci da adottare. “Il riscaldamento è di gran lunga la principale fonte di costo – ha spiegato l’AD – basti pensare che il consumo medio di energia elettrica di una famiglia italiana si aggira sui 2.700 kWh annui, mentre per riscaldarsi ne occorrono in media 12.000”. Cosa conviene scegliere tra pompe di calore (condizionatori) e caldaia a gas? “Le pompe di calore sono più efficienti e consumano meno energia rispetto alla caldaia a gas, soprattutto se non è a condensazione. Tuttavia – sottolinea Renato Mazzoncini – dal punto di vista del riscaldamento non sfruttano l’inerzia termica delle abitazioni. I caloriferi invece riscaldano muri e pavimenti che trattengono il calore: per renderli più efficienti è consigliabile avere delle termovalvole per effettuare la termoregolazione”.

Elettrodomestici e contatore, Renato Mazzoncini: “Fondamentale non superare i 3 kWh

In ogni caso, aggiunge Renato Mazzoncini, esistono degli accorgimenti validi qualsiasi sia l’impianto di riscaldamento a disposizione. In primo luogo non tenere accesi i riscaldamenti durante la notte, una cattiva abitudine che rischia anche di danneggiare la salute. Per quanto riguarda la temperatura in casa, anche di giorno è consigliabile non tenerla molto alta: “Le norme del MITE dicono di tenere la temperatura a 19°, livello ottimale per evitare sbalzi termici con l’esterno”. Fa eccezione il riscaldamento a pavimento, che date le basse temperature può essere lasciato acceso con maggiore libertà. Sul fronte del consumo di elettricità, il manager di A2A ricorda che il contatore classico di casa è da 3kW: “Fondamentale non andare oltre quella potenza perché, anche se possibile superarla, i costi aumenterebbero. Converrebbe inoltre non fare uso di più elettrodomestici contemporaneamente: quando il contatore salta significa che è già un po’ di tempo che va oltre il suo limite e quella è energia che si paga di più”. E la cucina? “Quella a gas produce dispersione: la maggior parte del calore va infatti a scaldare l’ambiente – spiega Renato MazzonciniIl modo più efficiente per cucinare oggi è utilizzare i piani a induzione, che sono in grado di sfruttare il 100% dell’energia. Anche il forno elettrico, se di buona qualità e di dimensioni compatte, è un elettrodomestico da considerarsi efficiente”.

Iren, l’AD Gianni Vittorio Armani: le rinnovabili come scelta per l’indipendenza energetica

Intervenuto all’ESG Challenge Iren 2023, l’AD di Iren Gianni Vittorio Armani ha parlato di rinnovabili come soluzione sul lungo periodo per raggiungere la tanto agognata indipendenza energetica.

Gianni Vittorio Armani

Gianni Vittorio Armani: la dipendenza è frutto di anni di “non scelte”

Se si continua a parlare con insistenza di indipendenza energetica dell’Italia è perché i recenti avvenimenti hanno reso ben chiaro che dipendere da determinate fonti e Paesi è fin troppo rischioso. L’Amministratore Delegato Gianni Vittorio Armani, presente all’evento ESG Challenge Iren 2023, ha evidenziato come “anni di ‘non scelte’, di dipendenza da alcune fonti e da alcuni Paesi e di mancanza di alternative” abbiano portato alla crisi energetica che ci troviamo ad affrontare. “L’Italia, e il continente in generale, non possono più permettersi di proseguire nel solco delle stesse abitudini”, ha sottolineato. È “assolutamente inaccettabile” l’uso del carbone, a cui si sta facendo ricorso.

Gianni Vittorio Armani: con le rinnovabili si avrà indipendenza, competitività e vantaggio economico

Per arginare almeno in parte gli effetti della crisi nel breve periodo, l’AD di Iren è convinto che si possano “prendere alcuni provvedimenti dal punto di vista normativo, come ad esempio il tetto al prezzo del gas, e l’abbassamento dei prezzi tramite le negoziazioni tra Stati importatori e Stati esportatori di energia”. Per evitare che questa situazione torni a ripetersi, la via da percorrere è però solo una: quella delle rinnovabili. Per Gianni Vittorio Armani non è una questione di “scelte assolute”, bensì di “scelte relative e concrete”. Tra i vantaggi delle rinnovabili ci sarebbe la possibilità di produrre energia in loco e la creazione di nuovi posti di lavoro. “Guardando alle fonti energetiche rinnovabili – ha concluso l’AD – si farebbe una scelta di indipendenza, di competitività e di vantaggio economico”.