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martedì 30 novembre 2021

Geriatria Frascati Poliambulatorio Ceccaioni

 

Geriatria Frascati

Geriatria Frascati Poliambulatorio Ceccaioni

Geriatria Frascati
La geriatria è la branca della medicina che si occupa dei bisogni e dei problemi di salute tipici della terza età.

Il geriatra è un medico in grado di valutare e gestire i bisogni tipici della terza età in tema di salute. Il compito spesso è reso difficile dal fatto che non è raro, dopo i 65 anni, riscontrare contemporaneamente più problemi di salute che richiederebbero l'intervento di specialisti diversi. 



Geriatria Frascati
Quali sono le patologie trattate più spesso dal geriatra?:

Artrite
Diabete e Piede Diabetico
Difficoltà nelle interazioni sociali
Disturbi della memoria, inclusa la malattia di Alzheimer
Ipertensione
Malattie cardiovascolari
Patologie cognitive

Geriatria Frascati Che cos’è la visita geriatrica?
La visita geriatrica è la valutazione specialistica di un geriatra, ossia un medico specializzato nei bisogni e problemi di salute tipici della terza età.

Geriatria Frascati

A che cosa serve la visita geriatrica?
La visita geriatrica serve a valutare e curare le malattie che si verificano nell’anziano e le loro conseguenze disabilitanti, con l’obiettivo fondamentale di ritardare il declino funzionale e mentale, mantenendo al contempo l’autosufficienza e la miglior qualità di vita possibile.

Come si svolge la visita geriatrica?
La visita geriatrcia comprende l’attenta raccolta dei dati anamnestici, dell’anamnesi farmacologica e della terapia in corso.
Insieme al paziente, si identificano le priorità della visita. La visita include in esame obiettivo completo dei vari organi ed apparati, focalizzando l’attenzione sulle priorità emerse durante il colloquio.

Sono tenuti in considerazione sia l’aspetto psicologico che quello cognitivo.

La relazione medica finale descrive la valutazione globale della persona, delle sue necessità terapeutiche (ed assistenziali), eventualmente riabilitative e la qualità della vita del paziente geriatrico rispetto alla singola patologia di cui è portatore.


La geriatria (dal greco geron, cioè "vecchio, anziano" e iatreia, ossia "cura") è la branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio delle malattie dell’anziano e le loro conseguenze disabilitanti, con l'obiettivo fondamentale di ritardare il declino funzionale e mentale, e preservare l'autosufficienza e la miglior qualità di vita possibile.

La gerontologia è la parte della geriatria che investiga i meccanismi biologici dell'invecchiamento e della senescenza e gli aspetti sociali e psicologici che si verificano nella terza età, che possono influenzare lo stato di salute e l’incidenza delle malattie tipiche della persona anziana.

Il soggetto anziano richiede un approccio diagnostico differente e altamente personalizzato: infatti la ridotta funzionalità di alcuni organi comporta un'incertezza nella definizione dei livelli normali degli esami di laboratorio, e spesso l’esordio delle malattie è asintomatico in una prima fase.

Tutto ciò rende la diagnosi particolarmente complicata, accresciuta dalla tendenza del paziente anziano ad accettare una diminuzione delle proprie capacità fisiche come facente parte del processo d’invecchiamento, e non come problema da sottoporre all’attenzione del medico. 

La diagnosi precoce e il trattamento in fase iniziale sono invece fondamentali per rendere più favorevole la prognosi ed evitare l'eventuale cronicizzazione del disturbo e la compromissione irreversibile dello stato di salute.

Poliambulatorio Ceccaioni da oltre 35 anni al tuo fianco.

Il Poliambulatorio Ceccaioni si prende cura della tua salute grazie a visite mediche specialistiche ed esami diagnostici eseguiti da una equipe di specialisti altamente qualificati. 
Il nostro obiettivo è quello di una visione d’insieme per una diagnosi accurata e completa per raggiungere un benessere psicofisico della persona in tutta la sua interezza.

Presso il Poliambulatorio Ceccaioni è possibile acquistare il pacchetto prevenzione geriatria che include la visita geriatrica e l'esame obiettivo organi e apparati ad un prezzo vantaggioso.

Piede Diabetico prevenzione e cura Poliambulatorio Ceccaioni

 

Piede Diabetico 

Piede Diabetico Poliambulatorio Ceccaioni a Frascati

Piede Diabetico prevenzione, cura e trattamento.

Piede Diabetico, la visita podologica è di fondamentale importanza per la prevenzione e per la gestione del Piede Diabetico.



Con questo termine si identifica una condizione clinica che può svilupparsi a livello del piede in un soggetto diabetico a seguito di alterazioni legate alla neuropatia e alla vasculopatia periferica.

Piede Diabetico

È importante sottoporsi a controlli podologici regolari, durante i quali il professionista interviene individuando e trattando tutte quelle alterazioni cutanee e ungueali che, se trascurate, potrebbero essere alla base del meccanismo di ulcerazione.

Le manifestazioni cutanee che si possono riscontrare, e che il podologo tratterà durante la seduta, sono le eventuali ipercheratosi che si possono localizzare sotto la pianta del piede in prossimità delle teste metatarsali, a livello del calcagno, sulle prominenze ossee delle dita e/o a livello interdigitale; alterazioni del colore o dello spessore della lamina ungueale; varie problematiche collegate alle distrofie ungueali e che necessitano di un intervento preciso e mirato.

Ognuna di queste alterazioni, seppur piccole e apparentemente trascurabili, se non trattate tempestivamente potrebbero essere alla base del meccanismo di ulcerazione andando a determinare un quadro clinico ben più grave che richiederà l’intervento del medico.

Il professionista, inoltre, valuterà la necessità di realizzare ortesi in silicone su misura per proteggere eventuali deformità delle dita. Le ortesi in silicone vengono consegnate al paziente al momento stesso della visita.

Il podologo, inoltre, periodicamente svolgerà dei test di screening per valutare e monitorare la neuropatia e la vasculopatia periferica, richiedendo ulteriori indagini diagnostiche qualora fosse necessario.

Inoltre, la visita podologica è anche fondamentale per impartire al paziente regole di educazione sanitaria per fronteggiare problematiche più complesse tramite l’attuazione di piccoli gesti quotidiani: utilizzo di calzatura idonea, utilizzo di plantari su calco, utilizzo di creme specifiche per l’idratazione cutanea.

Presso il Poliambulatorio Ceccaioni a Frascati è possibile effettuare:
- Prevenzione del Piede Diabetico
- Chirurgia ambulatoriale del Piede Diabetico
- Trattamento del Piede Diabetico

Che cosa è il Piede Diabetico?
Piede Diabetico è un termine che indica in maniera generica tutte le problematiche cliniche che interessano il piede dei pazienti diabetici e che hanno come causa specifica il diabete. Sono pertanto patologie legate alle 2 complicanze croniche del diabete che interessano gli arti inferiori:

la neuropatia diabetica
la vasculopatia periferica
La manifestazione più comune è l’ulcerazione del piede (definita comunemente ulcera diabetica). In realtà tutta una serie di altre condizioni cliniche, che vanno dalla secchezza cutanea fino ad arrivare a tipiche deformità delle dita o del piede, fanno parte del quadro clinico definito come “piede diabetico”.

L’infezione rappresenta una complicanza sia delle lesioni di origine neuropatica sia di quelle di origine ischemica, e configura un terzo quadro che viene definito come "piede infetto".

Esistono però anche altre manifestazioni meno comuni del piede diabetico come ad esempio il “piede di Charcot”. Questa patologia interessa i tessuti molli con coinvolgimento successivo delle ossa del piede. Queste, divenute particolarmente fragili, vanno incontro a fratture anche in assenza traumi importanti.

 

lunedì 29 novembre 2021

Alessandro Noceti: il profilo del Direttore di Valeur Capital Ltd e Valeur Securities SA

Con oltre 10 anni di esperienza nel mondo del credito e dell'equity, Alessandro Noceti entra a far parte di Valeur Group nel 2015: oggi è Direttore di Valeur Capital Ltd e Valeur Securities SA.

Alessandro Noceti

Alessandro Noceti: l'esperienza internazionale e l'ingresso in Credit Suisse

Grazie alla Laurea in Economia e Commercio conseguita presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Alessandro Noceti ha l'opportunità di consolidare le proprie competenze all'estero. Nel 2007 si specializza infatti nel settore finanziario con un Master in European Business Studies presso l'ESCP-EAP European School of Management (Londra/Torino). Inoltre, all'interno del medesimo Istituto, prende parte al BDE Committee in qualità di Membro. Il suo curriculum formativo è successivamente arricchito all'ESCP Europe di Londra con un Master in Business Administration. Parallelamente al percorso di studi, Alessandro Noceti avvia la propria carriera professionale ed esordisce nel 2008 in Credit Suisse International a Londra. Entra in qualità di Analista per l'Area Investment Banking - Equity and Fixed Income Derivatives Sales e successivamente è nominato Associate con responsabilità nella copertura commerciale per la clientela italiana retail e istituzionale. Prosegue poi ottenendo incarichi di crescente responsabilità: da Vice Presidente con mansioni nel settore italiano del Real Money, a Direttore con responsabilità nella copertura commerciale per il cluster italiano dei Fondi Pensione.

Alessandro Noceti: da Credit Suisse a Valeur Group

Il 2015 segna una svolta nel percorso professionale di Alessandro Noceti: entra a far parte di Valeur Group, realtà indipendente specializzata in asset management, advisory, risk management, trading e real estate. Forte delle precedenti attività di carattere internazionale e di un'esperienza consolidata nel mondo del credito e dell'equity, guida, in qualità di Direttore, Valeur Capital Ltd: la società ha sede a Londra e rappresenta il nucleo del Gruppo per ciò che riguarda le attività di asset management e strutturazione di soluzioni d'investimento. Non solo, oltre a essere nominato Responsabile della Distribuzione di Valeur Group, dal 2019 Alessandro Noceti è anche Direttore di Valeur Securities SA. La società, con sede a Pfäffikon (Svizzera), offre un'efficiente piattaforma di trading con esteso accesso al mercato.

EssilorLuxottica con ACI per la sicurezza stradale, Francesco Milleri: “Salute degli occhi fondamentale”

Presentata in occasione della Giornata Mondiale della Vista, "Action for good vision on the road" nasce per sensibilizzare gli utenti della strada sull'importanza della cura della vista. Francesco Milleri: "Impegno di EssilorLuxottica parte integrante della sua Mission".

Francesco Milleri

Francesco Milleri: salute degli occhi e guida, utenti ancora poco consapevoli

Più di 3mila persone ogni anno in Italia muoiono a causa di un incidente stradale. 240mila le persone che rimangono ferite. Ma c'è un altro dato che sorprende: il 24% degli utenti lamenta infatti difficoltà alla vista. Con la campagna "Action for good vision on the road" EssilorLuxottica e ACI hanno deciso di collaborare per contrastare il fenomeno e rendere le strade più sicure. Il Gruppo guidato da Francesco Milleri intende mantenere alta l'attenzione sull'importanza di una buona vista alla guida e sensibilizzare sul tema opinione pubblica, istituzioni, il mondo della mobilità e i settori eyewear e eyecare. Al progetto, presentato durante la Giornata Mondiale della Vista, prenderanno parte anche IGPDecaux e Salmoiraghi & Vigano. "La consapevolezza sull'importanza della salute degli occhi rimane troppo bassa - ha sottolineato l'AD Francesco Milleri in occasione del lancio della partnership - Questa collaborazione con ACI dimostra la nostra volontà di dare concretezza alla partnership con la FIA per creare un impatto positivo e significativo sulla sicurezza degli utenti della strada".

Francesco Milleri: nostra Mission è aiutare le persone a vedere e a vivere meglio

Oltre ad una campagna digitale "out of home" incentrata sulla regola d'oro FIA "Check Your Vision", EssilorLuxottica e ACI prevedono nel futuro tutta una serie di iniziative, progetti ed eventi pubblici dedicati alla cura e alla prevenzione della vista. Lo scopo del Gruppo guidato da Francesco Milleri è garantire una buona visione a tutti gli utenti e rispondere all'appello lanciato la scorsa estate dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Con la Risoluzione A/RES/74/299, l'ONU ha infatti definito il 2020-2030 come il "Decennio per la sicurezza stradale", invitando i Paesi ad intervenire sulle proprie legislazioni e mettere l'accento sui fattori di rischio alla guida. L'obiettivo è dimezzare il numero delle vittime della strada entro il 2030. "La vista è vitale sulla strada - ha commentato Francesco Milleri - L'impegno di EssilorLuxottica per strade più sicure fa parte della nostra responsabilità più ampia come leader del settore e della nostra Mission di aiutare le persone a vedere, meglio, vivere meglio e godere appieno della vita".

Private Banking, premiati i consulenti finanziari di Banca Generali: sono i migliori in Italia

L'Istituto di Private Banking si riconferma primo nella classifica stilata dall'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza. Per Banca Generali si tratta del settimo anno consecutivo.

Banca Generali continua a imporsi nel settore del Private Banking

Dopo la recente vittoria ai Citywire Awards, replicata ai Global Private Banking Awards 2021, Banca Generali viene insignita di un nuovo riconoscimento. Il merito è della rete di consulenti e wealth advisor. Secondo una ricerca svolta dall'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza sul grado di soddisfazione della clientela finale, i consulenti finanziari di Banca Generali hanno infatti ottenuto il punteggio più alto, toccando il 67,8% e superando realtà come Banca Mediolanum e Fineco Bank. Per l'Istituto guidato da Gian Maria Mossa si tratta di un primato che va avanti da sette anni. È dal 2014 infatti che il leader italiano del Private Banking si distingue per la capacità dimostrata dalla sua rete di consulenti nel rispondere ai bisogni patrimoniali degli italiani. L'indagine dell'Istituto Tedesco, come evidenziato in una nota, si è soffermata in particolare sull'ampio spettro di soluzioni offerte e sull'architettura digitale proprietaria: "La medaglia d'oro dell'Istituto Tedesco arriva a testimonianza di un percorso intrapreso che mette la qualità della consulenza al centro del modello di business".

Banca Generali: servizi Private Banking di qualità grazie a formazione e innovazione

Nonostante abbia vinto per il settimo anno di fila, per l'Istituto di Private Banking il riconoscimento nel 2021 assume un valore completamente diverso. A spiegarlo è Marco Bernardi, Vice Direttore Generale di Banca Generali. Il manager si è detto innanzitutto orgoglioso del risultato ottenuto dalla rete dei CF e dell'impegno dimostrato dalla società sia nell'ambito della formazione che dello sviluppo di servizi Private Banking sempre più in linea con le nuove esigenze dei clienti. "Da sette anni ormai il giudizio dei clienti finali interpellati dall'Istituto ci gratifica per quanto facciamo ogni giorno al fianco delle famiglie − ha dichiarato Bernardi − ma quest'anno il premio assume per noi un valore ancora maggiore. La pandemia ha fatto emergere un nuovo tipo di domanda e di bisogni patrimoniali: confermarci i migliori nella capacità di fornire risposte rappresenta la migliore spinta per la prosecuzione di un percorso del quale siamo molto soddisfatti".

Santeria Brasiliana

                                          

Santeria Brasiliana | Sensitiva Amalia e la sua arte della magia e della divinazione sono un valido aiuto per le tue situazioni di cuore, di lavoro, di fortuna e di protezione per te e i tuoi cari. Nipote di una pretha vela brasiliana Amalia esegue rituali potentissimi ed efficaci tramite la santeria brasiliana.

venerdì 26 novembre 2021

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RICCARDO FAVALE “Parole” è il nuovo progetto solista del cantautore romano che racconta un destino avverso

 Un brano che nasce dalla necessità di raccontare, da uno sfogo urlato contro un destino non facile da accettare. 


In radio dal 26 novembre


«Il brano parole nasce in un momento molto delicato della mia vita. Uno di quei momenti in cui gira tutto storto e a un certo punto ti succede qualcosa che ti cambia la vita per sempre, così ho usato l'unico modo che conosco per raccontare ciò che stava succedendo,  incanalando  la mia rabbia in musica». Riccardo Favale


In “Parole” l’immagine è quella di un incontro personale con Dio, sotto forma di sfogo personale, in cerca di una spiegazione. La domanda è di quelle emblematiche: «Ognuno di noi ha veramente un percorso prestabilito da percorrere fino alla fine?»

L'arrangiamento accoglie delle atmosfere dance iniziali per poi arrivare a sonorità rock pop con chitarre elettriche come tappeto.





Etichetta: VISORYRECORDS

Radiodate: 26 novembre 2021

Contatti e social


Instagram https://www.instagram.com/riccardo_favale_official/

Facebook https://www.facebook.com/RiccardoFavaleOfficial

Youtube https://youtube.com/channel/UCKbxU1ljoNA7iThowxQpUeA



BIO

Riccardo a Favale nasce il 13 gennaio 1975. Cantautore, arrangiatore e produttore, cresciuto a Genzano di Roma, paesino della provincia, inizia a suonare all’età di 14 anni studiando il basso e, nel frattempo, comincia a scrivere le prime canzoni, influenzato da gruppi come Police, The beatles, Led Zeppelin. 

Nel 2000 forma una band con il fratello e incide un album dal titolo “Dogana” con 12 brani inediti, che riscuote successo nel pubblico e negli addetti ai lavori.

Nel 2001 partecipa al contest Romano “Roma Caput Music” organizzato dalla casa discografica Creazioni Musicali aggiudicandosi il primo posto nella categoria inediti.

Il 2015 è l’anno di un nuovo progetto, questa volta come solista, durante il quale lavora a moltissimi brani scritti e arrangiati completamente da lui, collabora con molti artisti sia live che in studio.

Nel 2018 apre lo studio di registrazione NanoRecordingStudio dove lavora come fonico arrangiatore sia ai suoi brani che a quelli degli altri. Nello stesso anno forma una cover band del grande Rino Gaetano con cui è tuttora impegnato in concerti nei locali e nelle piazze.

Il 2020 è l’anno del debutto solista: incide finalmente una serie di brani e ne invia uno al direttore artistico Mario Greco che, ascoltandolo insieme al produttore paroliere e compositore Francesco Ciccotti lo seleziona come finalista 2021 di “Imperia sotto le stelle” aggiudicandosi poi il terzo posto nella categoria inediti.

Attualmente sta lavorando al suo primo album da solista.


FRANCO NOCCHI “Yeshua Daleth” è il nuovo singolo del musicista e sociologo: un gospel moderno arricchito da 9 musicisti e un coro di bambini.

 Un gospel moderno arricchito dal suono di nove musicisti e accompagnato dalle angeliche voci dei bambini.




In radio dal 26 novembre


Yeshua è il nome aramaico di Gesù, ma indica qualcosa di più perché significa “Dio ti salva” e Daleth, sempre in aramaico, è quella “Porta” che ognuno può aprire, se lo vuole, per far entrare Dio nel proprio cuore.

Con queste parole, il poliedrico Franco Nocchi, descrive la nascita di questo brano: «Una sera di autunno, mentre pregavo e meditavo sulla spiaggia di fronte a casa mia, l’anima di una bimba bellissima e particolare, conosciuta molti anni fa, mi ha suggerito questo brano. La giocosità del pezzo è quella della bambina che canticchiava e giocava di fronte a me sulla spiaggia quella sera». 

Ai bambini si è rivolto anche Yeshua come riportato nei Vangeli e Daleth è proprio quella Porta che ogni bambino con la sua gioia riesce sempre ad aprire, a differenza dell’adulto. 


“Yeshua Daleth” vuole essere un invito a cercare quel bambino ancora presente in ogni adulto (al di là dell’età anagrafica) e a farsi guidare da lui nel  prendere la mano di Yeshua ed aprire così la Porta del cuore, della luce e del bene.

Questa canzone è un inno alla luce e alla gioia vera, quella gioia che non è euforia ma espressione di amore, fede e fiducia incondizionata. 


Gli altri artisti che hanno lavorato e contribuito alla realizzazione musicale di questa canzone sono:

Nick Becattini - voci, chitarre, arrangiamento, produzione

Francesco Foti - basso, piano, ingegnere del suono

Piero Perelli - batteria e percussioni

Donatella Pellegrini - voci

Leandro Morganti - voci, piano

Keki Andrei - organo hammond, piano rhodes

Luisa Panichi - voci

Marco Becattini – voce, esultazione finale

Bambi Becattini - voce, risate


Etichetta: Tai Chi Music

Radio date: 26 novembre 2021



Contatti e social


Facebook: www.facebook.com/franco.nocchi.1 - https://www.facebook.com/profile.php?id=100032084061901



BIO

Franco Nocchi oltre ad essere musicista e cantautore con all'attivo singoli ed album, è anche docente universitario di “Psicologia”, di “Psicopedagogia dei gruppi”, di “Psicologia del comportamento”, di “medicina Tradizionale Cinese” e di “Teoria e Tecnica delle Arti Marziali” esperto di Ipnosi, di Ipnosi Regressiva, di Onironautica, di Analisi Transazionale e di Scienze cognitivo-comportamentali, Sociologo, Mental Coach, fondatore dal 2016 del metodo FEMA, acronimo di “Fisioterapia Energetica e Medicina dell’Anima” e praticante di Arti Marziali fin dall’età di quattro anni ed oggi Maestro di Kung Fu, Tai Chi Chuan, Meditazione taoista.


Federazione Lombarda BCC, Alessandro Azzi tra i protagonisti dell’evento “Obiettivo di prossimità”

Le dichiarazioni di Alessandro Azzi, Presidente della Federazione Lombarda BCC, all'evento "Obiettivo di prossimità. Strategie co-operative per la ripartenza".

Alessandro Azzi

Alessandro Azzi: transizione può portare BCC verso omologazione irrimediabile

Nonostante i risultati positivi raggiunti dal credito cooperativo durante l'emergenza, con il numero di soci che nel 2021 ha toccato quota 1,4 milioni, le BCC oggi devono fare i conti con il fenomeno dilagante della "desertificazione" del territorio e con le sfide connesse in ambito bancario; un settore caratterizzato dalla tendenza crescente alla concentrazione in grandi gruppi bancari tendenzialmente più lontani dai territori. Nonostante la riforma del 2016 - con la creazione dei Gruppi Bancari Cooperativi, Iccrea Banca e Cassa Centrale Banca - al Credito Cooperativo viene chiesto di adottare logiche e normative che sono proprie di grandi banche. Lo ha spiegato Alessandro Azzi, Presidente della Federazione Lombarda BCC, durante il suo intervento a "Obiettivo di prossimità. Strategie co-operative per la ripartenza". L'evento, promosso dalla Federazione che dal 1964 si occupa di fornire servizi e assistenza alle BCC della Lombardia, si è tenuto a Venezia il 29 e 30 ottobre. "La nostra transizione può portarci ad un'omologazione irrimediabile - ha dichiarato Alessandro Azzi sul palco dell'Hilton Molino Stucky Venice - Non so fino a che punto la richiesta di essere trattati come 'significant' sia un disegno o una ineluttabilità voluta". Per il Presidente, il concetto di concentrazione, su modello dei grandi gruppi bancari, significa per forza di cose snaturare le BCC e aumentare la distanza tra il sistema e i territori: "C'è chi potrebbe pensare che sia velleitario il fatto che una banca abbia valori come il mutualismo e la promozione del bene comune nel proprio statuto. Noi, da sempre, la pensiamo diversamente e i numeri ci danno ragione, sia a livello regionale che nazionale".

Alessandro Azzi: biodiversità concetto condivisibile, ma bisogna applicarlo

Oltre ai rischi messi in evidenza dal Presidente della Federazione, le BCC sono alle prese anche con una serie di adempimenti che spesso ne inficiano operatività e supporto alle imprese. "I territori hanno più bisogno di credito cooperativo - è il monito di Alessandro Azzi - ma le BCC si sentono schiacciate, più che dal mercato, dalle normative che ci sono richieste". La pandemia ha dimostrato che "desertificare" i territori è una strategia estremamente pericolosa. Ciò che è accaduto a livello sanitario rischia di ripetersi anche con le BCC, che rappresentano per molti Comuni italiani gli unici presidi bancari ancora presenti a livello locale. Per questo bisogna salvaguardare lo storico percorso mutualistico portato avanti dalle BCC: "Non basta dire che è bella la biodiversità ma occorre lavorare perché si possa esprimere - ha spiegato Alessandro Azzi, che poi ha concluso - Il premier Mario Draghi potrebbe essere l'unico in grado di farsi ascoltare a Francoforte e a Bruxelles. Mi chiedo perché non lo interpelliamo direttamente. Se non ci rispondesse o ci rispondesse negativamente ci saremmo almeno tolti alibi e illusioni".

Kiko Italia: Cristina Scocchia decide di lasciare e parla delle sfide affrontate e degli obiettivi futuri

Un onore, un percorso bello e adrenalinico: così Cristina Scocchia commenta la chiusura del suo incarico alla guida di Kiko Italia, dopo un risanamento di successo e la sfida derivante dalla pandemia. Ora si guarda a un altro settore, puntando alla quotazione in Borsa.

Cristina Scocchia

Cristina Scocchia guarda al futuro con gli occhi sempre ben puntati verso lo sviluppo del talento femminile

"Oggi siamo nella coda della pandemia e siamo tornati a crescere. L'azienda è solida e io posso prendere questa nuova opportunità": così Cristina Scocchia, dopo quattro anni e mezzo, lascia la guida di Kiko, società cosmetica che fa parte del Gruppo Percassi. Per Kiko la manager ha fatto due risanamenti, il primo quando è stata chiamata a rimettere in sesto l'azienda, il secondo durante l'emergenza Covid-19. Il futuro professionale di Cristina Scocchia la porterà alla guida di un importante Gruppo italiano appartenente a un settore diverso, puntando a una auspicabile quotazione in Borsa. La manager continuerà a lavorare per lo sviluppo del talento femminile, come sempre: "In Borsa le amministratrici delegate donna sono una strettissima minoranza, il mio esempio può essere uno stimolo ulteriore", ha commentato sulle pagine del "Corriere della Sera". La manager tiene molto al lavoro fatto per Kiko insieme a Percassi: "Ho avuto la libertà di costruire una squadra forte, fatta di persone interne a cui sono stati aggiunti manager internazionali. Tutti insieme abbiamo costruito il piano di rilancio e abbiamo dato il massimo per portarlo a compimento". E aggiunge: "È stato un onore, un percorso bello e adrenalinico".

Cristina Scocchia: la sfida del Covid-19 e i piani di Kiko per il futuro

Dopo il primo risanamento, sono giunti i difficili mesi della pandemia, che Cristina Scocchia ha affrontato insieme a tutto il suo team. "Il 10 marzo abbiamo chiuso i negozi e messo 7mila persone in cassa integrazione, in un contesto in cui eravamo tutti spaventati come manager e persone", ha raccontato al "Corriere della Sera". La sfida si è giocata non solo sul piano economico, ma anche sul piano umano. "Ho sentito la responsabilità non solo manageriale ma anche umana della situazione. Per questo ci siamo impegnati per ottenere un finanziamento di 270 milioni, per anticipare la cassa integrazione, per integrarla dove gli assegni mensili erano troppo esigui e per pagare il 70% degli stipendi anche in quei Paesi dove la cig non esiste". Cristina Scocchia lascia Kiko con un piano industriale 2021/2023 che prevede continuità col precedente, forti investimenti in innovazione di prodotto, omni-canalità e crescita nei mercati asiatici e medio-orientali. "Se non ci saranno ulteriori restrizioni nei principali Paesi in cui operiamo, stimiamo di chiudere l'anno a +50% rispetto al 2020". E sul fronte della sostenibilità Kiko prevede che il 100% dei fornitori, entro il 2025, rispetti standard elevati di responsabilità sociale e ambientale, nonché il 50% del packaging sostenibile entro la stessa data.

giovedì 25 novembre 2021

GISELLA COZZO feat. TACHIPIERINA “Dancing Queen” è il nuovo singolo: l’iconico brano degli Abba in una inedita Christmas version

 “La regina degli spot” italo-australiana insieme alla regina delle Drag Queen nel video dell’originale cover


Radiodate 26 novembre


Venerdì 26 novembre esce su tutte le piattaforme digitali Dancing Queen il nuovo singolo (distribuito da The Orchard, Sony Music) di Gisella Cozzo, cantautrice e producer italo-australiana, featuring TachiPierina Drag Queen, accompagnato da uno scintillante video: due regine da due mondi diversi, ma unite in musica per cantare il Natale.

 

Si conoscono in una diretta live Gisella e TachiPierina ed è subito scoccata una forte intesa artistica. Gisella conosceva già questa arte delle drag queen molto famosa all’estero: da qui l’idea di collaborare insieme per meglio farla conoscere al pubblico italiano.

Il brano Dancing Queen sembrava perfetto per tracciare una linea simbolica senza barriere tra la “Regina degli Spot”, come è stata soprannominata Gisella, e la regina delle Drag queens, appunto TachiPierina, capace di unire arte ed ironia in un mix unico e divertente.

Ed è parso naturale consacrare il brano attraverso il video nel tempio naturale dell’arte, ossia il teatro. In sostanza raccontare una forma d'arte come “arte nell'arte".

 

La scelta della location per il video è ricaduta su un piccolo teatro di Piacenza, il Teatro San Matteo. Questo luogo ha fatto da preziosa cornice rendendo ancora più magica la coreografia natalizia appositamente realizzata per il music video.

 

Nel cast del clip troviamo il presentatore Paky Arcella e quattro talentuose drag queen, Raja, Mary Maison, Zia Assunta e Carla Stracci, che ballano insieme a Gisella e TachiPierina uniti in una gioiosa performance teatrale. 







CREDITI VIDEO

Video production & editing : 2 FG BROS

Direction: 2 FG BROS & Gisella Cozzo

Produced by Mamigi Publishing & Arse Spettacoli

Original Idea by Gisella Cozzo & TachiPierina


 

 

LINK SOCIAL

Gisella Cozzo

Instagram: https://www.instagram.com/gisellacozzoofficial/ 

Facebook: https://www.facebook.com/gisellacozzoofficialpage/?ref=hl

Twitter: https://twitter.com/Gisellacozzo

Canale YouTube: https://www.youtube.com/user/GisellaCozzo

Sito: https://gisellacozzo.com/


TachiPierina

Instagram: https://www.instagram.com/tachipierina/

Facebook https://www.facebook.com/tachipierina 


 

BIO


Gisella Cozzo nasce da genitori Italiani, in Australia, nella città cosmopolita di Melbourne. Studia canto e recitazione dall'età di nove anni e si diploma alla St Aloysius College, in Arte Drammatica. In Australia, a sedici anni, vince il talent show televisivo più importante, Young Talent Time. Ben presto inizia la sua carriera come “support artist” girando l’Australia, aprendo i concerti di artisti australiani e italiani, come Eros Ramazzotti, Marcella Bella, Fiordaliso, Pupo, I Ricchi e Poveri, Toto Cutugno, Riccardo Fogli, i Pooh, e tanti altri. A Londra, continua gli studi artistici e si perfeziona poi in Italia, diplomandosi in teoria e solfeggio al conservatorio di Milano.

A Milano, la sua carriera artistica decolla: Gisella pubblica i primi dischi in inglese per il mondo pop/dance con alcuni brani prodotti dai Fratelli La Bionda e Silvio Amato. Registra per la Time, Emi, Sony Music. Scrive e interpreta colonne sonore per la TV, Fiction e Cinema Italiano e Internazionale con grandi musicisti e compositori. Collabora con diversi artisti quali Jovanotti, Anna Oxa, Dionne Warwick, Kylie Minogue, Albano, Laura Pausini e tanti altri ancora. Collabora con Laura Pausini, alla stesura  di Good Morning Happiness per I Neri Per Caso e lo inserisce anche in una veste insolita, bilingue, nel suo album Double.

 

In Italia, Gisella è conosciuta soprattutto per gli innumerevoli spot ai quali ha dato la voce e che spesso ha scritto lei stessa. Spot come Ciobar , Levissima, Rio Casa Mia, Poste Italiane, Coca Cola, Fiat, Levi’s (Dockers) che l’hanno consacrata  “Regina degli Spot”. Tra tutte, la più celebre, è il suo intramontabile tormentone estivo, Joy, I Feel Good I Feel Fine, colonna sonora della Coppa del Nonno e di tante estati italiane, andato in onda per oltre vent’anni. Di recente, Gisella ha pubblicato il suo ottavo album Double, un disco bilingue e un omaggio alla musica italiana, presentato anche in Australia.

 

Gisella è spesso ideatrice di progetti musicali per il sociale e associazioni benefiche, quali Hope Onlus, per la quale si è esibita in concerto a sostegno dei bambini coinvolti nel terremoto di San Severino Marche, ha partecipato all’album Xmas Friends 4 Haiti con tanti artisti, ha inciso  il singolo natalizio Santa Claus is Coming to Town in collaborazione dei SanPa Singers, il coro della Comunità di San Patrignano e tanti altri. 


2017: esce il singolo Santa Claus is Coming to Town Gisella Cozzo & the SanPa Singers cantano il Natale 2017. Un singolo natalizio prodotto e ideato da Gisella con il coro di San Patrignano. Il nuovo brano Santa Claus is Coming to Town è disponibile ora su digital download.


2018: partecipa alla trasmissione televisiva The Voice of Italy cantando il suo cavallo di battaglia e spot TV della Coppa del Nonno, Joy, I feel good, I feel fine.


2018: Mosca, (Russia) 24 maggio-3 giugno: Art-football Festival- Festival di Musica e Calcio Gisella dove è ‘special guest’ per la Nazionale Artisti TV, rappresentando l’Italia.


2018: è autrice di tutti i testi in inglese per la TV dei ragazzi, nella serie Miracle Tunes in onda su Boing Carton Network e molti altri networks.


2019: pubblica This Is It il nuovo singolo. Prodotto e registrato a Melbourne da Phil Threlfall e la stessa Gisella, il brano è accompagnato da un video girato dal regista australiano, Bencu. Pubblicato da Mamigi Publishing.


2020: nel mese di maggio, esce Grazie Milano, in pieno lockdown. Un inno alla vita e alla città Milano che l’ha adottata artisticamente, regalandole tante emozioni e conferme.


2020: a dicembre è ideatrice di un progetto per la Croce rossa Italiana (comitato di San Donato Milanese) dove gira un breve video per ringraziare i volontari per il servizio svolto, non solo nell’emergenza, ma sempre.


2021: il 25 giugno esce il nuovo inedito, Feel Love distribuito da The Orchard, Sony Music in tutti i digital store mondiali. Feel Love, un brano pop e funky, una nuova sfida e un cambiamento importante ed essenziale, per un’artista camaleontica e spumeggiante.