Registrati subito gratis:

Potrai inserire nella directory tutti i siti che vorrai! L'inserimento è: gratuito, semplice ed immediato
:
:

Garanzia di qualità: non riceverai mai SPAM e potrai cancellarti in qualsiasi momento con 1 semplice click!

giovedì 31 gennaio 2019

CANTON: LENTAMENTE è il quarto singolo estratto dal progetto “Uno su tre”


Arriva in radio il tassello più complesso e completo della raccolta “in divenire” della band icona degli anni ’80.

*****

«Felici delle quasi 3.000.000 di visualizzazioni Youtube e delle top ten conquistate nelle classifiche indie dai suoi predecessori “Ancora estate”, “Voglia di te” e “Sono solo”, siamo pronti a presentare forse il pezzo più complesso e completo di quelli finora pubblicati». Canton

“Lentamente” è un brano ritmato ma che allo stesso tempo si appoggia su un sound dai tempi dilatati. Leit motiv è sicuramente il concetto passione, quella stessa passione che lentamente, ma inesorabilmente, si impossessa dell’essere umano. Passione descritta in tutti i suoi aspetti, positivi e negativi:

«L’amore, si sa, ci fa estasiare e soffrire, godere e piangere, ma senza quel pizzico di sofferenza non ci sentiremmo vivi ed è un prezzo che siamo ben disposti a pagare perché la nostra vita acquisisca un senso puro e concreto». Canton



Etichetta: CUORINFIAMME


BIO

I CANTON sono presenti nella colonna sonora degli italiani sin da quel 1984 che li ha visti sul palco del Festival di Sanremo con il 4° posto di “Sonnambulismo”: Un grandissimo risultato in un periodo in cui le canzoni di Sanremo monopolizzavano l’airplay radiofonico e i jukebox per tutto l’anno. Dopo “Sonnambulismo” è stata la volta di “Please don’t stay", pubblicata in tutta Europa. Con questo pezzo i ragazzi partecipano al Festivalbar ’85. Grazie a “Please don’t Stay il gruppo conosce Pete Waterman, produttore di Dead or Alive, BananaramaRick AstleyDonna Summer, Kylie Minugue, Elton John e moltissimi altri artisti internazionali del gotha e del pop elettronico del tempo. Con lui incisero “Stay With Me”, distribuita in Europa e Nord America. Poi l’interruzione forzata del 1986 (l’etichetta cessa le produzioni, lasciandoli vincolati a un contratto pluriennale), i progetti collaterali e infine il ‘letargo’... Ma ogni letargo finisce con un risveglio. E così nel 2010 i CANTON si ‘stiracchiano’ con un omaggio al loro primo successo, “Sonnambulismo 2010”: e subito viene ristabilito il contatto fra la band e il pubblico che non li aveva scordati.
Il futuro per i Canton ha il titolo di “Ci saremo”, un album di debutto atteso da tanti anni che riporta la musica del trio al presente, senza rimpianti e con ottimismo. I sei singoli estratti da “Ci saremo” sono tutti entrati nelle classifiche di airplay di musica indipendente, e i relativi videoclip hanno superato il milione e mezzo di visualizzazioni online.
Nel 2018 è la volta di un nuovo progetto: il secondo album "1/3 - Uno su tre", che prevede la pubblicazione un singolo ogni tre mesi. Il disco ha già visto l’uscita di due singoli i cui riscontri insegnano che, a questi eterni ragazzi del poprock, non sono mai venuti a mancare quella passione, quel coraggio e quella determinazione che sono alla base del fare musica e del saper creare un reale rapporto col pubblico.
I primi due singoli lanciati sono stati “Ancora Estate” (con oltre 880.000 visualizzazioni, 25° posizione nella IndieMusicLike, ma soprattutto 1° posizione nella Classifica Emergenti), e “Voglia di te” (quasi 1.300.000 visualizzazioni, ancora una 1° posizione nella Classifica Indipendenti Emergenti e la 19° nella Classifica Indipendenti generale). Successivamente viene pubblicato il terzo tassello “Sono solo”, anch’esso scalatore di classifiche e vincitore di visualizzazioni su Youtube (il video ha superato le 530.000 visualizzazioni). Ora è il turno di “Lentamente”.

“Era un rischio, ma se non avessimo provato non avremmo mai saputo cosa saremmo stati ancora in grado di fare. Abbiamo ricominciato umilmente dalla gavetta, a rifare la trafila della promozione, a scrivere. E la magia si è ricreata subito, le canzoni sono nate tutte in maniera molto naturale, nulla di forzato. Non è un’operazione nostalgica, non ci piace guardare indietro. Siamo semplicemente noi, i Canton nel presente”. Canton    


Contatti

Instagram canton_official

mercoledì 30 gennaio 2019

Bet2u scommesse



Bet2u scommesse | Piattaforma di live betting operativa dal 2007, e consente di scommettere su tantissimi eventi sportivi anche in modalità live.

lunedì 28 gennaio 2019

Cinematographe – FilmIsNow da oggi è la più grande community horror italiana


Belle novità nel settore cinematografico! All’interno del network composto dal canale YouTube FilmIsNow, dalla testata giornalistica Cinematographe.it e dal sito Game-eXperience.it fa infatti il suo ingresso una nuova pagina social, che va a consolidare e ampliare la predilezione del gruppo editoriale per l’entertainment di genere horror e thriller.

Alla storica pagina Facebook verticale Horror Maniaci; (con mezzo milione di like), va ad aggiungersi infatti la pagina La mia vita è un Horror (oltre 240 mila like): una combo letteralmente da brivido che pone il network come leader nel settore dell’entertainment a tema horror e thriller, facendogli raggiungere una quota complessiva di 3 milioni e mezzo di utenti su Facebook e Instagram.

Ma si tratta solo di un piccolo tassello nel mosaico in perenne espansione del network che, dopo il fruttuoso matrimonio tra Cinematographe (800 mila utenti unici e oltre 2 milioni di pagine viste al mese) e FilmIsNow (4 milioni e mezzo di iscritti e 80 milioni di views), a gennaio del 2017, si è arricchito nel 2018 anche del sito GameeXperience.it, punto di riferimento nel mondo videoludico con 120 mila utenti unici, 240 mila sessioni e oltre 1 milione di pagine viste al mese.

Guida al network

Cinematographe.it > 800 mila utenti unici e oltre 2 milioni di pagine viste al mese, grazie all’informazione capillare e sempre aggiornata, alle recensioni in anteprima di film e serie tv, la partecipazione a eventi del settore e la realizzazione di focus e rubriche interessanti e innovative, cinematographe.it è nella top 5 dei siti d’informazione cinematografica in Italia.

FilmIsNow —> 8 canali YouTube, 4 milioni e mezzo di iscritti e 80 milioni di views. Inserito nella top 15 mondiale nella categoria film e animazione su YouTube, offre ai propri utenti trailer, clip, recensioni, focus, interviste e molto altro. Inoltre FilmIsNow è entrato a far parte del circuito TikTok Italia, con ottimi risvolti non solo per i contenuti di genere horror.

Game-eXperience.it > 120 mila utenti unici, 240 mila sessioni e oltre 1 milione di pagine viste al mese. In Game-eXperience.it si trova tutto ciò di cui un giocatore incallito o alle prime armi ha bisogno: recensioni, partecipazione agli eventi del settore, news e qualche dritta per stare sempre sul pezzo!

Guida alla scelta delle stampelle

Le stampelle ortopediche rappresentano un ausilio alla deambulazione adottato da anziani con scarsa mobilità o da chi è stato vittima di un infortunio più o meno grave. Esse possono diventare un aiuto importante, in quanto permettono di scaricare il peso senza sovraccaricare gli arti.
Esistono in commercio varie tipologie di stampelle, che possono essere racchiuse in due grandi famiglie: le stampelle canadesi e le stampelle ascellari. Vediamo insieme quando scegliere l’uno o l’altro tipo, in base alle esigenze del paziente e all’entità del trauma.

Le stampelle canadesi

Questa tipologia di stampelle è sicuramente la più diffusa ed utilizzata nel nostro paese, sia per la facilità d’uso, sia per la sua leggerezza, che consente di camminare in modo del tutto naturale, senza effettuare sforzi eccessivi. Una volta acquistata dimestichezza, questi strumenti si rivelano molto pratici e funzionali, garantendo stabilità ed equilibrio e, quindi, una maggiore sicurezza. Le stampelle canadesi sono costituite da una struttura metallica, da un’impugnatura con supporto di scarico sul gomito e da un piedino antiscivolo per assicurare la massima aderenza con il terreno. Se propriamente utilizzate, esse contribuiscono al recupero dopo un incidente più o meno invalidante, aiutando così l’arto nel processo di rieducazione delle sue capacità motorie.
La scelta della giusta stampella varia molto anche in base al peso e alle dimensioni, oltre che ai materiali di cui essa è costituita. Un elemento fondamentale da valutare in fase di acquisto riguarda la loro capacità di regolarsi in altezza: l’utilizzo prolungato di una stampella non adatta al proprio corpo può infatti portare a peggiorare ulteriormente le proprie capacità motorie, provocando più danni che benefici. Regolare le stampelle è molto semplice, in quanto esse sono dotate di piccoli fori di regolazione sul tubo metallico nei quali inserire un perno in plastica una volta individuata l’altezza ideale.

Le stampelle ascellari

La seconda tipologia di stampelle ha la capacità di non sovraccaricare mani e gomiti, in quanto permette di scaricare il peso degli arti superiori nella sua totalità. Le stampelle ascellari sono tuttavia molto più ingombranti rispetto a quelle canadesi, e proprio per questo motivo sono solitamente controindicate nelle persone anziane. Questo modello di stampella viene utilizzato in genere quando abbiamo a che fare con un trauma di maggiore entità, quindi in seguito a fratture gravi e complesse. Esse sono costituite da un doppio tubo in alluminio e da un doppio appoggio, uno per l’impugnatura e l’altro all’altezza dell’ascella. In questo modo il supporto garantito risulta massimo, con la conseguenza che il paziente dovrà esercitare una forza estremamente minore rispetto a quella necessaria per l’utilizzo di stampelle canadesi. Anche le stampelle ascellari sono regolabili in altezza e sono dotate di un puntale in gomma per conferire una maggiore stabilità. Sicuramente, rispetto alle canadesi, questa tipologia di stampella richiede una maggiore confidenza e dimestichezza, tuttavia è molto più indicata nel caso in cui anche gli arti superiori siano compromessi. Per avere una panoramica di tutte le tipologie e i modelli in commercio, si consiglia di visitare il sito www.Sanort.com, azienda italiana specializzata nella vendita di ausili per disabili.

THE LIZARDS’ INVASION “INCREDIBLE” è il tassello conclusivo del viaggio discografico raccontato da “In-dependence time”


L’ultimo singolo estratto dal concept album alternative-rock della band vicentina, propone un finale aperto e interattivo che rende l’ascoltatore protagonista della storia.

«Gli umani hanno vinto e la situazione ritorna come quella raccontata in INtro, tutto è a posto, ma ritorna il narratore che parla all’ascoltatore, spiegando che quella che è stata raccontata nel disco è una storia come un’altra, è un racconto quasi banale, sentito e risentito su milioni di altri dischi, film, libri. Appunto per questo, se si dovesse ignorare anche questa volta un racconto del genere e non fare niente per la situazione verso la quale stiamo andando sarebbe incredibile, vorrebbe dire che non siamo capaci di imparare dagli errori. Dunque, mentre il finale della storia è a lieto fine, il finale della storia reale, del mondo nel quale viviamo, è aperto, la decisone della conclusione è lasciata all’ascoltatore e alla sua forza d'animo». THE LIZARDS’ INVASION

Incredible” è il brano che ci accompagna verso l’epilogo della storia musicale raccontata dai The Lizard’s Invasion. Il pezzo è il settimo di un concept album che narra un mondo utopico di pace, poi invaso da un’entità che corrompe l’uomo con sentimenti negativi. Grazie alla lotta interiore l’umanità riuscirà però ad eliminare questa malvagità per poter tornare a vivere nella pace nonostante il costante dubbio che tutto possa ripetersi.

Di grande impatto, ai fini del racconto, è anche il video: qui i protagonisti dopo essere stati corrotti da un’ignota energia maligna che li ha portati all’autodistruzione, si risvegliano spaesati in un Eden fantastico dall’abbagliante paesaggio incontaminato. A loro insaputa sono però osservati da presenze rappresentate da tre maschere già svelate nei capitoli/video precedenti. Tra di loro una ragazza, che ha incarnato in questa saga la coesistenza tra l’innocenza e la malvagità dell’uomo. Tutti la osservano mentre si toglie la maschera, spogliandosi così di questa malignità. Alla fine, prima di voltarsi, alza lo sguardo sbirciando tra gli alberi, come se avesse intravisto qualcosa che si cristallizza in un finale che resta aperto. Ma il male è veramente sparito?



«Il 22 ottobre 2018 è stato pubblicato “IN-dependence Time”, un concept album, una sorta di storia a capitoli nella quale si racconta la vicenda di un mondo parallelo al nostro dove inizialmente tutto sembra in armonia, nessun umano prova emozioni negative, nessuno vuole il potere per sé a discapito del prossimo, almeno fino ad un colpo di scena inaspettato…L' album contiene 7 tracce e ogni traccia rappresenta un capitolo della vicenda. Il titolo di ogni brano inizia per "IN": questo perché la storia, seppur molto semplice nel suo svolgimento, porta l’ascoltatore ad avere un confronto con se stesso e “IN” se stesso per l’appunto. Inoltre, nella storia, è proprio la dimensione interiore degli esseri umani che viene presa di mira, è la presa di coscienza individuale che diventa azione fondamentale per contrastare l'entità». THE LIZARDS’ INVASION

Musicalmente ogni traccia dell'album equivale ad un capitolo della storia. Filo conduttore tra queste è una partenza morbida e a tratti soffusa che sfocia poi in atmosfere intense ed esplosive; l'ascoltatore è così trasportato attivamente nel concept, seguendo la vicenda dall’interno e rispettando i fini tematici del disco. Le sonorità si contraddistinguono da un ampio uso di effettistica riguardante ogni strumento, discostandosi così dal rock per definizione e ricreando dinamiche moderne e tridimensionali.

DICONO DI “IN-dependence Time”

“Una produzione attenta e scrupolosa”. Rockerilla

“Tradizionale, possente e vigoroso” Rumore

“Un concept album come non se ne sentiva da tempo. La storia un po’ distopica e un po’ fuorviante, ma sicuramente ricca di fascino”. Blog Music

“Un ascolto quasi rivoluzionario visti questi tempi di conformismo spietato”. MusicLetter

“THE LIZARDS’ INVASION realizzano un disco che si potrebbe definire epico, una discesa negli inferi con ritorno trionfante, un respiro catartico che aiuta l'ascoltatore a sperare in una società migliore, libera da fardelli e ingiustizie, una realtà pura: la band vicentina ha fatto centro”. Viva Low Cost

“Independence Time è un concept album a tutti gli effetti che ci permette di specchiarci in un mondo utopico e ci ricorda che tutti noi, in quanto esseri umani, avremmo il potenziale per raggiungerlo.
Da ascoltare e riascoltare dall’inizio alla fine”. La Musica Rock

“Indipendence Time è un album maturo e consapevole, con una idea di fondo, una storia di sostanza, sebbene il tema possa sembrare già sentito e sicuramente utopistico (però mai come adesso utile spunto di riflessione). Soprattutto c’è un talento dietro la genesi del disco che è evidente poi nel risultato finale”. ClapBands

“INcredibile (perdonate il gioco di parole, ma è stato più forte di me) come i Lizard's Invasion abbiano praticamente guardato dentro vari periodi musicali, dal prog degli anni '70 fino allo stoner, e dentro i miei gusti per dare alla luce un concept semplicemente perfetto e senza sbavature”. Onda Musicale

Radio date: 25 gennaio 2018
Pubblicazione album: 22 ottobre 2018
Autoproduzione

Membri del gruppo:
Resti: Voce
Màzzu: Chitarra
Mighè: Chitarra
Barba: Basso
Edo: Batteria
Fede: Tastiera


BIO

La band si forma nel giugno 2011 a Vicenza. Per quasi un anno il gruppo si esercita con molte cover di band storiche (Toto, Deep Purple, Pink Floyd, Led Zeppelin e altri). 
Nel 2012 è il momento di scrivere anche pezzi propri, con un sound simile al progressive rock.
Nel 2013, la band esordisce con il suo primo EP (27 minuti) “The Hole” al cui interno si trovano 5 tracce.
Tra il 2014 e il 2015 il gruppo raggiunge diversi risultati: partecipa alla finale nazionale dell'Emergenza festival suonando all'Alcatraz di Milano. Successivamente arriva il Premio Schiolife del VicenzaNetMusic che gli regala la possibilità di aprire il concerto a Schio di Ian Paice, batterista dei Deep Purple.
Settembre 2016: esce l'EP Dare to Hear che comprende 3 brani, e il primo video ufficiale della canzone da cui l'EP prende il nome.
2017: La band arriva tra le prime 10 band classificate al Tour Music Fest, potendo così suonare al Jailbreak di Roma.
2017/18: contattati da Musicraiser, la band conduce una campagna crowdfunding di successo da febbraio a marzo 2017.
La realizzazione del concept album "INdependence Time", primo vero progetto a livello "professionale" che vanta alti standard di realizzazione, contiene la collaborazione con numerosi progetti locali e non, oltre che la firma del produttore artistico Marino de Angeli, che registra il progetto al Teatro delle Voci di Treviso. Nel 2018 vengono pubblicati i singoli “INtro”, “INdividuals” e “INvasion”. Nel 2019 è il turno di “INcredibe”.


Contatti e social