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sabato 30 giugno 2018

RITA ZINGARIELLO: “BALLO FERMA” È IL NUOVO SINGOLO DELLA CANTAUTRICE PUGLIESE


Un’ironica autobiografia assume le sembianze di una canzone che mette a nudo, tra rock e dance, l’animo più intimo dell’artista.

«La fretta, la curiosità, l’inutilità delle parole… Non può esserci tempo per la noia! Ballare, mangiare, parlare nel proprio unico modo, decidendo di essere solo come si è, sognando e senza arrabbiarsi mai». Rita Zingariello

In un’atmosfera danzante e fluttuante, manifesta il suo desiderio di trovare leggerezza in quelli che si ostinano a prendersi troppo sul serio. Durante le prove, l’abbaio ritmico e intonato di Babi, il bassotto di Vincenzo (chitarrista e arrangiatore del disco), diventa ispirazione per il ritornello e si unisce al Duni Jazz Choir di Mario Rosini. Il risultato è un mix frizzante di sonorità acustiche e ritmiche che strizzano l’occhio da un lato al rock, dall’altro alla dance.



“Il canto dell’ape” è un disco di ampio respiro che si colora di un sound contaminato che va a supporto di una vocalità limpida e diretta.

Le atmosfere e le influenze che hanno ispirato il disco sono tante e diverse tra loro, dal pop d’autore all’indie-rock, dalla musica dub al bluegrass, con sonorità vintage e moderne insieme, dove la costante è l’uso di strumenti acustici, uniti a un utilizzo minimale dell’elettronica, intesa come strumento aggiunto. La voce “pulita” e la semplicità dei testi conducono attraverso un viaggio fatto di verità e rinascite, dove parole e melodie si contaminano con l’aria più internazionale degli arrangiamenti.

DICONO DI LEI
Rita Zingariello è brava (…), in quest’album la sua voce, limpida e straordinariamente pulita, ha un risalto del tutto speciale.” Francesca Incudine - Blow Up
Il Canto dell’Ape è un disco pregiato con un suono sicuro, un arrangiamento assai padrone della letteratura e della cantautrice che vuole diventare”. Exit Well Rivista
(…) Una bella scrittura artigianale italiana, quella d’autore, (…) un lavoro di grandissimo spessore lirico e con una produzione assai interessante, che danza con naturalezza tra le pagine classiche ma anche tra le contaminazioni francesi, argentine, spagnole, da un bluegrass di slide guitar alle fisarmoniche da tango. Il pop made in Italy è anche e soprattutto questo, con scritture dalla forma canzone non sfacciatamente didattica e con un piglio assai personale e ricco di tantissima libertà espressiva”. LoudVision
Il progetto musicale della cantautrice pugliese ti cattura fin dalle prime note, e non si può che restare affascinati dalla dolcezza, dalla grazia, dalla semplicità e dalla gentilezza, con cui la voce di Rita Zingariello, cristallina e sincera, cattura sogni (…) facendoli rivivere nei testi delle sue canzoni”. Peppe Saverino - MusicMap

Etichetta: Volume!

Radio-date: 15 giugno 2018
Pubblicazione: 6 aprile 2018

BIO
Rita Zingariello, nata a Gravina in Puglia, a cavallo tra il segno della Vergine e della Bilancia.
Sin da bambina studia pianoforte, per poi avvicinarsi al canto, materia nella quale si diploma nel 2005. L’attrazione esercitata dalla musica e la necessità di “materializzare” pensieri ed emozioni, hanno reso piuttosto immediata la personale scelta di iniziare a comporre. Nel 2008 il suo primo EP da cantautrice, “E’ alba”, segnerà l'inizio di un’intensa attività di live. Nel 2012 vince il Contest “Musica è” e nello stesso anno è tra i vincitori di Sanremo rock e finalista di Castrocaro.
Negli anni seguenti sente la necessità di ampliare i suoi ascolti e avvicinare le sue produzioni a mondi diversi dal pop. Si avvicina così alla musica jazz con un progetto inedito, “Incondizionatamente”, con Daniele e Tommaso Scannapieco, Ettore Carucci e Giovanni Scasciamacchia, che ottiene numerosi consensi da parte di un pubblico più critico.
Nel 2014 arriva il suo secondo lavoro discografico, “Possibili percorsi”, con la produzione artistica di Phil Mer, pubblicato da “Digressione music”. Dal 2015 ad oggi è tra i finalisti e vincitori di vari Festival in Italia: Frequenze Mediterranee, Biella Festival, Festival della Canzone Friulana, Voci per la libertà per Amnesty International, UP, Festival dell’Alta Murgia, Red Bull Tour.
Apre, tra gli altri, i concerti di: Gino Paoli e Danilo Rea (2013), Paola Turci (2015), Mario Venuti e PFM (2016). Nel 2017 diventa protagonista di un tour dedicato ai maggiori successi di Mogol, dove è lo stesso autore a volerla al suo fianco sul palco, come interprete e cantautrice.
Da aprile 2017 comincia a lavorare al suo nuovo disco “Il canto dell’ape” e con l’amico chitarrista Vincenzo Cristallo comincia una stretta collaborazione sugli arrangiamenti dell’album.
Sceglie di produrre personalmente il disco attraverso quella che si rivelerà essere una delle campagne di crowdfunding di maggior successo registrate sulla piattaforma di Musicraiser, con oltre 200 sostenitori e un obiettivo più che raddoppiato.
L’uscita del disco ha poi subìto un’interruzione improvvisa e la forzata attesa è trascorsa attraverso un gioco, “Cover a richiesta”, che da agosto 2017 ad oggi, ha riscontrato, sui profili social dell’artista, un’importante partecipazione e numerose condivisioni.

Contatti social
Twitter twitter.com/rzingariello

martedì 26 giugno 2018

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Gli appassionati di fotografia sanno bene quanto questo hobby possa essere costoso, considerando che in questo settore la tecnologia si evolve rapidamente per soddisfare le necessità di chi intende fare un utilizzo professionale della propria fotocamera. Obiettivi, flash, paraluce, filtri e cavalletti 

sabato 23 giugno 2018

NICOLE STELLA: “DOV’È ORO QUEL CHE LUCCICA” è il disco d’esordio uscito il 3 maggio 2018




Dopo numerose esperienze televisive, partecipazioni a concorsi e festival, e le aperture live per Stadio e Francesco Gabbani, la cantautrice vicentina presenta un disco dove indie, folk e pop sono tasselli compresenti di un concept musicale maturo ed intenso.


Il disco che nasce dal progetto “Nicole Stella” in collaborazione con Musicantiere Toscana è “Dov’è oro quel che luccica” e prende il nome da una frase della canzone “Vediamoci là”. I brani del disco ripercorrono alcune tappe della vita di Nicole degli ultimi anni, anni di passaggio all’età adulta e di esperienze che formano e interrogano. Molti testi, soprattutto quelli in collaborazione con altri autori vertono sul tema dell’amore con un senso sempre nostalgico ma, nell’intento dell’artista, mai banale. Quelli scritti interamente da Nicole invece, tentano di avventurarsi in altre direzioni, ne sono l’esempio “Vediamoci là” e “lei costruiva nel vento”.

GERMANO SEGGIO: “MAD WORLD” è la rivisitazone strumentale del celebre brano dei Tears for Fears




Il musicista palermitano propone una reinterpretazione positivista di uno dei pezzi cult della storia della musica.


Mad World” nasce da una visione onirica di Germano Seggio. L’artista nel modo che gli è più naturale, ovvero suonando la sua sei corde, trae ispirazione dal suono che lo stesso ha creato per dare vita ad una rilettura positiva del “Folle mondo” descritto da Orzabal (Tears for Fears). E' per questo che le atmosfere create sono volutamente accoglienti, morbide e oniriche, anche grazie alla sonorità rarefatta e alle sensazioni che la sua chitarra genera, come quelle percepibili in alta quota... Il brano è stato realizzato volutamente live per ottenere il giusto mood che si crea soltanto con il giusto interplay dei musicisti. Infatti per ricreare ciò Germano ha voluto con se due amici storici del panorama musicale siciliano, Vito di Pietra (Drum) e Giancarlo Marino (El. Bass). Brano e Videoclip sono stati prodotti da Marco Amico presso gli studi Music Academy Palermo avvalendosi della collaborazione di Grafimovie.



"Alta Quota" è il disco dedicato interamente alle sue amate Dolomiti. L’amore sviscerato per le Dolomiti nasce dalla voglia di ricominciare a camminare dopo un grave incidente motociclistico che tiene il cantautore su una sedia a rotelle per tre lunghi anni... Germano per riconquistare la sua libertà ed autonomia ha fuso la sua passione per le Dolomiti e per il Nordic Wolking con uno stile di vita sano basato su un'alimentazione alcalina, Bio e a Km zero. Sulle Dolomiti Germano infatti individua il posto più evocativo e “giusto” per comporre la sua musica... come dice lui stesso goliardicamente “è tutta colpa delle Dolomiti”. Il cd vedrà la luce nel giugno del 2018.

Etichetta: Alta Quota
Radio date: 27 aprile 2018



BIO

Germano Seggio classe '75 nasce e vive a Palermo. Intraprende lo studio della chitarra a 10 anni da autodidatta e dall’età di 15 anni comincia a studiare con i migliori insegnanti. Si Laurea in Chitarra Moderna presso Middlesex University e si specializza in Chitarra Jazz presso West London University.
Dal 1992 comincia a scrivere la prima rubrica di didattica chitarristica “Scuola di Note” per un inserto allegato al Giornale di Sicilia. Grazie alle notorietà data dal corso sul GDS (Giornale di Sicilia) comincia a suonare per vari gruppi Siciliani, esibendosi con repertorio di musica strumentale di sua produzione anche per manifestazioni Nazionali. Dal 1995 ad oggi ha partecipato ai seminari di Eddy Palermo, di Andrea Braido, Nguyen Le, Carl Vehreyen, Mike Stern, Robben Ford, Paul Gilbert, Marty Friedman, Steve Vai. Nel 1995 vince il premio “Miglior Musicista” in un festival organizzato da Vincenzo Mancuso, e suona al teatro di Verdura per il compositore minimalista Rhys Chatam per le 100 Chitarre. Nel 1996 tiene una rubrica di lezioni settimanali di chitarra moderna su un giornale che tratta di musica, facendo anche recensioni su un’altra testata giornalistica Regionale sulle novità degli strumenti musicali. Nel 1997 ha lavorato come dimostratore di chitarre ed effettistica presso la Ricordi di Palermo. Ha fatto da turnista in studio e live per molti artisti, partecipando anche al festival Città di Palermo con l’orchestra del Maestro Colajanni. Ha lavorato per diversi studi discografici partecipando alla produzione di CD di artisti come Eddy Palermo. Nel 1998 comincia a lavorare per alcune agenzie di spettacolo tra cui la “MG Music” di Milano e la “Media Music” di Vicenza, suonando con artisti del calibro di Paolo Belli. Parallelamente ha insegnato presso diversi centri di formazione musicale in giro per l’Italia come docente di chitarra moderna. 
Nel 1999 forma la Band “HAIR” che porta in giro un vero e proprio tributo a J. Hendrix riscuotendo grande feedback. Vince una borsa di studio indetta dal comune di Palermo che gli permette di conseguire un master Jazz presso una delle più importanti scuole Jazz della Sicilia seguito dal maestro Pietro Condorelli.  Nel 1999 Viene chiamato dalla band Nuclearte per registrare “Tale' Tale'" negli studi della Real World di Peter Gabriel in Inghilterra, cd che verrà distribuito dalla bmg-ricordi in Italia e dalla Womad select all’estero. Con la stessa band inizia a girare per il mondo affiancando artisti internazionali quali: Susan Vega, Midge Ure, Evia, Avion Travel per il WOMAD Tour. Nel 2000 forte dell’esperienza Inglese alla corte di Peter Gabriel viene chiamato a suonare Live per l’Inglese BBC riscuotendo così successo anche a livello internazionale. Nello stesso anno instancabile Germano dà vita alla “Modern Music Academy” per la quale svolge parallelamente attività di direzione delle attività formative e di docente di chitarra. Nel 2003 vince il concorso nazionale “Emergenza Chitarre” indetto dalla rivista specialistica a carattere Nazionale “Chitarre”, rientrando nella compilation prodotta e distribuita dalla stessa. Nel 2004 vince il concorso nazionale “Chitarra appendice dell’anima” tenutosi al Blues House di Milano. Nel 2005 esce il suo primo CD da solista “Back to Life” che vede come special guest l’artista Paola Folli. Suona presentando così il suo cd, aprendo i concerti di Raf, con lui sul palco si esibisce la grande vocalist Nazionale Paola Folli. Nel 2006 i primi risultati da parte della stampa nazionale di settore come per esempio Guitar Club, Chitarre, Axe, Di più TV, Arlequins, Musik Off, Balarm, Attik Music, Guitar List, Chitarristi.comAccordo.it etc... Nello stesso 2006 il cd Back to Life, entra a far parte delle programmazioni delle più importanti radio Olandesi, Inglesi, Americane ma anche italiane tramite Radio Rai Uno. Il cd viene distribuito anche negli States ed in Giappone e venduto online tramite i più importanti portali di settore. Grazie al grande riscontro di vendite del cd Back to Life, Germano firma contratti di endorsement con Randall U.S.A. amplifications, Schecter Korea, Paul Red Smith, Marshall e Dunlop, grazie anche al distributore Italiano EKO. Divide il palco con artisti del calibro di Ricky Portera, Maurizio Solieri, Alberto Radius, Andrea Braido, Carl Verheyen, Paola Folli, Paolo Belli, Mike Stern, Scott Henderson, Paul Gilbert Steve Vai, tutti caposaldi della chitarra elettrica nel Mondo. Nel 2010 esce il suo secondo disco guitar oriented “Life Box”, disco strumentale che conferma la capacità tecnica di Germano ma pone l’accento sulle qualità compositive dello stesso. Nel 2011 la sua Accademia Music Academy Palermo fondata nel 2000 diviene l'unica scuola di musica certificata che può rilasciare Diploma e Laurea perché collegata ai più blasonati college musicali Inglesi e Scozzesi come UWS e West London University. Vince nel 2012 il Tour Music Festival come “Best Guitarist” girando e promuovendo per l’Italia lo stesso, suonando anche per il mitico “Piper”. Nel 2014 da vita ai iKalvi” band strumentale che vanta collaborazioni importanti con nomi del panorama internazionale come Jonathan Kane (Drum), Dave Soldiers (Fiddle). iKalvi hanno anche pubblicato il loro primo disco “Music 4 Highways” stampando anche in vinile. Nel 2017 Germano ha suonato per Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), Nabil Salameh (Radiodervish), Sarah Jane Morris, Antonio Forcione, e condiviso il palco con Piero Pelu’, Lorenzo Fragola, e aperto i concerti per Raf al Salina Film Festival dei Fratelli Taviani.
Instancabile compositore, Germano oggi ha in uscita il suo nuovo lavoro discografico "Alta Quota" disco dedicato interamente alle sue amate Dolomiti. L’amore sviscerato per le Dolomiti nasce dalla voglia di ricominciare a camminare dopo un grave incidente motociclistico che tiene Germano su una sedia a rotelle per tre lunghi anni... Germano per riconquistare la sua libertà ed autonomia ha fuso la sua passione per le Dolomiti e per il Nordic Wolking con uno stile di vita sano basato su un'alimentazione alcalina, Bio e a Km zero. Sulle Dolomiti Germano infatti individua il posto più evocativo e “giusto” per comporre la sua musica... come dice lui stesso goliardicamente “è tutta colpa delle Dolomiti”. Il cd vedrà la luce nel giugno del 2018 e rappresenta a sua detta il disco di svolta artistica di Germano.


Contatti e social
YouTube: Germano Seggio - GS Trio 2017
Instagram: Germano Seggio





venerdì 22 giugno 2018

MaLaVoglia: “ALLEVATI A TERRA” è il nuovo singolo della band pop-rock che anticipa l’ep di prossima uscita



Dopo aver calcato grandi palchi aprendo i live di artisti come Alex Britti e Roberto Vecchioni ed esser stata finalista di Area Sanremo 2017, la band capitanata dal pavese Gianluca Giagnorio presenta un nuovo progetto con la direzione artistica di Davide Maggioni.

ALLEVATI A TERRA ricrea la metafora di ciò che è la società di questi tempi. Le apparenze, i cliché ai quali molti di noi si sentono appartenere senza poi conoscerne veramente il significato. Si parla sempre di libertà, di rispetto dell'individuo, ma poi si finisce sempre a far parte di un muro omogeneo dove tutti hanno la stessa identità.

Crediamo di essere liberi ma lo siamo solo nelle nostre gabbie dorate. Siamo liberi, ma allevati a terra”. MaLaVoglia

Occorre però valutare sempre anche l’altra faccia della medaglia: in questo mondo di perfezione, da qualche parte, sopravvive ancora qualcosa di ruspante, di vero, di allevato a terra. Quindi abbiamo due visioni, la prima più cinica e la seconda positivista.

Il 19 aprile presso lo SpazioMusica di Pavia i MaLaVoglia hanno presentato in un concerto live il loro singolo d'esordio.




Perché “MaLaVoglia”:

Conoscete le particolari vicende dei “Malavoglia” di Verga? Ecco: con noi non c’entrano nulla. Il nostro nome arriva dalla solita domanda che ormai tutti ci fanno da diverso tempo: “Ragazzi, ma chi ve lo fare tutto questo sbattimento? Ma La Voglia dove la trovate?”. La voglia dove la troviamo? Dappertutto!! In tutto ciò che facciamo, in tutto ciò che si muove quando carichiamo gli strumenti in macchina e attacchiamo il jack agli amplificatori. Suonare in giro e proporre la tua musica, le tue idee, esprimerti. È la voglia di vivere! Amiamo la vita, amiamo la musica e quello che vogliamo dire. Prendete una “coppa di champagne…” anche voi e sedetevi con noi, quindi. AbracAdabrA, magia! Indossate nasi rossi, gonfiate palloncini e lasciatevi andare. Benvenuti a bordo. Benvenuti nello strano mondo dei MaLaVoglia. “Venghino Signori, venghino…”. I MaLaVoglia

Distribuzione: Tyrus

Radio date: 27 aprile 2018


BIO


MaLaVoglia nascono dall’incontro tra il cantautore pavese Gianluca Giagnorio e diversi musicisti conosciuti lungo il suo lungo percorso.
Gianluca nel 2011 prova ad entrare nella scuola di AMICI, arrivando tra i primi quattro cantautori finali in lizza per un banco, ma non riuscirà ad entrare nella classe pur partecipando a diverse puntate in andate in onda. Finita l’esperienza di AMICI decide di assemblare una band per portare in giro le sue canzoni e contatta due suoi amici di vecchia data con cui aveva suonato da ragazzino: Carlo Vigo (chitarra) e Riccardo Fontana (batteria). Proprio loro diventeranno i suoi fedeli compagni di viaggio che andranno a costituire il nucleo pulsante dei MaLaVoglia futuri.
Con la nuova band inizia un’intensa attività live e verranno notati da un organizzatore di eventi nel pavese che li vorrà come gruppo d’apertura al concerto di Umberto Tozzi il 27 luglio 2013, in provincia di Pavia. Nei mesi successivi, Gianluca e la sua band (gli “iO”) iniziano una collaborazione con Marco Guarnerio e partecipano al Festival di Castrocaro nel 2014 con un inedito “C’era una volta la lira” e la cover di “Pigro”, di Ivan Graziani, arrivando fino alle semifinali. L’esibizione è stata trasmessa su RAI1 all’interno della trasmissione “Obiettivo Castrocaro” il 26 agosto 2014.
A luglio dello stesso anno la band fu chiamata ad aprire il concerto di RAF in provincia di Pavia.
Finita la collaborazione con Guarnerio, Gianluca, decide di proseguire da solo il suo percorso artistico e accantona l’attività live con la band. Nei mesi successivi inizia a scrivere il suo primo libro, STRADE.
Nel 2015 prosegue la sua attività live da solista e il 18 luglio dello stesso anno aprirà il concerto dei NOMADI, in provincia di Pavia. Nel frattempo partecipa a due contest nazionali (Notti MagicheDiscanto Festival) vincendo rispettivamente “Premio della critica” “MIGLIOR TESTO”. Ad agosto accede alle semifinali del Festival di Castrocaro e la sua esibizione live è stata trasmessa su RAI1.
A dicembre esce il suo primo libro STRADE in cui racconta il suo percorso musicale e di vita, tra la sua voglia di farsi ascoltare e le mille difficoltà delle generazioni di oggi.
Nella primavera del 2016 il libro diventa anche un concept show teatrale che viene riproposto in musica in diversi teatri del nord Italia. Proprio per l’occasione Gianluca assembla una nuova band in cui, oltre ai sopra citati Carlo Vigo e Riccardo Fontana, entreranno a far parte gli altri tre membri dei MaLaVoglia di oggi: Francesco Tripicchio (diplomato NAM, basso elettrico), Mauro Casari (diplomato NAM, chitarra) e Nicolò Secondini (diplomato CPM, tastiere).
Durante tutto il 2016 la band è stata impegnata in un’intensa attività live e a luglio sono stati chiamati ad aprire il concerto di Alex Britti.
Nel 2017 la band decide di registrare il primo EP affidandosi alla direzione artistica di Davide Maggioni, non trascurando, però, l’attività live; il 15 luglio, infatti, aprono il concerto del “Prof.” Roberto Vecchioni. Nello stesso anno la band è finalista di Area Sanremo 2017 e il 13 aprile 2018 la band pubblica il suo singolo d’esordio: “ALLEVATI A TERRA”.

I MaLaVoglia sono:

Gianluca Giagnorio - voce, armonica a bocca, chitarra acustica
Carlo Vigo - chitarra elettrica/acustica
Riccardo “Jimmy” Fontana - batteria
Francesco “Tripi” Tripicchio - basso
Nicolò “Niki” Secondini - tastiere
Mauro “Mairo” Casari - chitarra elettrica/acustica


Contatti e social
Facebook www.facebook.com/malavogliaofficial

giovedì 21 giugno 2018

FABIO CURTO: “RIVE Volume 1” È L’ALBUM CHE SEGNA IL RITORNO DEL VINCITORE DELLA TERZA EDIZIONE DI “THE VOICE OF ITALY”



La più profonda urgenza comunicativa dell’artista si trasforma in musica attraverso un disco che fa di un “DARK BLUES” all’italiana il proprio vestito sonoro.

L’album “RIVE Volume 1” esprime complessivamente la necessità di comunicare; una comunicazione che può interessare ed esternare un’esistenza, esperienze personali o un momento ben preciso. E può farlo essendo loquace o ermetico, posato o irrequieto, enigmatico oppure fin troppo esplicito, ma rimane pur sempre espressione unica, un bisogno comunicativo per l’appunto e come tale degno di rispetto.

«Dopo anni di sperimentazione nel 2017, ho intrapreso un percorso di selezione molto rigido riguardo ai miei brani pubblicando “RIVE Volume 1” insieme al circuito di Calabria Sona e alla Marasco Comunicazione. I brani erano tutti molto diversi tra loro e ad un certo punto ho sentito l’esigenza di intraprendere una strada. La maggior parte erano in lingua inglese ed ho accettato per la prima volta la sfida di un rewriting in lingua italiana cercando ossessivamente gli stessi suoni, la durata delle parole, il numero di sillabe e soprattutto il ritmo delle stesse. Per me le parole sono certamente importanti ma nel regno della musica penso che sia quest'ultima a dover regnare e per musica intendo suoni, emessi da un piano, da una chitarra o da una voce...è di suoni che voglio parlare alla gente, emozioni che trasudano da un intro teso e che sfociano in un inciso esplosivo e liberatorio». Fabio Curto


Guarda il video del singolo “Mi sento in orbita” su YouTube:





Lo stesso Curto ed Enrico Capalbo sono stati i produttori esecutivi di questo lavoro e hanno avuto immediatamente le idee molto chiare: voce al centro e massima prossimità all’universo musicale che più rappresenta l’artista, approdando così in un “DARK BLUES” tutto italiano che parla di solitudine, ricerca di sé, gioia di vivere e consolazione, viaggi e ricordi, desideri e sogni vissuti intensamente anche quando infranti.

«Ho lavorato moltissimo sul sound e sulla spontaneità prediligendo alcune take “buona alla prima” perché più cariche di espressività e di “verità” in un mondo che sta facendo dell’artificio il suo biglietto da visita. Ho suonato quasi tutti gli strumenti presenti sul disco ed è stata un’esperienza incredibile che mi ha messo molto alla prova ma alla fine ci ha dato delle belle soddisfazioni». Fabio Curto


Fino a metà giugno 2018 Fabio Curto ha presentato in anteprima esclusiva il suo nuovo lavoro discografico attraverso un tour di appuntamenti in Australia.
Si è trattato di una serie di eventi fra i quali emerge su tutti il cinquantennale dell’Italian National Ball, nel giorno delle festa della Repubblica Italiana, che ha visto coinvolta l’ambasciata e diverse figure diplomatiche australiane.


TACK BY TRACK

Suona con me: la ricerca di sé, un climax “DARK BLUES” nel quale i suoni primitivi raccontano di una tematica antica ma sempre attuale. “Suona con me” è un’espressione di condivisione e umanità, tematiche centrali nello stile di Fabio Curto.

Mi sento in orbita: La forza di un inciso che suggerisce rottura e “fame” di adrenalina, nessuna voglia di scappare, ma piuttosto di restare a godersi questo spettacolo che corre come una decappottabile d'epoca lanciata in autostrada di notte mentre i pensieri irrequieti tentano di fare pace con loro stessi. Il contenuto narrativo gioca sulla dicotomia in contrasto fra due necessità opposte.

Neve al sole: strettamente collegata ad “Only you”, è una presentazione dello stato di mancanza di un qualcosa, un qualcosa di irrinunciabile tiene legato il soggetto a questo desiderio, un desiderio essenziale, ermetico come il suo testo che dice tutto quello c’è bisogno di sapere sul contenuto della canzone, la melodia carica gradualmente fino ad un’esplosione potente ma scura e noir.

Only you: i ricordi di una passione impossibile riecheggiano nella notte percorrendo le vie desolate della città; un amore malsano che ognuno di noi ha conosciuto almeno una volta e dal quale a volte è difficile separarsi.

Un’ora fa: una vita in autostop, un’estate in autostop, in gusto dell’imprevedibile, il dover presentare sempre la versione migliore di sé poiché nessuno è costretto ad indagare sulla vita di un forestiero. Ancora una volta il viaggio è il fulcro in un rock blues estremamente accattivante.

L’airone: ispirato ad una storia vera tratta il tema della malattia e del miracolo di avere qualcuno vicino che ti ricordi il sapore della bellezza e della felicità solo con un sorriso. Melodia molto onirica, anche qui si avverte una solitudine immensa “è un abbraccio Il silenzio “contrapposta a un inciso aleatorio e poetico che smuove sensazioni emozionanti.

Fragile: emarginati che entrano ed escono dalla comunità meno affollata, spesso l’unica disponibile, etichettati come irrecuperabili o come socialmente inadatti tornano a vivere “nel mondo degli avvoltoi” consapevoli che in mezzo a tutta quell’indifferenza c’è qualcuno “fragile come me”.

Domenica: riflessioni e pensieri liberi prendono forma dai fumi di un sabato sera, compagni di una camminata solitaria alle prime luci dell’aurora che rischiarano le “saracinesche dei bar” tra i resti abbandonati di “feste d’addio”. E come un addio suona la buonanotte di “Domenica”, il saluto malinconico a ciò che è stato e forse non sarà mai più.

Alone (Bonus Track): un disorientamento emotivo, l’indecisione di quale delle molteplici strade seguire, sicuro che in fondo a una di quelle “there’s a star” e qualcuno pronto ad ascoltare. “Alone” è dolore e speranza, rabbia e amore, una sincera apertura all’universo di sentimenti contrastanti che vivono nell’artista.

Via da qua (Bonus Track) solo album fisico: imbrigliato nelle trame di una rete che soffoca l’animo, l’artista cerca la fuga verso tempi e luoghi migliori, dove ritrovare quei valori nobili che sembra aver perduto e tener viva la speranza nel futuro e nel prossimo. La potenza di “Via da qua” è frutto di sentimenti veri, vestiti di sonorità pop folk eseguite su tammorra e bouzouki irlandese, strumenti cari in passato anche a De Andrè.

Etichetta: Fonoprint
Pubblicazione album: 15 Giugno 2018

BIO

Fabio Curto è un cantautore polistrumentista italiano nato ad Acri (CS).
È stato conosciuto dal grande pubblico grazie alla vittoria del talent show su Rai 2 THE VOICE OF ITALY 2015 che ha messo in risalto la sua voce molto intensa e la sua capacità di creare forte legame emotivo con gli ascoltatori anche solo accompagnato dalla sua chitarra. La sua attività musicale antecedente a questo successo è molto varia e particolare: inizia a comporre a 12 anni e ben presto fonda diverse band con musiche originali tra cui L’Etandonnè, genere rock italiano e La Van Guardia, quintetto acustico che sposa lo swing, la rumba e la tradizione gypsy dei Balcani.
Dopo essersi laureato in Scienze politiche, decide di intraprendere l’arte di strada esibendosi da solo e con la band in gran parte dell’Europa e dopo la vittoria del talent pubblica un EP con Universal nel quale sono contenuti brani cantati e suonati durante il programma più tre brani originali. Tra i riconoscimenti più importanti del 2015 vanno ricordati Il Premio Mia Martini giovani, Premio Stella del Sud sezione musica e Social e il Premio Letterario Nazionale Vincenzo Padula. Nel 2016 gli è stato inoltre riconosciuto il Premio Manente È attualmente attivo con live acustici in tutta Italia.


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GUERILLA MOVIE, UNA PASSIONE TRA IL POLIZIESCO E LA COMMEDIA

“Metti giù quel mouse” …e assicurati un repertorio che si distingue per qualità e ironia: ecco i Guerilla Movie, ovvero ‘l’insieme di persone che hanno deciso di aggregarsi per realizzare film, doppiaggi, video e webserie’; o almeno è quello che dovrebbero essere, stando alla loro descrizione sul canale Youtube. Già dall’intimidazione iniziale - espressa dall’irriverente Gerda (Alex Lucchesi) della webserie “2 di picche”, non appena si carica la loro homepage - possiamo intuire il binomio inossidabile di questa casa di produzione tutta italiana, facente parte del network specializzato in prodotti webnativi Greater Fool Media. Dapprima caratterizzato dai lungometraggi, con la creazione di ‘Torino Nera’ (2009), il Guerilla Movie, aldilà della durata dei materiali, strizza l’occhio al genere pulp- poliziesco, farcito dalla leggerezza dei personaggi. Iconici, infatti, sono la coppia Dante-Gerda, scagnozzi di un boss, per l’appunto, chiamato Picche che rivelano, in un clima noir, tutta la loro demenzialità. Composta da soli 7 episodi, che sono stati distribuiti in un arco temporale di ben 2 anni per problemi tecnici, “2 di picche” è la webserie traino di questa casa di produzione, che vede in Massimo Russo la punta di diamante. Infatti, grazie alla brevità di lavoro sulla sceneggiatura, il regista e autore torinese si è dedicato completamente alla resa dei personaggi, tramutandoli in vere e proprie macchiette divertenti. Nonostante i numeri siano in lenta crescita, Guerrilla Movie può contare su un team ben collaudato e sulla capacità scenica degli attori, ‘tornati finalmente liberi’ - come dicono sulla ‘2 di picche- Official Page’ (Facebook) - e pronti a prolungare la webserie cult! www.greaterfool.tv

mercoledì 20 giugno 2018

Dentalscan – Cone Beam Roma Gruppo Sanem


Cone Beam la tomografia computerizzata dentale.
Dentalscan – Cone Beam Roma l'originale sistema radiologico "tutto in uno".
Cosa rende speciale il Cone Beam:
Rappresenta l'ultima generazione delle macchine per imaging radiologico in campo odontoiatrico e riunisce, oltre ai suoi specifici pregi, quelli di altre metodiche ormai consolidate come l'OPT (ortopantomografia o panoramica) e le radiografie del cranio in latero-laterale e postero-anteriore, a uso cefalometrico, rappresentazioni che sono direttamente realizzabili con i software applicativi.
Si è dimostrata insostituibile nella programmazione d'interventi di avulsione di elementi dentari inclusi sia nell'adulto che in età pediatrica.
In implantologia, Dentalscan – Cone Beam Roma permette di valutare qualità e quantità di osso disponibile e prevedere possibili cause di insuccesso.
In ortodonzia, consente una migliore programmazione clinica e in campo oncologico permette di definire l'estensione di processi espansivi e compromissioni di sedi anatomiche.
La tomografia computerizzata dentale Cone Beam (CBCT), o più esattamente definita di recente CB3D ha rivoluzionato la diagnostica radiologica odontoiatrica e maxillo - facciale rendendo disponibili ricostruzioni 3D delle strutture anatomiche esaminate.
La Cone Beam 3D è una tecnica radiologica di scansione tomografica utilizzata per acquistare dati e immagini di uno specifico volume del massiccio facciale o del cranio. Grazie a specifici e potenti software di elaborazione, questa tecnica offre immagini diagnostiche sui tre piani dello spazio e volume rendering (cioè immagini volumetriche), esponendo il paziente a dosi radianti bassissime.
Dentalscan – Cone Beam Roma Documentazione iconografica di agile consultazione e comprensione:
- dello scenario
- delle turbe della dentizione e degli ottavi malposti e/o ritenuti
- delle flogosi preiodontali circoscritte o diffuse
- delle lesioni cistiche e similcistiche
- delle displasie osteo-fibro-cementizie e delle formazioni addensanti in genere delle ATm
- dei seni paranasali, anche in previsione di interventi di rialzo del pavimento del seno mascellare
La bassa dose di radiazioni contribuisce a giustificare l'esecuzione di questa indagine, unitamente al rilevante patrimonio di informazioni acquisite,utile per il conseguimento di una miglio programmazione e, quindi, precisione degli atti chirurgici, anche ai fini medico legali.
Versatile, veloce preciso e sicuro il Dentalscan – Cone Beam Roma.
Flessibilità e affidabilità con la dose più bassa di radiazioni.
Il nuovo macchinario Tomografo digitale Cone Beam è un'apparecchiatura dedicata esclusivamente allo studio multidimensionale delle strutture del distretto odonto-maxillo-facciale.
Il Dentalscan – Cone Beam Roma acquisisce i dati di tutto il volume di interesse con un'unica rotazione del sistema tubo radiogeno-detettore e con il paziente fermo, mentre nelle apparecchiature convenzionali l'acquisizione avviene con rotazioni multiple successive e con il contemporaneo spostamento longitudinale del paziente.
Nel complesso questa apparecchiatura dedicata consente, con una dose di radiazioni bassa e, pertanto, accettabile anche per le indagini su pazienti in giovane età, uno studio ottimale, con una documentazione iconografica di agile consultazione.
In presenza di denti dislocati, inclusi, anomalo andamento del canale mandibolare, assorbimento radicolare o disfunzione dell'articolazione temporomandibolare, la radiologia 3D darà un contributo fondamentale alla formulazione di molte diagnosi.
Scopri di più sul Cone Beam www.grupposanem.eu


Centro di ginecologia a Roma Nuova Villa Claudia diagnosi e cura endometriosi


Centro di ginecologia a Roma Nuova Villa Claudia diagnosi e cura endometriosi.
Altro ambulatorio di eccellenza della Casa di Cura convenzionata Nuova Villa Claudia è quello di Ginecologia ed Ostetricia.
Il Centro di ginecologia a Roma di Nuova Villa Claudia accompagna la futura mamma dal primo al nono mese, attraverso i servizi di analisi cliniche, ecografie e visite specialistiche.
L'ambulatorio nasce dall'esigenza di essere vicino alla donna nelle varie fasi della sua vita.
Attraverso i vari moduli di prevenzione, che e' possibile effettuare presso la Casa di Cura convenzionata Nuova Villa Claudia, si assicura una diagnosi precoce di specifiche malattie che colpiscono la donna.
Presso il Centro di ginecologia a Roma di Nuova Villa Claudia sono attivi i servizi per la diagnosi e cura delle seguente patologie:
-     Patologie senologiche
-     Patologie dell'adolescenza
-     Patologie del basso tratto  genitale
-     Incontinenza 
-     Endometriosi
-     Menopausa
-     Infertilità
-     Gravidanza
-     Patologie oncologiche
L’Endometriosi è una malattia che può colpire le donne in età fertile a partire dall’adolescenza.
Si parla di endometriosi quando un tessuto simile all’endometrio (tessuto che riveste la Superficie interna dell’utero) si forma e cresce in una zona “anomala” cioè diversa dalla normale sede dell’utero (come ad esempio le ovaie, il peritoneo, i legamenti uterosacrali e il setto retto-vaginale).
Tali formazioni possono essere causa di dolore, di infiammazioni e di altri fastidi.
I sintomi possono diventare cronici e accompagnare la donna, specie durante le mestruazioni, per tutto il periodo riproduttivo.
L’endometriosi può divenire invalidante dal punto di vista fisico e psichico e può incidere sulla qualità di vita con ripercussioni a livello sociale e personale.
Conoscere l’endometriosi è il primo passo del percorso di cura. Una pronta diagnosi e il trattamento tempestivo possono migliorare la qualità di vita e prevenire l’infertilità che può insorgere nel 30-40% dei casi di endometriosi.
I Sintomi
Infertilità, rapporti sessuali dolorosi, mestruazioni dolorose, dolore pelvico, stanchezza fisica, intestino irritabile, gonfiore addominale, stitichezza, nausea, cefalea. L’endometriosi comporta infiammazioni, aderenze, cisti e noduli.
La Diagnosi
La conoscenza della malattia è il primo passo del percorso di cura. Una corretta prevenzione e una pronta diagnosi fanno vivere meglio e prevengono la sterilità.
Il colloquio approfondito con il medico, la cosiddetta anamnesi, è la base per la diagnosi. 
Presta attenzione ai sintomi, consulta il tuo medico o il tuo ginecologo.
Il Centro di ginecologia a Roma Nuova Villa Claudia fornisce un servizio completo esteso alla gestante e mirate al monitoraggio costante della gravidanza  con la fattività concreta di un servizio di diagnostica precoce delle malformazioni fetali e del controllo periodico del benessere materno fetale:
Visite ginecologiche ed ostetriche
Counseling ostetrico - Counseling genetico con supporto psicologico
Corsi di preparazione al parto - Ecografia del 1° Trimestre alla 8° settimana
Translucenza nucale (plica nucale) - Amniocentesi
Ecografia Ostetrica Morfologica alla 22° settimana
Ecografia ostetrica con Mapping Flussimetrico materno fetale
Monitoraggio Cardiotocografico materno-fetale
da effettuarsi a partire dalla 36° settimana di gestazione fino a termine gravidanza.
Presso il Centro di ginecologia a Roma Nuova Villa Claudia si effettua il Thin Prep:
Thin Prep il nuovo Pap test :
nel Pap Test tradizionale le cellule prelevate vengono strisciate sul vetrino per l'esame microscopico. Il preparato risulta però sempre multistrato perchè le cellule si aggregano disordinatamente tra loro. Nel Pap Test in fase liquida, invece, una macchina provvede ad allestire un preparato a "strato sottile".
La metodica Thin Prep (ThinPrep) appartiene a quest'ultima categoria di Pap Test e consente, quindi, rispetto al metodo tradizionale, di avere i seguenti vantaggi:
- Riduzione fino al 93% dei prelievi giudacati non soddisfacenti o limitati da tracce di sangue, muco e frammenti
- Migliore sensibilità diagnostica e significativa riduzione dei casi di diagnosi incerta che possono allertare inutilmente la paziente
- Individuazione delle lesioni di basso o di alto grado ghiadolari
- Possibilità di conservare il campione per poterlo riutilizzare per eventuali analisi di approfondimento senza dover ricorrere ad un nuovo prelievo
- Possibilità di produrre vetrini addizionali ed eseguire più test ancillari (Hpv Dna test, mRNA test, Cintec p 16) da un singolo campione
La combinazione del Thin Prep (ThinPrep) e del test HPV consente di identificare in maniera semplice e precoce le infezioni da HPV e le neoplasie cervicali. Sui campioni risultati positivi verrà poi eseguita un'analisi di genotipizzazione per discriminare i ceppi virali di HPV ad alto rischio da quelli a basso rischio.
E' quindi possibile identificare l'infezione con largo anticipo, prima che questa provochi alterazioni o danni cellulari.
E' stato dimostrato che le pazienti con il Thin Prep (ThinPrep) negativo e con il test HPV negativo hanno il 99% delle possibilità di non sviluppare tumori al collo dell'utero per i successivi cinque anni.
Centro di ginecologia a Roma Nuova Villa Claudia www.nuovavillaclaudia.it