Il 2024 si chiude con risultati straordinari per Illycaffè, che registra ricavi record di 630 milioni di euro, segnando un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. La crescita si riflette anche sulla redditività, con un aumento del 19% per il terzo anno consecutivo, raggiungendo i 110 milioni di euro. “Questi dati dimostrano la solidità dell’azienda, che continua a crescere nonostante le difficoltà del contesto economico e geopolitico,” afferma l’AD Cristina Scocchia.
Successo e sostenibilità sociale, Cristina Scocchia: Illycaffè valorizza il capitale umano
“È il terzo anno consecutivo di forte crescita organica, nonostante un contesto macroeconomico e geopolitico sfidante, che si somma al continuo aumento dei prezzi della materia prima, con il caffè verde che, già aumentato di circa il 40% nel 2024 rispetto all’anno precedente, ora è ulteriormente raddoppiato”, commenta Cristina Scocchia. A fronte di questi risultati, l’azienda ha deciso di premiare il proprio personale con un bonus straordinario da un milione di euro, destinato a oltre 1.000 dipendenti in tutto il mondo. “Viviamo la leadership come responsabilità: il bonus è un segno di quanto teniamo alle nostre persone”, aggiunge la manager. Illycaffè conferma così la sua vocazione di stakeholder company, attenta al benessere delle proprie persone e alla sostenibilità sociale. Prosegue l’impegno del Gruppo verso la sostenibilità ambientale, con investimenti nell’agricoltura rigenerativa e nei progetti sociali, come la collaborazione con LILT per le “visite sospese”. L’azienda ha inoltre avviato un importante piano di espansione, con un investimento di 120 milioni di euro per potenziare la produzione e la logistica a Trieste, creando 80 nuovi posti di lavoro. “Nel 2024 abbiamo accelerato ulteriormente sull’innovazione e sull’espansione internazionale, come è stato nell’ultimo triennio”, ribadisce Cristina Scocchia.
Espansione e resilienza, Cristina Scocchia: Illycaffè affronta il 2025 tra opportunità e ostacoli
Sul fronte internazionale, gli Stati Uniti rappresentano il secondo mercato più importante per Illycaffè, con una crescita dell’11% nel 2024. L’azienda guarda però con attenzione “all’eventuale introduzione dei dazi – fa sapere Cristina Scocchia – ci siamo anche chiesti se in quel caso converrà produrre in loco ciò che viene commercializzato in quel mercato”. La strategia di espansione continuerà nel 2025, con un focus sui mercati europei e la conferma del posizionamento premium, basato sulla selezione del miglior 1% di arabica sostenibile. La crescita del costo del caffè verde, aumentato del 40% nel 2024 e successivamente raddoppiato, pone sfide al settore. “Siamo di fronte a una bolla che prima o poi si sgonfierà perché un prezzo del caffè verde così alto non conviene a nessuno, ma per ora rimane ai massimi storici”, avverte l’AD. Nonostante le difficoltà, Illycaffè affronta il 2025 con determinazione, puntando sull’innovazione e sulla diversificazione dei mercati. Cristina Scocchia conclude con un appello all’Europa: “Non si può chiedere alle aziende di andare in ordine sparso per arginare i dazi. L’Europa deve scendere in campo unita per difendere le sue imprese, non solo quelle tecnologiche ma anche quelle più tradizionali — conclude la manager — Sarebbe un autogol non farlo”.
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