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giovedì 28 febbraio 2019

JOHN NASSA: “LUCI AL NEON” il nuovo singolo dell’artista bresciano nato dalla collaborazione con il produttore Ory Spencill, in radio dal 22 febbraio


Un brano dalle contaminazioni trap/hip hop e dal mondo dance, ma con una voce graffiante che canta di un’esperienza di vita vissuta, accompagnato da un video emozionante.


ETICHETTA: HDS REVOLUTION


Ispirato ad un’esperienza passata, il brano parla di quanto sia difficile credere nei propri sogni, rinunciando a volte a relazioni importanti e superando momenti difficili; questo accade quando l’amore per la musica supera tutto, “e tutto il resto” non esiste più. La musica porta con sé diverse influenze nate dalla contaminazione tra l’artista John Nassa e il produttore Ory Spencill. Nonostante i diversi mondi musicali, i due hanno trovato il giusto compromesso, unendo una voce “graffiante” e “rock” con arrangiamenti pop/hip hop e varie contaminazioni provenienti dal mondo dance.



BIO
Fabio Nassa, in arte John Nassa è un rapper e cantante classe 1993 proveniente dalla provincia di Brescia.
Il suo percorso musicale è caratterizzato da un background come batterista sin dall’età di 9 anni.
Dopo qualche anno forma la sua prima Rock-band, i “Blackmail of Murder”. Per circa sei anni la band ha suonato in tutta Italia con all’attivo tre album ed un tour estero in Inghilterra. Dopo lo scioglimento della band, Fabio decide di avvicinarsi al mondo hip hop / rap iniziando a scrivere i primi brani.
Lo scorso anno, grazie alla stretta collaborazione con Oreste Spagnuolo aka Ory Spencill da vita al progetto John Nassa, un misto di contaminazioni tra Pop - Hip Hop e Trap melodico.
Nel 2019 è prevista l’uscita dei primi singoli e la pianificazione di un album.


Contatti e social

Youtube: www.youtube.com/channel/UCVUJrW_bf3nmEJvpUemMy9g


TIGER DEK “DIPENDENZA INFINITA” è la surreale storia d’amore del “cant-attore” misterioso


Il brano pop-dance lancia una riflessione su Gorizia, città natale del “supereroe musicale”.

“Dipendenza Infinita” è il terzo singolo del “cant-attore” Tiger Dek, dopo il brano di esordio “Noi andiamo in Cina” e “Vita d’Altri”.

«A volte nella vita c’è una sola persona con cui ci si sente davvero in sintonia, anche se spesso ci scontriamo, l’unica che non si può assolutamente perdere e che sembra dare un senso alla propria esistenza. Questo è Dipendenza Infinita. Ma rappresenta anche metaforicamente la sofferta e controversa riflessione identitaria di Gorizia (città natale di Tiger Dek) con se stessa, le proprie radici, la propria storia». Tiger Dek

Da un punto di vista musicale, dalle sonorità elettroniche dei primi brani dance ci si è ora spostati verso una pop/dance, con arrangiamenti più elaborati e l’utilizzo non solo di elettronica, ma anche di strumenti reali (batteria, basso, fiati) che interagiscono con i synth.

Il videoclip di “Dipendenza Infinita” è girato principalmente tra le strade di Gorizia (anche se ci sono riferimenti a Bologna, città cara a Tiger Dek che ama visceralmente la schiettezza del rock emiliano) e la scena conclusiva si svolge emblematicamente nella storica piazza della Transalpina, che fino a un recente passato era letteralmente divisa a metà dal confine italo-sloveno. Luogo simbolo delle vicende storiche che hanno visto la città di Gorizia patire gli esiti della seconda guerra mondiale e le cui ferite non sono ancora completamente rimarginate.


Tiger Dek con le sue canzoni si fa portavoce delle ansietà e dei timori più profondi di queste terre di confine e ha scelto il medium della musica e delle immagini video come canali privilegiati di un discorso molto più ampio di quanto possa apparire a prima vista, soprattutto se si etichetta frettolosamente come “trash” cioè che è una surreale creazione artistica condotta sul filo del rasoio esistenziale.

Autoproduzione
Radio date: 22 febbraio 2019
BIO

Tiger Dek è un “cavaliere misterioso che veglia sulla città di Gorizia”…è qualunque persona che scelga di togliersi la maschera dell’ipocrisia.
Tiger Dek è stato selezionato per il live tour di Sanremo Rock, tappa del Friuli Venezia Giulia. Per l’occasione con una rock band ha creato la versione rock di “Noi andiamo in Cina”, che sarà eseguita live in anteprima durante la serata friulana.



Contatti e social

Spotify pagina artista

Pagina Facebook Tiger Dek

Gruppo Facebook Tiger Dek LifeStyle

Instagram: tiger.dek

Sito web Tiger Dek

Canale Youtube Tiger Dek

mercoledì 27 febbraio 2019

Claudio Descalzi (Eni) commenta i risultati consolidati dell’esercizio 2018

Produzione di idrocarburi record per Eni nel 2018 e ottimi risultati anche in materia di utili: l’Amministratore Delegato Claudio Descalzi commenta i risultati consolidati relativi all’anno appena concluso.

"Abbiamo lavorato su due fronti: la continua ottimizzazione del portafoglio di business esistente e il suo potenziamento per il futuro, in linea con la strategia annunciata": così Claudio Descalzi ha commentato gli importanti traguardi raggiunti da Eni nel corso del 2018.
Claudio Descalzi, AD Eni

Claudio Descalzi: il 2018 di Eni

In seguito all'approvazione dei risultati consolidati dell'esercizio 2018, Eni ha confermato di aver chiuso l'anno con un utile operativo adjusted di 11,24 miliardi: tale risultato rappresenta un raddoppio dell'utile rispetto al 2017. Anche l'utile netto adjusted è quasi raddoppiato rispetto al 2017, salendo a 4,59 miliardi. L'Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi ha confermato che questi risultati derivano da un lavoro importante, che si è svolto su due fronti: "La continua ottimizzazione del portafoglio di business esistente e il suo potenziamento per il futuro, in linea con la strategia annunciata. I risultati, grazie anche al contributo di quanto fatto nel quarto trimestre, sono stati ottimi in entrambi i casi". Il CdA intende proporre all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,83 euro per azione (era 0,80 nel 2017), di cui 0,42 distribuiti nel settembre 2018 a titolo di acconto: la proposta avverrà durante la convocazione del 14 maggio 2019. La società guidata da Claudio Descalzi ha ottenuto ottimi risultati anche dal punto di vista della produzione.

Claudio Descalzi commenta i risultati

Sono da record i risultati ottenuti da Eni nel campo della produzione di idrocarburi, che si è attestata attorno a 1,85 milioni di barili di olio equivalente al giorno con un aumento del 2,5% rispetto al 2017 a prezzi costanti. La società ha comunicato che il risultato è stato raggiunto nonostante l'intercorrere di eventi penalizzanti, come la minore domanda di gas in alcuni Paesi (che ha portato al -1% nel corso dell'anno). La crescita del settore è alimentata da oltre 300mila boe/giorno di contributo dai ramp-up dei grandi progetti a elevata marginalità e dai cinque start-up pianificati per il 2018. Nel commentare i risultati di Eni, Claudio Descalzi ha sottolineato che il portafoglio è stato potenziato ulteriormente "in ottica futura: questo rende il nostro portafoglio complessivo ancor meglio bilanciato e resistente alle ciclicità future." L'AD ha precisato che "per quanto concerne il portafoglio esistente, abbiamo raddoppiato il risultato operativo ed il risultato netto in presenza di un prezzo Brent in euro cresciuto solo del 25% rispetto al 2017. La cassa operativa è cresciuta del 35% consentendo, dedotti gli investimenti rimasti sostanzialmente costanti a riprova della disciplina adottata, di coprire l'esborso per dividendi pari a 3 miliardi e di ridurre di importo pressoché uguale il debito netto, sceso a 8,3 miliardi." Claudio Descalzi ha confermato che, sulla base di questi risultati, ha intenzione di proporre al Consiglio di Amministrazione il pagamento di un dividendo pari a 0,83 euro per azione.

RADIOATTIVA: “LA FIABA VIOLA” esce il 22 febbraio il nuovo singolo della rock band dalle venature psichedeliche


Un omaggio al mondo femminile capace di resistere e lottare contro i soprusi di un meccanismo sociale che spesso non gli rende giusta dignità.

La Fiaba Viola è il secondo singolo in uscita dei Radioattiva, che precede la pubblicazione del loro secondo album. Dopo Resistència, brano d’impatto sia nella musica quanto nei contenuti, La Fiaba Viola chiude gli occhi, si distende, ma non perde assolutamente di vista la realtà che la circonda facendo perno sulle lotte interiori che l’eroina protagonista dell’avventura deve affrontare in un mondo grande, dispersivo, contraddittorio, cinico, veloce. Il mondo è quello dei nostri giorni, in cui le dinamiche sociali ci portano sempre più a svuotare le nostre emozioni soprattutto e grazie al virtuale estremo in un futuro ormai prossimo all’intelligenza artificiale.

Il “tutto e subito” della velocità spesso trasforma l’illusione in disillusione. La Fiaba Viola è un brano intimista che esplode sia nel racconto quanto nelle musiche rafforzate da un timbro decisamente rock e qualche piccola venatura psichedelica. Il brano è un percorso musicale che omaggia le donne, la loro forza quanto l’intelligenza di fronte ai soprusi che quotidianamente devono affrontare nel mondo del lavoro, al loro coraggio dinnanzi a stereotipi culturali.

Il progetto RadioAttiva nasce il 12 settembre 2016, quando Alessandro Dionisi (voce) e Claudio Scorcelletti (chitarre), dopo aver suonato per due anni insieme in un’altra band (Casa di Cura 13), decidono di metterci nuovamente la faccia, cominciando un percorso musicale nuovo, senza reprimere idee e passione.

«Il mercato tende sempre di più a privatizzare, cannibalizzare, rendere merce di consumo la musica, e le arti in generale, a scapito dell’individuo, della sua singolarità e della sua unicità che, all'interno della collettività, soffoca anziché distinguersi. La mercificazione in danno della sterilizzazione dell’arte. Noi, col nostro progetto, vogliamo uscire da questo sistema!». Radioattiva

Radiodate: 22 febbraio 2019
Autoproduzione

BIO

Alessandro Dionisi, chiamato anche “Nuvola Rossa”, è nato a Roma il 6 marzo 1977 ed è la voce dei RadioAttiva.
Oltre ai RadioAttiva, ha suonato con altre band, muovendosi sempre sul genere rock contaminato ora dal Post Punk, ora dal Rock-Alternative. Partecipa al primo disco solista di Silvio Cancrini in 4 brani come chitarrista ritmico. Per un periodo si allontana dalla musica seguendo una passione che lo coinvolge tuttora: il mondo documentaristico. Quindi, telecamera alla mano, comincia a fare riprese. Insieme ad altri colleghi, oggi può definirsi tra gli antesignani delle Web TV, dove ha lavorato per diversi anni. Ma non abbandona mai il mondo musicale. Oltre a dedicarsi all'attività di videomaker, studia canto presso la SCUOLA POPOLARE DI MUSICA DI TESTACCIO di Roma con l'insegnante MARTA NERI.
Riprende l'attività operativa e, prima con CASA DI CURA 13, poi con RadioAttiva, partecipa a diversi Contest dove si fa notare come cantante rock. Con Claudio Scorcelletti, chitarrista del gruppo, lavora al “Progetto RadioAttiva” e alla stesura dei brani per un album. Il 30 gennaio 2018, con i RadioAttiva, partecipa al Contest “Anime di carta”, presso la LOCANDA BLUES (Roma), dove esegue, alcuni brani inediti del disco in preparazione.
Il 30 marzo 2018, al B – FOLK di Roma, i RadioAttiva presentano dal vivo, in anteprima, il loro primo disco. Il 4 maggio 2018 esce sugli store digitali la loro opera prima: “MEDITERRANEA”.
Collabora nella redazione di “Musa Distorta”, una piattaforma artistica che sposa appieno il suo credo artistico, ed è tra i promotori di “Cronache Rock”, un evento itinerante, al quale partecipano band emergenti ad artisti che operano anche in altri campi. Successivamente studia canto con Gianluca Sbarbati. La sua coach vocale attuale è Lucya Allocca (musicista – insegnante di canto).                                                                                                                 
In passato è stato speaker di “Litfiba Channel” per un programma: “Sotto il Vulcano”.

Claudio Scorcelletti è nato a Roma il 14 settembre 1985 ed è il chitarrista dei RadioAttiva. “L'uomo di Kiew”, è un vero e proprio artigiano della musica e si forma come chitarrista con il rock blues. È un attento quanto scrupoloso perfezionista, quindi ha con sé l’animo che contraddistingue la formazione di un musicista rock. Questa caratteristica, nel tempo, lo ha portato a ricercare un suono più graffiato, sporco, simile all'esperienza dei gruppi rock anni ’90. Nella composizione è passato da un rock blues, a sonorità grunge aggiungendo modernità al suo stile. Ha sperimentato, negli ultimi periodi, anche il blues psichedelico.

Nell’album “Mediterranea” hanno suonato:
Isvard: basso
Alberto Chiavoni: batteria

Il brano “La fiaba viola” è stato registrato presso: Exit Music (Roma) e Md Produzioni Musicali (Roma)
Mix, arrangiamenti e mastering Md Produzioni Musicali (Manuele D’Andrea)

Radioattiva:

Alessandro Dionisi (Voce)
Claudio Scorcelletti (chitarre)
Isvard (Basso)
Alberto Chiavoni (Batteria)

Contatti e social

Luigi Ferraris, AD e DG di Terna, commenta l’inserimento dell’azienda nel Sustainability Yearbook 2019

Terna nel Sustainability Yearbook 2019. Luigi Ferraris: “Conferma importante della nostra capacità di integrare la sostenibilità in tutte le nostre attività di business”.

Secondo l'agenzia internazionale di rating RobecoSAM, Terna è l'unica Electric Utility al mondo nella Gold Class della sostenibilità. L'Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris commenta questo importante riconoscimento, che conferma l'impegno a integrare politiche rispettose dell'ambiente nelle attività di business.
Luigi Ferraris, ad Terna

Luigi Ferraris: Terna riconosciuta nuovamente per l'impegno verso la sostenibilità

Terna è l'unica impresa appartenente al settore dell'Electric Utilities a essere stata riconosciuta con l'inserimento nella Gold Class della Sostenibilità a livello internazionale. Lo ha deciso e reso noto l'agenzia di rating RobecoSAM, attraverso la pubblicazione del Sustainability Yearbook 2019. L'agenzia ha preso in considerazione oltre 2.600 tra le maggiori imprese mondiali già selezionate e indicate nel Dow Jones Sustainability Index, stilando un ulteriore elenco che vede Terna come unica al mondo della Gold Class per quanto riguarda le Electric Utilities. La società guidata da Luigi Ferraris ha totalizzato un punteggio di 91 su 100, mentre la media dei risultati è di 46 su 100. Terna è alla sua decima presenza consecutiva nell'indice del Dow Jones e al quinto ingresso nella Gold Class. Lo Yearbook rappresenta un riconoscimento autorevole e importante, che si basa su criteri molto severi dal punto di vista della performance economica sociale e ambientale. "L'inserimento di Terna nella Gold Class del Sustainability Yearbook 2019 rappresenta una conferma importante della nostra capacità di integrare la sostenibilità in tutte le attività di business", ha commentato l'AD e DG Luigi Ferraris.

L'esperienza professionale dell'AD e DG Luigi Ferraris

Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna da maggio 2017, Luigi Ferraris è stato Chief Financial Officer del Gruppo Poste Italiane dal 2015 al 2017. Tra le esperienze professionali del manager compare anche l'attività in Enel, protrattasi dal 1999 al 2015: per il Gruppo ha svolto ruoli di primo piano, tra cui quello di Chief Financial Officer di Enel e Presidente di Enel Green Power. È stato inoltre Consigliere di Amministrazione della controllata cilena Enersis e, in seguito, Responsabile e Amministratore Delegato dell'Area America Latina. Ha svolto il ruolo di Consigliere di Amministrazione della controllata spagnola Endesa S.A. e di altre importanti società facenti parte del Gruppo. Luigi Ferraris è stato Consigliere indipendente di ERG S.p.A., società energetica quotata alla borsa italiana, oltre ad aver svolto l'attività di Consigliere del Gruppo PSC S.p.A. La sua carriera è iniziata nel settore auditing di PriceWaterhouse, oltre ad aver ricoperto diverse importanti funzioni manageriali in aziende italiane e internazionali.

venerdì 22 febbraio 2019

ZUIN “MONZA SARONNO” è il nuovo singolo estratto dall’album “Per tutti questi anni”

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COVER: Stella Giulia Casarin

Una ballad metropolitana racconta l’addio all’adolescenza segnato dalla fine di un’amicizia. Sonorità che ricordano le hit britanniche del decennio scorso e un finale sospeso che trasmette la sensazione di malinconica determinazione che caratterizza tutto il brano.

«La storia di un’amicizia nata su un autobus che partiva ogni mattina alle 6.50. Un bus che ha preso due strade diverse, per orgoglio, per incomprensione o forse solo per destino. L’addio ad un amico e la decisione di andare oltre i pomeriggi dell’adolescenza fatti di sogni e promesse per cercare qualcosa che porti lontano anche a costo di farsi male». Zuin

La release digitale del singolo è accompagnata da una versione live in studio del brano “Credimi”, realizzata in presa diretta nei Phaser Studios di Seveso (MB).




ETICHETTA: Volume!
RADIODATE: 5 febbraio 2019
PUBBLICAZIONE ALBUM: 23 novembre 2018

 BIO
Zuin è un progetto nato nel 2016 con la voglia di raccontare storie, sentimenti e sensazioni. Fin da subito per Zuin inizia un never-endig tour, chitarra e voce, che lo porta a suonare su palchi importanti e come supporter di artisti di punta della scena musicale indipendente italiana. Nell’aprile 2017 partecipa alla finale di Special Stage di Officine Buone, ricevendo il Premio Social, fino ad arrivare nel 2018 al prestigioso palco del Primo Maggio a Roma come uno dei tre vincitori del contest 1MNext.
Con l'etichetta VOLUME! pubblica tre singoli: Fantasmi (maggio 2017), Oh mio Dio! (novembre) e a giugno 2018 Io non ho paura, title track dell’ep eponimo contenente i tre brani pubblicati più l’inedito Credimi. Tutti i brani sono realizzati con la collaborazione artistica di Claudio Cupelli (produttore artistico e co-arrangiatore dei brani), e i tre singoli sono accompagnati dai relativi video in premiere su prestigiosi portali e raggiungono la TOP 20 della Indie Music Like, classifica di gradimento delle radio indipendenti italiane. Il 20 novembre esce Bianco (cantata in coppia con Daniela D’Angelo) che anticipa di qualche giorno l’uscita del disco d’esordio PER TUTTI QUESTI ANNI sempre con l’etichetta VOLUME!.

Contatti e social
Zuin
Instagram @zuin_zuin
Volume!
Instagram volume_label
 Stella Giulia Casarin


SOS SAVE OUR SOULS: “ANCORA VIVERE” è il nuovo singolo della band italiana dedicato alla sicurezza sul lavoro e a quella stradale

sos

Il brano, evocando il tipico sound rock anni ’90, vuole raccontare una storia non a lieto fine che mira alla sensibilizzazione ed alla prevenzione.

La storica rock band italiana degli SOS Save Our Souls, torna sulle scene in grande stile con un brano prodotto artisticamente da Bruco e Cristian Rocco. “Ancora vivere”, pezzo registrato da Dario Ravelli (SuonoVivo) con un approccio molto analogico, vanta la collaborazione nel mastering di Giovanni Versari (Muse, Capossela, Verdena, ecc.) e nel testo di Andrea Amati (Renga, Nek, ecc.)
L’idea del brano è nata da una sfida lanciata da un fan della band (Andrea Trespidi, da alcuni anni impegnato come ambassador di Italia Loves Sicurezza - movimento di persone unite dalla stessa passione per salute e sicurezza), e tratta appunto con delicatezza il tema della sicurezza stradale e sul lavoro.
Il brano è stato presentato nel corso dell’evento Safety Leadership Event al Teatro Brancaccio di Roma lo scorso dicembre; il video ufficiale sarà realizzato nei prossimi mesi e sarà reso disponibile il 28 aprile 2019, giornata mondiale della sicurezza sul lavoro.

Per gli SOS non finisce qui però. L’obiettivo del 2019 è infatti la realizzazione di due album: uno con uscita prevista in aprile che conterrà alcuni brani presenti nei concerti dal vivo ma non contenuti in album ufficiali, e l’altro, previsto invece per l’autunno, con l’idea di contenere diversi nuovi brani inediti.

«Vogliamo costruire qualcosa insieme che sia in primis un appagamento personale perché la musica unisce, senza barriere, senza confini e ognuno nella band si mette a disposizione con la propria sensibilità, cultura, idea. Dopo oltre 1000 concerti la voglia è quella di dedicare tempo alle produzioni in studio anche perché molti brani sono rimasti troppo tempo nel cassetto. Un possibile ritorno in Cina dopo le esibizioni del 2015 a Shanghai è sicuramente in cantiere». SOS Save Our Souls

Radio date: 1 febbraio 2019
Etichetta: IAD RECORDS

BIO

Gli SOS Save Our Souls nascono nel ’93 da un’idea di Bruco (Marco Ferri), voce ed autore, a cui si uniscono Milly Fanzaga alla batteria, Marco Manai al basso, Simone Trevisan alla chitarra ed Alex Monetti alle tastiere. Dopo alcuni mesi iniziano una intensa attività live in tutta l’Italia, partecipando ad importanti manifestazioni e rassegne come il Rock Café Live dove si sono esibiscono assieme ad artisti quali Ligabue, E.Finardi, Rats, Timoria, etc. Nello stesso anno vincono la più importante rassegna nazionale dedicata ai gruppi emergenti: Rock Targato Italia
A luglio del ’94 presentano, con una formazione senza tastiere, il loro primo album “De sang Froid” all’ Idroscalo di Milano assieme a Negrita, Massimo Volume, Modena City Ramblers e la serata viene trasmessa in diretta da Rete 105 (Marco Galli). 
Nel ’95 vincono la rassegna nazionale Ritmi Globali e registrano, per l’omonima compilation, il brano inedito “Un sogno, una prigione” al Condulmer Recording Studio. Sempre nel ’95 si esibiscono nelle serate finali dell’Adidas Street Ball a Milano, serate riprese da VideoMusic (TMC2), riscuotendo ottimi consensi di pubblico e critica. A settembre vincono ancora a Verona la rassegna nazionale Top Rock e contemporaneamente viene premiata la loro canzone “Cuore” come brano simbolo della manifestazione stessa. Ad ottobre partecipano alla manifestazione Casa Telethon assieme al cantautore Daniele Silvestri. Nello stesso anno registrano l’album “Negli Occhi” con la produzione artistica di Paolo Fanzaga e con l’ingegnere del suono John Grimes. Nel ’96 si conclude la lunga serie di concerti (174) di promozione del secondo album “Negli Occhi” che raggiunge le 5.000 copie di vendita. Tra il ’96 ed il ’97 si aggiunge al gruppo il chitarrista Cristian Rocco e prosegue l’intensa attività di concerti. Nel ’97 esce il mini-album “Non mi fermare” registrato, al “The Sound Factory Studio” di Fabiano Veronesi, con una formazione che vede Bruco alla voce, Cristian Rocco alla chitarra, Paolo Legramandi al basso e Stefano Galli alla batteria. 
In questi anni gli SOS diventano una sorta di “bottega artigiana” per diversi musicisti sia in studio che dal vivo. Tra loro ci sono il chitarrista Fabiano Veronesi, il batterista Stefano Guidi, il tastierista e fisarmonicista Sandro Allario. Nel giugno del ’98 partecipano riscuotendo consensi al Neapolis Tuborg Festival … dove presentano due brani inediti che verranno inclusi nel terzo album “Parole” registrato tra il ’98/’99. 
Verso la fine del ’98 arriva il chitarrista Diego Arrigoni che condividerà con il gruppo circa 300 concerti, diversi dei quali con il rientrante bassista Marco Manai, ed il singolo del 2001 “Ancora un’ora” (Ferri/Manai) con l’etichetta Fantasy. Nel febbraio 2000 viene raggiunta la finale a 8 gruppi di Sanremo Rock 2000 e la giuria composta da giornalisti di TV Sorrisi e Canzoni, Dj di RTL, musicisti presenti all’ultimo Festival definisce “… energico e coinvolgente rock da strada” l’esibizione di Bruco e degli SOS Negli anni seguenti prosegue l’attività live sino al 2003 anno in cui Bruco con il nuovo progetto Z-80 vince Sanremo Rock. 
Nello stesso anno scompare prematuramente il bassista Marco Manai coautore di molti brani del repertorio SOS tra cui “Cuore”, “Ancora un’ora”, “Almodovar”, ecc. 
Nel 2010 sale sul palco del Music Italy Show, a Bologna, una formazione composta da Bruco alla voce, Giordano Bruno alla chitarra, Stefano Forcella al basso, Luca Arosio alla batteria e Sandro Allario alle tastiere. 
Nell’ottobre 2014 Bruco, Simone Trevisan e Milly Fanzaga decidono di tornare insieme sia sul palco che in studio; a loro si unisce il bassista Nicola Mazzucconi. Nel 2015 viene rimasterizzato e ristampato l’album “Negli occhi” sia in formato CD che in Vinile. Nel corso dello stesso anno riprende l’attività live con una serie di concerti che portano la band sino in Cina e precisamente a Shanghai in occasione della fiera Music China. 
Il Tour termina nel 2016 con un concerto al Teatro Filodrammatici di Treviglio (BG). Nel 2017 dopo alcuni concerti Bruco e Cristian Rocco decidono di lavorare alla pre produzione di nuovi brani, alla band si aggiungo Stefano Guidi alla batteria e Mauro Guidi al basso e nel mese di novembre è prevista la registrazione di un nuovo brano che verrà inserito in una compilation in uscita a dicembre. 
Nel dicembre 2017 il brano “Presidente “, registrato presso lo studio SuonoVivo di Dario Ravelli, appare nella compilation prodotta e distribuita da NDS Music in allegato al mensile Tribuna Magazine
Nel novembre 2018 tornano in studio per registrare un nuovo singolo “Ancora Vivere” presentato in anteprima il 5 dicembre 2018 al Teatro Brancaccio di Roma in occasione dell’evento SLE18 organizzato da Italia Loves Sicurezza e Fondazione LHS.

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