Per Claudio Machetti sono diversi i benefici dell’approccio smart adottato da Enel per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Enel, conversazioni sullo smart working: l’opinione di Claudio Machetti
Era il 2016 quando Enel lanciò un progetto pilota sullo smart working. 500 persone che avevano l’occasione di lavorare un giorno alla settimana senza recarsi in azienda. Con la pandemia lo scenario è mutato. Nel 2020 sono stati circa 37mila i dipendenti di Enel che hanno aderito al nuovo modello. “Penso che lo smart working sia una grande opportunità per i colleghi e per l’azienda – ha dichiarato Claudio Machetti, Direttore della Divisione Global Trading – si tratta di usarla nella maniera giusta”. Il manager è uno dei protagonisti di “A tu per tu, conversazioni sullo smart working”, nata per raccontare la visione di Enel sul fenomeno e sulla sua accelerazione causata dal Covid-19. “La pandemia rappresenta un grande punto di discontinuità. C’è poco da fare – ha spiegato il manager – non si torna più al punto in cui siamo rimasti prima. La discontinuità è discontinuità da tutti i punti di vista e quindi inizierà una vita nuova”. È fondamentale dunque avere fiducia e ricavare il meglio dalla situazione che si è creata: “Lo smart working consente di sfruttare meglio il tempo e offre tantissime opportunità di migliorare la qualità della vita. I lavori sono tanti e diversi: alcuni si prestano di più, alcuni di meno, ma indubbiamente – conclude Claudio Machetti – se ne ricava un’ottimizzazione in generale”.
Claudio Machetti: la carriera in Enel
La nomina di Claudio Machetti ai vertici della Divisione Global Trading di Enel avviene nel 2014. Da allora, il manager è responsabile sia dell’approvvigionamento delle commodites energetiche che dell’operatività nei mercati all’ingrosso di gas ed energia elettrica nei Paesi del mondo in cui è presente il Gruppo. Inoltre, sempre dal 2014 è anche Presidente di Fondenel, il Fondo Pensione dei Dirigenti. Il suo percorso in Enel inizia già negli anni 2000 quando, dopo un’esperienza di 8 anni in Ferrovie dello Stato Italiane, viene messo a capo dell’Area Finanza. In pochi anni diventa uno dei protagonisti dell’azienda. Grazie al suo contributo vengono create Enel Insurance ed Enelfactor, per la quale ricopre anche il ruolo di Amministratore Delegato. Prima di passare alla Business line del gruppo, Claudio Machetti diventa responsabile della Direzione Finanziaria e in seguito Direttore dell’unità di Risk Management.
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