L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane Gianfranco Battisti è intervenuto all’inaugurazione dell’hub vaccinale di Termini tenutasi lo scorso 8 marzo.
Gianfranco Battisti: “Periodo difficile, ma non ci siamo mai fermati”
Sono tre le iniziative che Ferrovie dello Stato Italiane ha recentemente messo in campo per il contrasto al Covid-19 e il rilancio del Paese. A presentarle lo scorso 8 marzo l’AD e DG Gianfranco Battisti, a Roma Termini per l’evento di inaugurazione di due dei progetti messi a punto dal Gruppo. Il primo riguarda l’apertura dell’hub vaccinale ferroviario, sorto di fronte alla Stazione con la collaborazione della Croce rossa e della Protezione Civile: “Ci sarà l'opportunità di vaccinare circa 1.500 persone al giorno. È un hub dotato di 21 postazioni ed è soltanto il primo che andremo a inaugurare: ce ne sono altri 11 in arrivo, dislocati in maniera indifferenziata su tutto il territorio nazionale, Palermo e Cagliari comprese”. Il nuovo treno sanitario, realizzato con il supporto di AREU della Regione Lombardia, è il protagonista della seconda iniziativa: 8 carrozze che potranno trasportare un totale di 21 malati, Covid e non, in tutta Europa. “Non ci siamo mai fermati – ha detto Gianfranco Battisti – continuiamo a garantire la mobilità al Paese e soprattutto ci poniamo con i nostri grandi investimenti ad essere un motore per il rilancio in un periodo così difficile”.
Gianfranco Battisti: “Mondo dei trasporti al centro della crisi”
“C'è poi la terza iniziativa – ha continuato Gianfranco Battisti – molto importante perché rientra in un'ottica di fiducia e di rilancio: per i primi di aprile realizzeremo il primo treno Covid free”. La tratta inizialmente interessata dalla fase di test sarà la Roma-Milano: “Implementeremo questa soluzione soprattutto sulle destinazioni turistiche per l'estate. Sarà un’occasione straordinaria per permettere a destinazioni quali Venezia, Firenze e Napoli di avere treni in assoluta sicurezza sanitaria. Con il supporto della Croce rossa faremo i test prima di salire a bordo sia al personale viaggiante ma soprattutto ai passeggeri”. L’impegno di FS Italiane durante l’emergenza sanitaria è stato costante: “Non c'è dubbio che il Gruppo ma soprattutto il mondo dei trasporti siano al centro di questa crisi, che evidentemente non è soltanto sanitaria, ma anche economica. Sin da subito ci siamo attivati per dare una mano, ad esempio garantendo durante il periodo di lockdown il trasporto di 5 milioni di tonnellate di merci, soprattutto medicinali e generi alimentari”. La società, ricorda Gianfranco Battisti, ha anche riconvertito parte di uno stabilimento sito a Bologna per la produzione di mascherine, con le eccedenze che vengono donate alle Istituzioni. Inoltre, conclude l’AD, “abbiamo fatto viaggiare gratuitamente a bordo dei nostri treni tutto il personale sanitario, dai medici ai volontari”.
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