A dispetto della stagnazione causata dal Covid-19, il Gruppo guidato da Stefano Donnarumma è stato protagonista di una forte accelerazione sui risultati.
Terna, investimenti a +6,9%: il commento dell’AD e DG Stefano Donnarumma
Terna ha affrontato la crisi economica scaturita dall’emergenza sanitaria mostrando una resilienza quasi inaspettata. Lo dimostrano i numeri che il Gruppo guidato da Stefano Donnarumma ha registrato nel IV trimestre del 2020. Mettendo a confronto i risultati con quelli del 2019, Terna raggiunge un utile netto di 785,5 milioni (+3,7%), mentre i ricavi si attestano sui 2,5 miliardi (+9,5%). In salita del 5,1% l’Ebitda, che passa a 1,8 miliardi. E, soprattutto, accelerano gli investimenti: nell’ultimo anno l’azienda ha investito 1,3 miliardi, con una crescita di quasi il 7% in più rispetto al periodo pre pandemia. In negativo l’indebitamento finanziario netto, che cresce a 9,1 miliardi: un valore che non ha influito sulla proposta del CdA di un dividendo di 26,95 centesimi di euro per azione (+8% rispetto al 2019). La crescita degli indicatori viene definita dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale un risultato “inimmaginabile” solo pochi mesi fa e frutto del lavoro delle persone di Terna: “Garantire la sicurezza del loro operato è stata la nostra priorità – ha dichiarato Stefano Donnarumma – siamo orgogliosi di come le persone di Terna si siano adoperate con competenza e passione nel corso di un anno complesso come il 2020 per assicurare in ogni momento la disponibilità di un bene essenziale per la collettività come l’energia elettrica”.
Stefano Donnarumma: i risultati confermano il protagonismo di Terna nella transizione
Uno degli obiettivi principali della gestione avviata da Stefano Donnarumma è trasformare Terna da “semplice” operatore ad abilitatore e regista del processo di transizione energetica. Per farlo, l’ultimo Piano Industriale ha previsto investimenti nel periodo 2021-2025 per 9,2 miliardi di euro. Risorse che verranno dedicate, oltre che alla digitalizzazione, alla sostenibilità e soprattutto all’adeguamento delle infrastrutture per gestire al meglio l’energia prodotta da fonti rinnovabili non programmabili. Grazie al superamento dei target di crescita pre pandemia, in particolare nell’ambito degli investimenti, il Gruppo mette dunque un altro tassello nel percorso di rafforzamento del suo ruolo. Per Stefano Donnarumma Terna è pronta, ora più che mai, a dare il suo contributo come regista del sistema energetico. Il fine ultimo, ha spiegato il manager, è il raggiungimento degli obiettivi del Green New Deal europeo e del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima.
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