MAIRE, Gruppo attivo nel settore ingegneristico, tecnologico ed energetico, sta giocando un ruolo cruciale nella definizione del futuro della chimica verde e della transizione energetica. Il Presidente Fabrizio Di Amato, a margine dell’evento “Out of the Unbox”, ha evidenziato l’importanza di un portafoglio tecnologico all’avanguardia, sottolineando gli investimenti significativi e l’evoluzione delle tecnologie.
Fabrizio Di Amato: innovazione e transizione energetica
MAIRE è profondamente impegnata nella chimica del futuro, con una particolare attenzione alla transizione energetica. Il Gruppo è orientato verso un modello “low carbon”: rappresenta una sfida che sta affrontando e su cui sta investendo da anni. Il portafoglio tecnologico, ha precisato Fabrizio Di Amato, è ampio e in continua crescita, abbraccia infatti la vasta gamma del mondo dell’idrogeno, dall’idrogeno blu all’idrogeno verde, e persino esplora le potenzialità dell’idrogeno derivato dalla reazione nucleare. Il Presidente ha messo in luce due pilastri fondamentali del Gruppo MAIRE: la capacità di gestire progetti ingegneristici complessi in aree remote e l’espansione del portafoglio di tecnologie.
Fabrizio Di Amato: le strategie di crescita
L’ampio portafoglio di tecnologie ha contribuito in modo significativo ai risultati del Gruppo nel 2023, rappresentando un quarto del totale. Si tratta di due componenti integrate nel piano strategico di MAIRE, che mira a consolidare la posizione di leader nell’innovazione e nella transizione energetica. Oltre al focus sull’aspetto tecnologico, il Gruppo punta anche alla crescita attraverso acquisizioni strategiche e all’integrazione di nuovi talenti. Fabrizio Di Amato ha evidenziato l’importanza di attrarre individui capaci di condividere la visione e i valori di MAIRE: “La capacità di aggregare nuove acquisizioni, ma soprattutto persone che scelgono di essere in MAIRE, ci fa traguardare a un futuro sicuramente migliore e raggiungere quegli obiettivi sfidanti che abbiamo voluto cogliere e che sicuramente raggiungeremo”, ha concluso.
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