L’AD di Eni Claudio Descalzi: “Questo nuovo assetto rappresenta un’importante evoluzione organizzativa che darà ulteriore forza all’esecuzione della nostra strategia”.
Claudio Descalzi ridisegna Eni: nuova organizzazione societaria per rispondere alle sfide della transizione energetica
Lo ha annunciato anche su LinkedIn l’AD Claudio Descalzi sottolineando il valore dell’operazione: lo scorso 12 settembre, con l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione presieduto da Giuseppe Zafarana, è stata ufficialmente varata la nuova struttura organizzativa di Eni attraverso cui si punta a massimizzare il valore delle società satellite, rafforzare ulteriormente le eccellenze operative dei business nuovi e tradizionali, accelerare e completare la trasformazione industriale della Chimica e del downstream tradizionale. Non a caso anche su LinkedIn l’AD Claudio Descalzi ne ha parlato come di una importante tappa nel percorso che Eni ha intrapreso da anni per diventare oggi una global energy tech company, specializzata nella produzione e nella vendita di prodotti e servizi energetici sempre più decarbonizzati e orientati al cliente: “La nostra storia, il nostro modello di business e i nostri stakeholder fanno sì che Eni occupi una posizione unica nel settore. Questo nuovo assetto rappresenta un’importante evoluzione organizzativa che darà ulteriore forza all’esecuzione della nostra strategia”.
Claudio Descalzi: il valore della nuova organizzazione societaria nel post LinkedIn dell’AD
Nel post, l’AD Claudio Descalzi evidenzia come, in risposta alle sfide sempre più complesse che la transizione energetica e il mercato impongono, sia necessario essere costantemente all’avanguardia. Flessibilità e propensione a evolvere non sono mai mancate a Eni, come conferma la sua storia settantennale: “La nuova struttura organizzativa annunciata di recente è stata concepita per renderci più agili, efficienti e pronti ad attuare la nostra strategia. Ci permetterà di diffondere ulteriormente la nostra eccellenza operativa in tutte le aree di business, di accelerare il percorso strategico verso la decarbonizzazione e massimizzare la creazione di valore, con grande attenzione alla trasformazione e rilancio dei business strutturalmente penalizzati dallo scenario, in un quadro di forte presidio sull’efficienza”. Le attività di business, sulla base del nuovo assetto, sono quindi riorganizzate in tre strutture con l’obiettivo di garantire i più elevati livelli di efficacia e affidate ad altrettanti Chief Operating Officer posti alle dipendenze dell’Amministratore Delegato Claudio Descalzi: la struttura “Chief Transition & Financial Officer”, guidata dal Chief Operating Officer e Chief Financial Officer Francesco Gattei, l’attuale struttura “Natural Resources”, ridenominata in “Global Natural Resources” e guidata dal Chief Operating Officer Guido Brusco e la nuova “Industrial Transformation”, guidata dal Chief Operating Officer Giuseppe Ricci.
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