Sul palco dell'Italian Energy Summit, l'AD e DG di Terna Stefano Donnarumma si è mostrato orgoglioso del lavoro svolto nella gestione della crisi derivante dall'emergenza sanitaria: nonostante le difficoltà, bisogna continuare a lavorare per una rete sempre più sostenibile, efficiente e resiliente.
Stefano Donnarumma: Terna verso il nuovo piano industriale
Il nuovo piano industriale di Terna sarà pronto entro fine autunno, indicativamente a novembre: lo ha confermato Stefano Donnarumma sul palco dell'Italian Energy Summit. Nella sua prima intervista da nuovo capo azienda, il manager ha delineato i contorni delle sfide che Terna si appresta ad affrontare: si punta tutto sull'accelerare un cambiamento e uno sviluppo necessari per raggiungere i target legati alla decarbonizzazione posti dall'Europa, che si rifletteranno nei piani nazionali. "È una partita che deve essere vinta e che dovrà essere giocata da tutti con massima energia e orientamento al risultato", ha dichiarato Stefano Donnarumma. L'impatto derivante dall'emergenza sanitaria c'è stato e il calo dei consumi è stato importante (tra l'8 e il 7%): questa situazione, che ha avuto il suo massimo picco di criticità ad aprile, ha puntato i riflettori sulla questione dell'over-produzione e della gestione della disponibilità di energia rinnovabile. Regolare il flusso è sempre più importante. "Il Covid ha costituito per il sistema elettrico nazionale una palestra su situazioni e condizioni che in futuro si potranno verificare per diversi motivi, specificatamente nel momento in cui, crescendo gradualmente la disponibilità di energia rinnovabile, bisognerà regolarne il flusso".
Stefano Donnarumma: il "new normal" sarà parte integrante del futuro di Terna
"Terna nei prossimi anni deve fare di tutto per abilitare la crescita. Se da un lato dobbiamo continuare negli investimenti, facendo in modo di trasferire in maniera sicura ed efficiente l'energia dalle aree di produzione alle aree di utilizzo, dall'altro lato bisogna raggiungere sempre meglio le zone di maggiore sviluppo", ha spiegato Stefano Donnarumma. L'Amministratore Delegato e Direttore Generale ha definito Terna "pianificatore, regista e infine gestore del sistema e del dispacciamento". L'obiettivo comune è di raggiungere i target prefissati, ma per farlo è possibile modificare e ridefinire gli strumenti da utilizzare nel tempo, per adeguare il processo alle necessità correnti. "Nel piano decennale di Terna, nella pianificazione di più di 13 miliardi di investimenti destinati all'irrobustimento del sistema, alla resilienza e alla sicurezza, stiamo rivedendo in queste settimane la pianificazione, in modo da accelerare i processi relativi ai prossimi 3-5 anni. Nonostante le difficoltà in cui vertiamo, questo può comunque rivelarsi un clima favorevole dal punto di vista dell'iter autorizzativo, il Decreto Semplificazioni ne è un esempio". Stefano Donnarumma si ritiene soddisfatto del lavoro svolto e dal know-how che l'azienda ha dimostrato di possedere in ambito di gestione della crisi. Il cosiddetto "new normal" sarà parte integrante del nuovo piano industriale, per garantire il proseguimento delle attività in sicurezza sia per la rete che per tutti i dipendenti.
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