Le proposte di modifica dello statuto di Snam deliberate dal CdA che presiede Nicola Bedin: l'impegno nel favorire la transizione energetica ormai da diversi anni è sempre più al centro delle strategie dell'azienda.
Nicola Bedin, la proposta del CdA di Snam: transizione energetica e parità di genere nello statuto
Il crescente impegno di Snam nella transizione energetica non si limita solo al piano industriale. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi lo scorso 28 dicembre sotto la presidenza di Nicola Bedin, ha deliberato di proporre all'Assemblea straordinaria degli Azionisti, in programma il prossimo 2 febbraio, l'approvazione di alcune modifiche allo Statuto tra cui l'inserimento del "corporate purpose", principio che guida le aziende nella valorizzazione della loro dimensione sociale: per Snam si traduce nell'impegno "a favorire la transizione energetica verso forme di utilizzo delle risorse e delle fonti di energia compatibili con la tutela dell'ambiente e la progressiva decarbonizzazione" (nuovo comma 1, articolo 2). Da anni ormai la sostenibilità ne plasma attività e strategie: non a caso la proposta del CdA, che Nicola Bedin presiede dallo scorso giugno, si allinea con quanto definito nel piano strategico 2020-2024 lanciato lo scorso 25 novembre "che prevede il raggiungimento della neutralità carbonica nel 2040, oltre a un incremento degli investimenti dedicati alla transizione energetica e all'adeguamento delle infrastrutture della società al trasporto e allo stoccaggio dell'idrogeno". Nella nota diffusa in merito, Snam precisa inoltre come l'introduzione del "corporate purpose" (Energia per ispirare il mondo) nello Statuto contribuirà ad orientare sempre più l'attività dell'azienda alla creazione di valore nel lungo termine preservando gli interessi di tutti gli stakeholder rilevanti: "Ciò riflette la sempre maggiore integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle strategie di Snam, in linea con la best practice internazionale e con le raccomandazioni del nuovo Codice di Corporate Governance adottato da Borsa Italiana". Il 2 febbraio l'Assemblea straordinaria degli Azionisti è chiamata a deliberare anche sull'introduzione nello statuto di una clausola sulla parità di genere e altre modifiche deliberate dal CdA.
Nicola Bedin: ritratto formativo e professionale del Presidente di Snam
Presidente di Snam da giugno 2020, Nicola Bedin è originario di Montebelluna (TV) dove è nato nel 1977. Il suo percorso formativo si caratterizza per le numerose esperienze di studio all'estero, presso la Charter Oak High School in California, l'University of Texas di Austin e l'University of California di Berkeley e culmina con il conseguimento della laurea in Economia Aziendale presso l'Università Bocconi di Milano con il massimo dei voti e la lode. La sua carriera inizia in Mediobanca dove tra il 2001 e il 2004 opera come analista finanziario: successivamente è chiamato dal prof. Giuseppe Rotelli quale suo assistente nel Gruppo Ospedaliero San Donato, principale operatore italiano nel settore ospedaliero. Nel 2005 ne diventa Amministratore Delegato, incarico che ricoprirà fino al 2017. Dal 2015 al settembre 2017 AD dell'Università Vita-Salute San Raffaele, opera inoltre a partire dal 2016 e fino all'aprile 2019 nel ruolo di Amministratore non esecutivo della quotata Italgas S.p.A., nonché di Presidente del Comitato Sostenibilità e componente del Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate. Nel 2018 Nicola Bedin dà vita a Lifenet Healthcare, iniziativa imprenditoriale nel settore healthcare che ad oggi annovera dieci aziende ospedaliere ed ambulatoriali e dà lavoro a circa 800 persone, con presenza in Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Nel giugno 2020 diventa Presidente di Snam. Particolarmente attivo anche in ambito accademico, è professore a contratto presso l'Università degli Studi di Pavia per l'insegnamento di economia applicata.
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