Registrati subito gratis:

Potrai inserire nella directory tutti i siti che vorrai! L'inserimento è: gratuito, semplice ed immediato
:
:

Garanzia di qualità: non riceverai mai SPAM e potrai cancellarti in qualsiasi momento con 1 semplice click!

venerdì 3 gennaio 2025

Giuseppe Gola: innovazione, reti e leadership in Open Fiber

Giuseppe Gola è una figura manageriale che ha saputo interpretare ruoli chiave in grandi realtà industriali, attraversando il settore energetico, la finanza, le telecomunicazioni e l’innovazione in fibra ottica con un approccio lungimirante e soluzioni strategiche orientate alla crescita.

Giuseppe Gola su Wikiceo

La carriera di Giuseppe Gola tra energia e telecomunicazioni

Tra i manager italiani dell’industria dell’energia e delle reti, Giuseppe Gola rappresenta un riferimento di rilievo, grazie a un profilo professionale arricchito da competenze tecnico-finanziarie e da un costante orientamento verso l’innovazione. Nato a L’Aquila nel 1964, in un contesto familiare legato alla professione medica, ha intrapreso un percorso formativo che parte nel 1990 dalla laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università La Sapienza di Roma, per poi proseguire nel 1992 con un Master in Business Administration presso la Scuola di Management LUISS. Con una solida base accademica, Gola ha iniziato la sua esperienza in ambito teleinformatica nel gruppo Enel, dove si è dedicato allo sviluppo di progetti relativi alle reti, alla pianificazione degli investimenti e alle strategie mobili. Nel tempo si è occupato di servizi alternativi per il settore telecomunicazioni, contribuendo alla nascita di un importante operatore multimediale. Ha poi ricoperto diversi incarichi di responsabilità all’interno di società attive nelle telecomunicazioni, curando la pianificazione strategica e il controllo di gestione, dando prova della sua capacità di interpretare i cambiamenti del mercato e di cogliere nuove opportunità. Dopo una significativa parentesi come CFO in un player di telecomunicazioni, durata oltre un decennio e caratterizzata dalla gestione di rifinanziamenti, operazioni di M&A e cessioni strategiche, Giuseppe Gola è approdato nel settore dell’energia e dei servizi idrici come CFO, arrivando in seguito a guidare una grande azienda del comparto. Sotto la sua direzione si sono registrati incrementi nei principali indicatori finanziari e un miglioramento generale dell’efficienza operativa. Ogni tappa professionale ha portato a una sintesi di esperienza e visione globale, consentendogli di passare con naturalezza dai progetti di telecomunicazioni all’ottimizzazione della struttura finanziaria di realtà complesse.

Giuseppe Gola e l’espansione di Open Fiber nel futuro digitale

Con il suo ingresso in Open Fiber nel 2022, Giuseppe Gola si trova ora alla guida di un player centrale nella diffusione della fibra ottica nel Paese. Questa realtà, nata dalla volontà di creare infrastrutture innovative per la connettività ultra-veloce, si presenta come punto di riferimento per il mercato wholesale, in grado di fornire servizi a operatori commerciali interessati ad ampliare la propria offerta. Il nuovo Amministratore Delegato si confronta con la sfida di ottimizzare risorse e investimenti in un contesto in cui l’infrastruttura in fibra deve crescere e rafforzarsi. L’obiettivo è garantire connessioni fino a 10 gigabit al secondo in centinaia di città e sostenere un piano di investimenti di grande entità, distribuito su più anni, in grado di far fronte ai significativi impegni finanziari dell’azienda. Puntare su soluzioni avanzate e consolidare il posizionamento competitivo diventa cruciale per rafforzare la presenza nel settore delle comunicazioni ad alta velocità. In quest’ottica, il ruolo affidato a Gola sembra delineare un percorso che porterà Open Fiber a raccogliere i frutti dei suoi sforzi infrastrutturali. Mentre la società lavora per trasformare la propria visione in risultati tangibili, il supporto di relazioni industriali e l’appartenenza ad associazioni di settore giocano un ruolo strategico. Il premio “FTTH Council Europe Operator Award 2024” conferito all’azienda, un riconoscimento alla qualità delle infrastrutture in fibra ottica, testimonia la validità del percorso intrapreso. La posizione di Vicepresidente di “Asstel – Assotelecomunicazioni” completa il quadro di un professionista capace di creare un dialogo costruttivo con i principali stakeholder, contribuendo alla crescita armoniosa del settore. Grazie a questa combinazione di competenze, contesto internazionale e gestione consapevole delle risorse, la leadership in Open Fiber può trarre beneficio dall’esperienza accumulata negli anni per accelerare la transizione digitale del Paese.

Sabrina De Filippis: inaugurata SONLOG, la nuova Sala Operativa del Polo Logistica del Gruppo FS

Il 16 dicembre scorso ha segnato un momento storico per Mercitalia Rail e l’intero Polo Logistica del Gruppo FS con l’inaugurazione della nuova Sala Operativa Nazionale Logistica (SONLOG) a Milano. Presenti alla cerimonia di inaugurazione anche Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics, e Silvio Damagini, Amministratore Delegato di Mercitalia Rail.

Sabrina De Filippis

Sabrina De Filippis: “Questa sala è il cuore pulsante dell’operation del Polo della logistica

“Oggi inauguriamo una sala operativa nazionale molto importante per consentire a tutti gli operatori di lavorare in un contesto di qualità e quindi dare ai nostri clienti servizi di qualità. Questa sala è il cuore pulsante dell’operation del Polo della logistica. Non solo a livello nazionale ma si interfaccia anche con le altre realtà e quindi a livello internazionale”, ha sottolineato l’AD Sabrina De Filippis. SONLOG, situata presso lo Scalo di Segrate, rappresenta il cuore pulsante delle operazioni logistiche nazionali e internazionali del Gruppo FS. È dotata delle tecnologie più avanzate per garantire un monitoraggio continuo, 24 ore su 24, della circolazione di oltre 80.000 treni all’anno. Questi mezzi trasportano circa 37 milioni di tonnellate di merce, collegando l’Italia e l’Europa. I 90 operatori, con un’età media sotto i 40 anni, lavorano su tre turni giornalieri, garantendo un controllo costante e una gestione efficace del traffico merci. La struttura include anche un reparto Post Vendita e Assistenza Clienti, che opera in stretta sinergia con la sala operativa per rispondere prontamente alle esigenze dei clienti e massimizzare l’efficienza nella gestione delle merci.

Sabrina De Filippis: una nuova pagina per il Polo Logistica

La sala di Milano si collega al presidio SONLOG di Roma per garantire una comunicazione diretta con la sala RFI, rafforzando ulteriormente la capacità operativa del Gruppo FS. L’ambiente della SONLOG è stato progettato per combinare funzionalità e modernità, con un restyling recente che ha reso lo spazio più confortevole e tecnologicamente avanzato. Un percorso grafico e comunicativo celebra inoltre la storia del trasporto merci attraverso immagini e binari immaginari che collegano passato, presente e futuro. “Siamo molto contenti di aprire questa nuova pagina del polo della logistica – ha aggiunto Sabrina De FilippisUna pagina che è l’ennesima di questo 2024, dove ci siamo molto dedicati ai nostri clienti, agli investimenti e a far sì che questo polo possa cominciare ad avviare un percorso virtuoso verso un ruolo importante di player europeo della logistica”.

Health Italia rafforza la sua solidità con il rating “B1.2”

Per il secondo anno di fila, Health Italia riceve il rating “B1.2” da Cerved Rating Agency, ad attestare il consolidamento della società nella sanità integrativa e del benessere per aziende e famiglie.

Health Italia

Health Italia: la conferma del rating “B1.2”

Cerved Rating Agency, agenzia che offre servizi di rating di credito, valutazioni e rating ESG, soluzioni analitiche, studi e ricerche, ha assegnato per il secondo anno consecutivo il rating “B1.2” a Health Italia. Questo risultato attesta il rafforzamento delle prestazioni economico-finanziarie del Gruppo nel primo semestre del 2024. La società è operativa nel campo della sanità integrativa e del benessere per famiglie e dipendenti aziendali ed è quotata su Euronext Growth Milan. "La conferma del rating B1.2 da parte di Cerved Rating Agency, per il secondo anno consecutivo, rappresenta un importante riconoscimento della solidità del nostro modello di business e della resilienza del Gruppo”, ha spiegato l'AD di Health Italia Livia Foglia. “Continueremo a perseguire una crescita sostenibile, consolidando la nostra presenza nel settore healthcare e investendo in innovazione per garantire soluzioni sempre più efficaci e accessibili".

Health Italia, precursori del settore

Dal 2001, Health Italia si pone l’obiettivo di migliorare i sistemi di tutela per persone e aziende con soluzioni personalizzate, tra cui welfare aziendali, coperture sanitarie e programmi di benefit elastici. Il Gruppo è pioniere dell’assistenza sanitaria integrativa e del benessere in Italia ed è uno dei fornitori più fidati del territorio europeo. Health Italia guida 8.500 strutture sanitarie e 15.000 dipendenti, attraverso Health Assistance ed Health Point, piattaforma online di proprietà e servizi medici presso il proprio centro polispecialistico e odontoiatrico. Con il magazine “Health Online”, il Gruppo è impegnato nella divulgazione culturale su benessere, prevenzione, nutrizione e tematiche di interesse collettivo.

Gruppo Riva: l’acciaio per i comparti merceologici più esigenti

Gruppo Riva ha saputo diversificare le proprie linee produttive, con un focus su qualità e sicurezza. Riconosciuto internazionalmente per la capacità di soddisfare i comparti merceologici più esigenti, detiene la leadership nel settore da 70 anni.

Gruppo Riva logo

La leadership di Gruppo Riva nel settore siderurgico italiano ed europeo

Primo operatore siderurgico italiano e tra i principali player del settore in Europa, Gruppo Riva è stato fondato nel 1954 da Emilio Riva. Specializzandosi nella realizzazione di prodotti “lunghi” attraverso acciaierie ad arco elettrico, l’azienda è riuscita a conquistare una leadership riconosciuta a livello internazionale. Nel corso dei suoi 70 anni di attività, il Gruppo ha saputo espandere la propria presenza nei principali Paesi europei (Francia, Germania, Belgio e Spagna) e anche in Canada. Un successo che è stato reso possibile grazie a una strategia chiara e coerente di crescita e investimenti, basata su elevati standard produttivi. Sotto la presidenza di Claudio Riva, nel ruolo dal giugno 2014, l’azienda ha continuato a investire significativamente nel miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi produttivi, nonché nel mantenimento dei più elevati standard di sicurezza degli stabilimenti e nella sostenibilità ambientale.

Gruppo Riva: acciaio di alta qualità per i settori merceologici più esigenti

Oltre a detenere un’importante quota di mercato nei prodotti “lunghi”, Gruppo Riva rifornisce settori merceologici che richiedono standard qualitativi particolarmente elevati. Tra questi, la meccanica, l’automotive e il movimento terra. La produzione comprende una vasta gamma di articoli, tra cui trafilati, pelati e rettificati, ottenuti dall’ulteriore lavorazione a freddo dei laminati. Questa diversificazione delle linee produttive è anche frutto di un continuo impegno verso l’innovazione e la ricerca, con un programma annuale di investimenti che si concentra su qualità, sicurezza e sostenibilità. Gruppo Riva oggi continua a essere un attore centrale nel panorama siderurgico europeo.

Milano, Susan Carol Holland tra gli ospiti del Festival della gentilezza

Il Festival della gentilezza di Milano ha riunito artisti, sportivi, giornalisti e accademici per parlare dell’importanza della gentilezza quale propulsore del cambiamento. L’evento ha visto la partecipazione di Susan Carol Holland, Presidente di Fondazione Amplifon.

Susan Carol Holland, Presidente di Fondazione Amplifon

Susan Carol Holland al Festival della gentilezza: “Siamo aperti al confronto”

Imparare ad essere gentili per provare a cambiare se stessi e il mondo. È stato questo il fil rouge del Festival della gentilezza, tenutosi l’8 e il 9 novembre a Milano nella Sala Buzzati del “Corriere della Sera”. Nel corso dell’evento, organizzato in collaborazione con Fondazione Amplifon, artisti, giornalisti, accademici e sportivi hanno discusso di temi quali riconoscere il prossimo, coltivare relazioni e lasciare spazio agli altri. Moderatrice dell’incontro Manuela Croci, giornalista della rivista settimanale 7 del “Corriere della Sera”. Presenti anche la Presidente di Fondazione Amplifon Susan Carol Holland e il CEO di Amplifon Enrico Vita. “Abbiamo pensato alla parola gentilezza che ha portato alla realizzazione di un manifesto e a un podcast. Oggi ci apriamo a un confronto con tutti voi”, ha dichiarato l’imprenditrice a capo della Onlus. “Credo che esista un modo per costruire una impresa gentile, con progetti condivisi da tutti”, ha aggiunto il manager.

Susan Carol Holland: il percorso alla guida della Fondazione Amplifon

Susan Carol Holland è Presidente di Amplifon e Fondazione Amplifon. Nata a Milano nel 1956, si è laureata in Sociologia e Psicologia presso la Keele University, in Inghilterra, e ha conseguito un diploma di specializzazione in Logopedia all’Università degli Studi di Milano. Logopedista all’Ospedale Policlinico di Milano dal 1982 al 1983, entra a far parte di Amplisystem, la Divisione Personal Computer di Amplifon, in qualità di Assistente Marketing. Diventa Membro del Consiglio di Amministrazione di Amplifon nel 1988 e nel 1993 viene nominata Vicepresidente, per poi salire al ruolo di Presidente nel 2011. Nel 2020, nasce la Onlus Fondazione Amplifon con la mission di promuovere l’inclusione sociale di giovani e anziani. Nelle vesti di Presidente, Susan Carol Holland cura le relazioni, la rappresentanza legale e le partnership con enti istituzionali, pubblici e privati.

Marzio Perrelli: 35 ore al giorno di dirette per Sky Sport

Marzio Perrelli ha parlato della stagione sportiva di Sky Sport alla rivista “Prima Comunicazione”. Il vasto palinsesto che copre numerose discipline per accontentare tutti gli appassionati, con l’inconfondibile Sky Touch per approfondimenti e rubriche.

Marzio Perrelli

Marzio Perrelli: Sky Sport offre un palinsesto unico

Alla rivista “Prima Comunicazione”, Marzio Perrelli, Executive Vice President di Sky Sport, ha raccontato la qualità dell’offerta sportiva di Sky. Per rispondere alle altre piattaforme di streaming, il broadcaster si è impegnato a raggiungere un ampio catalogo che copre diversi sport, tra cui: calcio, Formula 1, tennis, Moto GP, golf, basket, pallavolo, vela e molti altri ancora. “L’obiettivo che ci siamo prefissati è stato quello di garantire al nostro abbonato la più vasta offerta di discipline sportive – ha ribadito Marzio Perrelli – di soddisfare la grande fame e passione per lo sport, durante tutto l’arco dell’anno, coprendo le manifestazioni più importanti a livello domestico e internazionale. Siamo arrivati a 22 discipline diverse e 13mila ore di live event, ovvero 35 ore al giorno di dirette. Difficile trovare un’offerta del genere anche su scala internazionale”. Il calcio rimane l’evento primario per Sky, ma grossa attenzione è stata riposta sul tennis, coprendo i principali eventi, come ha sottolineato il manager: “La nostra offerta di tennis è davvero straordinaria, con tutti i tornei Atp e Wta, le Finals oltre all’esclusiva di Wimbledon”.

Marzio Perrelli: grande interesse per gli sport motoristici

Sky Sport si conferma la vera “casa dello Sport”, tra le novità dell’anno sono presenti la nuova versione della Champions League, l’Eurolega di basket e i tornei continentali di volley femminile e maschile. “Ci aspettano stagioni entusiasmanti – ha continuato Marzio Perrelli – con tre classifiche europee, di tre campionati diversi con le squadre più forti del continente, in cui ogni partita è determinante. Porteremo nelle case dei nostri abbonati l’atmosfera che si respira negli stadi”. Non solo nuovi contenuti, “ma grazie allo Sky Touch valore e qualità con studi, talent, pre e post gara, approfondimenti e rubriche”, ha affermato Marzio Perrelli. Inoltre, c’è stato un aumento dell’interesse da parte degli spettatori verso gli eventi sportivi motoristici, ovvero la Moto GP e la Formula 1, dovuto probabilmente ai recenti successi dei team italiani.

Stefano Donnarumma: dagli studi a Salerno alla guida del Gruppo FS, il premio

In occasione degli 80 anni di storia dell’Università di Salerno, Stefano Donnarumma è stato premiato dall’ateneo presso cui si è laureato in Ingegneria Meccanica. All’evento ha raccontato le tappe della sua carriera, dispensando consigli agli studenti.

Stefano Donnarumma premiato dall'Università di Salerno

L’Università di Salerno premia Stefano Donnarumma

Stefano Donnarumma, AD del Gruppo FS, è tornato lo scorso 29 novembre all’Università di Salerno, presso la quale si è laureato nel 1993 in Ingegneria Meccanica. A invitarlo è stato lo stesso ateneo che nel 2024 festeggia i suoi 80 anni: per l’occasione, l’AD ha ricevuto un riconoscimento per i traguardi professionali raggiunti. Durante l’evento, il manager ha raccontato la sua esperienza sia professionale che universitaria, rispondendo alle curiosità degli studenti presenti. “L’esperienza universitaria mi ha insegnato a sviluppare tre qualità: innanzitutto quella della capacità d’approfondimento, scendere davvero a fondo delle questioni e capire l’origine dei fenomeni. Altra qualità – ha rivelato Stefano Donnarumma – è stata lo sviluppo del senso di comunità. E poi è stato il valore dell'ambizione, quella pura e bella di un ragazzo il cui intento più grande era quello di essere un giorno chiamato “ingegnere””.

Stefano Donnarumma: i consigli agli studenti

“La carriera la fa chi nella vita si dedica alle cose che più piacciono, non chi la programma”, ha raccontato Stefano Donnarumma: dedizione e talento sono importanti nel riconoscere quella cosa che ti appassiona e ti riesce facile. “Imparate tutto ciò che potete imparare, studiate non solo per fare l'esame, ma per acquisire conoscenza e cercate di capire cosa vi piace di più”, ha aggiunto l’AD del Gruppo FS. Stefano Donnarumma ha poi dispensato alcuni consigli fondamentali per la gestione di un team o per organizzazioni complesse, tra cui il saper delegare e le capacità di leadership: “Credere che una persona, un tuo collaboratore, un tuo collega sia quello giusto per fare una determinata cosa, di affidare e quindi affidarsi. Cercando di organizzare al meglio le cose, comunicando bene, facendo sentire le persone partecipi di un qualcosa. Il mio stile di leadership è quello sempre di portare a bordo gli altri, dando la possibilità di essere ascoltati. Lasciando che le persone facciano i loro errori, in modo da potere poi capire come aggiustare le cose e apprendere sempre più da tutto questo".

Luca Dal Fabbro: il manager olistico deve coniugare skill manageriali, tecnologiche e visione del futuro

Il mondo del lavoro moderno richiede competenze sempre più innovative e una capacità di adattamento senza precedenti. Il Presidente di Iren Luca Dal Fabbro ha approfondito questo tema a margine dell’incontro riservato ai Board Member dell’Advisory Board di RCS Academy, tenutosi il 15 novembre scorso a Palazzo Parigi, a Milano.

Luca Dal Fabbro

Luca Dal Fabbro: la necessità di un approccio olistico

Luca Dal Fabbro ha ribadito come la rapidità dei cambiamenti globali imponga ai manager di sviluppare una flessibilità mentale straordinaria. Il mondo cambia a una velocità impressionante, condizionato anche da fenomeni nuovi e imprevedibili, come i cosiddetti “cigni neri”, che generano dinamiche, anche di mercato, sempre più complesse. L’intelligenza artificiale, la globalizzazione e persino la de-globalizzazione contribuiscono ad accelerare questi processi, ha dichiarato il Presidente di Iren. In un contesto caratterizzato da conflitti tra sistemi economici, tecnologici e culturali, il manager moderno deve saper interpretare i cambiamenti e affrontarli con una visione integrata. “Il manager deve essere capace di interpretare questi cambiamenti e quindi essere un manager come dico io, olistico, che possa coniugare gli aspetti tecnologici, manageriali, quindi di project management di buona execution anche con una visione del futuro”, ha spiegato Luca Dal Fabbro. Una visione del futuro che tenga presente che “queste dinamiche saranno dirompenti, trasformational, saranno grandi opportunità ed eventualmente anche grandi rischi”.

Luca Dal Fabbro: le sfide dei manager di oggi

I manager di oggi, ha confermato Luca Dal Fabbro, devono essere pronti a gestire sfide cruciali, quali la cybersecurity, l’intelligenza artificiale e le biotecnologie. A queste si aggiunge anche “la sfida della persona”: le risorse umane “stanno cambiando in termini di approccio, richieste, esigenze, in termini di lavoro e dobbiamo pensare che i giovani pensano al lavoro in modo diverso rispetto alle altre generazioni”. Secondo Luca Dal Fabbro, l’era attuale è caratterizzata da opportunità trasformative, ma anche da rischi significativi. Il manager deve essere in grado di capire dove sta andando l’azienda, quali sono i driver che influenzano il suo percorso e come navigare tra opportunità e minacce. Questo richiede una capacità unica di sintesi tra competenze tecniche, visione strategica e attenzione alle persone.

Gian Maria Mossa: il ruolo dei Private Banker nella crescita delle PMI

In un incontro che ha unito finanza, imprenditoria e accademia, Banca Generali e Tamburi Investment Partners hanno partecipato al format “Ricette di Innovazione” presso il Politecnico di Milano, per discutere il ruolo cruciale del Private Banking e del Private Equity nel rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese italiane. L’evento, che ha coinvolto anche gli studenti del Politecnico di Milano, ha visto la partecipazione di Gian Maria Mossa, CEO di Banca Generali, Giovanni Tamburi, fondatore di TIP, e il professor Marco Giorgino.

Gian Maria Mossa

Gian Maria Mossa: Private Banking e risparmio per la crescita delle PMI

Gli italiani – ha fatto sapere il professor Giorgino – sono storicamente bravi nell’accumulare risparmi, ma gestirli in modo efficiente rappresenta una sfida ancora irrisolta. Oggi, circa il 30% della ricchezza delle famiglie è immobilizzato in strumenti a breve termine o conti correnti, che non offrono protezione del capitale né rendimenti reali nel lungo periodo. Altrove, invece, i risparmi vengono allocati in modo più produttivo, favorendo una crescita sostenibile della ricchezza. Secondo Gian Maria Mossa, per favorire la crescita delle imprese è necessario un cambio di paradigma. Dopo il Covid-19, il sistema bancario ha ridotto la propria capacità di finanziare le aziende. In questo scenario, il Private Banking può svolgere un ruolo fondamentale, accompagnando gli imprenditori nel percorso di valorizzazione del patrimonio d’impresa e facilitando l’accesso al mercato dei capitali. “Per far crescere le imprese serve uno sforzo di sistema che parta da un beneficio fiscale rivisto rispetto al modello attuale – ha ribadito il CEO di Banca Generali – In questo senso occorrerebbe equiparare le società quotate illiquide con quelle non quotate e dare un’immediatezza del beneficio fiscale (per esempio una deducibilità immediata del 30% rispetto al modello Pir che premia solo la plusvalenza)”. A sua volta, Giovanni Tamburi ha offerto una prospettiva storica sull’evoluzione del Private Equity, sottolineandone l’importanza negli ultimi 30 anni. “L’asset class del Private Equity negli anni ha reso molto bene ma ora siamo a una svolta: il Private Equity nel mondo si sta un po’ asciugando. È crollata la contribuzione del mondo assicurativo. Quel risparmio privato sarebbe logico che finisse alle imprese con strutture che non hanno l’obbligo di vendere quindi non attraverso fondi”, ha spiegato il fondatore di TIP.

Gian Maria Mossa: educare gli imprenditori al dialogo con i mercati finanziari

Una delle questioni centrali emerse durante l’evento è la necessità di educare gli imprenditori a dialogare con il mondo finanziario. “I nostri imprenditori sanno fare business in modo eccezionale, ma spesso non parlano la lingua dei professionisti dei mercati dei capitali e della finanza. In questa fase può entrare in gioco il Private Banker, forte di una relazione di lungo periodo con il cliente imprenditore e di una visione d’insieme del suo patrimonio, nel quale l’azienda è una pietra angolare”, ha spiegato Gian Maria Mossa. Gli imprenditori spesso si rivolgono ai Private Banker di fiducia per esplorare soluzioni alternative all’accesso al credito tradizionale offerto dalle banche. Il ruolo del Private Banker diventa quindi quello di facilitare un dialogo tra l’imprenditore e il mondo della finanza, aiutandolo a sviluppare una visione più orientata alla finanza e a considerare l’apertura al mercato dei capitali, inclusa la partecipazione azionaria nelle proprie aziende. Sul versante dell’offerta di capitali, è fondamentale incoraggiare il risparmio privato a supportare le PMI. Per farlo, ha quindi concluso Gian Maria Mossa, “serve uno sforzo di sistema, fatto di incentivi, stimoli e regole, per portare i capitali pazienti, di cui si parla molto in questa fase, a sostenere lo sviluppo delle nostre imprese attraverso l’investimento nel mercato dei capitali”.

Amica Chips di Alfredo Moratti: freschezza, gusto e packaging innovativo

Amica Chips è sinonimo di qualità del prodotto, garantita attraverso tutte le fasi della filiera produttiva delle patatine. L’azienda guidata da Alfredo Moratti si impegna costantemente ad ampliare la propria offerta: nuove uscite per la fine del 2024 e per il 2025.

Amica Chips

Amica Chips: gli standard di qualità dell’azienda fondata da Alfredo Moratti

Amica Chips, azienda fondata e guidata da Alfredo Moratti, ripone da sempre attenzione nella qualità del suo prodotto: tutte le fasi della filiera sono seguite con cura, dalla scelta dei fornitori al taglio delle patate, alla frittura e confezionamento. La produzione è accompagnata da strumenti tecnologicamente innovativi che permettono di mantenere alti standard qualitativi ed evitare rischi per la sicurezza del cibo. Amica Chips tratta solo materie prime fresche per tutti i giorni dell’anno, grazie alla sua ampia rete di fornitori in tutta Europa. La provenienza del prodotto è garanzia della qualità dell’azienda di Alfredo Moratti, diventando segno di fiducia da parte dei clienti. Una volta stoccate, le patate vengono lasciate riposare a 15°C con un’umidità del 90% all’interno di magazzini privi di fonti luminose e in totale silenzio, per conservare il sapore originale. Successivamente sbucciate con un sistema abrasivo a centrifuga, le patate vengono lavate e tagliate. Infine, il prodotto viene fritto in solo olio di semi di girasole a 180°C, che ne garantisce la leggerezza e la croccantezza. Una volta pronte, le patatine di Amica Chips vengono aromatizzate e confezionate.

Alfredo Moratti: le novità del catalogo di Amica Chips

Grande attenzione viene posta nella distribuzione e nell’aggiornamento costantemente della propria offerta. Infatti, diversi sono stati i nuovi prodotti per l’autunno 2024 dell’azienda di Alfredo Moratti. Le chips MASALA, con un mix di spezie apposito per gli amanti della cucina orientale; le Sour Cream & Onion dal gusto unico; oppure i cornetti di mais al burro d’arachidi. Di recente uscita, le nuove AMI’, disponibili al gusto ORIGINAL, PAPRIKA e SALSA BBQ, con un comodo packaging a forma di cono apri e chiudi salva freschezza. Al catalogo di Amica Chips si aggiunge anche PARTYBOX, un assortimento di diverse patatine, ideale per ogni tipo di festa. Ma Alfredo Moratti guarda già al nuovo anno. Nel 2025, è prevista l’uscita delle nuove Senorita Tortilla, una ricetta completamente innovativa: un’unione di farine per rendere la patatina di mais ancora più croccante e saporita ad ogni assaggio. La nuova uscita sarà disponibile in diversi gusti oltre l’ORIGINAL: CHILI, NACHO CHEESE e SALSA BBQ. Le novità di Amica Chips per il 2025 non finiscono: c’è anche LITTLE RANCH, il nuovo e gustoso rombo di mais.

Ristrutturare Appartamento a Roma UBIDOM: Perché Scegliere i Professionisti della Ristrutturazione

 

Ristrutturare Appartamento a Roma UBIDOM

Ristrutturare Appartamento a Roma UBIDOM: Soluzioni su Misura per la Tua Casa

Ristrutturare Appartamento a Roma UBIDOM può essere un’esperienza entusiasmante ma anche complessa. Se stai cercando un partner affidabile e competente, UBIDOM è la soluzione ideale per trasformare la tua abitazione secondo i tuoi desideri. Con un approccio innovativo e personalizzato, UBIDOM si distingue nel settore delle ristrutturazioni per la sua capacità di soddisfare le esigenze dei clienti, garantendo qualità, efficienza e puntualità.

Perché scegliere UBIDOM per ristrutturare appartamento a Roma

UBIDOM offre un servizio completo e integrato per la ristrutturazione di appartamenti a Roma. Grazie a un team di professionisti esperti e all’utilizzo di tecnologie avanzate, l’azienda è in grado di gestire ogni fase del progetto, dalla progettazione iniziale fino alla consegna chiavi in mano. I motivi per scegliere UBIDOM includono:

  1. Progettazione personalizzata: Ogni progetto è unico e studiato su misura per rispondere alle specifiche esigenze del cliente.

  2. Materiali di alta qualità: UBIDOM seleziona solo materiali certificati e di pregio per garantire durata e estetica.

  3. Assistenza continua: Un referente dedicato ti accompagnerà in ogni fase, fornendo supporto e consulenza.

  4. Trasparenza nei costi: Ogni preventivo è chiaro e dettagliato, senza costi nascosti.

  5. Rispetto dei tempi: La puntualità è un valore fondamentale, garantendo il completamento dei lavori entro le scadenze stabilite.

Ristrutturare Appartamento a Roma UBIDOM

Servizi offerti da UBIDOM

Per ristrutturare appartamento a Roma con UBIDOM, hai accesso a una vasta gamma di servizi pensati per soddisfare ogni esigenza:

  • Progettazione architettonica: Soluzioni creative e funzionali per valorizzare ogni ambiente.

  • Ristrutturazione completa: Demolizioni, rifacimenti e ammodernamenti di interni.

  • Impiantistica: Installazione e manutenzione di impianti elettrici, idraulici e di climatizzazione.

  • Finiture di pregio: Pittura, pavimentazione, infissi e decorazioni.

  • Soluzioni smart home: Integrazione di tecnologie domotiche per una casa intelligente e moderna.

I vantaggi di ristrutturare appartamento a Roma UBIDOM

Scegliere UBIDOM significa affidarsi a un team di esperti che mettono al centro le tue esigenze. Ogni progetto è curato nei minimi dettagli, garantendo risultati che superano le aspettative. Tra i principali vantaggi offerti da UBIDOM troviamo:

  • Garanzia sui lavori: Tutti gli interventi sono coperti da una garanzia che tutela il cliente nel tempo.

  • Soluzioni ecologiche: UBIDOM promuove l’uso di materiali e tecniche eco-sostenibili per ridurre l’impatto ambientale.

  • Valorizzazione dell’immobile: Grazie a interventi mirati, il tuo appartamento acquista valore sul mercato.

Ristrutturare appartamento a Roma: le fasi del progetto con UBIDOM

Con UBIDOM, la ristrutturazione del tuo appartamento segue un percorso ben definito per garantire massima efficienza:

  1. Sopralluogo gratuito: Il team di UBIDOM effettua una visita preliminare per valutare lo stato dell’immobile e comprendere le tue esigenze.

  2. Progettazione personalizzata: Architetti e designer elaborano un progetto su misura, tenendo conto di funzionalità ed estetica.

  3. Preventivo dettagliato: Riceverai un preventivo chiaro e trasparente, senza sorprese.

  4. Esecuzione dei lavori: Un team di professionisti si occupa di ogni aspetto, rispettando i tempi concordati.

  5. Consegna chiavi in mano: Al termine dei lavori, potrai goderti un appartamento completamente rinnovato e pronto all’uso.

Testimonianze dei clienti soddisfatti

Chi ha scelto UBIDOM per ristrutturare appartamento a Roma ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti. Ecco alcune recensioni:

  • “Il team di UBIDOM ha trasformato il mio vecchio appartamento in una casa moderna e accogliente. Lavoro impeccabile e staff sempre disponibile.” – Giulia R.

  • “Professionalità, competenza e attenzione ai dettagli. Con UBIDOM mi sono sentito seguito passo dopo passo. Lo consiglio vivamente!” – Marco T.

Contatta UBIDOM per ristrutturare appartamento a Roma

Se stai pensando di ristrutturare il tuo appartamento a Roma, UBIDOM è la scelta giusta. Visita il sito www.ubidom.it per scoprire di più sui servizi offerti e richiedere un preventivo gratuito. Non aspettare: la casa dei tuoi sogni è a portata di mano grazie a UBIDOM!