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venerdì 19 dicembre 2025

Cornici e Specchi Personalizzati a Roma – Zeno Arte: Guida e Consigli

 

Negozio Cornici e Specchi a Roma Zeno Arte: L’Arte di Valorizzare Ogni Spazio

Negozio Cornici e Specchi a Roma Zeno Arte, si fa riferimento a una realtà unica nel suo genere, capace di unire tradizione artigianale e design contemporaneo per creare cornici, specchi e complementi d’arredo su misura. Situato in una delle città più belle e artistiche del mondo, questo laboratorio ha saputo imporre nel tempo uno standard di qualità nel settore, trasformando ogni progetto in un’opera d’arte funzionale e di grande impatto visivo

Una Tradizione Artigianale con Oltre Cinquant’Anni di Storia

Il successo del Negozio Cornici e Specchi a Roma Zeno Arte nasce da una lunga tradizione familiare, iniziata negli anni ’60 e continuata con passione dai fondatori Antonio e Danilo Gabrieli.

Da oltre 50 anni, la maestria degli artigiani di Zeno Arte è riconosciuta come sinonimo di qualità, personalizzazione e cura dei dettagli

Il laboratorio non si limita a vendere prodotti standard, ma propone soluzioni personalizzate per ogni esigenza: cornici e specchi su misura, stampe artistiche decorate, vetri museali, quadri e complementi d’arredo realizzati con tecniche tradizionali migliorate dall’adozione di tecnologie moderne.

Negozio Cornici e Specchi a Roma

Cosa Offre Zeno Arte: Prodotti e Servizi

Il valore di questo negozio di cornici e specchi a Roma Zeno Arte sta nella capacità di offrire una gamma completa di servizi per la casa, lo studio o l’ufficio. Tra quelli più apprezzati troviamo:

  • Cornici artigianali su misura per fotografie, opere d’arte o stampe decorative.

  • Specchi personalizzati con cornici che spaziano dallo stile classico a quello contemporaneo.

  • Stampe artistiche fine art con oltre 1500 soggetti disponibili su carta o tela.

  • Vetri museali ideali per la protezione di opere d’arte di valore.

Grazie a questa varietà di soluzioni, Zeno Arte è molto più di un semplice negozio: è un luogo dove ogni progetto viene curato in ogni dettaglio.

Perché Scegliere Zeno Arte per Cornici e Specchi a Roma

Scegliere il Negozio Cornici e Specchi a Roma Zeno Arte significa affidarsi a professionisti con esperienza decennale e una profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione.

Principali vantaggi:

  • Personalizzazione completa – Ogni cornice o specchio è progettato in base alle specifiche del cliente, dal materiale alla misura esatta.

  • Qualità dei materiali – Legno 100% made in Italy, vetri resistenti e finiture di pregio.

  • Consulenza professionale – Lo staff è sempre disponibile per suggerire soluzioni estetiche e funzionali.

  • Esperienza consolidata – Più di cinque decenni nel settore con clienti soddisfatti e un’offerta in continua evoluzione. 

Il risultato è un prodotto non solo bello da vedere, ma perfettamente integrato con lo stile della tua casa o del tuo ambiente professionale.

Dove si Trova il Negozio Cornici e Specchi a Roma Zeno Arte

Il laboratorio si trova nel cuore di Roma ed è facilmente raggiungibile dai residenti e dai visitatori che desiderano toccare con mano la qualità delle lavorazioni o discutere direttamente col team di artigiani. 

Le recensioni di clienti soddisfatti ne testimoniano la professionalità e la competenza, oltre alla capacità di offrire prodotti che durano nel tempo e valorizzano gli spazi in modo originale. 

Scopri il trattamento Tightening a Roma con il Dott. Vincenzo Galante e il segreto del lifting naturale

 

Trattamento Tightening a Roma con il Dott. Vincenzo Galante: tutto quello che devi sapere

trattamento Tightening a Roma con il Dott. Vincenzo Galante è una soluzione innovativa di medicina estetica pensata per chi desidera rassodare la pelle, migliorare il tono cutaneo e ottenere un effetto lifting naturale senza ricorrere alla chirurgia. In questo articolo approfondiremo come funziona, i benefici e tutto ciò che occorre sapere prima di prenotare una seduta.

Cos’è il trattamento Tightening a Roma con il Dott. Vincenzo Galante

Il termine tightening significa “rassodamento” e indica un insieme di tecniche estetiche non invasive che stimolano la produzione naturale di collagene ed elastina. Il Dott. Vincenzo Galante a Roma utilizza diverse tecnologie avanzate, mirate a rendere la pelle più compatta, elastica e luminosa.

Tra le principali tecniche troviamo:

  • Radiofrequenza (RF): stimola il collagene negli strati profondi della pelle.

  • Laser Tightening: riscalda i tessuti per un effetto lifting graduale.

  • Ultrasuoni focalizzati (HIFU): mirano a strati più profondi per un rassodamento naturale.

  • Biostimolazione con acido ialuronico: favorisce il rinnovamento cellulare e idrata la pelle.

Ogni trattamento è personalizzato in base alle esigenze del paziente e al tipo di pelle, garantendo risultati naturali e duraturi.



Benefici principali del trattamento Tightening a Roma con il Dott. Vincenzo Galante

Scegliere il trattamento Tightening a Roma con il Dott. Vincenzo Galante offre numerosi vantaggi, tra cui:

  • Rassodamento della pelle di viso, collo, décolleté e corpo.

  • Miglioramento del tono cutaneo ed elasticità.

  • Riduzione di rughe e segni di rilassamento cutaneo.

  • Effetto lifting naturale senza intervento chirurgico.

  • Recupero rapido e sedute brevi.

Questi benefici rendono il trattamento adatto a chi desidera risultati visibili senza i rischi di un intervento chirurgico invasivo.

trattamento Tightening a Roma

Come si svolge una seduta

Durante una seduta di trattamento Tightening a Roma con il Dott. Vincenzo Galante, il paziente può aspettarsi:

  1. Valutazione personalizzata della pelle e degli obiettivi estetici.

  2. Scelta della tecnologia più adatta: RF, laser, ultrasuoni o combinazioni.

  3. Applicazione del trattamento sulle zone da rassodare.

  4. Consigli post-trattamento per massimizzare i risultati e mantenere i benefici nel tempo.

La seduta è generalmente indolore o leggermente percepita come calore, e i risultati migliorano progressivamente nei mesi successivi.

Per chi è indicato

Il trattamento è indicato per:

  • Persone con pelle leggermente rilassata.

  • Chi desidera un effetto lifting naturale senza chirurgia.

  • Chi cerca un miglioramento della tonicità e dell’elasticità cutanea.

  • Pazienti che vogliono risultati visibili in tempi rapidi con minimi tempi di recupero.

Il trattamento Tightening a Roma con il Dott. Vincenzo Galante rappresenta una soluzione sicura, efficace e personalizzata per il rassodamento della pelle. Grazie all’uso di tecnologie avanzate e alla competenza del medico, è possibile ottenere un effetto lifting naturale senza interventi invasivi.

giovedì 18 dicembre 2025

Fabrizio Giallatini (Blu Banca) è intervenuto lo scorso ottobre al convegno di salone.SRI a Roma

Al convegno “Diversità, purpose ed ESG: nuove prospettive per una stewardship credibile” dello scorso ottobre, il Direttore Generale di Blu Banca Fabrizio Giallatini ha sottolineato l’importanza di portare i temi della sostenibilità nei processi di valutazione del merito creditizio: “Sul territorio c’è ancora molto da fare”.

Blu Banca

La partecipazione di Fabrizio Giallatini, Direttore Generale di Blu Banca, al convegno di salone.SRI

Si è tenuto lo scorso ottobre presso la Facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma il quarto appuntamento capitolino di salone.SRI, che ha dato il via alla X edizione dell’evento di riferimento in Italia sulla finanza sostenibile. Organizzato in collaborazione con ERMES - Startup universitaria della Sapienza Università di Roma, l’evento ha messo in luce l’evoluzione del modello ESG quale strumento di business, evidenziando come i fattori ambientali, sociali e di governance rappresentino oggi un driver della creazione di valore. Dopo la presentazione dei risultati della ricerca “L’ESG nei Fondi Pensione”, sviluppata da ET.Group e Assofondipensione, si è tenuta la sessione plenaria “Diversità, purpose ed ESG: nuove prospettive per una stewardship credibile”. La conferenza ha riunito accademici e rappresentanti del mondo delle imprese e della finanza che hanno parlato di come diversity, purpose e integrazione ESG possano trasformarsi in veri e propri driver di governance e competitività. Tra i presenti c’era anche il Direttore Generale di Blu Banca Fabrizio Giallatini.

L’intervento del DG di Blu Banca: “Il cambiamento è in atto e va accompagnato con responsabilità

A margine del dibattito, che si è rivelato un momento di riflessione strategica per anticipare i trend e guidare il cambiamento verso un’economia più sostenibile, il Direttore Generale di Blu Banca ha rilasciato una breve intervista in cui ha sottolineato l’importanza di portare i temi della sostenibilità all’interno dei processi di valutazione del merito creditizio. “Le grandi corporate si sono già adeguate da tempo ai nuovi standard, ma sul territorio c’è ancora molto da fare. Serve il contributo di tutti – imprese, professionisti e consulenti – per diffondere una vera cultura della sostenibilità. Noi la integriamo già nei nostri processi, dalla valutazione del credito ai prodotti dedicati, perché il cambiamento è in atto e va accompagnato con responsabilità”, ha affermato Fabrizio Giallatini. Il DG di Blu Banca ha infine ribadito l’impegno nel voler rendere la transizione ecologica un’opportunità anche per le PMI.

Gruppo Riva: oltre 70 anni di eccellenza nella siderurgia italiana

Gruppo Riva è oggi il primo operatore siderurgico italiano e uno dei principali protagonisti del panorama europeo nel settore dell’acciaio.

Gruppo Riva

Dal commercio di rottami ferrosi alla leadership europea: le origini di Gruppo Riva

La storia di Gruppo Riva inizia nel 1954, quando Emilio Riva, insieme al fratello Adriano, fonda l’azienda con una visione chiara: contribuire alla ricostruzione dell’Italia del dopoguerra e anticipare le enormi prospettive di sviluppo del settore siderurgico. Quella che nasce come un’attività di commercio di rottami ferrosi si trasformerà, nel corso di pochi decenni, in un Gruppo internazionale di riferimento. Nei primi anni, l’intuizione imprenditoriale dei fratelli Riva si inserisce perfettamente nel contesto del cosiddetto “miracolo economico” italiano, un periodo di straordinaria crescita industriale e sociale. Gruppo Riva, puntando fin dall’inizio sulla produzione di prodotti lunghi mediante acciaierie ad arco elettrico, riesce a consolidare una posizione di leadership grazie alla qualità dei processi produttivi e a una strategia di espansione costante. Con il passare del tempo, il Gruppo amplia la propria presenza oltre i confini italiani, acquisendo realtà produttive in Germania, Francia, Belgio e Spagna, e affermandosi come uno dei principali gruppi siderurgici europei. La crescita internazionale si accompagna a un forte impegno nella qualità e nell’innovazione: ogni anno vengono infatti realizzati significativi investimenti volti a migliorare i prodotti e i processi, la sicurezza negli stabilimenti e la compatibilità ambientale della produzione.

Gruppo Riva, eccellenza italiana tra tradizione e innovazione

Oggi, Gruppo Riva, presieduto dal 2014 da Claudio Riva, è interamente privato e conta oltre 5.300 dipendenti, con un’attenzione crescente alla formazione e all’inserimento di giovani laureati e diplomati. I siti produttivi sono distribuiti tra Italia, Francia, Germania, Belgio, Spagna e Canada, e la produzione spazia dai laminati a freddo ai trafilati, pelati e rettificati, destinati a settori ad alto valore aggiunto come la meccanica, l’automotive e il movimento terra. La forza del Gruppo risiede nella sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, mantenendo una posizione di leadership nei prodotti lunghi e rispondendo con precisione alle esigenze dei diversi comparti industriali. In più di 70 anni di storia, Gruppo Riva ha dimostrato come una visione imprenditoriale lungimirante e una strategia di crescita solida possano trasformare un’attività familiare in un colosso siderurgico internazionale, simbolo di eccellenza italiana nel mondo.

Ares Ambiente: etica e sostenibilità al centro della gestione dei rifiuti

Fondata da Marco Domizio nel 2008 a Treviolo, in provincia di Bergamo, Ares Ambiente si distingue nel settore dell’intermediazione dei rifiuti e della gestione di impianti autorizzati grazie a un modello imprenditoriale che pone al centro etica, trasparenza e responsabilità sociale. L’azienda non si limita a fornire servizi di qualità, ma promuove una cultura condivisa di rispetto verso l’ambiente e la comunità, e ha consolidato negli anni la propria reputazione come realtà affidabile e sostenibile.

Ares Ambiente

Ares Ambiente: l’importanza della trasparenza

Al fine di garantire il massimo livello di qualità e di affidabilità, Ares Ambiente sottopone regolarmente le proprie attività a verifiche da parte di soggetti terzi qualificati. Questa scelta non solo assicura la piena conformità alle normative vigenti, ma rafforza anche la fiducia degli stakeholder, dimostrando l’impegno costante a migliorare le performance aziendali e a rispondere alle esigenze dei clienti in maniera trasparente ed etica. La trasparenza è infatti uno dei pilastri fondamentali della filosofia di Ares Ambiente e si concretizza nell’adozione del Bilancio SA8000, uno strumento che comunica in modo chiaro e dinamico le attività, i valori e i risultati dell’organizzazione. Attraverso questo documento, l’azienda mette in evidenza il proprio impegno verso la responsabilità sociale, consolidando la fiducia della comunità e degli stakeholder.

Dichiarazione ambientale: l’impegno sostenibile di Ares Ambiente

L’operato di Ares Ambiente si riflette anche nella dichiarazione ambientale, redatta in conformità con il Regolamento EMAS CE n.1221/2009. Questo documento fornisce un quadro completo delle attività, dei programmi e degli obiettivi ambientali dell’azienda, rendendo chiaro l’impatto delle operazioni e favorendo una maggiore consapevolezza sia all’interno sia all’esterno dell’organizzazione. Alla base dell’operatività dell’azienda vi è una rigorosa politica aziendale, strutturata su divisione dei compiti, processi definiti, protocolli di controllo e formazione continua di collaboratori e collaboratrici. Tale approccio garantisce elevati standard qualitativi e una gestione efficace delle pratiche adottate. Non solo, Ares Ambiente si impegna costantemente a coinvolgere tutti gli attori del sistema – dipendenti, fornitori e clienti – nella costruzione di una cultura condivisa orientata alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente.

mercoledì 17 dicembre 2025

Trova le migliori offerte di noleggio auto a Trapani: perché scegliere GEMNoleggio

 

GUIDA definitiva alla ricerca noleggio Trapani – GEM Noleggio, il tuo partner di mobilità in Sicilia

Quando si pianifica un viaggio in Sicilia occidentale — e in particolare nella splendida città di Trapani — una delle prime ricerche che ogni viaggiatore fa è: dove posso trovare un servizio di noleggio auto affidabile a Trapani? In questo articolo approfondiamo come funziona la ricerca noleggio Trapani con GEM Noleggio, mettendo in evidenza servizi, vantaggi, consigli pratici e perché scegliere un autonoleggio locale può davvero fare la differenza nella tua esperienza di viaggio.

Perché fare una ricerca noleggio Trapani accurata è fondamentale

Trapani è una città meravigliosa, ma per esplorare appieno le sue meraviglie — dalle spiagge mozzafiato alle riserve naturali e ai borghi storici — è quasi indispensabile avere un mezzo di trasporto privato. La ricerca noleggio Trapani non deve limitarsi a una semplice comparazione prezzi, ma deve puntare a un servizio trasparente, affidabile, flessibile e vicino alle tue esigenze di viaggio.

Con GEM Noleggio, un’azienda attiva nel territorio siciliano con servizi di noleggio sia auto che scooter, puoi trovare opzioni su misura per turismo, lavoro o spostamenti familiari.

Come funziona GEM Noleggio per la ricerca noleggio Trapani

La ricerca di un noleggio auto o scooter parte da un sistema semplice e intuitivo:

  1. Scelta delle date e del luogo
    Devi indicare quando e dove vuoi ritirare il mezzo — ad esempio Trapani, aeroporto di Trapani-Birgi o una località vicina. 

  2. Verifica della disponibilità
    Dopo aver selezionato le date, potrai vedere quali auto o scooter sono disponibili. Tutti i prezzi sono trasparenti, con tasse incluse e senza costi nascosti.

  3. Prenotazione rapida e senza stress
    La prenotazione si completa in pochi clic. E se non hai carta di credito, GEM Noleggio offre soluzioni alternative per rendere tutto più accessibile. 

Questo processo permette di ottimizzare la tua ricerca noleggio Trapani e rendere la prenotazione veloce, chiara e completamente digitale — senza sorprese al momento del viaggio.

Noleggio auto trapani

Servizi e vantaggi di GEM Noleggio per chi cerca noleggio a Trapani

1. Consegna e ritiro direttamente in aeroporto

Uno dei principali vantaggi quando fai una ricerca noleggio Trapani è la possibilità di ritirare il mezzo non appena arrivi — ad esempio all’aeroporto di Trapani-Birgi. Questo significa evitare code, trasporti pubblici affollati o attese inutili. Con GEM Noleggio, il veicolo è pronto per te non appena metti piede a terra. 

2. Una flotta di mezzi per ogni esigenza

Che tu stia viaggiando da solo, con la famiglia o con amici, GEM Noleggio offre varie tipologie di veicoli:

  • City car agili per muoversi in città

  • Veicoli spaziosi per famiglie o gruppi

  • SUV per escursioni e itinerari più lunghi

  • Scooter per esplorare coste e borghi con flessibilità

Con una flotta così ampia, il lavoro di ricerca noleggio Trapani è molto più semplice perché trovi la soluzione perfetta per il tuo itinerario.

3. Pagamento flessibile — anche senza carta di credito

Molti noleggi richiedono obbligatoriamente l’uso di carta di credito. Ma GEM Noleggio offre anche opzioni alternative, rendendo possibile prenatalizzare il servizio anche con carte di debito o prepagate. Questo è un enorme vantaggio soprattutto per chi non dispone di una carta di credito o vuole evitare blocchi di fondi elevati.

4. Consegna e ritiro a domicilio

La comodità è un altro elemento chiave della tua ricerca noleggio Trapani: con GEM Noleggio puoi richiedere la consegna e il ritiro del mezzo direttamente presso la tua struttura, hotel o punto concordato nella provincia di Trapani o Palermo, evitando ulteriori spostamenti.

Luoghi imperdibili da visitare partendo da Trapani

Una volta che hai completato la tua ricerca noleggio Trapani e ritirato il veicolo, la Sicilia occidentale diventa la tua casa. Ecco alcune delle destinazioni più belle raggiungibili in auto o scooter:

San Vito Lo Capo

Una delle spiagge più celebri d’Italia, perfetta per rilassarsi o praticare sport acquatici.

Riserva Naturale dello Zingaro

Parco naturale con calette nascoste, sentieri panoramici e paesaggi selvaggi.

Erice

Un borgo medievale in cima alla montagna, con viste mozzafiato sul mare e strade storiche.

Marsala e le Saline

Famosa per i vini locali e i paesaggi salini al tramonto, perfetti per una gita fotografica.

Le Isole Egadi

Dal porto di Trapani puoi prendere un traghetto per Favignana, Levanzo o Marettimo e scoprire calette e fondali splendidi.

Con un mezzo proprio, raggiungere questi luoghi diventa semplice e ti permette di vivere esperienze autentiche, lontano dai vincoli di orari dei mezzi pubblici. 

Consigli per ottimizzare la tua ricerca noleggio Trapani

Per ottenere i migliori risultati nella tua ricerca, ecco alcuni suggerimenti pratici:

Prenota in anticipo durante i periodi di alta stagione per avere più scelta sui veicoli.
Leggi attentamente le recensioni e le opinioni dei clienti — spesso raccontano dettagli utili sulle esperienze reali.
Verifica inclusioni come assicurazione, chilometraggio illimitato e servizi extra come seggiolini per bambini 
Approfitta della consegna in aeroporto e del pagamento senza carta di credito se necessario.

Con GEM Noleggio, la tua ricerca diventa più facile, veloce e orientata al servizio su misura — per una vacanza o un viaggio di lavoro senza stress. 




GEM Noleggio: la soluzione ideale per la tua ricerca noleggio Trapani

La ricerca noleggio Trapani non deve essere complicata. Con GEM Noleggio hai un partner locale e affidabile, che mette la tua esperienza al centro: dalla trasparenza dei prezzi, alla flessibilità delle opzioni di pagamento, fino alla consegna e ritiro personalizzati ovunque ti serva.

Scegliendo di noleggiare con GEM Noleggio, trasformi la tua vacanza in Sicilia in un’esperienza di libertà, comfort e totale autonomia. Prenota ora e inizia subito il tuo viaggio senza pensieri! 

martedì 16 dicembre 2025

Pier Silvio Berlusconi: nuova crescita per MFE in Portogallo

A seguito della partnership avviata da Pier Silvio Berlusconi con Impresa, il raggio d’azione europeo di MFE - MEDIAFOREUROPE si estende sull’intera penisola iberica, dove il Gruppo è già presente con le attività di Mediaset España.

Pier Silvio Berlusconi

Pier Silvio Berlusconi rafforza la posizione di MFE in Europa: la partnership con Impresa

“Con questa operazione, MFE amplia il proprio raggio d’azione editoriale e commerciale all’intera penisola iberica”: ad annunciarlo è il CEO Pier Silvio Berlusconi in seguito all’acquisizione di una quota del 32,9% nel capitale di Impresa. Salgono così a sei le nazioni in cui il Gruppo è presente con attività nei settori TV, media e intrattenimento: Italia, Spagna, Germania, Austria, Svizzera e ora anche Portogallo. A fronte di tale espansione, si consolida ulteriormente il progetto per la realizzazione del primo broadcaster di portata continentale. Ne ha parlato Pier Silvio Berlusconi, evidenziando come l’investimento in Impresa sia concepito per avviare fin da subito collaborazioni e sinergie in ambito tecnologico e commerciale. Inoltre, in coerenza con la strategia negli altri mercati europei, MFE valorizzerà la produzione di contenuti locali anche in Portogallo, puntando su un modello crossmediale incentrato su nuove tecnologie, sviluppo di piattaforme digitali e spinta sull’innovazione. “I grandi investitori pubblicitari considerano Spagna e Portogallo come un unico bacino”, ha aggiunto il CEO, specificando che “grazie a questa nuova partnership con Impresa e a Mediaset España, miglioreremo ulteriormente il nostro posizionamento nel mercato europeo”.

Pier Silvio Berlusconi: MFE e Impresa “insieme per un nuovo sviluppo”

Nello specifico dell’operazione, Impresa costituisce il principale polo multimediale portoghese, detentore di reti televisive (tra cui i canali SIC), del periodico Expresso e di pubblicazioni sia su editoria tradizionale che elettronica. Fondata da Francisco Pinto Balsemão, opera con otto canali e ha alle spalle una storia che si estende per quasi 50 anni. Lo ha rimarcato anche Pier Silvio Berlusconi, sottolineando come Impresa sia “un’azienda familiare con una lunga tradizione nei media. Da oggi lavoreremo insieme per un nuovo sviluppo con spirito imprenditoriale e concretezza”. A fargli eco Francisco Pedro Balsemão, Amministratore Delegato di Impresa, che ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di entrare a far parte del principale Gruppo europeo dei media, condividendo una visione che mette al centro contenuti di qualità, produzione locale e innovazione tecnologica. Impresa porta in questo progetto la propria esperienza e il profondo legame con il Portogallo, con l’obiettivo di generare valore per tutte le parti coinvolte”. Un percorso di crescita che consolida l’intero Gruppo MFE inserendosi nel progetto internazionale del CEO Pier Silvio Berlusconi: crescere su scala europea valorizzando il sistema multipiattaforma di MFE – che comprende TV tradizionale, piattaforme digitali, radio e digital out of home – per la nascita del primo network televisivo e mediatico a impronta europea.

Buoni pasto a 10 euro, Fabrizio Ruggiero: un aiuto concreto contro l’aumento dei prezzi

In un contesto economico in cui l’inflazione rallenta ma il costo della vita continua a pesare sulle famiglie, il tema del potere d’acquisto resta al centro del dibattito pubblico. Fabrizio Ruggiero, Direttore Generale e Amministratore Delegato di Edenred Italia, ha pubblicato sul suo profilo LinkedIn un post in cui sottolinea come, nonostante i primi segnali di frenata dell’inflazione, “il carrello della spesa sia sempre più pesante”.

Fabrizio Ruggiero

Caro vita, Fabrizio Ruggiero: più welfare e sostegno salariale

Fabrizio Ruggiero richiama un dato citato da recenti articoli di stampa: per una coppia con due figli il costo dell’alimentazione annuale è aumentato sensibilmente. Un segnale chiaro di come l’impatto del caro vita continui a essere forte, in particolare sulle famiglie. L’Amministratore Delegato di Edenred Italia ha evidenziato come la difesa del potere d’acquisto non sia solo una questione istituzionale, ma una responsabilità condivisa, soprattutto da parte del sistema produttivo. “Difendere il potere di acquisto di lavoratori e famiglie è una priorità che il sistema produttivo deve avere, in particolare nei rinnovi contrattuali e nelle politiche di incremento salariale – ha chiarito – Questo è un impegno che chi gestisce le aziende, sottoscritto incluso, deve prendersi, soprattutto se convinto che far star bene le persone che lavorano con noi sia un elemento fondamentale per produrre crescita e valore”. Tra le misure discusse nel contesto della Legge di Bilancio 2026, Fabrizio Ruggiero ha richiamato l’attenzione sulla previsione di un incremento della soglia di detassazione dei buoni pasto da 8 a 10 euro al giorno (circa 500 euro di maggior reddito detassato per lavoratori e imprese). Si tratta, sottolinea, di una misura ancora in fase di definizione, ma potenzialmente molto rilevante per migliaia di lavoratori.

Il percorso professionale di Fabrizio Ruggiero

Il percorso professionale di Fabrizio Ruggiero è segnato da una consolidata esperienza nei settori Leisure, Travel & Transportation e Business & Financial Services. Laureato in Economia Aziendale all’Università “La Sapienza” di Roma e con un MBA del MIP - Politecnico di Milano, sviluppa una forte competenza sulla trasformazione digitale, sull’ottimizzazione dei processi e sulla gestione di grandi organizzazioni. Il suo percorso professionale inizia nella consulenza strategica, prima in Accenture e poi in Bain & Company, dove consolida capacità analitiche e visione internazionale. Nel 2004 entra in Leasys, arrivando a ricoprire la posizione di Direttore Generale. Nel 2011 Fabrizio Ruggiero assume il ruolo di AD e DG di Europcar Mobility Group Italia, fino a diventare nel 2016 Group Deputy Chief Executive Officer, con responsabilità globali sulle attività commerciali. Nel 2021 approda in Edenred Italia, dove oggi guida un processo di innovazione, digitalizzazione e sviluppo che punta a migliorare il benessere di chi lavora e la competitività delle imprese.

Alessandro Benetton a “La Gazzetta dello Sport”: la mia avventura in F1 e la discontinuità portata in Edizione

Nominato Presidente di Benetton Formula a soli 24 anni, Alessandro Benetton ha vissuto una stagione straordinaria della Formula 1. L’esperienza al fianco di campioni e figure iconiche come Michael Schumacher e Flavio Briatore hanno contribuito a plasmare la sua filosofia del “Mai fermi”, oggi centrale nella rifondazione di Edizione.

Alessandro Benetton

L’avventura di Alessandro Benetton in Formula 1: una nomina inaspettata

Il nostro Gruppo voleva espandersi nel mondo, cercavamo una vetrina ampia. Le Olimpiadi si fanno ogni quattro anni, lo strumento più adatto ci era sembrata la F1”. Così Alessandro Benetton motiva la decisione, presa nel 1985 dall’azienda di famiglia, della formazione di Benetton Formula. Dal 28 novembre è disponibile un documentario su Sky che racconta la storia della scuderia anglo-italiana, che si intreccia con il percorso personale dell’imprenditore che nel 1988 se ne trovò a capo in qualità di Presidente. La nomina, ha rivelato infatti in un’intervista rilasciata a “La Gazzetta dello Sport”, fu del tutto inaspettata. “Lavoravo a Londra alla Goldman Sachs, a quel tempo ero l’unico italiano, orientato a una carriera in ambito finanziario – ha ricordato – Mio padre mi ha detto: ‘Abbiamo questo team, ma lo zio Gilberto è molto preoccupato, stiamo spendendo troppo. C’è bisogno di qualcuno che dia un’occhiata ai numeri’. Allora un giorno vado in scuderia, a Witney, che in realtà era poco più di un’officina, Peter Collins mi indica quello che doveva essere il mio ufficio, dietro una vetrata con su scritto ‘Chairman’, Presidente. Così ho scoperto della nomina”. All’epoca non era neanche un appassionato. “Sono sempre stato più praticante dello sport che fruitore-spettatore. Mi appassionava un po’ l’epica dei piloti, ma non ero coinvolto dalla cronaca del tempo”. Dopo la grande epopea vissuta in prima persona, al fianco di personaggi come Michael Schumacher, Bernie Ecclestone e Flavio Briatore, il rapporto di Alessandro Benetton con la F1 è ovviamente cambiato. Quando è tornato nel paddock, lo scorso settembre, non ha potuto fare a meno di emozionarsi: “Ho avuto la nostalgia di come eravamo, di quel tipo di energia, di dinamismo. La Formula 1 ci ha dato una credibilità diversa. Ha detto al Gruppo, alla famiglia, e a tutti quelli che da fuori li guardavano che potevamo fare altre cose, oltre alle magliette. E che potevamo farle bene. Mi è piaciuto vedere come la F1 è cambiata, come si è evoluta. Ed è bello pensare che noi in quella fase abbiamo dato un contributo al cambiamento, così come siamo tornati a fare oggi con la rifondazione di Edizione”.

L’idea del “Mai fermi” nella vision di Alessandro Benetton

“Il coraggio della discontinuità” e “Mai fermi” sono i mantra che hanno sempre accompagnato l’imprenditore nelle proprie scelte, nella Formula 1 così come nella vita. “A 27 anni ho deciso di fare l’imprenditore per conto mio, scegliendo un settore che in pratica non esisteva come il private equity, quando magari da me ci si aspettava la cosa più naturale: cioè che entrassi nelle attività di famiglia”, ha evidenziato nell’intervista Alessandro Benetton. La stessa filosofia è oggi alla base di Edizione, la holding che riassume tutta l’attività della famiglia Benetton. “Sono stato chiamato quattro anni fa e ho cambiato l’80% del management e il 75% delle attività. Per discontinuità e ‘Mai fermi’, non come obbligo ma per avere nuove risposte, per evitare il declino”. Spesso si dice che il successo, come nel caso della Scuderia Benetton, sia questione di avere le persone giuste. Secondo l’imprenditore, bisogna però evitare di fare confusione tra gioco di squadra ed energia dei singoli: “L’efficienza di una squadra non è il risultato matematico, è il derivato di un insieme di energie. Della loro abilità e della loro intelligenza che vengono accresciute dall’operato comune. Gli individui devono essere detonatori di energia collettiva”. Sulla possibilità di replicare il modello Benetton Formula in altri sport, Alessandro Benetton risponde che oggi i risultati finanziari sono soprattutto la conseguenza di altri tipi di scelte: “Riguardano l’attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, alla promozione dei giovani, al rapporto col territorio. Le attività che una volta definivamo filantropiche, di generosità, oggi sono una necessità, parte integrande dell’attività di un imprenditore. Ecco, io vedo questo tipo di evoluzione anche nell’interpretazione delle attività legate allo sport da parte delle aziende”. Tra i progetti che il Presidente di Edizione ritiene più interessanti in questo campo, c’è quello di NBA Europa.

venerdì 12 dicembre 2025

Paolo Gallo: Italgas, interesse di efficienza energetica in Grecia con la controllata Enaon

In occasione della presentazione del Piano Industriale di Enaon, controllata di Italgas, l’AD e DG Paolo Gallo ha confermato l’interesse del Gruppo per l’avvio di attività di efficienza energetica (ESCo) in Grecia, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione del RePowerEU.

 Paolo Gallo

Paolo Gallo: l’interesse di Italgas per attività di efficientamento energetico in Grecia

“Stiamo studiando il mercato in Grecia per mutuare la nostra esperienza e provare a creare valore anche qui, come già fatto in Italia", ha dichiarato l’AD e DG di Italgas Paolo Gallo. Lo scorso 4 dicembre, durante la presentazione del Piano Industriale della società controllata Enaon, il manager ha confermato l’interesse di Italgas nell’avviare un’attività di efficienza energetica in Grecia, proprio attraverso la controllata. "L'efficienza energetica è uno dei pillar del RePowerEU e una leva strategica per raggiungere gli obiettivi di transizione energetica e decarbonizzazione dei consumi — ha aggiunto Paolo Gallo — In Italia abbiamo dimostrato cosa siamo in grado di fare nel settore e gli importanti risultati che possiamo raggiungere sia in ambito industriale sia a beneficio della Pubblica Amministrazione”.

Paolo Gallo: il percorso nel settore energetico fino al quarto mandato consecutivo in Italgas

Paolo Gallo si è laureato in Ingegneria Aeronautica presso il Politecnico di Torino, completando la sua formazione con un MBA conseguito nell’Università della stessa città. Nel 1988, è entrato a far parte di Fiat Avio S.p.A., azienda per cui, in 13 anni, ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità. A partire dal 1997, ha spostato i suoi interessi verso il settore energetico, avviando progetti in Italia, India e Brasile e contribuendo alla nascita di Fiat Energia, di cui è stato AD fino al 2002. Dal 2002 al 2011, è stato Direttore Strategie e Innovazione del Gruppo Edison e AD di Edipower. Il 2011 ha siglato l’ingresso di Paolo Gallo in Acea S.p.A., che ha guidato in qualità di DG fino al 2014, prima di essere nominato nel 2016 AD di Grandi Stazioni S.p.A., società di cui ha curato la privatizzazione. Oggi è AD e DG di Italgas, confermato per il quarto mandato consecutivo dopo la prima nomina avvenuta nel 2016.

Luca Dal Fabbro: le tre transizioni globali al centro del libro “Proteggere il Futuro”

Il Presidente di Iren Luca Dal Fabbro ha presentato, lo scorso giugno presso la Camera dei Deputati, il suo libro “Proteggere il Futuro - Sicurezza energetica, resilienza economica e ambientale nell’era delle tre transizioni globali”, illustrando gli approcci pragmatici per affrontare questa triplice transizione.

 Luca Dal Fabbro

Luca Dal Fabbro: le tre transizioni mondiali al centro del suo libro “Proteggere il Futuro”

La sala del Refettorio della Camera dei Deputati di Roma ha ospitato il Presidente di Iren Luca Dal Fabbro per la presentazione del suo libro, intitolato “Proteggere il Futuro - Sicurezza energetica, resilienza economica e ambientale nell’era delle tre transizioni globali”. Il saggio ruota intorno alla necessità di fronteggiare con pragmatismo i cambiamenti che coinvolgono la nostra società: dagli aspetti economici, a quelli sociali e ambientali, evidenziando come gli ambiti della politica, dell’economia e della sicurezza energetica siano complementari tra loro. Il futuro può essere garantito e protetto solo se rivolgiamo l’attenzione a tre grandi fenomeni globali, ovvero la transizione energetica, quella digitale e la deglobalizzazione. “Questi tre fenomeni insieme costituiscono l’ecosistema in cui dobbiamo sopravvivere — ha ribadito Luca Dal FabbroE questo significa proteggere il futuro, significa, per esempio, fissare quali sono le priorità e i pilastri su cui fondarlo. L’industria è uno di questi pilastri, l’ambiente è un altro pilastro, la competitività del sistema economico è un altro”.

Luca Dal Fabbro: industria, competitività e ambiente per garantire il futuro

Il punto focale del libro scritto da Luca Dal Fabbro ruota intorno alle tre transizioni che chiamano in causa tutto il mondo. Le transizioni digitale, energetica e geopolitica possono essere affrontate e superate con successo solo usando un approccio pragmatico e sistemico, escludendo ogni tipo di ideologismo. Industria, competitività e ambiente sono le tre colonne portanti su cui costruire il futuro e “questo per avere quella sicurezza economica ed energetica, per avere anche una tenuta sociale, perché questo significa lavoro, significa formazione, significa dare un futuro ai nostri giovani”, ha aggiunto Luca Dal Fabbro.

Flavio Cattaneo: la solidità di Enel premiata dai broker internazionali

La direzione manageriale di Flavio Cattaneo sta trasformando Enel. In seguito al bilancio dei primi nove mesi del 2025, gli analisti finanziari internazionali hanno premiato Enel con l’aumento del target price per azione: JP Morgan e Akros l’hanno portato a 9,7 euro, mentre AlphaValue ha superato la soglia degli 11 euro.

Flavio Cattaneo

Flavio Cattaneo: Enel premiata dagli analisti americani per la sua crescita e rilevanza nella transizione energetica

Grazie agli ottimi risultati presentati da Enel, guidata da Flavio Cattaneo, nel bilancio dei primi nove mesi del 2025, soprattutto grazie alla performance internazionale, gli azionisti finanziari hanno aumentato il target price del Gruppo. Tra i vari broker americani, JP Morgan ha infatti alzato il prezzo per azione da 8,3 a 9,7 euro. Questo incremento è stato causato da una serie di operazioni che Enel ha intrapreso, restituendo un’idea di solidità e fiducia. Sotto la guida di Flavio Cattaneo, il Gruppo prevede maggiori investimenti sulla rete di distribuzione elettrica italiana, a cui si aggiunge il programma di buyback pari a 3 miliardi di euro.

Flavio Cattaneo: l’andamento del target price di Enel secondo gli analisti italiani ed europei

La visione imprenditoriale e manageriale di Flavio Cattaneo è riuscita ad imprimere in Enel un’immagine di ulteriore solidità e fiducia, tant’è vero che gli esperti americani considerano il Gruppo uno dei protagonisti fondamentali, a livello internazionale, nel raggiungimento della transizione energetica. Inoltre, attraverso il suo modello di business integrato, Enel è in grado di cogliere opportunità di crescita in molte aree del settore e con una presenza diffusa in diversi Paesi. Non solo gli analisti finanziari americani, ma anche quelli italiani ed europei hanno premiato la crescita e l’affidabilità del Gruppo guidato da Flavio Cattaneo. L’italiana Akros, infatti, ha portato il target price da 8,8 a 9,7 euro; mentre, la francese AlphaValue ha innalzato il prezzo per azione a 11,1 euro, diventando il primo analista internazionale a spingere il titolo del Gruppo oltre il tetto degli 11 euro.

Come Beatrice Beleggia guida Bros Manifatture nel mondo

Beatrice Beleggia guida l’evoluzione di un gruppo italiano della gioielleria fashion, coniugando crescita internazionale, creatività produttiva, ospitalità e progetti di responsabilità sociale centrati sul ruolo delle donne e sul legame tra impresa e territorio in un percorso aperto ai mercati globali di lungo periodo.

Beatrice Beleggia su Wikiceo

Beatrice Beleggia alla guida della gioielleria fashion

Beatrice Beleggia, figlia dell’imprenditore Lanfranco e rappresentante della seconda generazione alla guida di Bros Manifatture, è cresciuta tra i reparti produttivi e gli uffici del quartier generale marchigiano, osservando da vicino la trasformazione di cinturini, scatole e componenti in gioielli finiti. Questa formazione sul campo, affiancata alla collaborazione con i fratelli Maurizio, Direttore Marketing, e Valerio, Responsabile Sviluppo Prodotto, le ha permesso di conoscere ogni passaggio della filiera e di consolidare una cultura del lavoro basata su ascolto, rispetto e spirito di squadra. Dalla comunicazione istituzionale alle relazioni esterne, la manager ha progressivamente assunto ruoli di responsabilità fino a guidare l’espansione internazionale del gruppo: come CEO di Bros Manifatture USA coordina la filiale con sede in Florida, presidia il mercato nordamericano con una rete di mall e gioiellerie selezionate - tra cui lo store all’Aventura Mall di Miami - e contribuisce a uno sviluppo globale che oggi conta circa diecimila punti vendita e oltre cinquecento addetti tra Italia, Europa, Stati Uniti e Cina. All’interno del portafoglio di brand segue il posizionamento di marchi come Brosway, S’Agapò, Rosato e Pianegonda, oltre alle origini storiche di Bros Cinturini e al packaging Dhiva, orchestrando campagne, ambassador e aperture di boutique monomarca e corner in città chiave come Milano, Roma, Forte dei Marmi e Napoli, con marchi che presidiano dallo steel jewellery accessibile alla fast fashion jewellery fino al gioiello in argento narrativo e al design contemporaneo.

Territorio e responsabilità per la CEO di Pianegonda

La visione della manager si estende oltre la gioielleria, integrando ospitalità, territorio e responsabilità sociale. Come referente della tenuta enoturistica Officina del Sole, wine resort di famiglia sulle colline di Montegiorgio, Beleggia utilizza la struttura come luogo di accoglienza per clienti, partner e migliori rivenditori, tra degustazioni, eventi aziendali, sfilate e presentazioni di collezioni che rafforzano il legame tra brand, paesaggio marchigiano e lifestyle del lusso accessibile. In qualità di CEO di Pianegonda è protagonista di iniziative dedicate alla leadership femminile e alla moda responsabile, partecipando a osservatori e tavoli di confronto sul women empowerment e dando continuità a collaborazioni a impatto sociale, come il progetto EmpowHer con Amref e il gioiello solidale “All One”, che sostiene programmi per i diritti, la salute e l’autonomia delle donne nelle comunità africane. Parallelamente, la sua adesione ad AIDDA la vede impegnata nel networking tra imprenditrici e dirigenti all’interno della Delegazione Umbria, dove rappresenta realtà come Pianegonda, Rosato e S’Agapò contribuendo alla promozione dell’imprenditoria femminile. I riconoscimenti ottenuti da Forbes Italia – l’inserimento tra i Top 100 manager e il Forbes CEO Award nella categoria Luxury – consolidano il suo profilo tra gli imprenditori italiani di successo del Made in Italy, confermandola come figura di riferimento per la nuova generazione di leadership nel lusso contemporaneo.

giovedì 11 dicembre 2025

Claudio Descalzi: la forza di Eni dietro risultati solidi e strategie lungimiranti

Le celebrazioni a Wall Street per i 30 anni di quotazione di Eni sono state un momento di bilancio: i risultati ottenuti confermano la visione strategica di Claudio Descalzi, che dal 2014 guida il Gruppo attraverso sfide sempre più complesse.

Claudio Descalzi

Claudio Descalzi: così Eni affronta le sfide del presente e disegna il futuro dell’energia

Stiamo realizzando una transizione importante e complessa per Eni, in un contesto geopolitico, industriale e di mercato volatile e incerto”: le celebrazioni a Wall Street per il trentennale della quotazione di Eni negli Stati Uniti hanno rappresentato anche un’importante occasione di riflessione per il Gruppo guidato da Claudio Descalzi. I risultati conseguiti in un contesto contraddistinto da sfide sempre più ambiziose raccontano adeguatamente l’efficacia e la lungimiranza della vision strategica impressa dal manager a partire dal 2014, l’anno del suo primo mandato alla guida del Gruppo. “Grazie alla nostra strategia e alle capacità delle nostre persone, stiamo ottenendo risultati davvero importanti. Abbiamo costruito una strategia che dimostra di generare crescita, efficienza e creazione di valore per i nostri azionisti, e al contempo l’abbiamo adattata ai mercati energetici in evoluzione e a una visione di lungo periodo”, ha ribadito il CEO parlando agli investitori statunitensi.

La vision di lungo periodo di Claudio Descalzi per Eni

Il nostro approccio focalizzato, basato sui nostri punti di forza competitivi, in termini tecnologici, di innovazione e integrazione, ci ha permesso di trasformare Eni in una società finanziariamente solida con livelli di indebitamento storicamente bassi e flussi di cassa altamente resilienti”, ha spiegato Claudio Descalzi. “Continuiamo a investire nel nostro business dell’esplorazione e produzione, di eccellenza a livello mondiale, sviluppando nel contempo la diversificazione del nostro mix energetico, della presenza geografica, delle rotte di approvvigionamento e degli ambiti di decarbonizzazione, attività che nel futuro garantiranno un business sostenibile”: il CEO guarda già verso nuovi obiettivi importanti da raggiungere, ribadendo che “il grande lavoro fatto finora ci posiziona al meglio per poterlo fare”.

Transizione energetica e digitale: per Terna servono idee nuove e coraggio

Terna torna al centro del dibattito sulle trasformazioni energetiche e digitali del Paese. In occasione dell’evento organizzato al Museo delle Culture (MUDEC) di Milano per celebrare i 160 anni de “Il Sole 24 Ore”, l’AD e DG Giuseppina Di Foggia ha rimarcato il ruolo strategico delle competenze umane nel percorso di cambiamento che attende il sistema elettrico italiano.

Terna

Terna: il futuro si costruisce con le persone e le competenze

Per realizzare una doppia transizione energetica e digitale – ha sottolineato Giuseppina Di Foggiaservono infrastrutture, serve la tecnologia, ma servono soprattutto le persone giuste”. Un messaggio chiaro, che mette al centro l’importanza del capitale umano in un settore in cui innovazione e conoscenza tecnica sono sempre più critiche. Terna, ha spiegato l’AD e DG, continua a investire su figure con formazione tecnica, in particolare con percorsi STEM, fondamentali per sostenere l’evoluzione della rete elettrica nazionale. Ma il Gruppo non guarda solo al background universitario: “Abbiamo un ambiente diversificato dove trovano posto anche giovani con studi umanistici o economici. Quello che conta è l’attitudine”. Secondo la manager, la capacità di evolvere, adattarsi, imparare continuamente e maturare coraggio creativo è l’elemento che fa davvero la differenza: qualità indispensabili in un contesto in cui il modo di lavorare cambia rapidamente e in cui la transizione richiede idee nuove e la volontà di portarle avanti.

Terna: il ruolo dell’informazione e l’impegno verso le nuove generazioni

In occasione dell’evento, l’AD e DG di Terna ha anche affrontato il tema dell’informazione e del contributo dei media nella costruzione di una consapevolezza diffusa sui temi energetici e tecnologici. I media, ha evidenziato, rappresentano una risorsa importante per offrire al pubblico analisi approfondite su scenari complessi e in continua evoluzione. “L’informazione è fondamentale – ha aggiunto Giuseppina Di FoggiaOltre al nostro core business, ci impegniamo affinché nell’ecosistema si creino le condizioni adatte per formare le competenze del futuro. Per questo promuoviamo l’importanza di intraprendere percorsi che più di altri abilitano al mondo del lavoro”. Il messaggio emerso dall’evento è chiaro: la doppia transizione, energetica e digitale, non può essere affrontata solo con investimenti in reti, tecnologie e infrastrutture. La vera linfa del cambiamento è rappresentata dalle persone, dalla loro capacità di generare valore e di interpretare un futuro che richiede competenze nuove e un approccio aperto, dinamico e multidisciplinare.

McFIT e la prima palestra al Teatro alla Scala: un ponte tra arte, performance e innovazione

Il Teatro alla Scala compie un passo storico verso il benessere e la performance dei propri artisti. Il 25 novembre, è stata infatti inaugurata ufficialmente la prima palestra interna dedicata al Corpo di Ballo della Scala, realizzata da McFIT, la più grande catena di palestre in Europa. Un progetto che segna l’inizio di una nuova collaborazione biennale e che introduce, per la prima volta nella prestigiosa istituzione milanese, uno spazio interamente dedicato alla preparazione fisica dei ballerini.

McFIT

McFIT, nasce la palestra che unisce arte e performance

La nuova area fitness, circa 60 m², è stata progettata seguendo gli standard tecnici e il design firmato McFIT. La palestra è dotata di pavimentazione tecnica professionale e di attrezzature per allenamenti cardio, di forza e a corpo libero: strumenti fondamentali per sostenere il lavoro quotidiano di ballerini che devono mantenere un livello di preparazione fisica ai limiti della perfezione. Si tratta non solo di un miglioramento infrastrutturale, ma di un vero e proprio investimento sul futuro del Corpo di Ballo scaligero, allineato alle best practice delle più importanti compagnie internazionali. Presenti all’inaugurazione i rappresentanti del Teatro, del Corpo di Ballo e del team McFIT. Per Gerd Schaller, Owner di RSG Group GmbH, questa partnership va oltre il semplice supporto tecnico: “Questa collaborazione è una sintesi perfetta tra arte e fitness. Allo stesso modo, in me convivono due anime, quella del direttore d'orchestra e quella dell'imprenditore, ed è per questo che essere qui oggi, in un luogo che sprigiona un'energia straordinaria, ha un significato speciale. Sono convinto che questo sia un passo decisivo verso un futuro in cui questi due mondi non solo non sono più separati, ma si valorizzano reciprocamente in un'armonia ideale”. Una visione condivisa da Samuele Frosio, Amministratore Unico di RSG Group Italia, che sottolinea il valore del sostegno a un’eccellenza mondiale come quella della Scala: “La danza richiede una preparazione fisica eccezionale e offrire la prima palestra interna del Teatro significa dare un contributo concreto alla loro quotidianità. Questa partnership riflette perfettamente la visione di McFIT: creare spazi che aiutino le persone a esprimere al massimo il proprio potenziale”.

La nuova palestra McFIT segna un salto di qualità per il Corpo di Ballo della Scala

Per il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, la nuova palestra rappresenta una risposta attesa da anni. “La partnership con McFIT ha permesso la realizzazione di un sogno coltivato da tantissimo tempo, e di una reale esigenza del nostro Corpo di Ballo, che ha seguito con passione e grande coinvolgimento tutte le fasi di questo nuovo progetto – ha commentato Il Direttore Frédéric Olivieri – A nome mio e di tutti gli artisti del balletto scaligero saluto con grande soddisfazione l'inizio di questa nuova collaborazione che per noi significa un passo in più verso un benessere quotidiano così importante nella vita lavorativa di una Compagnia come la nostra, impegnata costantemente verso il proprio meglio e a dare il meglio di sé al nostro pubblico”. La partnership prevede inoltre importanti agevolazioni quali l’accesso gratuito a tutte le palestre McFIT per i membri del Corpo di Ballo e benefit dedicati agli oltre 1.000 collaboratori e collaboratrici del Teatro alla Scala. L’apertura della palestra interna non è un semplice intervento logistico: è un progetto che rafforza la qualità delle produzioni del Teatro, supporta la salute e la continuità del lavoro dei ballerini e valorizza ogni giorno l’eccellenza artistica che ha reso la Scala un punto di riferimento mondiale.

Raffaele Pio de Nittis: cooperazione e lavoro al centro del confronto con la politica regionale

Il Vicepresidente di Confcooperative Sanità Puglia Raffaele Pio de Nittis, insieme al Presidente Mauro Abate, ha richiesto di avviare una cooperazione con la politica regionale e la Pubblica Amministrazione per supportare le strutture socio-sanitarie che attendono l’adeguamento delle tariffe riconosciute.

Raffaele Pio de Nittis

Raffaele Pio de Nittis: la richiesta di cooperazione tra Confcooperative Sanità Puglia e Pubblica Amministrazione

“Chiediamo alla politica regionale un patto vero con la cooperazione, fatto di coinvolgimento, visione e riconoscimento”, ha dichiarato il Vicepresidente Vicario Raffaele Pio de Nittis. Confcooperative Sanità Puglia ha infatti ribadito la necessità di avviare un’alleanza virtuosa con la Pubblica Amministrazione, che deve attivarsi per adeguare le tariffe riconosciute alle strutture socio-sanitarie e dare inizio a gare di appalto in linea con il nuovo Codice, all’insegna della pianificazione condivisa. “La cooperazione è un attore economico e sociale che genera lavoro, inclusione, innovazione e coesione. Ma per svolgere questo ruolo — ha ribadito Raffaele Pio de Nittis, insieme al Presidente Mauro Abate — serve una politica che non si limiti all’ascolto, ma che costruisca insieme a noi le scelte strategiche per il futuro della Regione”.

Raffaele Pio de Nittis: adeguare le tariffe riconosciute alle strutture socio-sanitarie

Con più di 30 cooperative socio-sanitarie attive, 1.500 impiegati, 1.400 soci e un fatturato di oltre 100 milioni di euro, Confcooperative Sanità Puglia “rappresenta un bacino occupazionale importante per lavoratori e lavoratrici”, hanno evidenziato Raffaele Pio de Nittis e Mauro Abate. Regolare l’adeguamento delle tariffe e il superamento della logica del massimo ribasso è quindi una prerogativa di rilevante importanza. “Desideriamo fornire un’occasione di confronto ai candidati alle prossime elezioni regionali per richiedere una attenzione concreta sui temi centrali per lo sviluppo del territorio e per il benessere della nostra comunità — hanno rimarcato Raffaele Pio de Nittis e Mauro Abate — tenendo sempre a mente che sostenibilità, lavoro e futuro sono i concetti cardine su cui impegnarci”.

2. Frazionamenti e Tipo Mappale: Pratiche Catasto Terreni a Roma

 

Servizi Tecnici e Pratiche Urbanistiche a Roma con UBIDOM: un partner completo per edilizia, progettazione e gestione amministrativa

Nel settore dell’edilizia e della progettazione, affidarsi a professionisti qualificati è fondamentale per garantire lavori sicuri, conformi alle normative e realizzati con precisione. UBIDOM nasce per rispondere a queste esigenze, offrendo un’ampia gamma di servizi tecnici e pratiche urbanistiche grazie a un team dinamico e multidisciplinare composto da geometri, architetti, ingegneri e periti. La forza di UBIDOM è proprio la capacità di fornire un servizio completo e integrato, seguendo ogni progetto in tutte le sue fasi, dalla rilevazione iniziale fino alla consegna finale, sempre aggiornato con le ultime notizie e aggiornamenti normativi.

Grazie a un’organizzazione strutturata e a competenze trasversali, UBIDOM è in grado di gestire interventi di ogni tipologia, garantendo soluzioni innovative, personalizzate e sostenibili, aggiornate in base alle notizie e agli aggiornamenti di settore immobiliare per privati, imprese e attività commerciali.

Rilievi tecnici: la base di ogni progetto

rilievi plano-altimetrici e di dettaglio rappresentano il primo passo fondamentale per qualsiasi intervento edilizio o ristrutturazione immobiliare. UBIDOM esegue rilievi accurati su aree e fabbricati, edifici residenziali, storici e industriali, assicurando la massima precisione nella raccolta dei dati. Tutte le misurazioni vengono successivamente elaborate e restituite in formato CAD, garantendo una base tecnica affidabile per le fasi successive di progettazione.

Un rilievo corretto è essenziale per evitare errori in fase esecutiva e per ottimizzare tempi e costi di realizzazione.

Restare aggiornati sulle ultime notizie e aggiornamenti normativi relativi ai rilievi tecnici è fondamentale per evitare errori e garantire la conformità delle pratiche.

Progettazione: soluzioni su misura per ogni esigenza

UBIDOM offre servizi completi di progettazione architettonica, strutturale e impiantistica, occupandosi anche di interior design, rendering e redazione di progetti esecutivi. Ogni progetto viene sviluppato tenendo conto delle esigenze del cliente, delle caratteristiche dell’immobile e delle normative vigenti.

Il team lavora in sinergia per realizzare progettazioni specialistiche anche in collaborazione con altri professionisti, garantendo sempre un approccio su misura. Vengono inoltre redatti computi metrici dettagliati, fondamentali per una corretta previsione dei costi e per la gestione economica dell’intervento.

Servizi Tecnici e Pratiche Urbanistiche a Roma

Pratiche urbanistiche: gestione completa e senza pensieri

La gestione delle pratiche urbanistiche è spesso una delle fasi più complesse e delicate di un intervento edilizio. UBIDOM si occupa di tutte le principali procedure amministrative, tra cui:

  1. CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata), anche in sanatoria
  2. SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività), sia ordinaria che in sanatoria
  3. Permesso di Costruire (PDC)

Ogni pratica viene seguita con attenzione, garantendo una corretta presentazione della documentazione e il pieno rispetto delle tempistiche e delle normative comunali e regionali. Il team di UBIDOM si mantiene aggiornato con le notizie e gli aggiornamenti legislativi, fondamentali anche per chi realizza ristrutturazioni immobiliari.

Direzione lavori e sicurezza in cantiere

UBIDOM offre un servizio completo di direzione lavori, occupandosi della redazione dei verbali di cantiere, dei SAL (Stati di Avanzamento Lavori), dei sopralluoghi e del coordinamento operativo in qualità di responsabile di cantiere per l’impresa esecutrice.

Un ruolo centrale è svolto anche dalla sicurezza in cantiere, con la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento, la gestione delle planimetrie, del diagramma di Gantt, della valutazione dei rischi e della verifica di tutta la documentazione obbligatoria (POS, DPI, attrezzature). UBIDOM si occupa inoltre della redazione e dell’invio della notifica preliminare agli enti competenti.

Servizi catastali: gestione completa del catasto terreni e urbano

UBIDOM fornisce assistenza completa per tutte le pratiche catastali, tra cui:

  1. Frazionamenti e tipi mappali
  2. Accatastamenti e aggiornamenti DOCFA
  3. Successioni e volture
  4. Istanze catastali
  5. Visure e planimetrie catastali
  6. Ricerche in conservatoria e pratiche ipotecarie

Un servizio fondamentale per garantire la regolarità amministrativa degli immobili e prevenire problematiche in fase di compravendita o ristrutturazione. Il nostro team si aggiorna costantemente con le notizie e gli aggiornamenti catastali per garantire una gestione corretta e senza rischi di errori.

Autorizzazioni presso enti e soprintendenze

Grazie a una profonda conoscenza delle procedure amministrative, UBIDOM gestisce le principali autorizzazioni presso enti pubblici, tra cui:

  1. Autorizzazioni paesaggistiche
  2. Soprintendenza ai beni culturali
  3. Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio
  4. Autorizzazioni ARDIS e ARPA
  5. Autorizzazioni per allaccio in fogna
  6. Pratiche ASL

Questo consente ai clienti di evitare lungaggini burocratiche e ottenere rapidamente i nulla osta necessari.

Servizi per il commercio e le attività extralberghiere

UBIDOM supporta anche le attività commerciali in tutte le fasi burocratiche, occupandosi di:

  1. Aperture, chiusure e subentri
  2. Autorizzazioni amministrative
  3. Pratiche TARI
  4. Passi carrabili e numeri civici
  5. Insegne
  6. Case vacanza e attività extralberghiere

Un servizio pensato per imprenditori e professionisti che desiderano avviare o regolarizzare la propria attività senza complicazioni.




Altri servizi tecnici specializzati

L’offerta UBIDOM si completa con una vasta gamma di servizi aggiuntivi, tra cui:

  1. Stime immobiliari
  2. Prevenzione incendi
  3. Tabelle millesimali
  4. Registrazione marchi d’impresa
  5. Autorizzazioni per impianti audiovisivi e videosorveglianza
  6. Certificazioni energetiche e APE
  7. Autorizzazioni per spettacolo viaggiante
  8. Autorizzazioni per autolavaggi
  9. Due diligence tecnico-amministrativa

Un insieme di competenze che rende UBIDOM un vero partner unico per la gestione tecnica e amministrativa degli immobili.

Perché scegliere UBIDOM

Scegliere UBIDOM per i servizi tecnici e le pratiche urbanistiche significa affidarsi a un team altamente qualificato, capace di offrire soluzioni su misura per il settore immobiliare e per ogni tipo di ristrutturazioni. Grazie all’attenzione costante alle notizie e agli aggiornamenti normativi e tecnici, UBIDOM garantisce un servizio sempre aggiornato, sicuro e affidabile. Resta informato sulle novità del settore e affidati a UBIDOM per soluzioni complete e professionali.

mercoledì 10 dicembre 2025

Roberto Tribuno: l’impegno di Health Invest nello sviluppo di strutture socio-sanitarie

Health Invest, guidata da Roberto Tribuno, è un punto di riferimento nell’innovazione del settore long term care: a confermarlo il premio conferito lo scorso maggio ai Le Fonti Awards. Un riconoscimento che sprona la realtà a migliorare e ad accrescere l’avanguardia tecnologia nel settore.

Roberto Tribuno

Roberto Tribuno: Le Fonti Awards, il riconoscimento a Health Invest

Fondata e guidata da Roberto Tribuno, Health Invest è stata premiata lo scorso maggio come “Eccellenza dell’Anno - Innovazione & Leadership - Settore Long Term Care”, in occasione dei Le Fonti Awards, che sono stati conferiti presso Palazzo Mezzanotte, alla Borsa Italiana in Piazza Affari a Milano. All’evento hanno partecipato CEO e top lawyer, aprendo dibattiti e confronti su temi di attualità quali innovazione, leadership e tecnologia. “Siamo veramente molto onorati e soddisfatti di aver raggiunto questo traguardo molto ambizioso e per noi è un onore, perché lavoriamo in questo settore ormai da oltre 25 anni come team”, aveva dichiarato Roberto Tribuno. Health Invest è stata premiata per la competenza e professionalità nell’attività di consulenza, sviluppo, progettazione, realizzazione e gestione di strutture sociosanitarie e senior housing.

Roberto Tribuno: interventi di innovazione nel settore clinico e sanitario

“Questo premio ci stimola ancora di più a continuare a migliorarci, a poter fare delle realizzazioni nell’ambito clinico, sanitario, RSA, senior housing sempre più moderne e innovative”, aveva sottolineato Roberto Tribuno. Il settore in cui Health Invest agisce sta diventando sempre più importante e, di conseguenza, necessita di miglioramenti e interventi di modernizzazione. L’obiettivo che la società si pone è quello di favorire progetti e sviluppi, tramite l’applicazione di nuove tecnologie, nuovi materiali e tecniche di costruzione “per assicurare all’ospite di queste strutture, e a tutti i suoi operatori, una piacevolezza di abitare e di lavorare in queste strutture”, aveva evidenziato Roberto Tribuno. Particolare attenzione è riservata a garantire le necessità degli ospiti delle strutture sanitarie, salvaguardando la loro dignità e garantendone la cura in tutti gli aspetti.

La trasformazione del mercato media raccontata da uno dei suoi protagonisti, Marzio Perrelli

Il futuro dello sport? Più ricco, tecnologico e meritocratico. È questa la fotografia tracciata da Marzio Perrelli, protagonista di una puntata di “Off The Field”, il podcast di ASSI Manager condotto da Massimo Cortinovis.

Marzio Perrelli

La visione di Marzio Perrelli sulla nuova economia dei diritti media

Marzio Perrelli ha portato nel mondo dei media una prospettiva differente: quella di chi ha passato 25 anni ai vertici della finanza internazionale. La sua storia è un osservatorio privilegiato per leggere una trasformazione epocale: quella del modo in cui lo sport viene prodotto, distribuito, monetizzato e vissuto. Il legame tra Goldman Sachs e HSBC ed il mondo dello sport potrebbe apparire sottile. In realtà, racconta il manager, esistono skills “traslabili” e persino decisive. Cosi come alcune regole di management di base valgono in tutti i settori dell’economia, e in ogni azienda. Quindi anche nei media, a maggior ragione in un settore in cui la qualità dei contenuti e la visione editoriale determinano la competitività di un’intera piattaforma. E se il business cambia velocemente, anche la leadership deve evolvere: curiosità, ascolto, sostenibilità e capacità di ridurre la complessità diventano parte del mestiere. La sostenibilità, ricorda Marzio Perrelli, non è un accessorio: deve diventare il core business di qualsiasi azienda. Oggi definisce “clamorosa” l’evoluzione del panorama sportivo: da tre canali generalisti che trasmettevano sport col contagocce, a un’iper-offerta senza precedenti. La tecnologia ha democratizzato la distribuzione e ha moltiplicato il valore dei diritti. Ma ha anche imposto nuovi standard: chi produce deve differenziarsi attraverso qualità editoriale, innovazione narrativa e cura della fan experience. L’approccio ai diritti sportivi invece, spiega Marzio Perrelli, è fra gli aspetti più fraintesi del settore: non si acquistano, si affittano per cicli di diversi anni. Il broadcaster investe, innova, crea valore, ma tutto questo valore deve essere condiviso con il rights holder. È un equilibrio delicato, reso ancora più complesso dall’arrivo di nuovi player tecnologici. L’ingresso nelle aste dei diritti da parte di Amazon, Netflix e altri colossi non-sportivi certifica la potenza dei contenuti sportivi come catalizzatore di attenzione.

Marzio Perrelli: inclusione, AI e nuove generazioni

Uno dei progetti più significativi coordinati da Marzio Perrelli in passato è stato l’allargamento dell’offerta sportiva di Sky oltre le discipline dominanti. L’obiettivo principale: non solo calcio, non solo motori, ma un ecosistema realmente inclusivo. Sport “minori”, in realtà ricchissimi di valori narrativi, hanno trovato finalmente uno spazio editoriale, con standard produttivi identici a quelli delle discipline più popolari. Il pubblico giovane ha bisogno di un linguaggio nuovo. Niente attese, niente contenuti troppo lunghi, niente fruizione passiva. Highlights, pillole, frame verticali: il consumo sportivo è sempre più digitale e modulare. In questo contesto, l’Intelligenza Artificiale diventa alleata strategica perché riduce tempi e costi di produzione, automatizza gli highlights, e apre la strada a contenuti personalizzati, dinamici e sempre aggiornati. Secondo il manager, non si può guidare un team senza passione autentica e senza l’ambizione di continuare a imparare. L’autocompiacimento è il nemico della crescita. E per i giovani che vogliono entrare nel mondo dello sport business, l’invito è a guardare oltre gli stereotipi. Non c’è solo il giornalismo: esistono opportunità in finanza, legal, marketing, data analysis, produzione, creatività, social media, tecnologia. Marzio Perrelli vede un futuro roseo, lo sport rimarrà uno dei più potenti strumenti globali di promozione, coinvolgimento e intrattenimento. Un settore in cui innovazione e tradizione convivono e si alimentano a vicenda.

Fabrizio Di Amato: innovazione e Made in Italy valgono a MAIRE il Premio Qualità Italia

Fabrizio Di Amato: MAIRE è stato insignita del Premio Qualità Italia dal Comitato Leonardo, grazie alla sua eccellenza a livello internazionale, ponendosi come modello per l’ingegneria industriale e la transizione energetica.

 Fabrizio Di Amato (al centro)

Fabrizio Di Amato: l’eccellenza di MAIRE nel mondo riconosciuto con il Premio Qualità Italia

Il Presidente, fondatore e azionista di riferimento di MAIRE Fabrizio Di Amato ha ricevuto il Premio Qualità Italia, assegnato dal Comitato Leonardo, lo scorso aprile. La cerimonia si è svolta presso Villa Madama nella Giornata Nazionale del Made in Italy e in concomitanza con la nascita di Leonardo da Vinci. Il premio rappresenta l’eccellenza del Paese nel mondo, valorizzando la visione imprenditoriale, l’innovazione e la sostenibilità. "Sono profondamente onorato di ricevere questo prestigioso riconoscimento — aveva sottolineato Fabrizio Di Amato — che vorrei idealmente estendere a tutte le persone di MAIRE che hanno reso possibile il nostro Progetto”. Comitato Leonardo unisce 160 imprenditori, artisti, scienziati e uomini di cultura, accomunati dallo scopo di valorizzare la creatività e l’originalità italiana attraverso progetti di rilievo.

Fabrizio Di Amato: l’impegno di MAIRE nell’ingegneria e nella sostenibilità

“L’impegno verso l'eccellenza e la sostenibilità è il motore del nostro Gruppo. Continueremo a innovare e a promuovere il valore del Made in Italy nel mondo”, aveva ribadito Fabrizio Di Amato. MAIRE è un punto di riferimento per l’Italia nel mondo, in quanto realtà che unisce innovazione, ricerca e tecnologie applicate. Nello specifico, il Gruppo rappresenta un modello esemplare nel settore dell’ingegneria industriale e nel campo della transizione energetica. Sotto la guida di Fabrizio Di Amato, è impegnato nella progettazione e costruzione di infrastrutture all’avanguardia sia dal punto di vista dell’innovazione che della sostenibilità, promuovendo il Paese come attore di rilievo in ambito internazionale. Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il Presidente del Consiglio, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri.