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martedì 26 novembre 2019

Da novembre 2017 il Parlamento Europeo ha approvato la proposta di rendere i sistemi ADAS obbligatori per tutti i veicoli di nuova omologazione

ADAS sistemi di sicurezza – Romautomotive - Cosa sono e quali sono i principali sistemi di assistenza alla guida.
Oltre quattro incidenti stradali su dieci sono da ricondurre alla distrazione al volante, dovuta anche all’uso del cellulare, al mancato rispetto delle regole stradali e alla velocità troppo elevata.
ADAS sistemi di sicurezza  - Dal 14 novembre 2017 il Parlamento Europeo ha approvato la proposta di rendere i sistemi ADAS obbligatori per tutti i veicoli di nuova omologazione, dalle citycar alle auto più lussuose agli autobus.
ADAS acronimo, per molti ancora “alieno” ma destinato ad insediarsi tra noi con fissa dimora per gli anni a venire. ADAS sta per “Advanced Driver Assistance Systems”, tradotto dall’inglese con “sistemi avanzati di assistenza/aiuto alla guida”.
È un termine che abbraccia una famiglia di sistemi elettronici “salva vita” e non uno solo, tutti mossi da un obiettivo comune: incrementare la sicurezza a bordo andando a fornire un supporto al guidatore durante la marcia. Ognuno di questi sistemi è quindi dedicato a risolvere una determinata situazione che si potrebbe verificare durante uno spostamento e svolge la sua funzione sfruttando determinati sensori a infrarossi, radar e telecamere che raccolgono i dati.
ADAS sistemi di sicurezza   - Dal Cruise Control Adattivo al Blind Spot Monitor passando per il Lane Keeping System, solo per citarne alcuni, si tratta di sistemi che avvisano, segnalano e, in alcuni casi, intervengono e sono volti a colmare i potenziali errori di distrazione di chi è seduto al volante.
ADAS sistemi di sicurezza ogni Casa automobilistica ha coniato un acronimo per identificarli: qui useremo la loro denominazione più conosciuta.
Adas obbligatori, cosa sono e perché sono necessari?
I sistemi di assistenza alla guida saranno obbligatori dal 2022, un grande passo in avanti per la sicurezza stradale dentro e fuori il veicolo. Scopriamo quali sono i più diffusi.
Per brevità li chiamiamo ADAS il significato è chiaro: sistemi avanzati di assistenza alla guida, ma cosa sono? Rientrano in questa categoria tutte quelle funzioni di guida che migliorano la sicurezza a bordo e fuori dall’auto aiutando il conducente nelle manovre, segnalando e riducendo automaticamente i rischi di incidente.
Con il progresso tecnologico, le automobili sono dotate di nuovi accorgimenti tecnici progettati per aiutare nella guida con l’unico obiettivo di aumentare la sicurezza sulle strade, per i passeggeri dell’auto e per tutti gli utenti della strada. Costituiscono la base di quella che sarà la guida autonoma e per questo dovrebbero garantire un drastico calo di incidenti regolando automaticamente la velocità e segnalando al conducente
Gli Adas obbligatori sono l’ultima grande novità del settore automotive: un accordo siglato a Bruxelles prevede che da maggio 2022 tutte le nuove auto omologate dovranno offrire di serie assistenti come la frenata automatica di emergenza o il mantenimento della corsia. Per tutte le altre auto, l’obbligo scatterà da maggio 2024.
I pacchetti più completi e avanzati previsti dalle case automobilistiche coincidono spesso con il secondo livello di guida autonoma: dalla frenata d’emergenza al cruise control adattivo, passando per il parcheggio automatico, l’avviso di cambio corsia e il riconoscimento della segnaletica stradale, dei pedoni e dei ciclisti, gli assistenti alla guida sono sempre più irrinunciabili per ogni automobilista.
I sistemi ADAS obbligatori dal 2022



Il Parlamento Europeo si è pronunciato in favore dell’obbligo dei sistemi di assistenza alla guida sulle auto nuove. Tutte le auto omologate da maggio 2022 dovranno avere di serie alcuni assistenti alla guida. Le auto già omologate che saranno rinnovate successivamente, dovranno adempiere all’obbligo entro maggio 2024.
L’accordo di massima è stato raggiunto a Bruxelles e sarà votato definitivamente dal Parlamento Europeo entro la fine dell’anno. La lista di ADAS obbligatori comprende circa trenta voci, tra questi:
Frenata automatica di emergenza (Advanced emergency braking);
Predispozione ad etilometro integrato (Alcohol interlock installation facilitation);
Riconoscimento sonnolenza e soglia di attenzione (Drowsiness and attention detection);
Registrazione dati in caso di incidente (Event and accident data recorder);
Avviso di frenata di emergenza (Emergency stop signal);
Superamento crash test per protezione passeggeri anteriori (Full-width frontal occupant protection crash test);
Adeguamento della superficie di impatto per la testa di pedoni e ciclisti (Head impact zone enlargement for pedestrians and cyclists);
Cruise control adattivo (Intelligent speed assistance);
Mantenimento attivo dell’auto in carreggiata (Lane keeping assist);
Protezione occupanti in caso di impatto laterale (Pole side impact occupant protection);
Telecamera di retromarcia o sensori di prossimità (Reversing camera or detection system);
L’accordo europeo prevede anche l’installazione delle scatole nere utilizzate dalle compagnie assicurative per monitorare le abitudini di guida e fare chiarezza sulla dinamica degli incidenti per evitare truffe.
Gli assistenti alla guida più diffusi
Cruise Control: ACC
Il cruise control adattivo è un controllo di velocità, tra i sistemi di sicurezza più apprezzati: bisogna impostare una velocità di crociera e la distanza di sicurezza, dopodiché l’auto procede da sola, frenando in base al traffico. Per disinserire il comando, il conducente non deve fare altro che toccare il freno o l’acceleratore. I sistemi più avanzati prevedono che il Cruise Control rimanga attivo anche dopo le frenate del conducente.
Frenata automatica d’emergenza
Questo è tra i più diffusi assistenti alla guida e consiste in una frenata automatica entro certe velocità, per evitare collisioni con altri veicoli e in genere viene abbinata al riconoscimento di pedoni e ciclisti, per una maggiore sicurezza.
Avviso di collisione
L’avviso di collisione frontale e posteriore è uno dei primi ad essere stato integrato, inizialmente solo con il sensore di parcheggio. Grazie ai sensori e alle videocamere intorno al perimetro dell’auto, avvisa con un segnale acustico il guidatore.
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