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lunedì 6 ottobre 2025

Giuseppina Di Foggia: le opere di Terna che abiliteranno la transizione

Terna, l’AD e DG Giuseppina Di Foggia: il Tyrrhenian Link sarà l’infrastruttura energetica più importante del nostro Paese. Insieme all’Adriatic Link e al SA.CO.I consentirà all’Italia di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e conquistare una maggiore indipendenza energetica.

Giuseppina Di Foggia

Giuseppina Di Foggia: più vicini gli obiettivi di decarbonizzazione con il Tyrrhenian Link

Terna ha avviato recentemente la posa del cavo del ramo ovest del Tyrrhenian Link, l’opera che collegherà la Sicilia, la Sardegna e la Campania, rafforzando il ruolo di hub energetico del Mediterraneo e avvicinando l’Italia agli obiettivi di decarbonizzazione. Definita dall’AD e DG Giuseppina Di Foggial’infrastruttura energetica più importante del nostro Paese”, dovrebbe essere consegnata, a piano, entro il 2027 per quanto riguarda il ramo est ed entro il 2028 per quanto concerne il ramo ovest. A maggio, come da programma, è stata completata l’installazione del primo cavo della tratta est, ovvero quella tra l’approdo di Fiumetorto, nel Comune siciliano di Termini Imerese, e l’approdo di Torre Tuscia Magazzeno, nel Comune campano di Battipaglia. Il ramo ovest, che collegherà dunque la Sicilia con l’approdo di Terra Mala, in provincia di Cagliari, stabilirà tra l’altro un primato mondiale, posando per la prima volta un elettrodotto sottomarino ad alta tensione a circa 2.150 metri di profondità.

Giuseppina Di Foggia: le infrastrutture di Terna che renderanno più indipendente l’Italia

Il Tyrrhenian Link, dal valore di 3,7 miliardi di euro, è solo uno dei grandi progetti di Terna inseriti nel programma REPowerEU. Gli altri sono l’Adriatic Link, il collegamento che unirà via mare le Marche e l’Abruzzo per rafforzare lo scambio di energia nella parte centrale del Paese, e il SA.CO.I 3, la nuova interconnessione elettrica in corrente continua a 200 kV che collegherà Sardegna, Corsica e Toscana. A questi si aggiunge poi il ponte elettrico Italia-Tunisia. Le opere, come spiegato dall’AD e DG Giuseppina Di Foggia alla presentazione del Piano di Sviluppo 2025 di Terna dello scorso marzo, sono strategiche sia “per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, ma anche per rendere indipendente dal punto di vista energetico il nostro Paese”, soprattutto “rispetto al gas che adesso pesa sui costi dell’energia”. Il Piano, realizzato in accordo con il PNIEC e con gli scenari energetici elaborati nel Documento di Descrizione degli Scenari 2024, prevede l’incremento della capacità rinnovabili rispetto al 2023 di 65 gigawatt entro il 2030 e 94 gigawatt entro il 2035, di cui 43 gigawatt connessi alla rete di trasporto nazionale.

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