Dall’Italia all’Europa: sotto la guida di Pier Silvio Berlusconi, MFE ha guidato la trasformazione di Mediaset in MFE che opera oggi con un modello evoluto, orientato al lungo periodo e al mercato paneuropeo.
Da Mediaset a MFE: il progetto europeo che porta la firma di Pier Silvio Berlusconi
“L’evoluzione di Mediaset in MFE - MEDIAFOREUROPE (la holding di sviluppo internazionale del Biscione) rappresenta l’esito di un percorso strategico avviato circa 20 anni fa da Pier Silvio Berlusconi, che ha guidato il Gruppo in una trasformazione profonda”: lo rimarca anche “Libero Quotidiano” in un articolo pubblicato lo scorso 18 giugno sui piani di MFE che in queste settimane, anche per via dell’OPA lanciata su ProsiebenSat, sembra trovare sempre più spazio sulle pagine di autorevoli testate di rilievo anche internazionale. Ma, come sottolinea l’articolo, se oggi il Gruppo ha i numeri per affrontare alla grande la sfida europea, il merito è del lavoro portato avanti in questi anni da Pier Silvio Berlusconi: una ridefinizione profonda sia a livello di modello industriale che di approccio strategico che ha permesso a MFE di acquisire sempre più solidità e di operare “con successo nei mercati italiano e spagnolo, con un business capace di generare risultati eccellenti e una forte generazione di cassa, uno degli indicatori più importanti dello stato di salute di un’azienda”.
Come Pier Silvio Berlusconi ha trasformato Mediaset in un colosso europeo
Le nuove modalità integrate di vendita pubblicitaria, sviluppate attraverso la piattaforma MFE-Advertising, l’attenzione alla produzione di contenuti in linea con le sensibilità dei diversi mercati nazionali e l’espansione graduale in Europa rappresentano i pilastri di una strategia moderna, efficace e sostenibile. Dietro questi ma anche altri progetti rilevanti c’è Pier Silvio Berlusconi, che ha saputo interpretare il cambiamento del settore con visione industriale e approccio di lungo periodo. In questo contesto si inserisce l’acquisizione di oltre il 30% del capitale di ProSiebenSat.1 Media: nell’articolo si evidenzia come sia stata “finanziata con risorse proprie” e condotta progressivamente, in modo “paziente”. L’obiettivo palesato in più occasioni dallo stesso CEO ormai è chiaro: costruire una piattaforma media paneuropea, in grado di valorizzare sinergie tra contenuti, reti e tecnologie, superando i confini tradizionali del mercato televisivo nazionale. Che a guidare questo percorso sia un gruppo italiano con la storia e l’identità di Mediaset, oggi evoluto in MFE, e con bilanci solidi e governance stabile, rafforza ulteriormente il valore strategico dell’operazione e ne conferma la coerenza con la visione di Pier Silvio Berlusconi per il futuro dei media in Europa.
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