Temperature alte e scarichi industriali contribuiscono all’inquinamento dell’acqua

Il cambiamento climatico ha effetti dannosi sull'ecosistema del nostro pianeta, soprattutto per quel che riguarda l'acqua dolce. 

Stiamo sperimentando questi effetti in prima persona poiché l’Italia ha sofferto per anni di un aumento

delle temperature medie, in particolare dal 1970, e ogni decennio è più caldo del precedente, con il periodo di cinque anni compreso tra il 2015 e il 2019 il più caldo mai registrato. 

Questo aumento della temperatura altera le stagioni e provoca periodi intermittenti di siccità e mancanza di acqua. Questo fenomeno ha naturalmente un impatto negativo sulle risorse naturali.

L’aumento delle temperature

Nel caso dell'acqua, l'aumento delle temperature provoca una riduzione dell'ossigeno e acidifica la composizione dell'acqua, causando gravi danni all'ecosistema marino, poiché alcune fioriture algali diventano più tossiche e mettono in pericolo gli organismi del mondo marino. 

Maggiore è l'effetto del cambiamento climatico sull'acqua, maggiori sono i ceppi di cianobatteri produttori di tossine nelle dannose fioriture algali. 

Allo stesso modo, questo cambiamento favorisce un aumento dei processi di drenaggio di acido naturale, che implica un maggior numero di metalli tossici e metalloidi nell’acqua dolce, che senza un trattamento adeguato può avere gravi conseguenze sulla salute delle persone.

Scarichi industriali e urbani

Il deflusso urbano e industriale altro non è che l'acqua piovana che scorre attraverso strade, cantieri e fabbriche, trasportando le sostanze inquinanti dalle aree edificate ai corsi d'acqua più vicini. Le aree più sviluppate hanno sistemi di drenaggio che convogliano l'acqua piovana dagli edifici attraverso gli scarichi. 

Questi sistemi aiutano a gestire le inondazioni e prevenire l'erosione, ma possono anche trasportare inquinanti dalle strade, sostanze chimiche dai veicoli, pesticidi e fertilizzanti da giardini e frutteti e batteri dalle acque reflue direttamente nei corsi d'acqua e nelle falde. 

Per queste ragioni, Il deflusso urbano e industriale è una delle principali fonti di inquinamento per corsi d'acqua, laghi, fiumi e bacini idrici . Potrebbe essere a rischio chiunque beva l'acqua di un pozzo, o viva o lavori vicino a potenziali deflussi urbani o industriali.

Studi recenti hanno addirittura dimostrato che PFA e PFO, sostanze perfluorurate di origine antropica, non degradabili, e utilizzate dall'industria sin dagli anni '40 del secolo scorso, sono presenti nei prodotti più comuni come tessuti, scatole per pizza, alcuni alimenti o addirittura nell’ acqua. 

Per questo motivo il consiglio è sempre quello di approfittare dei depuratore acqua casa prezzi più interessanti per farne installare uno ed eliminare qualsiasi residuo pericoloso nell’acqua cui abbiamo accesso dal rubinetto di casa.