“RipartItalia - 100 idee per la ripresa”, Class CNBC intervista l’AD Elisabetta Ripa: l’impegno di Open Fiber per il Paese in fase di ripartenza passa attraverso la realizzazione della nuova infrastruttura di rete in fibra ottica.
La rete ai tempi del Coronavirus, l'intervista di Class CNBC all'AD Elisabetta Ripa: Open Fiber sta investendo in tutto il Paese per dotare l'Italia di una infrastruttura all'altezza delle sfide della digitalizzazione.
"RipartItalia": la partecipazione dell'AD di Open Fiber Elisabetta Ripa alla maratona-evento di Class CNBC
Ripartire dalle difficoltà causate dall'emergenza Coronavirus trasformandole in opportunità. Per Open Fiber significa continuare a dotare l'Italia di una rete all'altezza delle sfide della digitalizzazione. È quanto ha sottolineato l'Amministratore Delegato
Elisabetta Ripa, intervistata lo scorso 8 maggio da Class CNBC nell'ambito di
"RipartItalia": una diretta televisiva e online di dodici ore che ha portato autorevoli personalità del mondo economico e imprenditoriale a confrontarsi sulle modalità più efficienti ed efficaci per consentire al nostro Paese di riprendersi e ripartire dopo la pandemia. Nel suo intervento l'AD ha evidenziato come Open Fiber lavori ormai da tre anni a una nuova rete completamente in fibra ottica: nelle settimane di lockdown, a fronte dell'incremento esponenziale dei picchi di traffico registrati, l'infrastruttura ha dimostrato di reggere perché
"già settata su livelli di traffico molto importanti, su una capacità rilevante e soprattutto perché la soluzione tecnologica che noi abbiamo adottato, il Fiber to the home, consente di gestire sia il traffico ordinario che i suoi picchi in download, ma soprattutto in upload". È questo dunque il
"punto di forza delle reti in fibra, ma anche il punto di debolezza delle vecchie tecnologie che erano pensate esclusivamente per un'attività passiva da parte dell'utilizzatore". Invece, come specificato da
Elisabetta Ripa,
"con la fibra abbiamo dato la possibilità a tutti di svolgere una video conferenza, come quella che stiamo facendo ora, con una qualità e con un ritardo impercettibile".
Fase 2, Elisabetta Ripa a Class CNBC: è fondamentale riservare i voucher a connessioni fibra
Nel suo intervento a Class CNBC, l'AD
Elisabetta Ripa ha parlato anche delle risorse che il governo si appresta a distribuire per promuovere la banda ultralarga:
"Ci aspettiamo un incentivo a famiglie e imprese per l'adozione di nuove tecnologie. È importante che si faccia un salto in termini di innovazione per prepararci all'utilizzo delle nuove applicazioni utilizzando il sostegno dei voucher". Fondamentale è
"che siano riservate all'utilizzo di connettività in fibra e che si dia supporto a chi queste reti le deve realizzare anche attraverso un'estrema semplificazione della burocrazia e delle regole che dobbiamo seguire". L'AD si riferisce in particolare al progetto di Open Fiber per la realizzazione di una grande infrastruttura nei Comuni maggiormente colpiti dal digital divide,
"dove è essenziale garantire un'elevata velocità di connessione attraverso la collaborazione di tutte le istituzioni sul territorio, per far sì che quest'opera che è pervasiva e che riguarda circa 8.000 comuni venga realizzata il più rapidamente possibile con il supporto di tutti". E ancora, nell'intervista,
Elisabetta Ripa si sofferma sul modello wholesale only, il
"più corretto per accelerare gli investimenti" nella sua ottica:
"Dobbiamo essere innovativi nei modelli di business perché quando lo siamo stati, si è rivelata una scelta vincente. Mi riferisco al modello che abbiamo implementato in Italia per la realizzazione di una rete in fibra: un modello wholesale only, cioè esclusivamente dedicato al supporto degli operatori in maniera neutrale e trasversale per tutto il Paese".