Un’azienda pubblica che si muove come una realtà privata efficiente, con uno sguardo deciso verso innovazione, sostenibilità e sicurezza. È la “nuova Cotral” guidata da Manolo Cipolla, Presidente dell’azienda di trasporto pubblico che in pochi mesi ha impresso una svolta significativa a una struttura storica da sempre al centro della vita quotidiana di centinaia di migliaia di cittadini.
Manolo Cipolla: bus moderni, depositi green e investimenti per 25 milioni
Oggi Cotral trasporta oltre 300mila passeggeri al giorno, con 8.200 corse che collegano 376 Comuni. Una rete complessa e capillare che Manolo Cipolla ha scelto di riorganizzare con una visione chiara: “Avvicinare sempre di più l’azienda ai suoi utenti”, spiega. E i risultati, già tangibili, parlano di un cambio di passo concreto. Uno dei primi obiettivi centrati riguarda il rinnovamento del parco mezzi: “Siamo passati da un’età media dei bus di 15 anni a 8, in linea con la media europea”, racconta il Presidente. Negli ultimi 12 mesi sono entrati in servizio 125 nuovi autobus, mentre sono in corso due gare per il rinnovo dei mezzi bipiano e l’acquisto di altri 70 bus, tra lunghi e corti, per servire anche i piccoli centri. L’altro grande investimento è quello sui depositi aziendali, cuore pulsante della logistica. Dopo le inaugurazioni di Monterotondo e Valentano, con impianti fotovoltaici e sistemi di recupero delle acque, Cotral punta ora su nuove strutture a Subiaco, Castel Madama, Castel Gandolfo e Segni-Colleferro. “L’obiettivo è quello di avere gli attuali 42 depositi tutti di proprietà”, spiega Manolo Cipolla. Una parte importante della strategia aziendale riguarda il riequilibrio territoriale: “Quando sono arrivato ho notato uno squilibrio nel servizio che privilegia la zona centrale e quella Nord della regione. Perciò ho voluto potenziare i servizi a Latina e Frosinone”, fa sapere Manolo Cipolla. Tra i progetti principali: nuovi depositi a Terracina, Velletri e Villa Santa Lucia, la riqualificazione del capolinea di Latina e un hub intermodale a Segni-Colleferro da 2,5 milioni di euro. Complessivamente, il Piano Industriale 2025-2027 prevede investimenti per 25 milioni di euro. Cotral sta affrontando anche la sfida ambientale, con una flotta sempre più “pulita”: “Stiamo implementando i bus Euro 6 a basse emissioni e puntiamo molto sull’alimentazione a metano – spiega il Presidente – Il percorso suburbano è più adatto all’elettrico, cominceremo a sperimentare la novità nell’area di Monterotondo, dove patiremo con i primi 15 bus elettrici”. Una rivoluzione graduale, resa più complessa dalla natura extraurbana del servizio, ma che rappresenta un tassello fondamentale della transizione ecologica del Lazio.
Sicurezza, tecnologia e biglietto unico, Manolo Cipolla: Cotral accelera verso il futuro
Tra i temi più delicati, quello delle aggressioni al personale, purtroppo in crescita. “La considero più che un’emergenza”, ammette il Presidente. “Abbiamo introdotto bodycam per tutti i bacini, formazione specifica e un protocollo d’intesa con prefettura, Regione e Comune di Roma. A breve adotteremo anche il panic button, collegato direttamente al 112. E ci costituiamo parte civile in ogni caso di aggressione”. Il futuro passa anche dalla tecnologia. “Abbiamo lanciato un nuovo sito e stiamo lavorando a una nuova app Cotral, in arrivo nei primi mesi del 2026”, annuncia Manolo Cipolla. L’obiettivo è la dematerializzazione dei biglietti e delle tessere, con pacchetti condivisibili tra i membri di una stessa famiglia. Ma la vera rivoluzione sarà quella dell’intermodalità: “Stiamo sperimentando, insieme a Ferrovie dello Stato, il biglietto unico per treno, bus e ultimo miglio. È la prima esperienza di questo tipo in Italia”. Il Presidente sottolinea anche l’importanza del confronto con i sindaci e gli utenti: “Ogni segnalazione viene analizzata e spesso porta a soluzioni efficaci”. Tra le novità più apprezzate, le nuove corse dirette da Sora a Roma Tiburtina e Anagnina, già “sold out” nei giorni di punta, e il collegamento estivo Frosinone - Terracina, che ha registrato un successo tale da spingere l’azienda a valutarne la stabilizzazione per il 2026. È questa la promessa che Manolo Cipolla rivolge ai piccoli centri del Lazio, spesso penalizzati da un’utenza ridotta ma con esigenze vitali di collegamento. “Dico che per i piccoli centri Cotral c’era, c’è e ci sarà. Da qui a breve il trasporto pubblico locale del Lazio vivrà un cambiamento strutturale importante con l’avvento delle unità di rete – conclude Manolo Cipolla – La Regione Lazio curerà la regia insieme a Cotral e Astral. È un cambiamento epocale che si sta facendo solo nel Lazio. Se ne parla da anni, ma ora questa riforma sta per diventare realtà”.

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