Il
brano è un invito alla riflessione rivolto all'italiano medio e alla
presa di coscienza per cui nascere in un emisfero del mondo piuttosto
che in un altro determina il destino di ogni essere umano.
«Quanti
di noi da nord a sud in un paese diviso da quelle che sono tipiche
guerre “tra poveri”, si domandano: Perché dover accogliere chi
viene da un altro paese?! mentre qui si fatica persino a pagare la
bolletta della luce di casa o il mutuo stipulato per comprarla. Solo
in pochi capiscono che i problemi di un paese del “secondo mondo”
come l'Italia non sono e non saranno mai come quelli di chi vive in
un paese del “terzo mondo”».
Karbonica
“Pezzo
d'Africa” è un brano scritto sulla base delle riflessioni
di chi si sveglia ogni giorno e compie comuni gesti, che i potenti
della terra disconoscono.
DICONO
DI LORO
"Un
concentrato di sano e pregiato rock underground firmato da una realtà
che su territorio siciliano, e non solo, ha saputo ricavarsi una gran
bella nicchia di mercato e di pubblico"
Loud
Vision
"Dalla
Sicilia suona forte il rock dei Karbonica, troppo attenti ad un
cliché da dannati e pericolosi, un mood metropolitano che strizza
l’occhio al rock internazionale fermando il tempo con testi
rigorosamente in italiano che dalla società all’amore si lasciano
ispirare quanto più possibile."
Marco
Vittoria, Vento Nuovo
"La
crescita è appena iniziata ma direi che il buongiorno si vede dal
mattino…"
Red,
Sound 36
"Dalla
provincia siciliana arriva un bel pop rock che ha scorza dura e
sentimenti buoni." Gianluca
Clerici, Just Kids Magazine
"Tipico
e davvero gustoso il suono di basso a cesellare un battere in cui si
incastrano testi intelligenti e ben cantati."
Paolo
Polidoro, Musicalnews
“L’esordio
discografico di una delle più prolifiche rock band siciliane".
Alessio
Primio, 100 decibel
"Quei
colori" è un disco che fa esattamente quello che dice."
Paolo
Tocco, Deapress
"Un
esordio autoprodotto che però ha carattere da vendere" Marco
Vigliani, Sound Contest
"Un
disco che nasce dalla strada, dalla vita vissuta suonando e poi in
studio di registrazione. Un rock mainstream, una sequela di inediti
che effettivamente mostrano cura e gusto, una voce ed un immaginario
che vestono cliché che comunemente restituiamo al rocker dannato."
Box
Musica
"Un
lavoro curatissimo e dalle molteplici sfaccettature, che mettono in
evidenza le capacità non comuni dei musicisti di passare in modo
spontaneo e performante da un contesto ad un altro con fluidità e
senza perdere mai la padronanza sonora e lo stile personalissimo che
li distingue." Quadri
Project
"Che
bellissimo messaggio per la nuova scena artistica italiana…noi ci
accodiamo a molti che l’hanno sottolineate nelle tante interviste e
recensioni che i Karbonica hanno ottenuto in rete e non solo. Questo
disco dal titolo “Quei
colori” ha
il suono italiano, ha la forgia del pop rock da copertina, ha la
grinta e la personalità ingenua di esordio da una parte e di
chiarezza espressiva dall’altra…un primo lavoro che poi tanto
acerbo non è…e si sente." Giancarlo
Susa, Blog music
"Brani
con lievi contaminazioni elettroniche, dalle influenze pop, hard
rock, alternative… danno
vita a un album, dove a farla da padrone sono le due chitarre
elettriche, il basso e la batteria." Giandomenico
Morabito, Musica Intorno
"Un
disco rock con tutte le carte in regola!"
Vanni Versini, Onda Musicale
"Dieci
pezzi istintivi, diretti, genuini con chitarre gajarde e una ritmica
incessante data dal bel lavoro collaborativo di basso e batteria”.
Alligatore
"Suonato
molto bene, con grande padronanza degli strumenti, ben calibrato e
ottimamente arrangiato, “Quei colori” è un ottimo biglietto da
visita per attirare la giusta attenzione che meritano." Antonio
Bacciocchi, Radio Coop
"L'energia,
la melodia, le tematiche dei testi, mai stupide, che trattano di temi
attualissimi e delicati. Sono tutti tasselli importanti, di un lavoro
che convince perché si presenta molto vero e poco costruito,
rispecchiando l'anima e la sensibilità dei Karbonica". Sisco
Montalto, Clapsband
"Il debutto
dei Karbonica convince e apparecchia la tavola per un roseo futuro
prossimo". Piergiuseppe
Lippolis, Music Map
"Quei
colori è
un album fortemente rock, in cui le protagoniste assolute sono le
chitarre elettriche. A completare lo stile melodico ci sono, come in
ogni formazione rock che si rispetti, basso e batteria. Il tutto a
sostenere una voce potente e di grande impatto, ma che sa anche
essere melodiosa e delicata, laddove i brani lo richiedono."
Eleonora
Montesanti, La musica Rock
"L’album
dei Karbonica è essenziale, odora di rock con tutte le sue radici e
la sua anima, senza troppi fronzoli e con temi che consegnano
all’ascoltatore canzoni ben costruite e assolutamente fruibili, un
ottimo compromesso tra melodica e contenuti. Disco assolutamente
consigliato." Daniele
Mosca, Causa ed effetto
"Un
album consigliato a tutti gli amanti del genere, agli appassionati
dei concerti da sudare, a chi cerca nei testi qualcosa che vada al di
là delle semplici rime, a chi ancora crede che le chitarre abbiano
tanto da dire." Mescalina
"E’
un disco fatto di molte tinte diverse ma simili, luminose ma opache,
disperatamente vitale. I cinque ragazzi siciliani ce l'hanno messa
tutta ed il risultato è sorprendente. Un ottimo battesimo
discografico!" Viva
Low Cost
I
Karbonica sono: Riccardo Trovato (voce/chitarra acustica), Herry
Found (batteria/percussioni), Giuseppe Puglisi (basso/cori), Marco
Miceli (chitarra/cori), Orazio Basile (chitarra).
BIO
I
Karbonica sono una rock
band siciliana,
il loro 1° EP è “Live in studio” (2012), con cui la band
partecipa a diversi contest musicali regionali raggiungendo la finale
del Lennon Festival e vincendo il 14° Lavica
Rock.
I Karbonica tra il 2012 e il 2014 si esibiscono in moltissimi club e
pub siciliani (oltre 200 live) in controtendenza rispetto alla forte
domanda di cover/tribute band e riuscendo a ritagliarsi un proprio
pubblico. Nel 2014 la band partecipa e vince la finale regionale di
Rock
Targato Italia,
accendendo alla finale nazionale e vincendo il Premio Nazionale del
Web. Nell'autunno 2014 viene pubblicato il singolo, “Quel bisogno
che” che raggiunge il 48° posto della Indie Music Like del MEI e
che viene recensito dalla rivista nazionale MarieClaire.
Il 20 marzo 2015 la band pubblica il singolo “La tua rivoluzione”
con il quale è ospite degli studi RAI di Palermo andando in onda dal
vivo su Radio1,
per la trasmissione Musica
Med Live.
I Karbonica nel 2016 vengono scelti dai Litfiba tra le 16 band
chiamate a registrare la compilation celebrativa del trentennale di
17 RE prodotta dagli stessi Litfiba e distribuita sul loro sito
ufficiale. Il primo full lenght della band è "Quei colori"
pubblicato il 7 novembre 2016 e contenente 10 tracce originali. In
seguito alla pubblicazione del secondo lavoro, diverse webzine e
riviste cartacee di settore parlano della band siciliana, su tutte
spiccano Classic
Rock Italia
e La
Repubblica Spettacolo;
“L'Inganno”, singolo di chiara matrice classic rock, raggiunge a
distanza di tra mesi dalla sua uscita, il 31° posto della Indie
Music Like del MEI.
Contatti
e social
Sito
web http://www.karbonica.it/
Facebook
https://www.facebook.com/karbonica/
Twitter
https://twitter.com/karbonica
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