Senologia Roma - prevenzione e cura a Nuova Villa Claudia con il modello di assistenza multidisciplinare per le pazienti con patologia mammaria.
Presso il reparto di Senologia Roma della Casa di Cura Nuova Villa Claudia è installata la mammografia con tomosintesi.
La mammografia è il primo esame radiologico da effettuare?
Sicuramente si nelle donne over 40! La mammografia con tomosintesi serve per il controllo periodico del seno e/o per approfondire un segno clinico.
Con una bassa dose di raggi X è possibile identificare tumori molto piccoli anche non palpabili.
Senologia Roma - Attualmente la mammografia con tomosintesi è la metodica dotata della maggiore sensibilità nella diagnosi di tumore della mammella allo stadio infra-clinico.
Rileva alterazioni strutturali, noduli o micro calcificazioni non riscontrabili con la sola palpazione e valuta alcuni sintomi che possono andare dal dolore generico a un nodulo o alla secrezione, solo per citarne alcuni.
La mammografia con tomosintesi è, quindi, consigliata
ogni dodici mesi dopo i 40 anni di età e, per ridurre
la sensazione di fastidio dovuta alle compressione, è consigliabile eseguirla
nella prima metà del ciclo mestruale.
In cosa consiste la mammografia con tomosintesi che viene effettuata nel reparto Senologia Roma di Nuova Villa Claudia?
Nuova Villa Claudia ha acquistato un rivoluzionario Mammografo digitale diretto con Tomosintesi.
Si tratta di una macchina di ultima generazione che permette una visualizzazione volumetrica in 3D ad alta definizione della mammella.
La ricostruzione tridimensionale consente di superare uno dei limiti principali dell’imaging bidimensionale, ovvero il mascheramento di lesioni causato dalla sovrapposizione di strutture normali.
La mammografia con tomosintesi è in grado di dissociare piani diversi svelando lesioni che altrimenti risulterebbero invisibili con l’esame tradizionale: il risultato è un’aumentata sensibilità unita all’accuratezza diagnostica. La dose erogata per l’acquisizione con Tomosintesi non supera quella di una mammografia tradizionale in due proiezioni: inoltre, l’esame risulta meno doloroso per la paziente in quanto la compressione necessaria è inferiore rispetto all’esame tradizionale.
Nel reparto Senologia Roma è presente anche la ETG-mammaria:
In cosa consiste la mammografia con tomosintesi che viene effettuata nel reparto Senologia Roma di Nuova Villa Claudia?
Nuova Villa Claudia ha acquistato un rivoluzionario Mammografo digitale diretto con Tomosintesi.
Si tratta di una macchina di ultima generazione che permette una visualizzazione volumetrica in 3D ad alta definizione della mammella.
La ricostruzione tridimensionale consente di superare uno dei limiti principali dell’imaging bidimensionale, ovvero il mascheramento di lesioni causato dalla sovrapposizione di strutture normali.
La mammografia con tomosintesi è in grado di dissociare piani diversi svelando lesioni che altrimenti risulterebbero invisibili con l’esame tradizionale: il risultato è un’aumentata sensibilità unita all’accuratezza diagnostica. La dose erogata per l’acquisizione con Tomosintesi non supera quella di una mammografia tradizionale in due proiezioni: inoltre, l’esame risulta meno doloroso per la paziente in quanto la compressione necessaria è inferiore rispetto all’esame tradizionale.
Nel reparto Senologia Roma è presente anche la ETG-mammaria:
la sigla di Eco-Tomo-Grafia, ovvero il nome completo
della comune ecografia. In questo caso, attraverso l’utilizzo degli ultrasuoni,
fornisce immagini del seno e serve per caratterizzare un reperto riscontrato
con l’esame obiettivo, oppure con la mammografia.
Risulta strumento fondamentale nello studio delle patologie
mammarie, in particolare per la valutazione delle giovani pazienti o per le donne con elevata densità del tessuto
mammario all’esame mammografico.
Viene, inoltre, usata come guida per l’esecuzione di prelievi bioptici.
La ETG -mammaria si esegue nelle donne con età inferiore ai 40 anni contestualmente a una visita clinica, nelle donne dopo i 40 anni in associazione all’esame mammografico o per chiarire un dubbio diagnostico.
L’esame può essere effettuato in qualsiasi periodo del ciclo mestruale.
Cosa sono l’ecografia ad alta definizione e l’MRI?
Nel primo caso, l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione quali l’elastosonografia e il color doppler hanno permesso un incremento della capacità diagnostica dell’esame ecografico per una diagnosi ancor più precoce del carcinoma al seno.
La risonanza magnetica, RM o MRI, utilizza un campo magnetico e impulsi radio per esaminare il seno. Non si avvale di raggi X ed è quindi, un esame meno invasivo.
Le principali indicazioni sono le seguenti: la valutazione di reperti dubbi alla mammografia ed all’ecografia, lo Screening delle Pazienti con rischio genetico elevato (mutazioni BRCA), la stadiazione in fase pre-chirurgica per valutare eventuali multicentricità e/o multifocalità, nel follow-up (studio delle cicatrici), nella valutazione della risposta alla chemioterapia nei tumori localmente avanzati.
È, inoltre, l’esame di scelta per la valutazione delle protesi mammarie.
Risulta strumento fondamentale nello studio delle patologie
mammarie, in particolare per la valutazione delle giovani pazienti o per le donne con elevata densità del tessuto
mammario all’esame mammografico.
Viene, inoltre, usata come guida per l’esecuzione di prelievi bioptici.
La ETG -mammaria si esegue nelle donne con età inferiore ai 40 anni contestualmente a una visita clinica, nelle donne dopo i 40 anni in associazione all’esame mammografico o per chiarire un dubbio diagnostico.
L’esame può essere effettuato in qualsiasi periodo del ciclo mestruale.
Cosa sono l’ecografia ad alta definizione e l’MRI?
Nel primo caso, l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione quali l’elastosonografia e il color doppler hanno permesso un incremento della capacità diagnostica dell’esame ecografico per una diagnosi ancor più precoce del carcinoma al seno.
La risonanza magnetica, RM o MRI, utilizza un campo magnetico e impulsi radio per esaminare il seno. Non si avvale di raggi X ed è quindi, un esame meno invasivo.
Le principali indicazioni sono le seguenti: la valutazione di reperti dubbi alla mammografia ed all’ecografia, lo Screening delle Pazienti con rischio genetico elevato (mutazioni BRCA), la stadiazione in fase pre-chirurgica per valutare eventuali multicentricità e/o multifocalità, nel follow-up (studio delle cicatrici), nella valutazione della risposta alla chemioterapia nei tumori localmente avanzati.
È, inoltre, l’esame di scelta per la valutazione delle protesi mammarie.
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