Ogni anno, con la compilazione del modulo IRPEF per la dichiarazione dei redditi puoi scegliere a chi destinare il tuo 5 per mille. Si tratta di un piccolo gesto, che può fare tanto per sostenere una giusta causa.
Il 5 per mille è una quota delle imposte sul reddito sulla quale il governo italiano concede assoluta libertà ai cittadini sulla scelta di come questi vogliano venga dedicata.
Quando si compila il modulo della denuncia dei redditi, qualunque modello, c'è un riquadro dedicato al 5x1000. Qui bisogna scegliere a quale tipo di organizzazione si desidera dare la propria quota. La compilazione di questa parte, non comporta alcuna spesa aggiuntiva, anzi, lasciando il riquadro in bianco, l'intero importo viene conferito allo stato. Naturalemte anche questa è una scelta possibile per il cittadino. Ma ecco quali sono le altre.
A Chi è Possibile Dare il 5 per Mille
Oltre che allo Stato, il 5 per mille può essere conferito a tanti enti di volontariato che operano in Italia o all'estero e che sono abilitati a ricevere le donazioni da parte dei contribuenti. La lista completa e aggiornata di queste associazioni è disponibile per la consultazione gratuita sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate. Quindi prima di scegliere a chi fare la propria donazione è sempre meglio verificare che il beneficiario scelto sia realmente abilitato.
Oltre agli enti di volontariato, e le ONLUS, ci sono altri enti ai quali è possibile destinare il cinque per mille. Questi sono: gli enti specializzati che operano nella ricerca per sconfiggere le malattie, la chiesa, e anche gli enti di amministrazione locale. Per esempio si può donare il cinque per mille anche al proprio comune di residenza.
Il 5 per mille è una forma di coinvolgimento del cittadino sovrano, che può scegliere dove destinare i propri contributi, sostenendo le associazioni che vengono ritenute più meritevoli.
Nessun commento:
Posta un commento