Le stampelle ortopediche rappresentano un ausilio alla deambulazione
 adottato da anziani con scarsa mobilità o da chi è stato vittima di un 
infortunio più o meno grave. Esse possono diventare un aiuto importante,
 in quanto permettono di scaricare il peso senza sovraccaricare gli 
arti.  
Esistono in commercio varie tipologie di stampelle, che possono 
essere racchiuse in due grandi famiglie: le stampelle canadesi e le 
stampelle ascellari. Vediamo insieme quando scegliere l’uno o l’altro 
tipo, in base alle esigenze del paziente e all’entità del trauma. 
Le stampelle canadesi
Questa tipologia di stampelle è sicuramente la più diffusa ed 
utilizzata nel nostro paese, sia per la facilità d’uso, sia per la sua leggerezza,
 che consente di camminare in modo del tutto naturale, senza effettuare 
sforzi eccessivi. Una volta acquistata dimestichezza, questi strumenti 
si rivelano molto pratici e funzionali, garantendo stabilità ed 
equilibrio e, quindi, una maggiore sicurezza. Le stampelle canadesi sono costituite da una struttura metallica, da un’impugnatura con supporto di scarico sul gomito
 e da un piedino antiscivolo per assicurare la massima aderenza con il 
terreno. Se propriamente utilizzate, esse contribuiscono al recupero 
dopo un incidente più o meno invalidante, aiutando così l’arto nel 
processo di rieducazione delle sue capacità motorie. 
La scelta della giusta stampella varia molto anche in base al peso e 
alle dimensioni, oltre che ai materiali di cui essa è costituita. Un 
elemento fondamentale da valutare in fase di acquisto riguarda la loro 
capacità di regolarsi in altezza: l’utilizzo prolungato di una stampella
 non adatta al proprio corpo può infatti portare a peggiorare 
ulteriormente le proprie capacità motorie, provocando più danni che 
benefici. Regolare le stampelle è molto semplice, in quanto esse sono 
dotate di piccoli fori di regolazione sul tubo metallico nei quali 
inserire un perno in plastica una volta individuata l’altezza ideale. 
Le stampelle ascellari
La seconda tipologia di stampelle ha la capacità di non 
sovraccaricare mani e gomiti, in quanto permette di scaricare il peso 
degli arti superiori nella sua totalità. Le stampelle ascellari
 sono tuttavia molto più ingombranti rispetto a quelle canadesi, e 
proprio per questo motivo sono solitamente controindicate nelle persone 
anziane. Questo modello di stampella viene utilizzato in genere quando 
abbiamo a che fare con un trauma di maggiore entità, quindi in seguito a
 fratture gravi e complesse. Esse sono costituite da un doppio tubo in 
alluminio e da un doppio appoggio, uno per 
l’impugnatura e l’altro all’altezza dell’ascella. In questo modo il 
supporto garantito risulta massimo, con la conseguenza che il paziente 
dovrà esercitare una forza estremamente minore rispetto a quella 
necessaria per l’utilizzo di stampelle canadesi. Anche le stampelle 
ascellari sono regolabili in altezza e sono dotate di un puntale in 
gomma per conferire una maggiore stabilità. Sicuramente, rispetto alle 
canadesi, questa tipologia di stampella richiede una maggiore confidenza
 e dimestichezza, tuttavia è molto più indicata nel caso in cui anche 
gli arti superiori siano compromessi. Per avere una panoramica di tutte 
le tipologie e i modelli in commercio, si consiglia di visitare il sito 
www.Sanort.com, azienda italiana specializzata nella vendita di ausili 
per disabili.


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