Avvocato esperto diritto famiglia
Roma – Buone nuove dalla cassazione – Studio associato Biagi.
Avvocato esperto diritto famiglia Roma:
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Assegno di divorzio va calcolato in base a criteri
compositi Cassazione civile, SS.UU., sentenza 11/07/2018 n° 18287 Al fine del
calcolo dell'assegno di divorzio di cui all'articolo 5 della L. 1° dicembre
1970, n. 898 occorre tenere in considerazione non il tenore di vita, ma diversi
fattori, attraverso un criterio c.d. “composito” che, alla luce della
valutazione comparativa delle rispettive condizioni economico-patrimoniali, dia
particolare rilievo al contributo fornito dall'ex coniuge richiedente alla
formazione del patrimonio comune e personale, in relazione alla durata del
matrimonio, alle potenzialità reddituali future ed all'età dell'avente diritto.
Lo hanno stabilito le Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione, con la sentenza del 11 luglio 2018, n. 18287. Il parametro così come indicato, secondo i giudici, si fonda sui principi costituzionali di pari dignità e di solidarietà che permeano l'unione matrimoniale anche dopo lo scioglimento del vincolo. La sentenza afferma che il contributo fornito alla conduzione della vita familiare costituisce il frutto di decisioni comuni di entrambi i coniugi, libere e responsabili, che possono incidere anche profondamente sul profilo economico patrimoniale di ciascuno di essi dopo la fine dell'unione matrimoniale.
Avvocato esperto diritto famiglia Roma:
Lo hanno stabilito le Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione, con la sentenza del 11 luglio 2018, n. 18287. Il parametro così come indicato, secondo i giudici, si fonda sui principi costituzionali di pari dignità e di solidarietà che permeano l'unione matrimoniale anche dopo lo scioglimento del vincolo. La sentenza afferma che il contributo fornito alla conduzione della vita familiare costituisce il frutto di decisioni comuni di entrambi i coniugi, libere e responsabili, che possono incidere anche profondamente sul profilo economico patrimoniale di ciascuno di essi dopo la fine dell'unione matrimoniale.
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Separazione, come gestirla quando ci sono bambini:
Il groviglio di stati d’animo che travolge la coppia che si separa si può e si deve controllare, perché solo in questo modo si riuscirà a far comprendere ai propri figli che il legame con loro è ancora ben saldo e li si aiuterà ad affrontare in maniera positiva un evento che per loro resta comunque un dramma, spesso incomprensibile".
E' quanto sostiene Robert E. Emery, professore di
psicologia e mediatore familiare, considerato uno dei massimi esperti a livello
internazionale tanto delle dinamiche che si scatenano in una coppia che si
scioglie, quanto di quelle che investono i bambini che, loro malgrado, vengono
coinvolti in questa separazione. I bambini non vanno lasciati nel dubbio del
silenzio. Bisogna dire ai propri figli ciò che sta accadendo. Ovviamente, le
spiegazioni devono essere il più possibile chiare, semplici, concrete e
adeguate all’età dei bambini. Soprattutto i più piccoli, non hanno bisogno di
avere tutti i dettagli tecnici e legali quanto, piuttosto, di essere
rasserenati sulle conseguenze pratiche che la separazione porterà nella loro
vita quotidiana. Dove andranno a vivere, quanto tempo passeranno con ciascuno
dei genitori, se nella nuova casa avranno la loro stanza… I bambini hanno
bisogno di essere rassicurati: quello che sta accadendo non è colpa loro. Non
si devono sentire responsabili della decisione degli adulti. E ancora, devono
avere ben chiaro che mamma e papà continueranno tutti e due ad amarli per
sempre. I bambini devono sentirsi liberi di poter provare lo stesso amore per
entrambi i genitori. Non bisogna metterli nell’incresciosa situazione di dover
“scegliere” da che parte stare, di dover decidere con chi - e contro chi… -
schierarsi. Le parole e gli atteggiamenti hanno un grande peso: davanti ai
propri figli non bisogna mai criticare l’altro, giudicarlo in maniera pesante o
offensiva né, tanto meno, fare commenti o allusioni a sue eventuali relazioni
extra coniugali.Il groviglio di stati d’animo che travolge la coppia che si separa si può e si deve controllare, perché solo in questo modo si riuscirà a far comprendere ai propri figli che il legame con loro è ancora ben saldo e li si aiuterà ad affrontare in maniera positiva un evento che per loro resta comunque un dramma, spesso incomprensibile".
www.studioassociatobiagi.it
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