Mammografia
con tomosintesi Roma a Nuova Villa Claudia un vero passo in avanti nella diagnostica
della mammella, soprattutto se comparata alla Mammografia Digitale 2D.
Mammografia con tomosintesi Roma a Nuova Villa Claudia installato il nuovo macchinario:
Nell’acquisizione con Tomosintesi, a livelli di dosi comparabili a quelli di una mammografia digitale, si ottengono immagini della mammella a diverse angolazioni. Poi, un software di elaborazione la ricostruisce sezionandola in fette dello spessore di 1 mm, permettendo così una diagnosi precisa anche in casi di sovrapposizione di immagini e seni difficili.
Il tumore della mammella rappresenta un problema di grande rilievo: basti dire che all’interno del gruppo delle malattie neoplastiche è di gran lunga la più frequente nelle donne: costituisce il 29% di tutte le diagnosi tumorali ed è quella che provoca il maggior numero di decessi per neoplasia. Si stima che nel 2016 verranno diagnosticati in Italia circa 48.000 nuovi casi: rappresenteranno la prima causa di morte per tumore nelle donne, con circa 12.000 decessi stimati.
Mammografia con tomosintesi Roma a Nuova Villa Claudia: caratteristica distintiva del Centro di Senologia Nuova Villa Claudia è la prevenzione personalizzata basata sull’età e sulla storia familiare di ogni singola donna; nonché l’approccio multidisciplinare della gestione clinico assistenziale delle pazienti, basata sulla collaborazione di diversi specialisti (chirurgo senologo, radiologo, anatomopatologo, oncologo, radioterapista, chirurgo oncoplastico, psico-oncologo, genetista, fisioterapista, medico dedicato alla onco-fertilità) coinvolti nelle diverse fasi diagnostiche e terapeutiche della malattia. Un’altra caratteristica peculiare distintiva del Centro di Senologia Nuova Villa Claudia è la consulenza genetica riservata alle pazienti che presentano un rischio familiare elevato e prevede la valutazione clinica del caso integrata, laddove indicato, dall’apposita indagine molecolare (test genetico).
Mammografia con tomosintesi Roma a Nuova Villa Claudia installato il nuovo macchinario:
Nell’acquisizione con Tomosintesi, a livelli di dosi comparabili a quelli di una mammografia digitale, si ottengono immagini della mammella a diverse angolazioni. Poi, un software di elaborazione la ricostruisce sezionandola in fette dello spessore di 1 mm, permettendo così una diagnosi precisa anche in casi di sovrapposizione di immagini e seni difficili.
Il tumore della mammella rappresenta un problema di grande rilievo: basti dire che all’interno del gruppo delle malattie neoplastiche è di gran lunga la più frequente nelle donne: costituisce il 29% di tutte le diagnosi tumorali ed è quella che provoca il maggior numero di decessi per neoplasia. Si stima che nel 2016 verranno diagnosticati in Italia circa 48.000 nuovi casi: rappresenteranno la prima causa di morte per tumore nelle donne, con circa 12.000 decessi stimati.
Mammografia con tomosintesi Roma a Nuova Villa Claudia: caratteristica distintiva del Centro di Senologia Nuova Villa Claudia è la prevenzione personalizzata basata sull’età e sulla storia familiare di ogni singola donna; nonché l’approccio multidisciplinare della gestione clinico assistenziale delle pazienti, basata sulla collaborazione di diversi specialisti (chirurgo senologo, radiologo, anatomopatologo, oncologo, radioterapista, chirurgo oncoplastico, psico-oncologo, genetista, fisioterapista, medico dedicato alla onco-fertilità) coinvolti nelle diverse fasi diagnostiche e terapeutiche della malattia. Un’altra caratteristica peculiare distintiva del Centro di Senologia Nuova Villa Claudia è la consulenza genetica riservata alle pazienti che presentano un rischio familiare elevato e prevede la valutazione clinica del caso integrata, laddove indicato, dall’apposita indagine molecolare (test genetico).
Quanto incide la prevenzione nella diagnosi precoce del
cancro della mammella?
Enormemente. L’esecuzione di procedure diagnostico -terapeutiche
corrette rappresenta un aspetto socio-sanitario di estrema importanza in
considerazione dell’elevata prevalenza della patologia mammaria nella
popolazione femminile. Infatti, i programmi di screening hanno mostrato che, se
ben condotti, possono ridurre la mortalità della popolazione, e la correttezza
del trattamento condiziona non solo la
qualità di vita in termini estetici e funzionali, ma anche di sopravvivenza.
Risultati di elevata qualità sono ottenibili solo se le
procedure diagnostico terapeutiche sono condotte da mani esperte e in centri
specializzati di assistenza multidisciplinare: non c’è dubbio che la gestione
di questa patologia diventi sempre più complessa e difficilmente riconducibile
a procedure standardizzate schematizzabili in alberi decisionali riportati su
protocolli o linee guida. Per queste ragioni in ambito internazionale,
nazionale e regionale le linee guida sul cancro della mammella raccomandano
l’istituzione di Unità Multidisciplinari diagnostico-terapeutiche di Senologia:
esse devono svilupparsi in modo collegato con i programmi regionali di screening,
in modo che i casi di patologia mammaria siano seguìti nella stessa struttura
durante tutto l’iter diagnostico-terapeutico da personale altamente
specializzato (medici dedicati). In conclusione, affidarsi a una struttura di
eccellenza come il Centro di Senologia Nuova Villa Claudia - per la
prevenzione, la diagnosi precoce ed accurata del tumore al seno e delle sue
caratteristiche biologiche e le cure - rende massima la probabilità di
guarigione completa. Anche nelle situazioni più difficili l’eccellenza delle
cure è la base necessaria per il controllo a lungo termine della malattia in
uno stato di benessere.
La biopsia percutanea
Si utilizza tale metodica per prelevare un campione del
tessuto mammario sospetto da sottoporre a esame istologico da analizzare al
microscopio.
Questo accertamento può essere eseguito a "mano
libera", sotto guida ecografica o in stereotassi sotto guida mammografica.
Può essere eseguito in qualsiasi periodo del ciclo mestruale.
La biopsia percutanea viene solitamente effettuata in
ambulatorio, con un’anestesia locale
tramite un ago a scatto per il prelievo di multipli campioni di tessuto (infatti, il materiale ottenuto con un
singolo prelievo può non essere rappresentativo ovvero sufficiente per una
corretta valutazione istologico-biologica).
Il materiale prelevato viene, poi, inserito in un flacone
contenente formalina e inviato al patologo.
In sede del prelievo può essere posizionata una clip
(utile nella valutazione di controlli futuri o per guidare un eventuale
intervento chirurgico). Non sono
necessari punti di sutura. La procedura dura circa 20-30 minuti.
Biopsia stereotassica in Tomosintesi
La guida stereotassica permette di bioptizzare, con
l’ausilio del mammografo, microcalcificazioni, noduli o aree sospette, non
palpabili, mal evidenziate dall’esame ecografico e visibili ai raggi X.
In particolare la tecnologia disponibile a Nuova Villa Claudia è di ultima generazione e consente di eseguire biopsie 3D. La procedura di tomobiopsy, infatti, è studiata per la localizzazione e la destinazione precisa delle regioni di interesse ed è particolarmente importante per il targeting di lesioni non sempre rilevate in immagini 2D o quando si utilizzano altre modalità.
In particolare la tecnologia disponibile a Nuova Villa Claudia è di ultima generazione e consente di eseguire biopsie 3D. La procedura di tomobiopsy, infatti, è studiata per la localizzazione e la destinazione precisa delle regioni di interesse ed è particolarmente importante per il targeting di lesioni non sempre rilevate in immagini 2D o quando si utilizzano altre modalità.
Questa nuova tecnica di biopsia ha numerosi vantaggi
rispetto alle procedure di biopsia stereotassica tradizionali, tra cui
l’individuazione più veloce delle lesioni e la minor durata dell’esame:
quindi, un minore stress per la paziente.
Protocollo "One Stop Approach"
Nel Centro di Senologia di Nuova Villa Claudia il percorso
senologico è integrato, personalizzato e la diagnosi di lesioni sospette si fa
entro 24 ore. Infatti, è stato strutturato un protocollo chiamato "One
Stop Approach" che permette alle donne con sospetto di tumore al seno di
disporre di visita chirurgica, mammografia, ecografia e del prelievo
ago-bioptico con relativa risposta istologica in giornata.
In caso di riscontro patologico, il protocollo garantisce in tempo reale un colloquio con il chirurgo senologo oncoplastico abbattendo, quindi, le liste di attesa e riducendo lo stress dell’attesa per l’esito di un esame dal quale può dipendere la vita.
In caso di riscontro patologico, il protocollo garantisce in tempo reale un colloquio con il chirurgo senologo oncoplastico abbattendo, quindi, le liste di attesa e riducendo lo stress dell’attesa per l’esito di un esame dal quale può dipendere la vita.
l trattamento conservativo e quello demolitivo La
chirurgia conservativa del seno rappresenta la prima scelta per il tumore
mammario in fase precoce e in tutti quei casi in cui non esistano
controindicazioni.
L’équipe chirurgica di NVC mira sempre a conservare il
seno ricorrendo alla Chirurgia Oncoplastica: una nuova filosofia di approccio
al tumore della mammella con combinazione tra chirurgia oncologica e chirurgia
plastica finalizzata al raggiungimento della massima radicalità oncologica
contestualmente al miglior risultato cosmetico.
L’applicazione di tali tecniche offre al chirurgo la libertà di eseguire resezioni più ampie, senza dover sacrificare per tale ragione l’aspetto cosmetico. In certi casi, comunque, è vantaggioso o inevitabile procedere all’asportazione di tutto il seno (mastectomia).
La mastectomia è indicata per le pazienti non candidate alla chirurgia conservativa e per quelle che la richiedono per scelta personale. Esistono, tuttavia, diverse forme di mastectomia, sempre meno mutilanti che possono anche prevedere la conservazione della cute ed eventualmente del complesso areola-capezzolo.
L’applicazione di tali tecniche offre al chirurgo la libertà di eseguire resezioni più ampie, senza dover sacrificare per tale ragione l’aspetto cosmetico. In certi casi, comunque, è vantaggioso o inevitabile procedere all’asportazione di tutto il seno (mastectomia).
La mastectomia è indicata per le pazienti non candidate alla chirurgia conservativa e per quelle che la richiedono per scelta personale. Esistono, tuttavia, diverse forme di mastectomia, sempre meno mutilanti che possono anche prevedere la conservazione della cute ed eventualmente del complesso areola-capezzolo.
Biopsia Linfonodo Sentinella e Chirurgia Radioguidata:
La chirurgia del tumore al seno si associa alla chirurgia
dell’ascella per l’analisi dei linfonodi.
Il Centro Senologico di Nuova Villa Claudia offre alle proprie pazienti la tecnica della biopsia del linfonodo sentinella, che preleva il primo linfonodo che riceve la linfa dall’area del seno affetta dal tumore.
Questa metodica si fonda sul concetto che, in caso di metastasi, il carcinoma mammario si diffonde attraverso il sistema linfatico seguendo un percorso ordinato e progressivo e permette una valutazione mini-invasiva dello stato linfonodale.
Il Centro Senologico di Nuova Villa Claudia offre alle proprie pazienti la tecnica della biopsia del linfonodo sentinella, che preleva il primo linfonodo che riceve la linfa dall’area del seno affetta dal tumore.
Questa metodica si fonda sul concetto che, in caso di metastasi, il carcinoma mammario si diffonde attraverso il sistema linfatico seguendo un percorso ordinato e progressivo e permette una valutazione mini-invasiva dello stato linfonodale.
Si tratta di una metodologia articolata, in cui tre
medici specialisti (Medico Nucleare, Chirurgo e Anatomopatologo) agiscono
sinergicamente in fasi successive.
Se l’analisi del linfonodo sentinella conferma l’assenza di cellule tumorali non è necessario procedere con l’asportazione degli altri linfonodi ascellari, se invece il linfonodo sentinella contiene cellule tumorali, quando indicato, l’intervento può essere completato con una asportazione linfonodale più estese.
Se l’analisi del linfonodo sentinella conferma l’assenza di cellule tumorali non è necessario procedere con l’asportazione degli altri linfonodi ascellari, se invece il linfonodo sentinella contiene cellule tumorali, quando indicato, l’intervento può essere completato con una asportazione linfonodale più estese.
Chirurgia Onco-Ricostruttiva della Mammella
Ha lo scopo di restituire alla paziente un volume e una
forma mammaria. È stato dimostrato
scientificamente che l’intervento di ricostruzione mammaria non ha
alcuna influenza negativa sull’andamento della malattia di base. Al contrario,
se eseguito correttamente e con un ottimo risultato, potrebbe invece avere
un’influenza positiva sull’equilibrio psicologico, sulle difese immunitarie e
pertanto sulla qualità di vita della paziente. Sono candidate per tale
operazione donne le cui mammelle hanno subìto un’amputazione chirurgica. La
ricostruzione è ormai considerata parte integrante del trattamento oncologico a
seguito di una mastectomia.
Le
tecniche sono molteplici, ma quella ideale per la paziente viene discussa e
decisa con lei durante la visita preliminare. Il Centro Senologico di Nuova
Villa Claudia offre alle proprie pazienti la possibilità di ricostruire il seno
in un unico tempo, cioè con un singolo intervento contestualmente a quello
demolitivo, utilizzando nuovi dispositivi medici chiamati reti o matrici, che
possono essere “biologiche”, cioè naturali, oppure “sintetiche”, assorbibili o
non assorbibili. Il nuovo dispositivo potrebbe essere immaginato come un
“foglio” che contribuisce a coprire la protesi formando una tasca perfetta in
cui essa viene alloggiata. Offrire alle donne mastectomizzate la possibilità di
una ricostruzione può rappresentare il ritorno della donna alla
“normalità”. www.nuovavillaclaudia.it
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