A
ridosso delle prossime elezioni politiche arriva la canzone che
lancia un messaggio provocatorio al popolo italiano.
“Quella
scheda era la mia” brano dove le strofe sono dedicate ai politici e
il ritornello a noi italiani.
Il
singolo, in maniera pungente ed ironica, evidenza l'abitudine
italiana nel lamentarsi dei politici senza però darsi mai alcuna
responsabilità:
«Non
siamo contenti, ma la colpa è sempre degli altri. Si mette in
evidenza, quindi, come sia fondamentale prestare attenzione al
momento del voto, alla scheda elettorale, esprimendo la propria
scelta con cognizione, sapendo realmente ciò che si sta facendo e
dando quindi il proprio contributo al futuro dell'Italia. La canzone
fu scritta il giorno dopo che non si raggiunse il quorum sulle
piattaforme petrolifere, nel 2016, ennesimo esempio di non curanza
etica da parte del popolo italiano. Sembra evidente che serva un
cambiamento, sia nella classe politica, ma soprattutto anche nel
popolo italiano stesso che resta costantemente spettatore “complice”,
in quanto non reagisce, di tutto ciò che sta avvenendo all’Italia.
Ho cercato con questo brano di stimolare gli italiani a chiedersi
come mai quei politici sono sempre lì, le cose continuano a non
andare e noi continuiamo a lamentarci...cioè il tutto si ripete
uguale.
Ma
il momento per far cambiare le cose è proprio nelle elezioni, usando
la scheda elettorale. Se i politici sono al governo è perché il
popolo li ha eletti, quindi il popolo faccia anche autocritica ed
esprima con maggiore cognizione e concretezza le proprie scelte. È
il popolo che deve, tramite il voto, cambiare questa situazione,
disarmante, e far capire ai quei “bebè” che la devono smettere
di curare solo i loro interessi privati e non quelli della nazione.
Se poi si immagina il tutto visto dagli occhi di un emigrato italiano
in Canada, il quadro può far ancor più male... in quanto quando ci
si allontana, si avverte maggiormente la mancanza di ciò che si ama,
la Patria, e vederla bistrattata in un modo indecente è tanto
indecoroso quanto doloroso».
Toz
Antonio Piretti
Il
brano è stato registrato presso
“Boat Studio” di
Bologna, masterizzato da Marco
Borsatti
(presso lo studio di Celso Valli) ed è estratto
dall’album #STRONGER pubblicato a gennaio 2018. Sette
canzoni registrate in studio con la band al completo, 5 in inglese e
2 in italiano.
Stile
cantautorale, dove le canzoni sono messaggi per comunicare reali
esperienze di vita e pensieri, seguendo le passioni la musica è
condivisione di emozioni.
Radio
Date: 16 febbraio 2018
Pubblicazione
album: gennaio 2018
Autoproduzione
BIO
Toz
Antonio Piretti è un cantautore con radici italiane e spirito
internazionale.
Ha iniziato il suo progetto musicale in Italia nel '06 e nel '09
trasferendosi in Canada, ha cambiato completamente la sua vita, da
imprenditore “giacca e cravatta” a cantautore “chitarra e
canzoni”. A Toronto, la musica diventa il suo modo di vivere
essendo anche uno dei 75 musicisti con licenza per suonare nella
metropolitana
(TTC). Il suo cammino di artista si arricchisce ulteriormente con
collaborazioni in spettacoli
teatrali
e in chiese Gospel.
Ha pubblicato 4 album, demo, singoli e si è esibito in più di 360
concerti
tra nord America ed Europa.
Ultime
pubblicazioni: "#Stronger" nel '18, "In 10 Years"
nel '14 - "My Name Is Not Important" nel '12 - "Acoustic
Italian Versions” nel '10.
Antonio
scrive musica condividendo messaggi per incoraggiare le persone a
vivere una vita migliore e prendersi cura l’uno dell’altro. Con
questo spirito, ha fondato nel '14 “Art Takes Action for Charity”,
fondazione privata volta all’organizzazione di eventi artistici a
sostegno di progetti benefici. Nel
'15, il primo grande tour: "RoomMates of the Same Planet".
Un
coast-to-coast
attraversando il Canada,
esibendosi in 22 concerti, presentando un nuovo format di spettacolo:
"Audio
Visual",
una performance dal vivo in cui la musica suonata voce e chitarra, e
i video proiettati su di un mega-schermo si fondono per amplificare i
messaggi delle canzoni e creare un'atmosfera unica ed intensa. Nel
'16 un'avventura europea: "Unconventional Tour".
Il tour lo ha portato in 9 paesi in tutta Europa,
suonando 23 concerti.
Nel
'17 la sfida più grande - "from
the Roots in the Right Direction" una bici e una chitarra
- da Vancouver ad Halifax - 140 km ogni giorno - da metà aprile a
metà luglio 2017. Partendo dalle radici, unendo la naturalezza e la
purezza di andare in bicicletta con il modo più naturale di suonare,
voce e chitarra; portando la sua musica tra la gente in occasione del
150esimo anniversario del Canada. Nello stesso anno, da agosto a metà
settembre, un altro tour avventuroso "EnjoyWild",
dove la musica incontra l’avventura, nei migliori centro rafting in
tutta Italia.
#Stronger,
il nuovo album, è stato pubblicato il 10 gennaio 2018. Attualmente
sta studiando pianoforte, bevendo tè, scrivendo nuove canzoni e
pianificando il prossimo tour.
Contatti
e social
Sito
Web: www.antoniopirettitoz.com/
Instagram: /www.instagram.com/tozantoniopiretti/
Spotify: open.spotify.com/artist/4uRmBCN7QVLrNdVQyL3aEq
iTunes: itunes.apple.com/us/artist/toz-antonio-piretti/id577734937
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Deezer: www.deezer.com/en/artist/4091707
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Bandcamp: antoniopirettitoz.bandcamp.com/
Reverbnation: /www.reverbnation.com/Toz
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