Centro
procreazione medicalmente assistita Roma Nuova Villa Claudia -
Diagnosi e trattamenti all’avanguardia delle sterilità maschili e femminili.
PMA il Centro procreazione medicalmente assistita Roma in Via Flaminia Nuova 280 Casa di Cura Nuova Villa Claudia.
PMA il Centro procreazione medicalmente assistita Roma in Via Flaminia Nuova 280 Casa di Cura Nuova Villa Claudia.
Quello che è un sogno per molti facilmente raggiungibile,
per altri può diventare un motivo di sofferenza, di lacerazione profonda
dinanzi all’incapacità di mettere al mondo un figlio. Oggi le aspettative per
chi, uomo o donna, ha problemi di sterilità sono confortanti verso la soluzione
e la Casa di Cura “Nuova Villa Claudia” è in grado non solo di affrontare la
situazione nel modo scientificamente più corretto e all’avanguardia, ma anche
di tenere in grande considerazione l’approccio psicologico con i pazienti.
L’aumento dell’età materna è, però, direttamente
proporzionale alla diminuzione delle probabilità di successo in termini di
gravidanza e se, dopo un anno di rapporti sessuali intenzionalmente fecondi, la
coppia non ottiene la gravidanza, si dichiara infertile.
In questo caso si consiglia di rivolgersi a uno specialista per accertare la causa di infertilità e cominciare il trattamento presso un Centro procreazione medicalmente assistita Roma - PMA - dove il risultato è, in media, di 1,66 gravidanze ogni cento.
In questo caso si consiglia di rivolgersi a uno specialista per accertare la causa di infertilità e cominciare il trattamento presso un Centro procreazione medicalmente assistita Roma - PMA - dove il risultato è, in media, di 1,66 gravidanze ogni cento.
Normalmente le coppie che decidono di sottoporsi alla
fecondazione assistita hanno già effettuato altri tentativi: prima di optare
per questo genere di cura si sono sottoposte a numerose analisi per determinare
le cause dell’infertilità e hanno probabilmente assunto farmaci o sperimentato
trattamenti alternativi. La speranza di ottenere finalmente una gravidanza è
grande e di conseguenza accompagnata anche da una comprensibile e pronunciata
tensione.
Il Centro
procreazione medicalmente assistita Roma presso la Casa di Cura Nuova Villa
Claudia nasce con lo scopo di offrire alle coppie la possibilità di avere un
bambino sano, utilizzando tecnologie all’avanguardia e un’équipe
medico-biologica costituita da esperti nel settore, salvaguardando inoltre i
principi ispiratori di trasparenza, sicurezza, ascolto, informazione,
condivisione con i pazienti e nel totale rispetto della legislazione vigente
nel nostro Paese.
Prima
visita
Il primo incontro avviene con i ginecologi del Centro procreazione medicalmente assistita
Roma Nuova Villa Claudia che, dopo un’accurata valutazione anamnestica -
visionando gli esami diagnostici eventualmente svolti in precedenza e i
trattamenti pregressi di PMA - provvede a prescrivere, se indicato, esami
ematochimici e strumentali per il completamento dell’iter diagnostico.
Inoltre, viene effettuata un’ecografia pelvica per valutare l’utero, gli annessi, la riserva ovarica della paziente e uno spermiogramma per considerare i parametri del liquido seminale quali numero di spermatozoi, motilità e morfologia.
Inoltre, viene effettuata un’ecografia pelvica per valutare l’utero, gli annessi, la riserva ovarica della paziente e uno spermiogramma per considerare i parametri del liquido seminale quali numero di spermatozoi, motilità e morfologia.
Trattamenti
di primo livello
L’équipe di ginecologi e di biologi del Centro procreazione medicalmente assistita
Roma presso la Casa di Cura Nuova Villa Claudia lavora in totale sinergia
con l’obiettivo comune di ottenere la nascita di un bambino sano: è evidente
che un ruolo fondamentale lo gioca l’efficienza del laboratorio.
Ecco perché il Centro di PMA propone le principali e più innovative tecniche nell’intento di cercare una risposta adeguata a tutte le situazioni che si propongono. L’induzione all’ovulazione (o Rapporto Mirato) prevede che, successivamente ad una stimolazione venga monitorata la crescita follicolare fino alla fase di follicolo pre-ovulatorio programmando così la data per il rapporto sessuale. L’inseminazione intrauterina (IUI) prevede una lieve stimolazione della crescita follicolare che viene controllata con ecografie e dosaggi ormonali. Quando il diametro dei follicoli e il valore degli ormoni prodotti sono adeguati, viene programmata la raccolta del liquido seminale che, dopo adeguata preparazione
Ecco perché il Centro di PMA propone le principali e più innovative tecniche nell’intento di cercare una risposta adeguata a tutte le situazioni che si propongono. L’induzione all’ovulazione (o Rapporto Mirato) prevede che, successivamente ad una stimolazione venga monitorata la crescita follicolare fino alla fase di follicolo pre-ovulatorio programmando così la data per il rapporto sessuale. L’inseminazione intrauterina (IUI) prevede una lieve stimolazione della crescita follicolare che viene controllata con ecografie e dosaggi ormonali. Quando il diametro dei follicoli e il valore degli ormoni prodotti sono adeguati, viene programmata la raccolta del liquido seminale che, dopo adeguata preparazione
in laboratorio, viene inserito nella cavità uterina
attraverso un catetere con una procedura del tutto indolore e della durata di
pochi minuti.
Trattamenti
di secondo e terzo livello
Nei trattamenti di secondo livello l’incontro tra i
gameti (ovociti e spermatozoi) avviene “in vitro", in laboratorio, e gli
embrioni ottenuti vengono trasferiti all’interno della cavità uterina.
Le procedure hanno una comune fase iniziale che prevede
lo svolgimento di una serie di esami preliminari a cominciare dalla
stimolazione e dal monitoraggio. Durante questa fase si stimola la crescita dei
follicoli con farmaci sottocutanei. Il loro dosaggio viene indirettamente controllato
tramite il monitoraggio della crescita dei follicoli stessi, effettuato con
ecografia transvaginale e con dosaggi ormonali, a giorni alterni, a cominciare,
solitamente, dopo i primi cinque giorni di terapia.
Pick-up
ovocitario
Dopo aver indotto la maturazione dei follicoli, si procede
alla loro aspirazione (“pick-up”) tramite un ago montato sulla sonda
transvaginale.
All’interno del liquido follicolare aspirato vi sono gli
ovociti che vengono opportunamente raccolti, lavati e posti nell’incubatore
dall’équipe biologica. Il pick-up viene effettuato in anestesia locale, con
blanda sedazione, in ambulatorio chirurgico.
Contestualmente il partner effettua una raccolta del liquido seminale che viene capacitato in laboratorio per ottenere una frazione concentrata di spermatozoi motili.
Contestualmente il partner effettua una raccolta del liquido seminale che viene capacitato in laboratorio per ottenere una frazione concentrata di spermatozoi motili.
Nelle ore successive vengono applicate le tecniche di
fecondazione (FIVET o ICSI) opportunamente suggerite dal ginecologo.
Fecondazione
Eterologa
Le tecniche di PMA di I° e II° livello possono essere
eseguite al Centro procreazione
medicalmente assistita Roma presso la Casa di Cura Nuova Villa Claudia
anche con gameti offerti in donazione (Fecondazione Eterologa).
Si ricorre a questa tecnica quando uno dei due partner è
sterile e si necessita quindi l’utilizzo di gameti (ovociti o uno spermatozoi)
provenienti da una donatrice/donatore esterno alla coppia.
I gameti provengono tutti da donazioni spontanee di
pazienti accuratamente selezionate sulla base dell’età (20-35 anni per le
donatrici e 18-40 anni per i donatori), delle caratteristiche fenotipiche, del
gruppo sanguigno e del fattore Rh, di un’accurata anamnesi, di analisi
chimico-cliniche e genetiche.
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