Il valore delle reti di distribuzione per vincere la sfida della decarbonizzazione: l'intervista de "Il Sole 24 Ore" a Francesco Starace in occasione dell'Eurelectric Power Summit 2019 di Firenze.
Eurelectric Power Summit 2019: "Il Sole 24 Ore" intervista Francesco Starace
Dal 2017 Presidente di Eurelectric, l'associazione europea in cui convergono le aziende del settore elettrico di oltre 30 Paesi,
Francesco Starace ha portato avanti questo incarico di rilievo
"nella convinzione che l'elettricità sia l'energia del futuro e che nel mondo se ne diffonde lo sviluppo a patto che sia a basso costo e che sia decarbonizzata". Lo racconta in un'intervista a "Il Sole 24 Ore" ripercorrendo questa importante esperienza, che si è conclusa ufficialmente lo scorso 20 maggio, quando l'AD di Enel, in occasione del Power Summit 2019 in programma a Firenze, ha passato il testimone a Magnus Hall, già Presidente e AD della società elettrica svedese Vattenfall.
"Entro il 2050 avremo reso neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2 il settore" sottolinea
Francesco Starace nell'intervista, parlando dei progressi compiuti dall'industria elettrica negli ultimi anni:
"Questa cosa è stata accettata ed è stato un incredibile successo, perché prima era impensabile e incomunicabile. Il processo di sensibilizzazione è partito dalle utility più grandi, con la sottoscrizione di un documento da parte degli amministratori delegati. In esso si afferma che la transizione si deve fare senza far salire i costi. Per questo si chiede a policy makers e stakeholders di andare in questa direzione. Ad esempio, smettendo di dare incentivi alle fonti fossili".
Francesco Starace a "Il Sole 24 Ore": le prossime sfide dell'industria elettrica
Per agevolare la decarbonizzazione, è necessario ripensare le reti di distribuzione. Lo evidenzia
Francesco Starace nell'intervista a "Il Sole 24 Ore":
"Le reti si devono digitalizzare e trasformare. In questo modo diventeranno un importante volano per la decarbonizzazione, perché una volta evolute saranno in grado di accogliere l'apporto di energia da parte di migliaia, persino milioni di impianti distribuiti". Il settore dell'energia elettrica guarda dunque alla generazione distribuita. E a chi si chiede se le reti di distribuzione riusciranno a sopportare il carico che arriverà dal progressivo aumento dell'elettrificazione,
Francesco Starace risponde che bisogna tenere conto delle tempistiche. Secondo l'AD di Enel è un processo sostenibile in un arco temporale di venti anni:
"Le reti vanno adattate, ma non necessariamente triplicate. Le reti europee sono le migliori e meglio distribuite sul territorio quindi non è problema di presenza fisica, ma di come vanno trasformate e soprattutto digitalizzate".