Avvocato diritto societario Roma
–
Studio associato Biagi
Il diritto societario riguarda, in via generale, il
complesso di norme che regola l’esercizio di un’impresa per il tramite di una
società, di persone o di capitali, nonché i rapporti dei suoi soci e degli
organi sociali preposti al funzionamento della società stessa.
Avvocato diritto societario Roma – Studio associato Biagi
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Diritto societario:
· Costituzione,
Trasformazione, conferimento, scissione e liquidazione delle Società;
· Contrattualistica
· Procedure
Concorsuali
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Studio associato Biagi
Lo Studio associato Biagi fornisce assistenza anche per
il ramo del Diritto del lavoro.
Lo Studio Legale affianca il Cliente in ogni momento
decisionale per tutte le esigenze legate al Diritto del Lavoro
Si tutela il lavoratore ed il datore di lavoro in ipotesi
di mobbing, licenziamenti, aspettativa per maternità, tutela dei diritti del
lavoratore, sindacale e della previdenza sociale.
Parliamo di lavoro subordinato:
Parliamo di lavoro subordinato:
Mobbing: l'onere della prova del lavoratore e del datore
di lavoro.
Il lavoratore che abbia citato in giudizio il datore di
lavoro per mobbing e demansionamento, deve prospettare le circostanze di fatto
volte a dare fondamento alla denuncia e, quindi, allegare specifici fatti
significativi dell’illegittimo esercizio del potere datoriale.
Così la Corte di Cassazione, sez. Lavoro, con l'ordinanza
n. 12530/19; depositata il 10 maggio fa luce sulla necessità di provare i fatti
alla base dei ricorsi per il riconoscimento delle responsabilità per i danni
inerenti alla fattispecie in esame.
Lo Studio associato Biagi fornisce assistenza anche nel ramo diritti di famiglia.
Lo Studio associato Biagi fornisce assistenza anche nel ramo diritti di famiglia.
Donazioni tra ex partners: Contribuire con il proprio
lavoro e con somme di denaro personali alla realizzazione di un immobile sul
terreno di proprietà del compagno, cosa succede in caso di scioglimento della
convivenza.
La Cassazione sul presupposto che il conferimento di
denaro e del proprio tempo libero, impegnato in ore di lavoro per la
costruzione della casa che doveva essere la dimora comune, ritiene che è stato
fatto per la costruzione di un futuro comune, per la realizzazione di un bene
che poi avrebbero goduto insieme all'interno del rapporto sentimentale. Nel
momento in cui il progetto di vita viene meno, perché si è sciolto il rapporto
sentimentale tra i due, il convivente che ha collaborato con il suo apporto
economico e lavorativo ha diritto secondo la Suprema Corte a recuperare il denaro
versato e ad essere indennizzato per le energie lavorative impiegate in
applicazione del principio dell'indebito arricchimento.
Per approfondire l’argomento continua su www.studioassociatobiagi.it
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