Patch Panel – armadi 19 Kronecker
Delta srl
Il Patch Panel è un componente passivo che fa
parte del sistema di cablaggio strutturato.
E’ un pannello forato contenuto in un armadio in grado di
ospitare connettori da parete. Sui
connettori da parete si attestano i cavi che fanno parte
del cablaggio orizzontale e verticale del
cablaggio strutturato.
Il suo scopo è rendere flessibile il cablaggio perché
consente di determinare il percorso dei cavi
in base collegamenti volanti (patch cord) fatti tra
estremità del Patch Panel e con componenti
attivi di interconnessione presenti nell’armadio (hub,
switch, router …)
ARMADI SERVER
Armadi server o armadi rack?
Navigando sui siti specializzati può capitare spesso di
parlare di armadi server o, in altri casi, di armadi rack. Ma di cosa si tratta
nello specifico?
Utilizzati diffusamente nel settore informatico, in quello
delle telecomunicazioni e in quello industriale, li si trova spesso, ad
esempio, nei data center o nei call center di una certa entità, dove ospitano
materiale elettronico, come computer, server (da cui appunto la dizione armadio
server), hub, switch, router, Patch
Panel ed altri servizi di rete.
Ma allora cosa si intende con il termine rack (che deriva
dall’inglese e si può tradurre con scaffale o rastrelliera) e perché lo si
utilizza in riferimento agli armadi server?
Gli armadi server: lo standard rack
Si tratta di un sistema standard utilizzato
nell’installazione dei sistemi hardware. È uno speciale armadio in metallo, la
cui struttura modulare ha sempre una larghezza di 19 pollici (482,6 mm) ed
un’altezza di 1.75 pollici (44,45 mm) per ogni unità ospitata. La lunghezza può
variare, anche se generalmente supera i 600 mm.
Ogni armadio può essere costituito di un numero variabile
di unità, ma le dimensioni più comunemente utilizzate sono quelle da 12, 25 o
42 unità. I rack da 42 sono perlopiù suddivisi in 3 shelf da 14 unità l’uno e
con accesso separato.
La scelta di una misura standard della larghezza nella
produzione e commercializzazione degli armadi server è dettata dalla necessità
di ospitare le macchine di qualsiasi fornitore di elettronica. L’altezza e la
profondità sono invece variabili, perché saranno scelte in base alle esigenze
del singolo utente. In particolare, l’ingombro in altezza dell’armadio sarà
definito in base al numero di unità rack: “1U” per una unità rack; “2U” per due
unità rack; e così via. In questo modo, chi dovrà organizzare l’infrastruttura
tecnologica potrà calcolare agevolmente lo spazio di cui necessita.
La struttura interna degli armadi server
Internamente, gli armadi server sono suddivisi da più
mensole, a volte strutturate come slitte per l’estrazione della periferica, su
cui vengono appoggiate le singole macchine. I rack possono essere aperti o
chiusi sul davanti da degli sportelli. In ogni caso consentono di organizzare
al meglio la disposizione delle periferiche e soprattutto di mantenere queste
ultime al riparo da urti accidentali, polvere, caldo, freddo, umidità.
Per far fronte alla necessità di accedere spesso e in
modo agevole alle macchine e ai componenti posizionati negli armadi server,
questi sono ispezionabili. In questo modo, aggiornamenti, riparazioni di
guasti, sostituzioni di componenti e verifiche possono essere effettuati dai
tecnici senza alcun intralcio, né perdita di tempo.
Armadi server aperti e chiusi
Nell’acquisto degli armadi server è possibile scegliere
tra strutture differenti: gli open frame (o semplicemente telai rack) si
caratterizzano per essere completamente aperti su tutti i lati (in pratica vi
sono solo i 4 montanti rack su cui le apparecchiature vengono fissate tramite
viti o posizionate su apposite guide); gli armadi rack sono completamente
chiusi (ma ovviamente dotati di griglie di aerazione); le strutture intermedie,
infine, presentano parti coperte ed altre totalmente accessibile.
www.rack.it
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