Eni, Coldiretti e Bonifiche Ferraresi lanciano il "Progetto Africa": l'AD Claudio Descalzi sottolinea il valore dell'iniziativa e parla dell'impegno del Gruppo nei Paesi in cui opera.
Claudio Descalzi: Eni insieme a Coldiretti e Bonifiche Ferraresi nel "Progetto Africa"
Onorati di far parte di questo progetto. Così l'AD
Claudio Descalzi lo scorso 12 ottobre ha commentato l'accordo sottoscritto dal Gruppo insieme a Bonifiche Ferraresi e a Coldiretti. L'intesa impegna le tre realtà a collaborare per promuovere in Africa, attraverso lo sviluppo di progetti mirati, una crescita economica sostenibile e l'agricoltura a ridotto impatto ambientale. Si comincia con il Progetto Ghana: insieme al governo locale, Eni ha da tempo avviato iniziative per creare uno sviluppo duraturo in aree particolarmente depresse. Nello specifico sarà realizzato un centro di formazione per lo sviluppo agricolo: inoltre si lavorerà per dare vita a nuove imprese dove far lavorare i giovani dopo gli studi. L'ottica è creare un tessuto di imprese legate alle attività agricole. Se si generano nuove opportunità di formazione e lavoro, si creano le basi affinché le comunità locali possano sfruttare le potenzialità del territorio e migliorare le proprie condizioni di vita, mitigando conseguentemente anche i fenomeni migratori. Il progetto prevede l'assegnazione di un'indennità giornaliera agli studenti per l'intero periodo di studi con obbligo di frequenza. Il Gruppo guidato da
Claudio Descalzi punta inoltre a estendere tale iniziativa anche in altre regioni del Ghana e nei Paesi dell'Africa sub-sahariana in cui è presente.
Claudio Descalzi: la mission green di Eni
Parlando del valore dell'iniziativa, l'AD di Eni
Claudio Descalzi ha sottolineato come il modello di cooperazione definito nell'accordo, fondendo efficacemente competenze e tecnologia, risponda a due esigenze "imprescindibili per il nostro tempo". Da un lato
"la necessità di contribuire in modo sostenibile allo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali dei Paesi in via di sviluppo". Dall'altro punta a promuovere
"un modello di produzione di energia sempre più sostenibile e improntato alla decarbonizzazione". Non a caso anche recentemente, in occasione della settimana del clima di New York e dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, l'AD
Claudio Descalzi ha parlato del costante impegno del Gruppo sul fronte della sostenibilità. La lotta al cambiamento climatico si coniuga con le necessità di garantire l'accesso universale a un'energia pulita, di favorirne consumo e produzione responsabili, di promuovere innovazione e ridurre disparità. Per farlo Eni punta su competenze e tecnologie e sulla creazione di partnership come quella sottoscritta con Coldiretti e Bonifiche Ferraresi: fattori chiave per massimizzare la creazione di un valore duraturo, che va oltre le logiche di profitto di breve termine e che consente di crescere insieme ai Paesi e alle realtà con cui collaborano.