Tammy al fianco del grande Fred Wesley della Band Originale
di James Brown “Live in Porretta Soul Festival”.
Tammy dopo anni di gavetta finalmente corona il sogno di una
vita; al Porretta Soul Festival canta nella Band Originale del mitico James
Brown. Momenti emozionanti quando viene chiamata sul palco da Danny Ray, il
mitico maestro di cerimonie di Mr Brown, e a seguire entra anche la “Leggenda”,
il grande Fred Wesley che insieme a tutta la band accompagnano Tammy
nell’esecuzione di “Get on the good foot”. A Porretta il brano è stato
registrato “live” con tutte le traccie separate e presto uscirà sul mercato
internazionale su tutti i principali Web Store. La collaborazione tra Tammy e
la “The Original James Brown Orchestra” continuerà nel tempo, con la
pubblicazione di questo singolo e con un probabile tour negli Stati Uniti. Per
Tammy ha inizio quindi un percorso professionale e discografico che la porterà,
in questo finale del 2017, a duettare e collaborare con diversi artisti di
caratura internazionale, l’inizio è stato tra i migliori con la Band di Mr.
Dinamite, ma a seguire ci saranno delle belle sorprese, Tammy non le vuole fare
anticipazioni per scaramanzia e aspetta l’uscita discografica di “Get on the
good foot” Worldwide! Comunque ha iniziato con…il “piede giusto”, nessun titolo
poteva essere migliore di questo! Tammy nasce 32 anni fa a Londra da genitori
di origine siciliana, con la passione per la musica che la porterà ad interpretare
i grandi classici della musica internazionale, ma non dimentica le origini,
nonostante l’influenza anglosassone Tammy interpreta anche i classici italiani
e le canzoni che da piccolina gli facevano sentire i suoi genitori, quindi la
melodia si fonde con il rock inglese e influenzerà per sempre il suo modo di
cantare e i suoi gusti musicali. Ma come tutti i giovani che seguono le
tendenze, anche lei tende l’orecchio ai miti d’oltreoceano, ed ecco comparire
nel suo repertorio da ragazzina Aretha Franklin, Whitney Houston, Celine Dion,
Kym Mazelle per arrivare ai Linkin Park, con quella radice rock che sempre
riemerge dal suo passato inglese e che influenzerà sempre i suo percorso
musicale. Insomma Tammy si trova al bivio tra la melodia italiana e il rock
inglese, due mondi al confronto, apparentemente distanti ma in fondo, coabitando insieme, potrebbero fornire una
chiave di successo. Al Porretta Soul Festival Tammy ha proposto la grinta, e
per niente intimidita dalla folla di fans di James Brown, ha agguantato il
microfono con piglio professionale,
violentando un po’ il suo inglese per far posto all’accento più maccheronico
dei cugini americani, ma mantenendo la aplombe inglese e immedesimandosi un po’
nell’anima dei neri americani, seguendo la scia del “The Godfather of Soul”. Un
successo! Che gli ha fatto guadagnare applausi, autografi e complimenti da un
pubblico maturo che era venuto per la ascoltare la “Leggenda” ma che ha trovato
in Tammy una valida compagna di viaggio.
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