I ragazzi del Sanremo Music Awards si iscrivono al nuovo
gestore soundreef e abbandonano la siae
In questi giorni la bufera provocata da Fedez nei confronti del
ministro Franceschini e del
conflitto di interessi con Siae ha
sortito il suo effetto; La direzione del concorso “Sanremo Music Awards” ha sollecitato tutti gli artisti partecipanti
al concorso a passare da siae a soundreef, un nuovo gestore in concorrenza con
siae, inoltre in tutte la selezioni del concorso saranno utilizzati sottofondi
musicali e canzoni soundreef e non siae, consentendo agli organizzatori locali
di pagare meno tasse sui diritti
d’autore.
In poche parole
passando da siae a soundreef tutti gli organizzatori locali pagheranno di meno
quando organizzano il concorso e tutti i partecipanti avranno più royalties e le riceveranno più
velocemente. Il monopolio siae volge al termine e soundreef si impone sul
mercato in maniera decisa, chiara e lineare, contrariamente al vetusto colosso
siae che spesso non premette ai giovani autori di capire quanto guadagnano con
i propri brani, da dove arrivano i soldi e soprattutto quando gli arrivano.
La siae non dialoga con i propri autori se non ad alti
livelli, i giovani sono defraudati del loro sacrosanto diritto d’autore, ognuno
di loro è all’oscuro di tutto, non capisce e non saprà mai chi suona i loro
brani, dove vengono suonati e quando gli arriveranno le royalties…se
arriveranno mai. La siae, obsoleta, basa ancora molto del lavoro sui borderò
cartacei, mentre sondreef ormai è ad un passo dal futuro con i borderò on line,
questo consente un risparmio, a monte, di tanti soldi che vanno a gravare sugli
autori che prendono meno soldi e sui gestori delle serate che pagano di più, poi
vogliamo parlare dei tanti uffici siae sparsi sul territorio? Con tanti tanti
euro spesi per la gestione che vanno a gravare sempre sugli autori e sui
gestori?
Il quadro è già
chiaro, i soldi in gioco sono tanti e non si può scherzare con il futuro della
musica, il mondo viaggia veloce, tutto si migliora e i giovani devono poter
guadagnare con la musica, cosa che spesso non è possibile perché i diritti
d’autore non lo consentono. Ma perché spendere così tanti soldi per gestire un
carrozzone obsoleto? Passando a Soundreef i giovani si garantiscono una
gestione dei loro diritti d’autore più chiara e limpida, e soprattutto
guadagnano di più.
Forse una volta per tutte sarà possibile guadagnare con la
musica, anche per coloro che oggi non riescono nemmeno a pagarsi una pizza con
i propri diritti d’autore. Il Sanremo Music Awards da oggi consente ai giovani
autori di passare a soundreef, gratuitamente, in maniera trasparente con la
garanzia di una società inglese solida e all’avanguardia, come consentirà il passaggio
anche agli autori più importanti che non si sentono ben rappresentati da siae o
che sono insoddisfatti della gestione dei loro diritti da parte di siae.
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