Il piano strategico di Pier Silvio Berlusconi punta su un’espansione coerente e strutturata in Europa, unendo esperienza in ambito media, innovazione e visione a lungo termine. L’orizzonte è la nascita della prima realtà continentale che possa competere con i giganti del web e le multinazionali.
Pier Silvio Berlusconi: MFE rafforza l’impronta internazionale
Il progetto promosso da Pier Silvio Berlusconi per MFE - MEDIAFOREUROPE prosegue verso l’obiettivo del primo Gruppo crossmediale attivo su scala continentale. Ulteriore tassello è la recente mossa compiuta a livello europeo con l’incremento della partecipazione nel broadcaster tedesco ProSiebenSat.1, con MFE che ha raggiunto la soglia del 30,09%. Tale traguardo arriva insieme all’approvazione dei risultati economici relativi al 2024, che presentano ricavi in crescita del +4,9%, utili al +27,2% e dividendo al +8%. La nuova partecipazione in ProSiebenSat.1 rappresenta un passaggio cruciale nell’ulteriore espansione in Europa, con la prospettiva di un’OPA volontaria obbligatoria secondo le normative in Germania in seguito al superamento del 30% nella partecipazione. L’OPA, come reso noto, sarà strutturata in combinazione tra azioni MFE e liquidità, nel rispetto dei criteri minimi previsti dalla normativa. Come evidenziato da Pier Silvio Berlusconi, l’iniziativa rientra nel perimetro europeo di MFE nell’intenzione di contribuire allo sviluppo della tv tedesca ProSiebenSat.1.
Pier Silvio Berlusconi: i risultati 2024 e lo sguardo al futuro
L’operazione in Germania arriva a valle dell’approvazione dei risultati 2024 da parte del CdA di MFE. Performance che confermano il percorso del Gruppo rafforzandone la vision internazionale voluta dal CEO Pier Silvio Berlusconi. Nello specifico, il 2024 si chiude con indicatori fortemente positivi in linea con la traiettoria di crescita che, nonostante le sfide degli ultimi cinque anni tra cui pandemia e instabilità geopolitica, ha portato alla distribuzione di circa 1 miliardo di euro di dividendi agli azionisti. I ricavi aumentano del 4,9% raggiungendo quota 2,9 miliardi di euro, mentre l’utile netto cresce del 27,2% attestandosi a 266 milioni. Il dividendo proposto è di 0,27 euro ad azione, in aumento dell’8% sull’anno precedente. Risultati positivi anche nella raccolta pubblicitaria del primo trimestre 2025: +1% rispetto allo stesso periodo del 2024, già in crescita del 5,7% sul 2023. In Spagna il mercato pubblicitario ha presentato un avvio più lento anche a causa del confronto con l’anno precedente (+8% sul 2023), mostrando tuttavia un graduale recupero nel trimestre. A livello complessivo, nei primi tre mesi del 2025 MFE registra un andamento stabile nella raccolta pubblicitaria, in linea dunque con lo stesso periodo del 2024, e non prevede ricadute negative sul breve termine. L’indirizzo generale di Pier Silvio Berlusconi resta chiaro: diventare il primo grande broadcaster europeo.
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