In ragione dell'incarico come giudice della Corte Costituzionale, Nicolò Zanon è oggi Professore Ordinario fuori ruolo di Diritto Costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano. Nel corso della propria carriera ha assunto posizioni numerosi incarichi istituzionali di rilievo ed è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.
Nicolò Zanon: formazione e percorso accademico
Nato a Torino nel 1961,
Nicolò Zanon consegue la laurea in Giurisprudenza con una tesi di Diritto Pubblico Comparato presso l'Università della città. Completa gli studi con il titolo di Dottore in ricerca in Diritto Comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze. Tra il 1991 e il 1996, è ricercatore presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Torino e, in seguito, arricchisce il proprio percorso formativo con soggiorni all'estero, in Francia e Germania. Attualmente,
Nicolò Zanon ricopre la carica di giudice della Corte Costituzionale, in seguito alla nomina del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del 18 ottobre 2014, oltre a essere Professore ordinario di Dritto Costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano (fuori ruolo in ragione dell'incarico quale giudice costituzionale). Tra le altre attività, da segnalare anche quella editoriale, con collaborazioni con alcuni tra i più autorevoli quotidiani dello scenario nazionale quali "Il Sole 24 Ore", "Il Giornale" e "Libero".
Niccolò Zanon: percorso giuridico e incarichi istituzionali
In parallelo alla carriera accademica,
Nicolò Zanon ha portato avanti quella in ambito giuridico e istituzionale, assumendo rilevanti incarichi. È stato Assistente di Studio del Giudice Costituzionale Prof. Valerio Onida a Roma, negli anni 1996 e 1997. Ha, inoltre, operato nel Comitato Legislativo della Regione Lombardia per dieci anni e in qualità di membro del board "Riforme e Garanzie" della Fondazione Magna Carta, ha fornito consulenza alla Commissione parlamentare per le questioni regionali. Già Presidente della seconda Commissione permanente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, nel 2010 è stato eletto componente laico del Consiglio superiore della magistratura. Nel 2013 è stato nominato tra i cosiddetti "saggi" della Commissione impegnati nella revisione della parte seconda della Costituzione. Nel 2017
Nicolò Zanon viene insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.