Un
brano energico, provocatorio e “duro” che affronta una tematica
di vita quotidiana: i soldi. Si parla di chi è caduto nel
vortice senza fine dell’avidità, di chi ha subito pressioni a
causa del denaro, dello “Stato” dei soldi e di cosa fare per
stare alla larga da questo gigantesco inganno.
Provocazione
e ironia nei confronti dello “Stato” in cui viviamo, di chi
manipola con fare presuntuoso, di chi crede ancora che esista uno
stato responsabile e corretto.
Ironia
e provocazione per un mondo popolato da essere umani il cui unico
scopo e punto cardine di vita sembra essere diventato il denaro.
Un
disco diretto sia per quanto riguarda le sonorità, sia per i testi,
che esce dopo appena un anno dalla nascita del suo primo album.
Il
titolo non ha bisogno di spiegazioni, è proprio da interpretare
così: «mi
sono rotto… adesso faccio quello che mi pare».
Manuel
non è interessato a consigli su cosa bisognerebbe fare in
determinate circostanze o su quale sarebbe l’atteggiamento giusto
da tenere o ancora meglio, restando in ambito musicale, su quale sia
il sound giusto o qual è il genere del momento, piuttosto vuole fare
solo quello che in un preciso istante sta vivendo e quello che lo fa
stare bene.
Così
è nato questo disco, 11 brani suonati, sudati e raccontati alla sua
maniera, con la giusta cattiveria che contraddistingue lo scenario
rock, con la giusta provocazione che contraddistingue il suo stile,
con la voglia di dire nel bene e ne male quello che pensa.
Ed
è un disco suonato veramente, non c’è nulla di “finto”, dalla
batteria, basso e alle chitarre.
Per
ascoltare il nuovo album di Manuel Rinaldi “Faccio quello che mi
pare”:
BIO
Manuel
Rinaldi è un cantautore
rock emiliano
originario di Guastalla, paese in provincia di Reggio Emilia, quella
zona della bassa reggiana che sorge proprio accanto alle rive del
fiume Po.
Manuel
abbraccia la sua prima chitarra già da bambino, e da lì la musica
lo accompagna per tutto il suo percorso. Con i Pupilla,
band punk-rock di cui è stato fondatore, nel 2001 pubblica per EMI
i singoli “Estate
fantastica”
e “Sono
in festa”,
la cui produzione artistica è affidata a Cris Maramotti.
Successivamente, inizia con la band un tour live che lo porta in giro
per l’Italia, arrivando anche a esibirsi sull’importante palco
dell’ Alcatraz
di Milano.
Manuel,
che è compositore e autore di tutti i brani originali dei Pupilla,
dopo qualche tempo decide di intraprendere la carriera da solista e
nel 2007 collabora con Gianni
Bella
a un brano che gli consente l’ingresso all’Accademia
di Sanremo.
Nel
2009 pubblica per l’etichetta MOLTOPOP
il singolo “Giornata
Diversa”.
Successivamente si trasferisce in Inghilterra, paese in cui ha fatto
diverse esperienze di musica e di vita. Passa diversi mesi a Brighton
e, proprio durante quella permanenza, trova l’ispirazione per voler
produrre il suo primo album da solista.
A
Novembre 2014 esce “10
minuti” un
album contenente 10 tracce che vanta la produzione artistica di Fabio
Ferraboschi
(bassista de “I
RIO” e
importante autore di testi, tra cui “Invisibili”, brano scritto
biografia insieme a Cristiano De Andrè) e la collaborazione alle
chitarre di Cris
Maramotti (ex
chitarrista di Piero Pelù). “10 minuti” ha sonorità
brit-rock,
il sound è ruvido e si intreccia con la melodia orecchiabile dei
testi, caratterizzati da una spiccata dose di provocazione e ironia.
Il singolo “Cioccolata”
estratto dall’album, rimane per ben 3 mesi all’interno della
INDIE MUSIC LIKE che vede protagonisti i maggiori brani indipendenti
più trasmessi dalle radio.
Il
15 Gennaio 2016 è la data che annuncia l’uscita del singolo “Lo
stato dei soldi” in tutte le radio.
Il
30 Gennaio 2016 è uscito ufficialmente il nuovo album “Faccio
quello che mi pare” su tutti gli store digitali e su supporto
fisico.
CONTATTI
E SOCIAL:
Sito
Web www.manuelrinaldi.it
Instagram
http://instagram.com/manuelrinaldi
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