I Khorakhanè si sono esibiti all’evento benefico tenutosi
all’Olimpico di Roma “La Partita dei Campioni Unici per Unicef”. Prima del
calcio d’inizio i 6 ragazzi emiliani hanno eseguito “Adriatica”, un brano
tratto dal loro nuovo Album, vivendo una doppia emozione; quella di calcare le
scene di una delle location più ambite da tutti i musicisti italiani e quella
di aiutare l’Unicef nella campagna di raccolta fondi per “Bambini in Pericolo”.
Tante emozioni e tanti incontri nei corridoi dell’Olimpico; Da Lino Banfi a
Samantha Cristoforetti, Pippo Inzaghi, Jimmy Ghione, Aldo Montano, Ciro
Esposito, Giorgio Pasotti, Luca Zingaretti, Nino D’Angelo, Pino Insegno,
Sebastiano Somma, Ninetto Davoli, Enrico Lo Verso, Tony Santagata, Fabrizio
Miccoli e tanti altri, tutti solidali per la beneficenza e pronti ad entrare in
campo, ma prima c’è stata la musica, quella dei Khorakhanè; l’immancabile
fisarmonica, il violino, la voce graffiante e la presenza scenica di questi
ragazzi che dal Sanremo 2007 hanno proseguito un cammino importante, con scelte
difficili che determinano il cammino di un Artista, d’altro canto le scelte sono una costante nella vita
artistica di tutti, alcune sono facili, altre certamente più difficili, tali da
determinare il proprio futuro musicale. I khorakhanè hanno scelto la qualità,
hanno scelto la cura del particolare, a volte tralasciando l’eccessiva
commerciabilità dei brani…ma la musica è fatta di istinti, di momenti da
imprimere nello spartito e non ti fa pensare a quello che piace al direttore
artistico di una radio ma pensi solo a trasmettere “l’emozione”, quel momento
esilarante che permette la differenza tra una canzonetta e una canzone che
punta direttamente all’anima. Questi ragazzi emiliani sono vicini alla maturità
musicale che gli permette di vivere “il momento” e l’abbiamo percepito
all’Olimpico quando hanno attaccato con “Adriatica”, quindi ciò dimostra che se
trasmetti “l’emozione” non necessariamente si devono fare le “canzonette”.
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