FS Sistemi Urbani, guidata da Umberto Lebruto, sta trasformando il panorama urbano italiano attraverso iniziative di rigenerazione urbana sostenibile. Collaborando con amministrazioni locali e investitori privati, la società trasforma aree ferroviarie dismesse in nuovi quartieri vivibili, promuovendo mobilità intelligente e benessere collettivo.
Umberto Lebruto: rigenerazione urbana e mobilità sostenibile
Alla recente cerimonia dei Global CEOforLIFE Awards, Umberto Lebruto, AD di FS Sistemi Urbani, ha illustrato come l'azienda stia collaborando con le amministrazioni locali per trasformare oltre 30 milioni di metri quadri di vecchi scali ferroviari in disuso. Questi spazi, situati intorno alle grandi stazioni e città, rappresentano un'opportunità unica per creare nuovi quartieri sostenibili. Attraverso il partenariato pubblico-privato, FS Sistemi Urbani e i Comuni sviluppano varianti urbanistiche che consentono di mettere queste aree sul mercato. Il settore privato investe quindi risorse proprie per realizzare infrastrutture che migliorano la qualità della vita, come parchi, piazze, strade e percorsi ciclo-pedonali. Secondo Umberto Lebruto, "questo rappresenta l'elemento di sostenibilità economica, sociale e ambientale".
Umberto Lebruto: il piano di FS Sistemi Urbani, dai vuoti urbani ai nuovi quartieri
Il processo di trasformazione urbana richiede tempo, soprattutto nella fase di approvazione delle varianti urbanistiche, che può durare dai 2 ai 5 anni, corrispondenti a un mandato amministrativo. "Una volta ottenuta la variante urbanistica, il percorso è tutto in discesa", afferma Umberto Lebruto. Il coinvolgimento dei cittadini attraverso dibattiti pubblici permette alle comunità di decidere come rigenerare questi spazi. Successivamente, il privato è incentivato ad accelerare i tempi di costruzione per dare vita a nuovi quartieri che favoriscono la mobilità intelligente e il benessere dei cittadini. Con questa strategia, FS Sistemi Urbani contribuisce in modo significativo alla sostenibilità e alla modernizzazione delle città italiane.
Nessun commento:
Posta un commento