Registrati subito gratis:

Potrai inserire nella directory tutti i siti che vorrai! L'inserimento è: gratuito, semplice ed immediato
:
:

Garanzia di qualità: non riceverai mai SPAM e potrai cancellarti in qualsiasi momento con 1 semplice click!

martedì 5 novembre 2024

Atitech: Olbia, nuovo centro nevralgico della manutenzione in Europa

Il Polo Atitech di Olbia è pronto a decollare con la consegna di due nuovi hangar. Il progetto mira a ripristinare Olbia come centro nevralgico per la manutenzione aerea. Le prime attività sui jet privati inizieranno in primavera. 

Gianni Lettieri, Presidente di Atitech

Il Polo Atitech di Olbia pronto a decollare

Era prevista proprio per quest’ottobre la consegna dei due nuovi hangar con i quali Atitech darà il via alle operazioni presso il nuovo polo di Olbia. Qui, nei pressi della pista dell’aeroporto Costa Smeralda, sta prendendo sempre più forma il progetto, presentato lo scorso giugno, che vuole far tornare la città sarda a essere un centro nevralgico per la manutenzione aerea. Le prime attività di manutenzione partiranno entro la primavera e riguarderanno i jet privati, rendendo il Polo Atitech il primo in Italia ad operare in questo campo. “Saremo tra i pochi in Europa a fare manutenzione per i business jet – ha sottolineato Gianni Lettierie occuperemo un’area geografica oggi scoperta visto che, al momento, per questo tipo di attività di revisione occorre andare molto a nord”. Il progetto è frutto di una collaborazione tra Atitech e Geasar, con il supporto della Regione Sardegna.

Atitech: previste oltre 300 assunzioni

Sul piano assunzioni, Atitech ne ha annunciate 300 sicure ma ha già fatto sapere che l’obiettivo è arrivare, nei prossimi anni, a qualche migliaio di posti di lavoro. “Le 300 assunzioni – ha dichiarato Gianni Lettierisono il punto di partenza. Il concorrente a cui facciamo riferimento ha circa 3mila dipendenti. Un numero da loro raggiunto nel corso di decenni. Per diventare competitivi dovremo avere anche noi un numero adeguato di collaboratori altamente specializzati. Dal momento che stiamo parlando di un’attività nuova per il Paese sono convinto che stiamo aprendo una porta verso opportunità oggi inimmaginabili. Bisogna lavorare bene ed essere competitivi”. Per formare una forza lavoro altamente specializzata, Atitech ha investito importanti risorse in formazione, infrastrutture e ricerca e si avvarrà della collaborazione di centri e istituti universitari.

Nessun commento:

Posta un commento