Avvocato
esperto diritto famiglia Roma – Studio Biagi & Partners.
Avvocato
esperto diritto famiglia Roma - Diritto
di famiglia:
L’attività forense dello Studio Biagi & Partners è svolta con attenzione verso l’evoluzione del
diritto e delle innovazioni anche tecnologiche ad esso connesse.
Avvocato
esperto diritto famiglia Roma - Matrimonio:
Ordine di protezione e allontanamento del coniuge; trust;
trascrizione matrimonio estero e loro validità ; impresa familiare; fondo patrimoniale
pensione reversibilità.
Avvocato esperto diritto famiglia Roma - Convivenza:
Rapporti patrimoniali e personali tra conviventi; Ordine
di protezione contro gli abusi familiari e allontanamento del convivente;
Contratti di convivenza; Attribuzione patrimoniale in favore del convivente
omosessuale; Trust; Diritti successori; Mobbing; Stalking; Rilascio e revoca
passaporto dell'ex convivente
Avvocato esperto diritto famiglia Roma - Separazione
divorzio:
Separazione o divorzio consensuale; separazione o
divorzio giudiziale; modifica delle condizioni di separazione o divorzio;
assegnazione casa coniugale; mantenimento figli e/o coniuge; pensione di
reversibilità ; rilascio passaporto del coniuge; separazione con negoziazione
assistita
Avvocato esperto diritto famiglia Roma - Figli:
Affidamento e collocamento dei figli minori; protezione e
tutela minore; donazioni a minori; eredità a favore dei minori: pensione
reversibilità; regolamento diritto espatrio minore; limitazione e(o decadenza
potestà genitoriale; tutela frequentazione minori con nonni e zii; aggiunta
cognome materno al cognome paterno; riconoscimento figli;disconoscimento figli;
sottrazione internazionale minori
Avvocato esperto diritto famiglia Roma:
Adozioni, Patrimonio, Successioni e donazioni, Risarcimento danno, Penale della famiglia, Recupero crediti.
Adozioni, Patrimonio, Successioni e donazioni, Risarcimento danno, Penale della famiglia, Recupero crediti.
Diritto della Famiglia - buone nuove dalla cassazione: Assegno
di divorzio va calcolato in base a criteri compositi Cassazione civile, SS.UU.,
sentenza 11/07/2018 n° 18287 Al fine del calcolo dell'assegno di divorzio di
cui all'articolo 5 della L. 1° dicembre 1970, n. 898 occorre tenere in
considerazione non il tenore di vita, ma diversi fattori, attraverso un
criterio c.d. “composito” che, alla luce della valutazione comparativa delle
rispettive condizioni economico-patrimoniali, dia particolare rilievo al
contributo fornito dall'ex coniuge richiedente alla formazione del patrimonio
comune e personale, in relazione alla durata del matrimonio, alle potenzialità
reddituali future ed all'età dell'avente diritto. Lo hanno stabilito le Sezioni
Unite Civili della Corte di Cassazione, con la sentenza del 11 luglio 2018, n.
18287. Il parametro così come indicato, secondo i giudici, si fonda sui
principi costituzionali di pari dignità e di solidarietà che permeano l'unione
matrimoniale anche dopo lo scioglimento del vincolo.
La sentenza afferma che il contributo fornito alla conduzione della vita familiare costituisce il frutto di decisioni comuni di entrambi i coniugi, libere e responsabili, che possono incidere anche profondamente sul profilo economico patrimoniale di ciascuno di essi dopo la fine dell'unione matrimoniale.
La sentenza afferma che il contributo fornito alla conduzione della vita familiare costituisce il frutto di decisioni comuni di entrambi i coniugi, libere e responsabili, che possono incidere anche profondamente sul profilo economico patrimoniale di ciascuno di essi dopo la fine dell'unione matrimoniale.
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