Avvocato esperto diritto famiglia Roma – quando si parla di affidamento condiviso o esclusivo?
Ancora oggi, seppur oramai da molti anni è in vigore la legge sull'affidamento condiviso, si discute dei margini di applicazione tra le due differenti forme di affidamento, con conseguente incertezza delle famiglie in crisi che non sanno come il Giudice deciderà rispetto alle loro future ed importanti esigenze.
Avvocato esperto diritto famiglia Roma
Non possiamo sottovalutare che nelle famiglie italiane non c’è ancora una cultura ad una vera e sostanziale bigenitorialità: sono ancora gli uomini – nella maggior parte dei casi – a “far carriera” e le donne ad occuparsi dei compiti di cura della casa e dei figli.
In tale quadro è certamente difficile l'applicazione reale
della Legge sull’affidamento condiviso.
Una recente sentenza della Suprema Corte (n. 1715/19) ha
ribadito il principio che la mera conflittualità tra i genitori non risulta
pregiudizievole per l’interesse del minore e si può, pertanto applicare l’affidamento
condiviso.
Si, ma la “mera conflittualità tra i genitori” – sempre
secondo la Cassazione – non preclude tale affidamento solo se si mantenga nei
limiti di un tollerabile disagio per la prole, mentre assume connotati ostativi
alla relativa applicazione, ove si esprima in forme atte ad alterare e a porre
in serio pericolo l’equilibrio e lo sviluppo psico-fisico dei figli, e, dunque,
tali da pregiudicare i loro interessi.
Avvocato esperto diritto famiglia Roma - Assegno divorzile:
Per riconoscere il diritto all’assegno divorzile il Tribunale dovrà considerare l’adeguatezza dei mezzi del coniuge richiedente.
Non verrà riconosciuto se manca lo squilibrio economico tra i coniugi.
Avvocato esperto diritto famiglia Roma - Assegno divorzile:
Per riconoscere il diritto all’assegno divorzile il Tribunale dovrà considerare l’adeguatezza dei mezzi del coniuge richiedente.
Non verrà riconosciuto se manca lo squilibrio economico tra i coniugi.
Assegno divorzile: per la determinazione dell'assegno
contano durata del matrimonio e addebitabilità della crisi coniugale.
L’assegno divorzile, appurata la sua funzione
assistenziale, compensativa e perequativa, deve essere determinato alla luce di
una valutazione comparativa delle condizioni economico-patrimoniali delle
parti, in relazione alla durata del matrimonio e all’età dell’avente diritto,
così ha stabilito nella recentissima ordinanza n. 16796/19 del 21 giugno la
Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 1
Affidamento e collocamento dei figli minori; protezione e
tutela minore; donazioni a minori; eredità a favore dei minori: pensione
reversibilità; regolamento diritto espatrio minore; limitazione e(o decadenza
potestà genitoriale; tutela frequentazione minori con nonni e zii; aggiunta
cognome materno al cognome paterno; riconoscimento figli;disconoscimento figli;
sottrazione internazionale minori
Sempre al tuo fianco www.studioassociatobiagi.it
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