Tumori
Colon Roma – Dott. Carlo Farina – Chirurgia laparoscopica
Cosa
sono la diverticolosi e la diverticolite?
I diverticoli sono costituiti solo dalla porzione più
interna del colon, la mucosa e sottomucosa, che si fa strada attraverso delle
zone di debolezza dello strato più esterno della parete cioè lo strato
muscolare. Sono una sorta di ernie della mucosa attraverso dei fori del muscolo
che avvolge il colon.
Il sacco del diverticolo protrude attraverso la parete
del colon nello stesso punto in cui passano le arterie, e questo spiega la
possibilità di un'emorragia nei pazienti con diverticoli non infiammati (diverticolosi).
Variano da pochi mm a vari cm di diametro.
Sono più frequenti nella parte finale del colon cioè il Sigma.
Sono più frequenti nella parte finale del colon cioè il Sigma.
La presenza di diverticoli multipli nel colon individua
una patologia chiamata: Diverticolosi.
Si calcola che il 50% degli individui sviluppa
diverticoli, in rapporto crescente con l'età: a 40 anni solo il 10%, a 80 anni
l'80% delle persone è portatore di diverticoli.
Non è una malattia congenita ma è acquisita in relazione
al contenuto di fibre nella dieta.
E' infatti rara nei paesi in via di sviluppo dell'area tropicale
ed in Giappone.
La diverticolosi non da sintomi ed è un reperto
occasionale scoperto durante un esame endoscopico od un Rx-Clisma opaco.
L'infiammazione dei diverticoli identifica un quadro
chiamato: Diverticolite.
La diverticolite è un evento acuto caratterizzato da:
dolori addominali, febbre, aumento dei globuli bianchi, presenza di masse
palpabili addominali, emorragie.
Durante ogni episodio di diverticolite si sviluppano
aderenze addominali con possibilità di ascessi e fistole colon-vescicali cioè
comunicazioni tra il colon e la vescica.
Terapia
medica nella diverticolite acuta
La terapia d'attacco generalmente è medica, eventualmente
con ricovero, somministrazione di liquidi in vena, digiuno, antibiotici a largo
spettro fino a che il quadro migliora.
Quindi sarà necessario seguire una dieta specifica ed
assumere antibiotici specifici per l'intestino, cosiddetti impropriamente
disinfettanti intestinali. Questi andranno assunti ogni mese per 5 -7 giorni.
Fondamentale sarà un abbondante introito di liquidi
associato ad un abbondante assunzione di fibre.
Le fibre non solo evitano la diverticolite ma prevengono
la formazione dei diverticoli.
Nei paesi dove l'introito di fibre nella dieta è
abbondante come in molti territori dell'Africa, gli abitanti non conoscono i
diverticoli del colon ed i Tumori colon Roma sono molto rari.
Stranamente le diete per la diverticolosi e per la
diverticolite sono molto differenti: mentre nella semplice diverticolosi è
necessario un adeguato apporto di fibre con l'alimentazione nella diverticolite
acuta le fibre sono dannose, infatti è consigliata una dieta liquida per poi
passare ad una semiliquida, ma senza fibre.
Consigli alimentari in caso di diverticolosi
Consigli alimentari in caso di diverticolosi
• Preferire alimenti ricchi di fibre accompagnandoli ad
un'abbondante assunzione di liquidi (acqua non gassata).
Se necessario, integrare la propria dieta con supplementi
dietetici a base di fibre (psillio,crusca...), ma evitare l'uso di lassativi.
• Consumare un'abbondante colazione.
• Aumentare il movimento fisico (jogging, camminate a
passo veloce, cyclette ecc.).
Consigli
alimentari in caso di diverticolite
• Abolire spezie, cibi piccanti (pepe, peperoncino carry,
noce moscata), alcolici, bevande gassate, thè (ammesso quello deteinato), caffè
(ammesso quello decaffeinato) e cioccolata.
• Ridurre o addirittura eliminare il consumo di latte;
sono invece tollerate modiche quantità di yogurt e latticini (tranne i formaggi
piccanti).
• Evitare semi oleosi, legumi, cereali integrali e più in
generale gli alimenti che producono gas, cioè meteorizzanti (champagne, acqua
gassata, panna montata, maionese…).
• Consumare frutta senza buccia e centrifugata (ma non
frullata, per evitare che l'alimento inglobi eccessive quantità di aria).
• Evitare tutte le verdure ad eccezione della lattuga.
Quando però ci troviamo di fronte a episodi ripetuti di
diverticolite, ascessi, perforazione del colon,peritonite o emorragia, è
necessario l'intervento chirurgico.
Tecniche chirurgiche
Tecniche chirurgiche
L'intervento consiste nella resezione della parte di
colon malato, che generalmente è il sigma.
La tendenza attuale è di eseguirla per via laparoscopica:
RESEZIONE DEL COLON LAPAROSCOPICA.
A volte la condizione del colon è talmente compromessa
che si rende necessario il confezionamento di una Stomia temporanea cioè di un
ano preternaturale con un sacchetto di raccolta delle feci che evita il
passaggio di queste sulla zona resecata.
A seconda della gravità del quadro, il chirurgo può
attuare prevalentemente due tipi di operazione in uno o due tempi
(in casi estremi).
Resezione con anastomosi primaria
(in casi estremi).
Resezione con anastomosi primaria
L'asportazione del tratto di colon sede dei diverticoli,
e la sutura diretta dei due capi di colon in un unica procedura come per i
polipi e tumori del colon (vedi)
Intervento
in due tempi
Resezione senza anastomosi con una colostomia temporanea.
La resezione del colon deviando l'uscita delle feci su un
sacchetto esterno.
Quando l'infezione e l'infiammazione del peritoneo e del
colon sono terminati, a distanza da uno a sei mesi nei casi più gravi, si
esegue una seconda operazione per chiudere la stomia e ripristinare la
continuità naturale del colon.
Sebbene più complesso e non sempre possibile, la via
laparoscopica offre dei vantaggi indubbi per l'individuo.
Tumori Colon Roma - www.carlofarina.it
Tumori Colon Roma - www.carlofarina.it
Nessun commento:
Posta un commento