The Church Palace è un Hotel 4 stelle superior recentemente
ristrutturato e ospitato in un palazzo
storico. Immerso nel parco centenario di
Villa Carpegna, l'Hotel è circondato dal verde e da una solenne quiete.
The Church Palace offre 200 confortevoli stanze e Suites, 3 ristoranti,
un bar, una palestra, un ampio parcheggio e molti altri spazi dove organizzare
qualsiasi tipo di evento.
Dietro il bellissimo chiostro, cuore dell'Hotel, sorge un'inaspettata
chiesa a tre navate. Da qui il suo nome. L' Hotel è anche conosciuto come uno
dei più grandi centri congressi di Roma grazie anche e soprattutto al suo
Auditorium/Cinema, fiore all'occhiello della struttura.
Abbiamo intervistato Chiara Giordano:
·
Il Roma Web Fest è il primo evento italiano
dedicato alle web serie e ai prodotti indipendenti nati sul web. Cosa vi ha
spinto a supportare la quinta edizione e in che modo crede che la vostra
struttura possa integrarsi con il festival?
Il nostro albergo è sempre pronto e propenso a sostenere
iniziative artistiche, sia che si tratti di cinema, sia di musica, sia di
qualsiasi altra forma di arte. Ci piace il talento, ci piace promuoverlo. Il
Roma Web Fest è una fucina di talenti, nuovi registi, sceneggiatori, attori e
professionisti del mestiere. Siamo felici di aiutarli a crescere e chissà
ottenere un primo successo. La nostra struttura ha le potenzialità di un grande
set, ha location al coperto e all’esterno e ampi parcheggi e poi siamo dominati
anche noi da un grande spirito di indipendenza, come il vostro Festival.
In
generale come ha cambiato il modo di fare turismo l’ampia diffusione di
internet?
L’avvento di internet ha rivoluzionato in modo radicale il
mondo del turismo. Il turista moderno ricorre ormai sempre più spesso
all’utilizzo di internet nel momento in cui deve pianificare un viaggio, che
sia per lavoro o svago, ed è quindi indispensabile da parte degli operatori
rendere più visibile la loro offerta ed essere presenti sulle varie piattaforme
che il mondo di internet offre. Ciò che
maggiormente ha cambiato però il modo di fare turismo non è soltanto la
diffusione di portali turistici ma anche e soprattutto le recensioni e le foto
dei clienti che hanno già utilizzato le strutture.
·
Collaborare e sponsorizzare le web series, con
progetti di web content: la trovate un'iniziativa utile per chi ha delle
attività come la vostra?
Assolutamente sì! Oggi il web e i suoi contenuti sono
seguiti e sfruttati da un’ampia fascia di utenti. Fare un product placement
mirato in una serie web, tv o cinema rappresenta il metodo migliore per
veicolare il nostro prodotto in maniera controllata ed efficace.
·
Quale potrebbe essere la sceneggiatura ideale
per promuovere il The Church?
Un bellissimo film d’amore e di avventura: il Church offre
infatti location romantiche e possibilità di visitare i posti più belli di Roma
e delle Isole Pontine. Ovviamente un film a lieto fine, perché nella nostra
Chiesa ci si può anche sposare.
·
Qual è la forza della vostra struttura?
Abbiamo ampi spazi interni ed esterni, sale per cerimonie e
una bellissima sala convegni da 500 persone allestita con impianto video per
proiezione e sistema dolby surround 7.1. Abbiamo un ampio spazio per
parcheggiare mezzi e un servizio interno di logistica. I nostri partner
commerciali sono i primi del settore, mi riferisco ai trasporti marittimi da e
verso le isole. Soprattutto ci piace osare e sposare nuove avventure.
I social
network: che percezione ne avete come albergatori. attivita’?
I social network hanno avuto un grosso impatto sul mercato
turistico ed hanno di fatto cambiato il modo di interagire con il turista che,
prima di prenotare una vacanza, cerca opinioni, consigli e suggerimenti nei
social network. I social hanno di fatto accelerato il modo di comunicare con i
clienti e i viaggiatori, e si pongono ormai come strumento indispensabile per
diffondere informazioni sempre aggiornate sulle nostre attività. Entrare a far
parte dei social network è fondamentale per muoversi al passo con le tendenze di
mercato, andare incontro alle esigenze degli utenti e allargare la propria rete
di contatti. I social network rappresentano un’opportunità enorme, un canale
attraverso cui informare e mostrare ai clienti le nostre offerte, raggiungere
nuovi potenziali clienti e fidelizzare quelli già esistenti. Per questo la
nostra struttura è attiva su Facebook, Instagram e Twitter.
·
Airbnb,
couchsurfing, Bid to trip e molti altri… Come si è evoluto il mondo delle
strutture ricettive nell’era del web 2.0 e quali sono i vantaggi e gli
svantaggi che si profilano oggi?
Siamo figli della tecnologia e del web, ed è difficile non
farci influenzare dall'evoluzione dell’approccio
con il prossimo. I social network sono uno strumento per fare amicizia, ma
spesso sono fonte di problemi. Questo oggi vale anche nel campo del turismo: “vendere”
piccoli spazi all'interno delle abitazioni di proprietà è diventata una fonte
di guadagno e allo stesso tempo un modo per socializzare nel proprio paese e
nel mondo. E’ il concetto su cui si basano Airbnb, Couchsurfing e molti altri:
un concetto fondamentale anche per una struttura ricettiva vera e propria. Il
web è lo strumento per presentarci e dove non si può non esserci. L' aspetto
negativo è legato alla libertà che si dà al cliente di scegliere la propria
destinazione basandosi su foto e descrizioni , che si sa, devono sempre essere
impeccabili e realistiche, ma poi anche di giudicarla.
L'esperienza che il cliente vive, non sempre rispecchia le
aspettative per motivi non per forza legati alla struttura, oppure ci sono
clienti che per avere uno sconto, minacciano recensioni molto negative. Questo
porta sempre più spesso a recensioni anche troppo enfatizzate, che possono
danneggiare la reputazione della struttura. Diventa quindi fondamentale
relazionarsi spesso con il cliente, dando la dovuta attenzione alle sue
richieste, sviluppando così una relazione meno fredda rispetto a quella del
mondo del web.
·
I blogger di viaggio sono diventati le nuove
guide turistiche dei nostri tempi, cosa pensate di questo cambiamento?
Il ruolo dei blogger di viaggio è sempre più rilevante per
il mercato turistico. L’influenza che questi sono talvolta in grado di
suscitare nei confronti dei potenziali clienti e viaggiatori, è senza dubbio di
enorme attualità e in linea con l’andamento del mercato globale che si muove
ormai quasi esclusivamente solo nel
mondo del web e della condivisione. Il fatto che abbiano sostituito le
numerose guide turistiche è probabilmente da collegare al fatto che ciò che più
si apprezza nei blog di viaggi è il loro taglio personale. Se infatti le guide turistiche sono interessanti, in quanto
concedono una visione globale e spesso molto articolata di una specifica
destinazione, è pur vero che esse il più delle volte tendono a descrivere gli
aspetti più noti, perdendo di vista quelli più particolari,personali e
“nascosti”, altrettanto interessanti.
Proprio per questo motivo anche la
nostra struttura ha ospitato diversi travel blogger, che attraverso i loro
occhi hanno condiviso l’essenza e la personalità del nostro hotel.
·
In che modo la vostra struttura si relaziona e
utilizza le nuove tecnologie e il web?
La nostra struttura dà assoluta rilevanza alle nuove
tecnologie e il web, infatti oltre ad essere presente sui principali social
network ed aver appena inaugurato un nuovo sito web, il The Church Palace, in
collaborazione con Handy offre a tutti i nostri clienti l’uso gratuito di un
cellulare, posizionato all’interno di ogni camera dell’hotel, da utilizzare
durante il loro soggiorno presso la nostra struttura. Tramite questo
smartphone diamo la possibilità ai
nostri ospiti di essere in continuo contatto con l’albergo per potersi sentire
sempre supportati in caso di informazioni o necessità. Attraverso la nostra
applicazione “Ask Mr.C”, oltre ad accedere a tutti i servizi di conciergerie, i
clienti potranno contattare il nostro servizio di sicurezza “Never Alone” ed
essere raggiunti il prima possibile da uno dei nostri professionisti in caso di
difficoltà. Il nostro sistema di ospitalità utilizza anche numerosi servizi
online per restare in continuo contatto con i clienti anche dopo la loro
permanenza, come ad esempio newsletter e questionari di gradimento
·
Festival come il Roma Web Fest, quanto stimolano
il turismo su Roma?
Il potenziale è alto, questo dipende dalla direzione
artistica e dalla comunicazione, da come viene sfruttato e che tipo di storie
vengono selezionate. Se valorizzano il territorio e fanno scoprire angoli
nascosti e conosciuti allora direi molto.
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