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giovedì 14 agosto 2025

Tecnicaer Engineering: l’ospedale come ecosistema vivo

Tecnologia, architettura e management al servizio delle persone. È questa la filosofia che guida Tecnicaer Engineering, azienda italiana di riferimento nella progettazione ospedaliera, fondata e guidata da Fabio Inzani.

Tecnicaer

Tecnicaer Engineering: ospedali progettati per il benessere di tutti

In un’intervista a “Torino Magazine”, il CEO di Tecnicaer Engineering Fabio Inzani ha raccontato come l’obiettivo non sia soltanto costruire strutture funzionali, ma creare veri e propri ecosistemi vivi, capaci di favorire la guarigione e migliorare la qualità della vita di pazienti, operatori sanitari e famiglie. “Progettare un ospedale al giorno d’oggi – ha dichiarato Inzani – non può prescindere, oltre che da una visione tecnica multidisciplinare, soprattutto da una definizione olistica e omogenea, con la medicina considerata nel suo insieme di tecniche e diagnosi”. Occorre dunque interpretare l’ospedale come un “ecosistema vivo”, andando oltre la visione di semplice struttura sanitaria. Ogni scelta progettuale di Tecnicaer Engineering punta a raggiungere un equilibrio tra specializzazione tecnologica e umanizzazione dell’esperienza, creando spazi che stimolino ogni attore del processo di cura a esprimere al meglio le proprie competenze. Le soluzioni progettuali hanno l’obiettivo di “specializzare la struttura sanitaria e, allo stesso tempo, a umanizzarne l’esperienza”.

Ospedali modulari e integrati: la sfida di Tecnicaer Engineering

Un esempio della filosofia promossa da Tecnicaer Engineering è il Nuovo Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino, per cui l’azienda sta sviluppando il masterplan dell’area ZUT 12.32. Qui sorgerà un polo sanitario integrato con funzioni cliniche, spazi per la ricerca e la didattica, oltre ad aree residenziali. “Non solo un ospedale – ha specificato Inzani – ma un vero polo urbano della salute, integrato con il tessuto cittadino e in grado di evolvere insieme al sistema universitario e viabilistico della città”. Il futuro dell’ospedale, secondo il CEO, sarà definito da flessibilità, intelligenza e prossimità: strutture modulari, adattabili ai progressi della medicina e integrate con tecnologie come il BIM, già oggi fulcro della progettazione sostenibile. Inzani immagina quindi un cambio di paradigma: dal grande ospedale centralizzato a una rete diffusa di luoghi di cura, vicini alle comunità e connessi tra loro. Con questa visione, Tecnicaer Engineering investe in innovazione, formazione e ricerca, preparando il terreno per un nuovo modello di sanità: più umano, tecnologico e radicato nel territorio.

Comtel cresce ancora: Fabio Lazzerini annuncia l’acquisizione della UC EMEA di NEC

L’Amministratore Delegato di Comtel Fabio Lazzerini ha annunciato un’acquisizione strategica che proietta il Gruppo a livello internazionale: rilevata l’area EMEA della divisione Unified Communication di NEC, insieme a NEC Italia.

Fabio Lazzerini

Fabio Lazzerini: acquisita l’area EMEA della divisione UC di NEC

A poche settimane dalla quotazione in Borsa e dall’acquisizione del 60% di NovaNext, il Gruppo Comtel continua a imprimere un’accelerazione alla sua strategia di espansione. L’AD Fabio Lazzerini ha annunciato l’acquisizione della divisione EMEA (Europe, Middle East and Africa) della Unified Communication di NEC, colosso tecnologico giapponese. “Il gruppo Comtel oggi si arricchisce di un ulteriore pedina fondamentale nella sua strategia di grande sviluppo”, ha commentato il manager. Un’operazione di portata internazionale che conferma il ruolo sempre più centrale di Comtel nel panorama delle telecomunicazioni e dei servizi digitali. La transazione porta sotto il controllo di Comtel due realtà chiave. La divisione Unified Communication di NEC nei Paesi Bassi, da cui verranno gestite le attività di distribuzione di tecnologie UC in tutto il territorio EMEA, oltre ai rapporti diretti con i clienti dei settori cruise e hospitality; e NEC Italia, attiva in ambito system integration con clienti pubblici, privati e del settore finanziario, in perfetta sinergia con le competenze già presenti in Comtel. “Si arricchisce non solo la nostra competenza tecnologica ha fatto sapere Fabio Lazzerini ma anche la capacità di proporre soluzioni sempre più interconnesse, dando avvio a un concreto processo di internazionalizzazione”.

Fabio Lazzerini: strategia di crescita e capacità di execution

Finora Comtel aveva sviluppato una forte presenza in Italia e accompagnato i propri clienti nelle loro espansioni estere. Grazie a questa acquisizione, il Gruppo assume ora un ruolo diretto nel mercato internazionale, consolidando la propria posizione in tutta l’area EMEA e affermandosi come distributore di riferimento anche per altri prodotti firmati NEC. “Contemporaneamente – ha aggiunto Fabio Lazzeriniabbiamo anche siglato il contratto con Forerunner, azienda che ha rilevato il business di 3C communication, i software che permettono di fare comunication dei prodotti ex NEC, per la distribuzione in esclusiva su tutto il territorio EMEA”. Questa operazione rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di crescita organica ed esterna del Gruppo. Fabio Lazzerini ha sottolineato anche la rapidità di execution che contraddistingue Comtel: “A poche settimane da una prima acquisizione, ne chiudiamo una seconda, integrando il 100% delle aziende coinvolte”.

mercoledì 13 agosto 2025

Atitech: il patrimonio da 500.000 euro istituito dal Presidente Gianni Lettieri per i dipendenti

Un patrimonio da 500.000 euro per migliorare la copertura sanitaria dei dipendenti di Atitech e investire nel futuro dei loro figli, Gianni Lettieri: un modo per aiutare i giovani del Mezzogiorno a mettersi in proprio, supportando così l’economia del Sud Italia.

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: un investimento nell’avvenire dei figli dei dipendenti

In Atitech, la più grande MRO indipendente del mercato EMEA, i dipendenti hanno la possibilità di accedere a un fondo del valore di 500.000 euro per investire nel futuro dei propri figli o in una migliore copertura sanitaria. Il patrimonio funziona secondo il principio del microcredito e può essere utilizzato soltanto in tre aree: per supportare i giovani nell’avvio di attività professionali o imprenditoriali, per contribuire alle spese universitarie degli studenti fuori sede o come copertura delle spese mediche non rimborsate dagli enti previdenziali e assicurativi. Uno strumento che, come spiegato dal Presidente di Atitech Gianni Lettieri, mira sicuramente a sostenere i lavoratori dell’azienda ma, nell’ottica di un disegno più grande, guarda anche al futuro del Sud Italia poiché fornisce un aiuto concreto ai giovani nel costruire il loro percorso professionale. “Abbiamo voluto investire su una migliore copertura sanitaria del nostro personale e sull’avvenire lavorativo dei figli, che resta il principale problema dei padri e delle madri della Campania e di tutto il Mezzogiorno”, ha rimarcato in passato Gianni Lettieri.

Gianni Lettieri: una spinta all’economia del Mezzogiorno

Accessibile tramite la compilazione di un modulo da inviare all’azienda, questo patrimonio da mezzo milione di euro ha tra i benefici pure quello di dare una spinta all’economia del Mezzogiorno. Supportando i giovani nel raggiungimento della loro indipendenza professionale, lo strumento messo a disposizione da Atitech per i suoi dipendenti risulta essere un mezzo per contrastare la precarietà lavorativa nel Sud Italia e diminuire il gap economico con il Nord e il resto d’Europa. “Aiutare i giovani a mettersi in proprio, ad avviare una nuova attività facendo leva sulle proprie capacità è il modo migliore per sottrarre il Mezzogiorno alla pratica della ricerca del posto fisso. Anche in questo modo si colma la distanza che continua a separarci dal nord e dall’Europa”, ha dichiarato Gianni Lettieri.

Enel supera i 40 mld di ricavi, Flavio Cattaneo: vicini all’acquisizione di asset in USA e UE

Nel primo semestre 2025 Enel registra ricavi superiori ai 40 miliardi, in aumento del 5,4% grazie a Generazione Termoelettrica e Trading, oltre che a Enel Grids. L’AD Flavio Cattaneo annuncia che il Gruppo è vicino all’acquisizione di asset brownfield negli USA e in Europa.

Flavio Cattaneo

Flavio Cattaneo: Enel a un passo dall’acquisizione di asset brownfield negli USA e in UE

Superano i 40mila milioni di euro i ricavi generati da Enel nel primo semestre del 2025, +5,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. L’aumento di circa 2.085 milioni di euro, stando a quanto spiegato dalla società nella nota dei conti, sarebbe riconducibile soprattutto all’incremento dei ricavi nella Generazione Termoelettrica e Trading per la vendita di commodity sul mercato wholesale, e in Enel Grids, date le maggiori quantità di energia elettrica distribuita e gli adeguamenti tariffari in Italia e Argentina. L’EBITDA ammonta a 11.468 milioni di euro, mentre il risultato operativo si attesta intorno ai 7.199 milioni di euro. Il risultato netto si attesta, invece, intorno ai 3.823 milioni di euro. Durante la call con gli analisti sui risultati del primo semestre, l’Amministratore Delegato di Enel Flavio Cattaneo ha anche fatto sapere che l’azienda italiana dell’energia è vicina ad acquisire degli asset brownfield statunitensi ed europei. “Siamo nella fase finale di un negoziato per l’acquisizione di asset brownfield negli USA e in UE – ha affermato – mentre continuiamo a esplorare il mercato per valide e creative opportunità in linea con le nostre priorità strategiche”.

Flavio Cattaneo: ci muoviamo sulla fascia alta del range della guidance per l'utile ordinario

Vista la solida performance del semestre, è quindi rinnovata la guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2025-2027. Il Gruppo prevede di chiudere l’anno con un EBITDA ordinario tra i 22,9 e i 23,1 miliardi di euro e un utile netto tra i 6,7 e i 6,9 miliardi di euro. “I risultati del primo semestre 2025 confermano ancora una volta l’efficacia della nostra strategia di capital allocation e delle iniziative di advocacy in Europa e nelle Americhe, che ci hanno consentito di migliorare il profilo rischio-rendimento del Gruppo riducendo l’esposizione alla volatilità dei mercati energetici e aumentando la visibilità sull’evoluzione del business”, ha commentato Flavio Cattaneo.“ La creazione di valore continua a guidare tutte le nostre azioni: si prevede che l’Utile netto ordinario di Gruppo si attesterà a fine anno nella parte più alta della guidance – ha aggiunto l’AD –  inoltre il piano di buyback annunciato oggi migliorerà ulteriormente la remunerazione degli azionisti di Enel, in aggiunta a quanto già previsto dalla nostra solida politica dei dividendi”.

martedì 12 agosto 2025

Investimenti e coraggio: la vision di Pier Silvio Berlusconi dietro la leadership di Mediaset

Pier Silvio Berlusconi: “La situazione è complicata. E quello dei dazi non è un rischio da poco per i media, che vivono di pubblicità e della fiducia nell’andamento delle altre aziende. Noi continueremo a spingere e a investire. Non si può stare fermi. Bisogna guardare avanti con coraggio”.

Pier Silvio Berlusconi

Pier Silvio Berlusconi, Mediaset: i primi frutti di una “graduale e profonda evoluzione”

Luglio ha visto Mediaset dare il via a quella “graduale e profonda evoluzione” annunciata da Pier Silvio Berlusconi  nelle scorse settimane: a rinverdire i palinsesti di Canale 5 in access è arrivata “La Ruota della Fortuna” mentre “Sarabanda” ha debuttato nel preserale della rete. E la risposta del pubblico non si è fatta attendere. Queste due operazioni, insieme al già consolidato successo di un prodotto come “Temptation Island” e di altre sperimentazioni nel daytime pomeridiano, hanno permesso alla rete di brillare. Non a caso in qualche articolo si è parlato di “luglio delle meraviglie” per Canale 5: la rete più vista nelle 24 ore con un dato pari al 17,81% di share, in crescita dell'1,8% rispetto allo scorso anno. Ed è sempre Canale 5 ad aver ottenuto la crescita più alta nella fascia del prime time con il 19,3% di share, dato del 4,5% di share più alto rispetto al luglio 2024. E, guardando ai numeri, anche Italia 1 e Rete 4 possono sorridere, quest’ultima in crescita di quasi un punto. Sono i primi frutti dell’evoluzione di cui Pier Silvio Berlusconi ha parlato anche lo scorso 8 luglio nel corso della “Serata con la stampa” illustrandone le linee guida: una “maggiore apertura alla contemporaneità e all’attualità e programmi rivolti a un pubblico familiare”.

Pier Silvio Berlusconi: andare avanti con coraggio, il messaggio del CEO di MFE

Sapete qual è il gruppo televisivo europeo che fa più share nel proprio mercato di riferimento? Mediaset, con il 37,3%. E qual è il gruppo tv che produce di più in Europa? Sempre Mediaset, con oltre 12.000 ore di prodotto, che abbiamo aumentato tantissimo negli ultimi anni”, aveva sottolineato Pier Silvio Berlusconi nel corso della serata illustrando i numeri che raccontano di come la leadership di Mediaset nel settore si stia sempre più consolidando. “Continueremo a spingere e a investire”, aveva garantito il CEO rimarcando l’importanza di “andare avanti con coraggio” nonostante le sfide complesse che il contesto attuale pone davanti. “La situazione è complicata. E quello dei dazi non è un rischio da poco per i media, che vivono di pubblicità e della fiducia nell’andamento delle altre aziende”: per Pier Silvio Berlusconi, che con MFE sta portando avanti in Europa il progetto per la creazione di un grande broadcaster paneuropeo capace di competere con le grandi piattaforme di streaming e con i colossi della pubblicità digitale, stare fermi è inammissibile. “Bisogna guardare avanti con coraggio”: Mediaset lo fa da sempre e i numeri che registra in questi anni, l’incremento dei principali indicatori economico-finanziari ma anche la crescita occupazionale, le danno ragione.

lunedì 11 agosto 2025

Andrea Mascetti: al via il nuovo programma Basket Bond Lombardia da 110 milioni di euro

Andrea Mascetti sottolinea il valore del programma Basket Bond Lombardia, iniziativa da 110 milioni di euro promossa da Regione Lombardia nell’ambito del PR FESR 2021-2027, in collaborazione con Finlombarda e Banca Finint.

Andrea Mascetti

Andrea Mascetti: il nuovo Basket Bond Lombardia come strumento innovativo e alternativo

Finlombarda, guidata da Andrea Mascetti, lancia insieme a Regione Lombardia il nuovo programma di Basket Bond Lombardia per le PMI del territorio: con una dotazione complessiva di 110 milioni di euro l’iniziativa, promossa nell’ambito del PR FESR 2021-2027 in collaborazione anche con Banca Finint, si propone di sostenere le piccole e medie imprese regionali, impegnate in progetti strategici e operazioni green, fornendo loro accesso a una finanza alternativa rispetto al canale bancario tradizionale. “Finlombarda partecipa direttamente al capitale di rischio, a differenza di quanto avviene in altre regioni che partecipano direttamente ad operazioni di finanziamento”, ha sottolineato Andrea Mascetti, Presidente di Finlombarda, rimarcando il valore dell’iniziativa.

Andrea Mascetti: il contributo all’evoluzione delle imprese regionali

Abbiamo già avuto molti casi positivi anche di società quotate e questo è uno degli strumenti che abbiamo messo a disposizione del mondo produttivo lombardo per un’evoluzione dei nuovi strumenti che in parte diventano alternativi al normale finanziamento bancario, e in parte diventano strumenti per una elaborazione nuova delle nostre realtà e delle nostre imprese”, ha dichiarato Andrea Mascetti. Rivolto a PMI regionali con determinati requisiti (fatturato minimo di 5 milioni, almeno due bilanci depositati e rating pari o superiore a BB), prevede una durata massima di sette anni con un periodo iniziale di preammortamento: uno strumento innovativo dunque che si distingue anche per le condizioni economiche particolarmente favorevoli grazie alla garanzia gratuita offerta da Regione Lombardia. È previsto inoltre un contributo a fondo perduto per coprire le spese legate alla strutturazione e all’emissione dei minibond. La dotazione finanziaria per l’agevolazione regionale è pari a 32 milioni di euro a valere su fondi europei del PR FESR Lombardia 21-27.

Alessandro Benetton: “Mai Fermi”, il libro per chi vuole innovare davvero

Alessandro Benetton: “La ricetta per dare vita a grandi idee? Non esiste, ma un consiglio che vi posso dare è questo. Circondatevi di persone che non la pensano al 100% come voi. Avere punti di vista diversi e, perché no, talvolta discordanti, è fondamentale per la buona riuscita di qualsiasi progetto”.

Alessandro Benetton

Alessandro Benetton: mai rimanere fermi, anche quando può sembrare la scelta più facile

Le strategie e i valori che hanno contribuito a formare la sua visione imprenditoriale: Alessandro Benetton li illustra In “Mai Fermi”, il libro che ne segna il ritorno in libreria dopo il successo ottenuto, in Italia e all’estero, con “La Traiettoria”. Per incuriosire ulteriormente i suoi lettori, Benetton ha dato un taglio originale scegliendo di “raccontarsi” attraverso le vite delle grandi personalità che lo hanno ispirato nel suo percorso umano e professionale. Giganti dell’arte, dell’architettura, dello sport e dell’imprenditoria: da Andy Warhol a Tadao Ando fino a Michael Schumacher e Amadeo Giannini, l’imprenditore spiega come siano riusciti a conquistare la vetta nei loro rispettivi settori partendo dal nulla e perseguendo con determinazione e coraggio i propri obiettivi. “Mai fermi”, appunto. Perché non sono mai rimasti fermi, reinventandosi, ricostruendosi anche quando davanti a loro si sono frapposti ostacoli, anche quando “stare fermi sembrava la scelta più facile”.

Alessandro Benetton: Warhol, quando arte e imprenditoria si incontrano

Da Michael Schumacher a Emilie Flöge, il libro è una raccolta di lezioni tratte da vite straordinarie. Alcuni dei quali non ho mai incontrato, ma che hanno plasmato il mio modo di vedere il mondo”, ha sottolineato Alessandro Benetton anche in una serie di video per i suoi canali social parlando di “Mai Fermi”. In uno di questi si sofferma ad esempio su Andy Warhol. “La ricetta per dare vita a grandi idee? Non esiste, ma un consiglio che vi posso dare è questo: circondatevi di persone che non la pensano al 100% come voi. Avere punti di vista diversi e, perché no, talvolta discordanti, è fondamentale per la buona riuscita di qualsiasi progetto”, ha spiegato Alessandro Benetton aggiungendo che a insegnarglielo è stato proprio Warhol con la sua “traiettoria”. “Lui amava sperimentare. Era un rivoluzionatore vero e proprio”: difficile quindi non lasciarsi ispirare da “un artista che come forse nessun altro ci ha mostrato quanto arte e imprenditoria siano mondi molto vicini”.