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lunedì 28 gennaio 2019

Guida alla scelta delle stampelle

Le stampelle ortopediche rappresentano un ausilio alla deambulazione adottato da anziani con scarsa mobilità o da chi è stato vittima di un infortunio più o meno grave. Esse possono diventare un aiuto importante, in quanto permettono di scaricare il peso senza sovraccaricare gli arti.
Esistono in commercio varie tipologie di stampelle, che possono essere racchiuse in due grandi famiglie: le stampelle canadesi e le stampelle ascellari. Vediamo insieme quando scegliere l’uno o l’altro tipo, in base alle esigenze del paziente e all’entità del trauma.

Le stampelle canadesi

Questa tipologia di stampelle è sicuramente la più diffusa ed utilizzata nel nostro paese, sia per la facilità d’uso, sia per la sua leggerezza, che consente di camminare in modo del tutto naturale, senza effettuare sforzi eccessivi. Una volta acquistata dimestichezza, questi strumenti si rivelano molto pratici e funzionali, garantendo stabilità ed equilibrio e, quindi, una maggiore sicurezza. Le stampelle canadesi sono costituite da una struttura metallica, da un’impugnatura con supporto di scarico sul gomito e da un piedino antiscivolo per assicurare la massima aderenza con il terreno. Se propriamente utilizzate, esse contribuiscono al recupero dopo un incidente più o meno invalidante, aiutando così l’arto nel processo di rieducazione delle sue capacità motorie.
La scelta della giusta stampella varia molto anche in base al peso e alle dimensioni, oltre che ai materiali di cui essa è costituita. Un elemento fondamentale da valutare in fase di acquisto riguarda la loro capacità di regolarsi in altezza: l’utilizzo prolungato di una stampella non adatta al proprio corpo può infatti portare a peggiorare ulteriormente le proprie capacità motorie, provocando più danni che benefici. Regolare le stampelle è molto semplice, in quanto esse sono dotate di piccoli fori di regolazione sul tubo metallico nei quali inserire un perno in plastica una volta individuata l’altezza ideale.

Le stampelle ascellari

La seconda tipologia di stampelle ha la capacità di non sovraccaricare mani e gomiti, in quanto permette di scaricare il peso degli arti superiori nella sua totalità. Le stampelle ascellari sono tuttavia molto più ingombranti rispetto a quelle canadesi, e proprio per questo motivo sono solitamente controindicate nelle persone anziane. Questo modello di stampella viene utilizzato in genere quando abbiamo a che fare con un trauma di maggiore entità, quindi in seguito a fratture gravi e complesse. Esse sono costituite da un doppio tubo in alluminio e da un doppio appoggio, uno per l’impugnatura e l’altro all’altezza dell’ascella. In questo modo il supporto garantito risulta massimo, con la conseguenza che il paziente dovrà esercitare una forza estremamente minore rispetto a quella necessaria per l’utilizzo di stampelle canadesi. Anche le stampelle ascellari sono regolabili in altezza e sono dotate di un puntale in gomma per conferire una maggiore stabilità. Sicuramente, rispetto alle canadesi, questa tipologia di stampella richiede una maggiore confidenza e dimestichezza, tuttavia è molto più indicata nel caso in cui anche gli arti superiori siano compromessi. Per avere una panoramica di tutte le tipologie e i modelli in commercio, si consiglia di visitare il sito www.Sanort.com, azienda italiana specializzata nella vendita di ausili per disabili.

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